Se ti interessa questo articolo non perderti la nostra guida aggiornata all’acquisto del miglior GPS per escursionismo, alpinismo, scialpinismo, mountain biking e raccolta funghi del 2017.
Siete interessati ad acquistare un GPS da escursionismo, ma non sapete che cosa guardare o a che modello rivolgervi? Ne avete già uno, ma volete imparare a conoscerlo (e a sfruttarlo) un po’ meglio? Questo è l’articolo che fa per voi.
Il primo scopo di questo articolo è proprio fornire tutti gli strumenti necessari per fare una scelta consapevole. Il secondo è raccontare che cosa si nasconde “dietro le quinte”, in modo da poterlo usare in modo migliore.
Ma andiamo con ordine.
1 Le basi
Il produttore più noto, che probabilmente già conoscerete di fama, è Garmin, i cui prodotti sono molto diffusi (e che noi personalmente preferiamo). Ma non è l’unico: ci sono anche Suunto, MyNav, Magellan, Lowrance e CompeGPS. Per chi possiede uno smartphone, inoltre, ci sono ottime applicazioni a prezzi molto contenuti.
Insomma: in commercio ci sono decine di modelli diversi, spesso con differenze lievi. Considerando per un attimo la sola Garmin, ad esempio, troviamo almeno una ventina di dispositivi raggruppati nelle famiglie eTrex, eTrex Touch, Oregon, GPSMap 64, Montana e fēnix. Facile rimanere spaesati.
Tutti i GPS da escursionismo, indipendentemente dal produttore, fanno almeno una cosa: registrano la nostra posizione man mano che ci spostiamo. Ecco perché sono anche detti tracciatori GPS, o, in inglese, GPS tracker.
1.1 Tracce e trackpoint
Come abbiamo visto, mentre ci stiamo muovendo i tracciatori GPS registrano ad intervalli di tempo variabili (dell’ordine della decina di secondi) la nostra posizione. I punti, chiamati trackpoint, vengono poi uniti tra loro per costituire, con buona approssimazione, il percorso che abbiamo compiuto, detto traccia.
Trackpoint e tracce sono due concetti che è utile conoscere bene, per questo cerchiamo di fugare ogni dubbio con un’immagine:
Questa figura evidenzia una cosa molto importante, cioè che la traccia è solo un’approssimazione del percorso compiuto. Infatti, come possiamo notare, non è altro che una sequenza di segmenti che uniscono tra loro i trackpoint. E’ intuitivo che più i trackpoint saranno “densi”, più la traccia si avvicinerà al percorso reale (ma senza raggiungerlo mai).
Avere molti trackpoint, però, significa attivare molto più spesso il ricevitore GPS. E usare intensivamente il ricevitore GPS significa ridurre considerevolmente l’autonomia delle batterie. Ecco quindi un’altra cosa fondamentale: registrare più trackpoint significa avere una traccia più precisa, ma anche consumare più rapidamente le batterie del dispositivo.
Ecco perché tra un trackpoint e il successivo quasi tutti i dispositivi lasciano passare almeno qualche secondo (sta alla “bravura” del dispositivo adattarsi in tempo reale per capire quando gli servono più trackpoint e quando gliene bastano meno).
Una cosa importante da sottolineare è che il GPS ha una precisione nella migliore delle ipotesi dell’ordine dei 5 metri. Il margine d’errore comunque potrebbe essere anche molto più ampio, in particolare in presenza di costruzioni alte, pareti rocciose e boschi fitti. Ecco quindi una figura più realistica:
I trackpoint, come possiamo notare, non sono più posizionati perfettamente sul percorso compiuto. Inoltre, per ciascuno di essi abbiamo indicato un certo “margine di imprecisione”, rappresentato da un cerchio il cui raggio varia da punto a punto.
1.2 Rotte e routepoint
Mentre una traccia è il percorso che stiamo compiendo (o che abbiamo compiuto), una rotta è un itinerario fisso. Facendo un esempio banale: se da Torino vogliamo andare a Milano in treno, la rotta è ovviamente la linea ferroviaria che unisce le due città. La traccia è invece il percorso che stiamo effettivamente facendo e che cambia man mano che il treno va avanti o, per dirla in altri termini, man mano che percorriamo la rotta. Naturalmente mentre registriamo una traccia non siamo obbligati a seguire una rotta.
Così come le tracce sono composte da trackpoint, le rotte sono composte da routepoint:
Praticamente tutti i GPS da escursionismo dispongono del necessario per caricare (o pianificare direttamente) le rotte. E questa è una cosa che li distingue, ad esempio, dai GPS per runner: chi corre infatti normalmente non ha la necessità di impostare itinerari, mentre ha bisogno di rilevare la frequenza cardiaca, conoscere ritmo, velocità e distanza, monitorare i progressi, pianificare i programmi di allenamento e molto altro. Naturalmente, inoltre, cambia il “fattore di forma”: un GPS da escursionismo è pensato per stare nella tasca o nella mano, mentre un GPS per runner tipicamente si porta al polso come un orologio:
Un GPS per runner
Ecco perché per ogni sport avremmo bisogno di un GPS diverso! Nella pratica, ovviamente, spesso ci troveremo obbligati a scegliere un solo dispositivo. Per questo conviene capire fin da subito qual è il modello che, pur dovendo scendere a qualche compromesso, meglio si adatta alle necessità di tutti gli sport che facciamo (escursionismo e bici, oppure escursionismo e corsa, e così via). Se siete interessati ad un GPS per runner vi consigliamo la lettura della nostra recensione del Garmin Forerunner 620 (vedi), mentre se siete interessati ad un GPS per la bici vi consigliamo la lettura della nostra recensione del Garmin Edge 510 (vedi). Abbiamo recensito anche alcuni GPS multisport, in particolare il Garmin fēnix 2 (vedi) e il Suunto Ambit2 (vedi).
1.3 I waypoint
I waypoint non sono altro che dei punti “interessanti” con una certa latitudine, longitudine e, eventualmente, altitudine. Sono waypoint, ad esempio, una cima, un passo, un rifugio o una sorgente. I waypoint sono spesso chiamati proprio punti di interesse (PDI) o, in inglese, point of interest (POI).
1.4 I formati dei file che dobbiamo assolutamente conoscere
Supponiamo di aver fatto un’escursione con il nostro tracciatore GPS, registrando il percorso che abbiamo compiuto (la traccia, insomma) e le coordinate dei punti di interesse principali (i waypoint). Il risultato non è nient’altro che un file in un certo formato, che potremo trasferire sul computer per salvarlo, analizzarlo e magari condividerlo con qualche amico.
Esistono decine di formati di file diversi, molti dei quali proprietari (che quindi possono essere utilizzati e compresi solo dai dispositivi e dai software di un particolare produttore). Tuttavia c’è un formato che tutti i dispositivi interpretano e che tutti noi dobbiamo conoscere: il GPX (acronimo di GPS Exchange Format). GPX è il formato più supportato in assoluto: consigliamo di usare questo a meno che non abbiate altre esigenze particolari.
I file GPX, come abbiamo detto, sono usati per tracce e waypoint, ma anche per le rotte (route). Internamente sono semplici file di testo (codificati usando una sintassi particolare chiamata XML). Proviamo ad esempio ad aprire con un qualunque editor di testo quello che abbiamo registrato durante l’escursione al Monte Saben con il Garmin eTrex Vista HCx. Vedremo una cosa di questo tipo:
(In questo esempio, per motivi di spazio, abbiamo mostrato solo i primi tre trackpoint, ma in totale ce ne sono oltre mille: uno ogni 18 secondi, in media.)
Difficile capirci qualcosa? Se lo guardiamo meglio, possiamo riconoscere la traccia (chiamata “Monte Saben”) e i primi trackpoint che la compongono, ciascuno con latitudine, longitudine, altitudine e timestamp (cioè data e ora di quando è stato registrato):
Nulla di magico, insomma.
A dire il vero ci capiterà piuttosto raramente di dover aprire a mano un file GPX. Ma è interessante sapere che si può fare. Peraltro, trattandosi di un semplice file di testo, nulla vieta di modificarlo manualmente, ad esempio per eliminare qualche trackpoint evidentemente “spurio”.
Vi è mai successo, ad esempio, di dimenticare la registrazione attiva anche durante il ritorno in macchina? A noi piuttosto spesso. Ma la cosa non ci preoccupa, perché sappiamo che, mal che vada, potremo intervenire manualmente per eliminare tutti i trackpoint da un certo orario in poi. (In effetti esistono dei software che permettono di fare la stessa cosa in modo molto più comodo, ma ne parleremo in un altro articolo.)
2 Caratteristiche hardware dei GPS da escursionismo: che cosa dobbiamo guardare?
Ora che abbiamo compreso le basi, vediamo cosa possiamo aspettarci dal punto di vista hardware. In tal modo potremo capire meglio che cosa distingue un modello dall’altro e fare una scelta consapevole.
2.1 Robustezza e impermeabilità
Innanzitutto ci aspettiamo che, dovendoli portare con noi in montagna, magari a temperature abbondantemente inferiori allo zero o sotto una pioggia torrenziale, i GPS da escursionismo siano robusti e impermeabili.
Ecco perché praticamente tutti i dispositivi in commercio offrono una classe di protezione IP elevata (International Protection). Essa specifica il grado di protezione per cui un dispositivo è certificato ed è seguita da due cifre: la prima indica il grado di protezione dalle polveri (0 è il minimo, 6 il massimo), mentre la seconda indica il grado di protezione dai liquidi (0 il minimo, 8 il massimo). Nel caso del MyNav 600, ad esempio, troviamo una protezione IP 57. Si tratta di un ottimo valore, che garantisce protezione completa contro la polvere e contro gli effetti dell’immersione.
Naturalmente protezioni IP elevate richiedono accorgimenti particolari, come le coperture in gomma dei tasti e delle porte di input/output, che rendono il design di questi dispositivi meno snello e armonioso rispetto, ad esempio, ad un iPhone.
2.2 Altimetro barometrico
I dispositivi più evoluti dispongono di un altimetro barometrico. Per quale motivo? Perché è indispensabile per conoscere con una buona precisione l’altitudine, dal momento che attraverso la tecnologia GPS si può determinare con una buona accuratezza la posizione sul piano orizzontale (latitudine e longitudine), mentre sul piano verticale (altitudine) l’imprecisione è decisamente superiore.
Con un altimetro barometrico potremo sapere sempre con una buona precisione (dell’ordine della decina di metri) la nostra quota attuale. Inoltre, potremo visualizzare in tempo reale l’ascesa, la discesa e il profilo altimetro del percorso che abbiamo compiuto fino ad ora. Ecco, ad esempio, il profilo altimetrico dell’escursione alla Cima Cialancia (disegnato, per chi fosse interessato, con la splendida applicazione rubiTrack):
Per sua natura un altimetro barometrico è sensibile ai cambiamenti nelle condizioni metereologiche. Supponendo, ad esempio, di rimanere perfettamente fermi, se il tempo migliora (alta pressione) l’altitudine indicata diminuisce; viceversa, se il tempo peggiora (bassa pressione) l’altitudine indicata aumenta. Per questo, per avere quote molto precise sarebbe meglio calibrare l’altimetro barometrico spesso. Per farlo dobbiamo inserire nello strumento la quota del punto in cui ci troviamo (supponendo che sia nota).
I GPS outdoor più sofisticati (tra cui quasi tutti i Garmin per escursionismo, inclusi l’eTrex 30 recensito qui, i Dakota di cui abbiamo parlato in questo articolo e l’eTrex Vista HCx recensito qui) sono in grado di “autocalibrarsi”: è il GPS stesso che calibra costantemente l’altimetro barometrico durante la nostra attività. Istante per istante, l’altitudine dedotta con il GPS viene “passata” al sistema barometrico, che la utilizzerà come fosse una “calibrazione” inserita manualmente ogni secondo.
Maggiori informazioni in questo articolo tecnico.
2.3 Bussola elettronica
I dispositivi più evoluti dispongono di una bussola elettronica. Essa ci permette di sapere in ogni momento la posizione dei punti cardinali e offre alcune funzioni molto interessanti. Ad esempio, grazie ad essa, le mappe del dispositivo vengono automaticamente orientate nella direzione giusta. Inoltre, una volta impostato un certo punto di interesse come destinazione (ad esempio: un rifugio), potremo sempre sapere la direzione in cui trovarlo (in linea d’aria, ovviamente).
In commercio esistono dispositivi con bussole elettroniche a due o a tre assi. Queste ultime sono migliori, perché mentre nel primo caso il dispositivo deve essere mantenuto perfettamente in piano, con una bussola a tre assi questo non è necessario.
2.4 Memoria interna e esterna
I GPS da escursionismo devono contenere tracce, punti di interesse e rotte. Sono piccole cose: per dare un termine di paragone, raramente un singolo file GPX con qualche migliaio di trackpoint supera i 300 KB.
Ciò che davvero “divora” lo spazio è la cartografia (di cui parleremo più avanti in questo stesso articolo). Se ritenete di averne bisogno, quindi, assicuratevi che il vostro dispositivo sia dotato di una buona memoria interna, almeno dell’ordine del gigabyte.
Meglio ancora, assicuratevi che sia dotato di uno slot per poterla espandere attraverso una memoria esterna (tipicamente di tipo Micro SD). In tal modo, nel caso sia necessario, potrete espanderla in futuro a prezzi molto contenuti (una Micro SD da 8 GB costa pochi euro).
2.5 Display di qualità
Il display è il mezzo attraverso cui il dispositivo ci mostra tutte le sue informazioni (in altre parole, i suoi output). E’ importante quindi che sia di qualità e perfettamente leggibile in ogni condizione. In generale, purtroppo, questo è punto dolente di tutti i dispositivi che abbiamo provato: risultano poco leggibili in pieno sole, soprattutto se si indossano gli occhiali da sole.
I display più moderni non ci mostrano solo gli output, ma costituiscono anche l’input (perlomeno uno degli input, dal momento che molti produttori vi affiancano ancora un tradizionale tastierino fisico). Com’è possibile? Grazie alla tecnologia touch screen, cioè agli schermi sensibili al tocco delle dita. (Fino a qualche anno fa era piuttosto comune trovare dei display touch screen con cui si interagiva con dei pennini appositi; adesso invece si usano solo le dita.)
In generale l’uso di schermi touch screen è da considerasi come un notevole valore aggiunto, perché fornisce un modo più naturale e veloce per interagire con il dispositivo rispetto ai tradizionali pulsanti. Nella pratica, però, nessuno dei GPS da escursionismo touch screen che abbiamo utilizzato si è anche avvicinato all’eccezionale esperienza d’uso dell’iPhone o degli smartphone più moderni. Senza entrare nei dettagli, ciò è dovuto al fatto che esistono due tipi di touch screen: quelli resistivi e quelli capacitivi. Quelli capacitivi, come l’iPhone, sono molto più precisi e costosi degli altri, però possono solo essere usati con dita nude, senza guanti. Per questo motivo la maggior parte dei GPS da escursionismo è ancora dotata dei touch screen resistivi, che purtroppo sono molto meno precisi.
Per concludere osserviamo che gli schermi touch screen tipicamente consumano la batteria più rapidamente dei display classici, e in pieno sole risultano addirittura meno leggibili.
2.6 Buona autonomia
Poiché i GPS da escursionismo vengono usati durante attività sportive prolungate è fondamentale valutare l’autonomia delle batterie, ovvero quante ore ci permettono di registrare una traccia senza interruzioni, interagendo nel frattempo con il dispositivo per consultare la mappa, aggiungere eventuali punti di interesse e così via.
A parer nostro è fondamentale cercare GPS che garantiscano almeno 10/15 ore di registrazione, meglio anche qualcosa di più.
Quasi tutti i dispositivi usano 2 o 3 batterie stilo AA. Il vantaggio è che, essendo molto comuni, possiamo portane alcune aggiuntive con noi, in modo da poterle sostituire in caso di necessità. Ma attenzione: non tutte le batterie sono uguali. Il nostro consiglio è di utilizzare quelle di cui abbiamo parlato in questo articolo.
2.7 Supporto per la cartografia
Abbiamo visto che tutti i GPS da escursionismo registrano la nostra posizione man mano che ci spostiamo. Alcuni dispongono inoltre di altimetro barometrico, bussola elettronica, display touch screen, e così via. Ma una delle funzionalità più utili è sicuramente il supporto per la cartografia.
I GPS cartografici permettono di vedere la nostra posizione su una mappa, molto utile per orientarci, pianificare un percorso, vedere i punti di interesse nei nostri dintorni, e così via.
Un GPS cartografico
Chiariamo però una cosa importante: il fatto che un GPS abbia il supporto per la cartografia non significa che questa sia presente nel dispositivo. Ad esempio i Garmin vengono normalmente provvisti solo di una topografia di base di limitata utilità (con alcune eccezioni). In questi casi, se ritenete che la cartografia sia necessaria, dovete acquistarla a parte, spendendo cifre anche considerevoli (vedi la Garmin TrekMap Italia v4, che ha un prezzo di listino di 149 euro). Per fortuna ci sono anche alcune alternative gratuite, come le OpenMtbMap, che in questo articolo abbiamo spiegato passo-passo come installare.
Un altro concetto fondamentale da discutere è la differenza tra mappe raster e vettoriali.
Le mappe raster sono così chiamate perché derivano da immagini raster (JPG, tipicamente) in cui a ciascun pixel viene assegnato uno specifico colore.
Le mappe raster si contrappongono alle mappe vettoriali, che hanno il vantaggio di poter essere ridimensionate a piacere senza perdere qualità, oltre al fatto che il livello di dettaglio aumenta con l’aumentare dello zoom, mostrando elementi della mappa prima non visibili. Ciò significa che inizialmente vedremo solo i dettagli più grandi (le città e le principali strade che le collegano), poi, via via che aumenta lo zoom, compariranno quelli sempre più piccoli (le vie all’interno di una città, i sentieri) e tutte le cose che prima non erano neppure accennate. E’ un comportamento che in effetti è molto utile per escludere tutti quei piccoli particolari che con il livello di zoom basso darebbero origine ad una mappa troppo confusa. Infine, le mappe vettoriali incorporano informazioni inerenti i punti di interesse, quindi saranno possibili le operazioni di ricerca dei punti di interesse e di creazione automatica dei percorsi.
Le mappe fornite con i dispositivi (es: l’Italia Outdoor SET 06N di MyNav) o installabili a parte (es: la TrekMap Italia v4 di Garmin e la OpenStreetMap) sono tutte vettoriali. In più, però, i GPS più evoluti e completi hanno la possibilità di importare mappe personali, cioè delle mappe raster create da noi. Si tratta di una possibilità utile, ad esempio, per convertire le cartine che possediamo in formato cartaceo (e di cui ci fidiamo) in cartine digitali. Ne abbiamo parlato più approfonditamente in due articoli, uno sui Garmin e uno sul MyNav 600.
3 Il nostro consiglio
Se siete arrivati a questo punto, probabilmente vi chiederete quali sono i prodotti che consigliamo. Tra tutti, ce n’è uno che incarna perfettamente lo spirito di questo articolo: robustezza, manegevolezza, presenza di bussola elettronica a tre assi e altimetro barometrico, elevata autonomia, pieno supporto per la cartografia sia raster sia vettoriale. Tra l’altro offerto ad un eccellente rapporto qualità/prezzo. Si tratta del Garmin eTrex Touch 35 (recensione), che è possibile trovare su Amazon a poco più di 200€.
E se potete fare a meno dell’altimetro barometrico e della bussola elettronica, per una cinquantina di euro in meno è possibile trovare il Garmin eTrex Touch 25.
Per le batterie invece consigliamo le Eneloop, di cui abbiamo parlato in questo articolo.
4 Conclusioni
In questo articolo abbiamo cercato di fornire tutti gli strumenti necessari per scegliere in modo consapevole il dispositivo più adatto a noi, raccontando anche ciò che si nasconde “dietro le quinte” in modo da poterlo poi usare al meglio.
Adesso, però, è arrivato il momento di passare alla pratica. Non perdetevi quindi queste nostre guide:
- OpenMtbMap: come installare su tutti i Garmin cartografici le migliori mappe gratuite per escursionismo e MTB
- OpenStreetMap: come caricare mappe gratuite sui Garmin eTrex 30 e eTrex 20.
- Come importare tracce GPX nel Garmin eTrex 30.
- Come facciamo il geotagging delle foto delle nostre escursioni?
Per chi invece sta cercando qualcosa di diverso dall’eTrex Touch 35 consigliamo la lettura delle recensioni di questi altri dispositivi:
- Garmin Oregon 600/650 (top di gamma per escursionisti e alpinisti)
- Garmin Edge 510 (per biker)
- Garmin Forerunner 620 (per corridori)
- Garmin fēnix 2 (multisport)
- Suunto Ambit2 (multisport)
- Garmin GPSMAP 62 (per escursionisti)
bussola
26/04/2011 alle 10:49
la bussola elettronica può essere costruita in modo molto semplice utilizzando dei sensori magnetici
date un’occhiata su questo progetto di una bussola elettronica
Paolo
21/08/2012 alle 11:08
Salve Vi faccio i complimenti per le Vostre spiegazioni molto utili per quelli come me che vogliono comperare uno strumento come un gps outodoor.
Mi ero fatto una idea su cosa doveva darmi questo strumento: impostazione del punto di partenza e di arrivo ( rifugio o baita o bivacco ecc.) e lo strumento ti guida prima su strada e poi su sentieri.
Ma da come ho capito non sono ancora a punto questi strumenti, o con costi alti ( aggingendo mappe ecc. )
Mi piaceva il My Nav ma da quello che emerge è un prodotto ricco di funzioni ma perde sulle cose essenziali come visibilità e dimensioni.
E allora ad oggi se non volessi spendere 500 € ma stare sui 200€ è meglio puntare su uno strumento senza cartografia e sfruttare bussola ele.a 3 assi, altimetro, barometro e la cartina.. in tasca.
Chiedo conferma sulla mia considerazione.
Grazie
Paolo
cuneotrekking
21/08/2012 alle 11:21
Ciao Paolo, confermo quanto hai scritto. Diciamo che con 200€ puoi facilmente trovare un dispositivo eccellente che copre il 90% delle funzionalità offerte dai dispositivi più complessi che costano tre volte tanto. A meno di casi particolari, quindi, il nostro consiglio è di puntare su dispositivi bilanciati che offrano almeno bussola elettronica, altimetro barometrico e supporto per la cartografia. Il prodotto che attualmente (a nostro parere) rispetta meglio questi requisiti è il Garmin eTrex 30, che si trova su Amazon a 198€.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Gaetano
10/05/2011 alle 17:03
trovo molto utili queste schede. Soprattutto per chi, come me, è assolutamente a digiuno di nozioni sull’uso del gps, pur avendone acquistato uno.
cuneotrekking
10/05/2011 alle 18:37
Grazie Gaetano, siamo contenti che i nostri articoli siano utili. Torna spesso a trovarci, perché ne stiamo preparando di nuovi. A presto.
Angelo
20/03/2021 alle 18:48
Buon giorno,
Ho letto il vostro articolo, volevo chiedere un consiglio per un gps da polso per uso in montagna, il Sunto ho visto che ha altimetro non preciso, pesante, spesso, cosa mi consigliate ? Senza esagerare nel prezzo anche. Grazie a presto .
Valerio Dutto
21/03/2021 alle 21:30
Ciao Angelo, ti consiglio la lettura di questo nostro articolo aggiornato. Un saluto!
andrea
05/08/2011 alle 09:51
Salve, avrei un paio di domande da fare: ho acquistato un Etrex vista hcx, e devo dire, almeno per le mie esigenze, che è davvero fantastico, però ho un problema con l’altimetro…..volevo sapere perchè la quota non è espessa in metri ma con una unità di misura diverso?????
Forse nonostante io abbia cambiato la lingua mi rimane come unità quella inglese????
Un ultima domanda: ho per le mani il CD e la microsd della land navigator di un mio amico ma ho visto che è impossibile copiarla, sapete se esite un modo per sbloccarla e farla funzionare sul mio gps senza doverla acquistare????
Grazie tante e scusate l’intrusione…:-)))
cuneotrekking
05/08/2011 alle 10:15
Ciao Andrea, probabilmente per errore hai impostato la quota in piedi (ft) al posto che metri (m). Niente paura: puoi modificarla al volo andando nel menù Impostazioni > Unità > Quota.
Copiare le mappe è invece un pratica che non approviamo e che sconsigliamo fortemente, perché dietro ogni mappa (così come dietro ogni software) si nasconde un grande lavoro che è giusto sia ripagato.
Ciao,
Valerio.
andrea
06/08/2011 alle 09:58
Grazie 1000 Valerio avevi ragione…….giacchè che ci sono ti chiedo come devo impostare la Map Datum, la distanza/velocità, la profondità ed infine la pressione…….tanti saluti e ancora molte grazie
Gianluca
03/09/2011 alle 10:27
Ciao a Tutti
come sempre grazie per le Vs. utili recensioni,
Segnalo che la tracciatura GPS va benone anche sui telefonini smartphone con sistema operativo Android… ho scaricato gratuitamente questo https://market.android.com/details?id=pl.com.digita.BikeComputer
e provato in più occasioni devo dire che va benone, lo consiglio a tutti.
grazie , è sempre bello leggerVi
Gianluca
cuneotrekking
03/09/2011 alle 16:03
Grazie Gianluca. I lettori che possiedono uno smartphone Android troveranno sicuramente utile il tuo consiglio. Personalmente uso un iPhone, e devo dire che anche per esso ci sono diverse applicazioni davvero eccellenti (come EasyTrails GPS).
Chiaramente gli smartphone, per loro natura, hanno alcuni limiti rispetto ai dispositivi dedicati, tra cui:
* Inferiore durata della batteria.
* Assenza della bussola elettronica.
* Assenza dell’altimetro barometrico.
* Inferiore robustezza agli urti.
* Ridotta protezione da liquidi e polveri.
Ciò non toglie che siano ottimi prodotti che dal punto di vista dell’interfaccia grafica e dell’usabilità superano ampiamente i dispositivi dedicati recensiti tra le nostre pagine.
A presto,
Valerio.
Gianluca
03/09/2011 alle 21:09
è vero ciò che dice Valerio… per me e per l’uso che faccio del dispositivo il problema è l’autonomia consiglio quindi , di disconnettere tutte le connessioni tranne il GPS ovviamente e piuttosto comprarsi una batteria di ricambio al costo di 10-15 euro e perchè non un caricatore solare usb.
il bello dell’applicazione segnalata è che puoi riprendere a salvare dall’ultima posizione del track precedente la sostituzione della batteria.
buone gite !
cuneotrekking
04/09/2011 alle 09:21
Ottima osservazione! Ed effettivamente anche per alcuni degli altri punti che ho indicato, con un po’ di ingegno si possono trovare valide soluzioni alternative (es: custodie per proteggerli da urti e liquidi).
Ciao,
Valerio.
Luca
20/10/2011 alle 20:59
Salve a tutti, avete qualche parere anche per la serie GpsMap di Garmin?
cuneotrekking
21/10/2011 alle 09:05
Ciao Luca, proprio in questi giorni stiamo testando il “piccolo” della famiglia, il GpsMAP 62. Si tratta di un ottimo prodotto che ci sta colpendo positivamente.
I GpsMAP si situano su una fascia più alta del Dakota 20, per questo hanno prezzi leggermente superiori.
Oltre al GpsMAP 62 vi sono i fratelli maggiori GpsMAP 62s e GpsMAP 62st.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Roberto
24/10/2011 alle 11:20
Complimenti per le recensioni, davvero semplici da capire, ma allo stesso tempo professionali. Vorrei acquistare un gps da usare x trekking e mtb, cosa consigliate? Io ero orientato sul Dakota 20. Sul Dakota posso caricare anche le mappe stradali? In tal caso potrei utilizzarlo anche in auto. Grazie mille e ancora complimenti
Roberto
cuneotrekking
24/10/2011 alle 12:50
Ciao Roberto, grazie per i complimenti. Posso confermarti che il Dakota 20 è un ottimo dispositivo. A parer mio è quello che ad oggi ha il miglior rapporto qualità/prezzo, soprattutto se comprato da Amazon (link).
Puoi caricarvi sopra anche della cartografia con navigazione “turn by turn” (cioè con funzionalità di navigazione stradale), ma ti anticipo che per un utilizzo prettamente automobilistico un qualunque TomTom (tipo questo, per intenderci) al riguardo non ha paragoni 🙂
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
alessandrobetti
05/11/2011 alle 19:52
Salve Cuneo Trekking
sono nuovo del sito. Ho appena comprato un Dakota 20; venivo da un semplicissimo E-Trex Summit di vecchia generazione, quindi non cartografico. Mi piaceva abbastanza fare il punto sulla cartina con il mio rapportatore di coordinate. Sono comunque un neofita sull’uso del GPS, ma mi piacerebbe sapere cosa posso o non posso fare.
Ho letto con interesse i vostri articoli sui GPS e sto aspettando quello annunciato sull’uso del dispositivo prima, durante e dopo l’escursione. Per caso me lo sono perso?
Vi ringrazio in anticipo per per la vostra risposta e complimenti per il sito.
Alessandro
cuneotrekking
06/11/2011 alle 14:10
Ciao Alessandro, grazie per i complimenti.
Hai ragione: avevamo promesso di scrivere l’articolo di cui parli, ma ad oggi non siamo ancora riusciti a trovarne il tempo. Speriamo di rimediare al più presto!
Ciao,
Valerio.
Giuseppe
09/11/2011 alle 17:04
Salve a tutti, vi scrivo dalla Sardegna. Favorevolmente impressionato dalla vostra (positiva) recensione, ho acquistato dalla Amazon un Dakota 20 (aspettando che il prezzo, variabile, ritornasse sui 200 €). Ora mi si pongono dei problemi
. Possiedo la cartografia IGM della mia regione, divisa nelle diverse tavolette, in formato TIF. Ho provveduto a georeferenziare le zone che mi interessavano con il programma Ozi, usando il reticolato UTM indicato nelle carte stesse (georeferenziando 5-6 punti per tavoletta), ma le coordinate che risultano sono un po’ diverse da quelle di Google Earth. Un secondo problema è il caricare queste mappe sul Dakota. C’è bisogno di qualche programma specifico? E qual è la procedura da seguire? Vi ringrazio e continuerò a seguirvi attentamente, per la vostra competenza e gentilezza. Ciao Giuseppe
cuneotrekking
10/11/2011 alle 08:45
Ciao Giuseppe,
grazie per i complimenti. Dovresti trovare tutte le informazioni che ti servono in questo nostro articolo. Ti consiglio poi di leggere anche il primo commento di Wolfram, che contiene molte altre informazioni utili.
PS Anche noi abbiamo notato, proprio come te, l’estrema variabilità dei prezzi su Amazon. Ci siamo chiesti: perché non trovare un modo per approfittarne? Per questo, con la mia società Delite Studio S.r.l., abbiamo realizzato un’applicazione di cui abbiamo parlato proprio oggi. Dato che la cosa ha interessato molte persone l’abbiamo rilasciata gratuitamente. Speriamo che possa tornare utile!
A presto,
Valerio.
Giuseppe
28/11/2011 alle 19:33
Nel mio Dakota 20 ho inserito un’espansione di memoria, da 8 Gb. All’interno di essa ho creato la cartella custom maps, ma purtroppo le mappe che vi metto non vengono viste dal dispositivo, che vede però perfettamente le stesse mappe nell’analoga sua cartella. Non riesco a capire perchè.
Grazie per l’attenzione
Giuseppe
Ludi Supporter
06/12/2011 alle 18:33
Ciao
possiedo Dakota 20, ma non so ancora usarlo appieno. Mi chiedevo come fare per scaricare sul dispositivo la traccia di una delle escursioni da voi recensite.
Grazie
Ludi
Cristina
15/12/2011 alle 18:48
ciao,
volevo regalare un GPS al fidanzato perchè gli è venuto il trip di segnarsi i posti dove trova i funghi …
sono andata in un negozio specializzato e mi hanno mostrato il GPS Map 62 st (un po’ caro … 559€) il Dakota 20 a 399€ (gliel’ho chiesto io perchè l’avevo visto da Decatlon) e il nuovissimo Etrex30 (349€) tutti con cartografia dell’Italia incorporata (nel dettaglio quella delle Alpi meno accurata quella dell’Appennino … così ha detto il commesso).
Premesso che come “gadget” pro funghi lo trovo un po’ caro , vorrei capire se secondo voi ha senso sostenere una spesa del genere (escluso il GPS Map 62 st decisamente fuori budget) per questa finalità.
qualcuno mi può dettagliare la differenza tra le funzionalità dell’Etrex30 e del Dakota 20
Grazie
cuneotrekking
15/12/2011 alle 19:24
Ciao Cristina. Se cerchi su internet trovi prezzi decisamente più convenienti. Ti consiglio anche di tenere sotto controllo il nostro nuovissimo Osservatorio Prezzi, nato proprio per fare buoni affari quando devi acquistare prodotti outdoor (GPS inclusi, naturalmente).
I prodotti che hai indicato sono tutti e tre molto buoni. Ad eccezione dell’eTrex 30, che non abbiamo ancora avuto modo di provare, gli altri li trovi già recensiti tra le nostre pagine: GPSMAP e Dakota. Presta attenzione alle sigle, che magari sono molto simili ma nascondono prodotti anche molto diversi.
Il mio consiglio? Non spendere troppo. Spesso non serve comprare il top di gamma, anche perché sono prodotti a cui conviene “avvicinarsi con calma”: si cominciano a gustare con il tempo e la pazienza.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Matteo Zaffagnini
03/01/2012 alle 23:59
Salve,
cosa ne pensate della nuova gamma eTrex? Posseggo un eTrexH e sono intenzionato a prendere un modello più evoluto (anche a casua dell’incompatibilità del eTrexH con Mac a causa di driver USB mancanti…).
Sono indeciso tra il Dakota 20 e il nuovo eTrex 20. Sarei più indirizzato verso il nuovo eTrex, soprattutto per una diffidenza totale nei dispositivi touch.
Mi dareste un consiglio (ho letto l’ottima recensione sul Dakota ma non trovo commenti sui nuovi eTrex)? Grazie mille!
PS: sinceri complimenti per il servizio che fornite col Vs sito! E’ fatto decisamente bene.
cuneotrekking
04/01/2012 alle 09:39
Ciao Matteo, ti rispondo con alcune considerazioni:
1) Personalmente adoro i touch screen. Uso da diversi anni un iPhone e non posso più farne a meno: qualunque altro sistema di interazione mi sembra primitivo. Tuttavia devo confessare che Garmin non ha ancora fatto touch screen soddisfacenti: quello del Dakota è discreto, ma non ottimo. Allo stesso tempo devo dirti che gli eTrex sono dotati di un piccolo joystick che è tutto fuorché comodo.
2) Non ho ancora avuto modo di provare i nuovi eTrex. Mi sembrano comunque dei buoni prodotti e li seguo con attenzione. Tieni presente però che l’eTrex 20 non dispone di altimetro barometrico e bussola elettronica, cose che riteniamo molto importanti per un escursionista (maggiori dettagli proprio in questo articolo). Entrambe queste cose sono invece presenti sul Dakota 20, che quindi da questo punto di vista è decisamente migliore. Per avere dei prodotti paragonabili dovresti confrontare il Dakota 20 con l’eTrex 30.
3) In questi giorni il Dakota 20 è in offerta su Amazon (link). Con 200 euro, spese di spedizione incluse, puoi portarti a casa il dispositivo e la nuovissima mappa Garmin TrekMap Italia che da sola ha un prezzo di listino di 199 euro. L’offerta è effettivamente eccezionale: seguiamo da molto tempo il prezzo di questo prodotto ma non avevamo mai visto nulla di simile.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Matteo Zaffagnini
04/01/2012 alle 15:09
Ti ringrazio infinitamente per la gentilezza e la rapidità con cui mi hai risposto.
Seguendo il tuo consuglio ho confrontato il dakota con l’eTrex e ho notato alcuni punti a favore di quest’ultimo: https://buy.garmin.com/shop/compare.do?cID=143&compareProduct=30926&compareProduct=87774 (batteria, memoria, e soprattutto l’uso dei satelliti GLONASS che ne aumentano la capacità di ricezione, ne velocizza i tempi e ne aumenta la precisione).
Per quanto riguarda il touch screnn credo che, dovendolo usare prevalentemente ad una mano (faccio trekking a cavallo), mi sia un po’ scomodo… ma vorrei prima testarli con mano entrambi!
Oggi mi reco da un rivenditore e cercherò di provarli, poi valuterò la scelta (anche in base all’offerta che mi farà sul dakota, che mi sembra di ricordare fosse simile a quella su Amazon).
Per quanto riguarda le mappe garmin, ho letto su internet che non conviene comprarle in quanto poco dettagliate, e acquistare separatamente mappe regionali o di settore. Di questo cosa ne pensi?
Gtazie ancora,
Matteo.
cuneotrekking
04/01/2012 alle 18:20
Ciao Matteo, è vero, i nuovi eTrex supportano GLONASS, un sistema satellitare globale di navigazione russo alternativo al GPS.
Il GLONASS è tornato operativo a fine 2011 dopo parecchi anni in cui nella pratica era quasi inutilizzabile a causa del ridotto numero di satelliti in orbita. Per questo motivo, recentemente stanno cominciando ad apparire sul mercato device consumer che integrano ricevitori GPS+GLONASS, come i nuovi eTrex e come l’iPhone 4S.
Non avendo ancora avuto sotto mano i nuovi eTrex, non saprei dirti se nella pratica offrono una maggior precisione dei Dakota e in generale di quei dispositivi che hanno solo il GPS.
Per quanto riguarda le mappe devo dirti che in effetti la TrekMap Italia, pur essendo spropositatamente cara, è ben lungi dall’essere perfetta. In generale, per la verità, non ho ancora trovato nemmeno una mappa che mi soddisfi appieno. Ma la colpa non è solo della mappa, ma anche dei dispositivi che non offrono la navigabilità perfetta a cui mi ha abituato l’iPhone.
Per carità, questo non significa che non siano dispositivi utili, tutt’altro: non potrei più farne a meno, in verità. Personalmente però li uso più per tutte le altre funzionalità, dal calcolo delle statistiche alla possibilità di ripercorrere un percorso compiuto da altri, senza parlare del trackback che mi riporta alla macchina quando mi perdo a causa della nebbia.
PS Ti segnalo che a quanto pare l’offerta del Dakota 20 con tanto di TrekMap Italia a 200 euro è stato un errore di Amazon. Maggiori dettagli in questo articolo.
Matteo Zaffagnini
04/01/2012 alle 19:16
Ciao Valerio,
alla fine ho optato per l’eTrex 30:
– l’ho trovato decisamente ergonomico e funzionale per l’utilizzo a una sola mano;
– la visibilità dello schermo è ottima, migliore del dakota;
– con 299,00 euro ho preso gps + trekmap italia.
Attendo che tu lo possa provare per sapere anche le tue impressioni. Grazie ancora per il supporto.
A presto,
Matteo.
cuneotrekking
04/01/2012 alle 19:27
Grazie Matteo per la segnalazione. A questo punto non vediamo l’ora di provarlo!
MS
02/02/2012 alle 18:22
Ciao, ho letto l’articolo, interessante e ben fatto anche per chi come me usa già il gps da tempo (sul mio sito c’è una sezione apposita, non che voglia farvi concorrenza…). Volevo invece segnalare per chi cerca mappe per GPS, il progetto Open Street Map. Si tratta di un database di dati cartografici, costruito chi vuole contribuire con gps o in altri modi in modo analogo a wikipedia, da cui si ricavano mappe da consultare online e installabili sui gps garmin (ed altri in modo meno immediato), per vari uso (tra cui trekking e MTB) assolutamente gratuite e senza i vincoli di copyright dei prodotti commerciali. Il sito di riferimento è http://www.openstreetmap.org, la pagina in italiano della “wiki” interna è http://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:Main_Page, qua trovate un elenco di mappe per garmin http://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:OSM_Map_On_Garmin/Download, molte informazioni si trovano in forum di escursionismo e mountain bike, una pagina con link ed istruzioni è presente sul mio sito: http://www.msmountain.it/varie/attrezzatura/gps6-cartografia.html.
annalisa
08/03/2012 alle 20:40
salve, avrei bisogno di un consiglio. ho in mente di regalare un gps outdoor a mio padre. l’utilizzo che ne farà sarà molto limitato, qualche passeggiata in campagna (qui in sardegna) e qualche escursione nei suoi viaggi in trentino e toscana. volevo un modello semplice per l’utilizzo che mio padre ne potrà fare, ma allo stesso tempo che non sia inutile e già superato. in un negozio di trekking mi hanno consigliato eTrex 20 della garmin, l’ho trovato ad un prezzo interessante su onlinestore.it. potete darmi qualche consiglio. ho notato che consigliate la serie dakota alla etrex, quale sarebbe meglio in questo caso? grazie ancora
Matteo
09/03/2012 alle 13:49
Ciao Annalisa,
io ho acquistato un eTrex 30 ed è un vero gioiellino… il 20 farebbe senz’altro al caso tuo. Approvo in pieno la scelta! Semplice da usare ma con un supporto cartografico che consente un utilizzo su larga scala.
Ciao e buoni acquisti!!!
M.
annalisa
09/03/2012 alle 17:23
Ciao leggevo però che l’eTrex 20 non dispone di altimetro barometrico e bussola elettronica, quanto sono fondamentali?
grazie per l’aiuto
Matteo
09/03/2012 alle 21:58
…guarda, per l’utilizzo che hai descritto l’eTrex 20 è super performante. La bussola elettronica è utile per orientarsi quando non si è in movimento, e l’altimetro barometrico è fondamentale per fare ad esempio tracciatura percorsi e/o per trekking di alto livello in montagna, ma il riferimento di quota geoidica che fornisce il 20 è più che accettabile.
Altra cosa che ha in più è il wi-fi… e quella è una di quelle cose che potrebbe essere utile per uno scambio dati improvvisato nei vari rifugi o nelle escursioni.
Tornando a noi il 20 è un ottimo prodotto, ma se sei in dubbio con 50 euro in più passa la paura e ti porti a casa uno dei migliori gps attualmente sul mercato!
Ciao! 😉
annalisa
11/03/2012 alle 00:20
grazie ancora ad entrambi penso che opterò sull’eTrex 20, per iniziare andrà benissimo!!! siete stati veramente gentili!
cuneotrekking
09/03/2012 alle 22:02
Ciao Annalisa, la risposta, come spesso accade, è “dipende”. Sono sicuramente utili per noi escursionisti (vedi i dettagli nell’articolo), ma per un uso di base se ne può fare anche a meno.
Con l’altimetro barometrico in generale potrai avere un’indicazione più precisa della quota, con un errore contenuto mediamente sotto i 10 metri, al posto magari di 20 o 30. Con la bussola elettronica la mappa verrà orientata nella direzione corretta anche da fermi e in generale avrai un’indicazione più precisa di dove si troveranno i punti di interesse.
Diciamo quindi che devi essere tu a valutare se per l’uso che ne farai la precisione dell’altimetro e dell’orientamento giustificano la differenza di spesa.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Maddy
12/03/2012 alle 00:46
Salve e… complimenti per l’ottimo sito!
Sto valutando l’acquisto di un gps per un utilizzo prevalentemente escursionistico (e non mi spiacerebbe alpinistico)… la mia scelta e’ tra modelli come i garmin etrex 30 e dakota 20, il lowrence endura safari, il my nav serie 500, oppure il magellan serie600…! Difficile scelta…
A livello cartografia, poi, e’ preferibile quella di garmin (my trek Italia), oppure my nav (Italia set 06N) oppure altre, se disponibili?
Grazie e … a presto!!
cuneotrekking
12/03/2012 alle 12:18
Ciao Maddy, grazie per i complimenti.
Quasi tutti i dispositivi di cui parli sono stati recensiti tra le nostre pagine (Dakota 10/20, Lowrance Endura Safari, MyNav 500 e Magellan eXplorist 610). In esterma sintesi io ti consiglierei di rivolgerti all’eTrex 30, oppure al Dakota 20 o al Magellan eXplorist 610.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Maddy
12/03/2012 alle 15:02
Ti ringrazio, Valerio… anche per la celerita’ della risposta!
Con piacere sto scoprendo il tuo sito …. interessanti le dettagliate recensioni tecniche!!
Sono alla ricerca un apparecchio senza fronzoli, dalla buona durata batteria, con altimetro barometrico, bussola elettronica ed espansione della memoria e… soprattutto una buona cartografia (vivo in valle d’Aosta e vorrei mi fosse utile non solo sulle alte vie, ma pure nei percorsi alpinistici, con rifugi, colli, ecc.!!) mentre non mi sono fondamentali touch screen ed apparecchio fotografico incorporato…
Sto confrontando i modelli di cui sopra, davvero interessanti, ma ho dubbi sulle cartografie (in quanto a copertura, completezza e precisione e che vorrei acquistare assieme al gps) questo aspetto, sicuramente, sara’ fondamentale per la scelta!!
Grazie!!!
Sandro
30/03/2012 alle 23:41
Ciao
Vorrei sapere se avendo 4 gps (1 Dakota 20 e 3 e-trek), acquistando una mappa dell’appennino centrale che credo costi 199 euro, si può utilizzare tale mappa per tutti i 4 dispositivi o se dovrei comprarne 4
Grazie
Sandro
cuneotrekking
31/03/2012 alle 08:18
Ciao Sandro, da quanto mi risulta, purtroppo, puoi installare la TrekMap solo su un singolo dispositivo. Nel tuo caso, quindi, dovresti acquistarne quattro.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Matteo
01/04/2012 alle 21:10
Ciao Sandro,
puoi installarlo su 2 dispositivi in questo modo: una volta acquistato TrekMap devi sbloccare le mappe dal sito garmin (le indicazioni sono scritte nella confezione) indicando in quale dispositivo vuoi utilizzarle. A questo punto puoi, tramite Mapinstall copiare e incollare tutte le mappe precedentemente sbloccate su una qualsiasi microSD.
Avrai quindi:
– la microSD originale che potrà essere inserita e usata su qualsiasi dispositivo garmin compatibile
– la microSD in cui hai copiato le mappe dall’originale (DOPO AVERLE SBLOCCATE) che funzionerà solo ed esclusivamente sul dispositivo che hai indicato al momento della registrazione.
Spero di essere stato chiaro…
Ciao!
Sandro
01/04/2012 alle 09:37
Grazie Valerio per la celerità e complimenti
Sandro
02/04/2012 alle 10:14
Grazie Matteo…ora so che c’e’ possibilità di farlo.
Ho saputo che le mappe si possono anche scaricare da emule
ciao
luigi
17/06/2012 alle 17:17
ho un grande dubbio: meglio l’oregon 450 + trekmap italia o il 450 e vedere
di scaricare la trekmap da qualche parte, oppure il 450t e farmi bastare la mappa europa anche se ha una scala 1:100.000? Preferisco l’oregon al dakota per una questione di visibilità.
luigi
17/06/2012 alle 17:18
grazie a quanti vorrebbero aiutarmi nella scelta.
cuneotrekking
19/06/2012 alle 13:28
Ciao Luigi, scusami ma mi era sfuggito il tuo commento. Tra Oregon 450, Oregon 450 + TrekMap Italia e Oregon 450T personalmente andrei per quest’ultimo: ha un’ottimo rapporto qualità/prezzo e una discreta cartografia (non troppo peggiore della carissima TrekMap, che a mio avviso non vale la spesa). Spero di esserti stato di aiuto!
luigi
22/06/2012 alle 16:19
Come sempre ci sei di grande aiuto, senz’altro seguirò il tuo consiglio.
Claudia
30/06/2012 alle 10:41
Buongiorno ed innanzitutto complimenti per il sito, davvero molto utile ed interessante! Vi scrivo da Bolzano e premetto che sono totalmente ignorante in materia di GPS outdoor, ma grazie a voi mi si sta un po’ diradando la fitta nebbia che ho in testa! Vorrei per favore un consiglio per un GPS da regalare a mio marito, in quanto un nostro amico ci ha consigliato il garmin edge 800 e (al di là del costo) non sono certa che ci servano tutte le sue funzioni…Mi spiego meglio: abbiamo in programma un giro in bicicletta (citybike) con partenza da ferrara ed arrivo (se ce la facciamo, hehehe) in abruzzo lungo la costa adriatica – ci serve pertanto esclusivamente per turismo (non per uso agonistico o per calcolare allenamenti etc), quindi forse per noi sarebbe più che sufficiente il dakota 20, che ne pensate? E dato che viaggeremo esclusivamente su strade o piste ciclabili, a vostro avviso le mappe precaricate in entrambi i dispositivi sono già più che sufficienti? Ringrazio già fin d’ora per l’aiuto, ciaooo!
Paolo Ornella
27/07/2012 alle 22:41
Buongiorno cuneotrekking, sono nuovo del sito ed anche io desidero farVi i complimenti per le ottime guide (semplici da capire ma allo stesso tempo professionali e molto interessanti) che mettete a disposizione per noi principianti del GPS.
Sono un appassionato di trekking e pratico anche l’alpinismo e finalmente mi sono deciso ad acquistare un GPS che che faccia al caso mio.
Dopo aver letto varie recensioni in merito sono giunto al punto di essere indeciso nella scelta: Montana o Oregon?
E qui che chiedo gentilmente la Vs.esperienza e la Vs. professionalità ed un parere in merito.
Qualora optassi per il Montana mi confermate che il modello 650 differisce dal 600 solo per la presenza della fotocamera?
Inoltre la TrekMap Italia è possibile caricarla anche sul 650?
Grazie per l’eventuale risposta e di nuovo complimenti per l’ottimo lavoro che svolgete.
Paolo Ornella
cuneotrekking
29/07/2012 alle 08:38
Ciao Paolo, grazie per i complimenti!
Ti confermo che l’unica differenza tra il Montana 600 e il 650 è la presenza della fotocamera da 5 megapixel sul 650 (una cosa che a parer mio non vale la differenza di prezzo: una qualunque fotocamera compatta è di gran lunga migliore).
In generale, i Montana sono più moderni degli Oregon, più potenti e con schermo dalle dimensioni più generose. Rappresentano il top di gamma attuale di Garmin. Tutto ciò però ha un costo, sia in termini di esborso monetario (100-150 euro in più), sia in termini di dimensioni e peso (per darti un’idea di massima un Montana pesa un 50% in più di un Oregon ed è un paio di centimetri più lungo e più largo).
Se hai bisogno del massimo e non ti importano le maggiori dimensioni/peso/costo orientati senza dubbio verso il Montana. In caso contrario considera i vari Oregon, oppure anche il “piccolo” eTrex 30, che alla metà del prezzo dei fratelli maggiori offre a parer nostro tutte le cose che un normale escursionista usa più spesso (inclusa bussola elettronica a 3 assi, altimetro barometrico e pieno supporto per la cartografia).
Prima di fare l’acquisto ti consiglio di buttare un occhio all’articolo I migliori GPS outdoor in offerta che abbiamo scritto qualche giorno fa proprio per aiutare tutti coloro che sono alla ricerca di ottimi GPS a prezzi ragionevoli.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Paolo Ornella
30/07/2012 alle 21:04
Buonasera Valerio, innanzi tutto un grazie sincero per la risposta.
Effettivamente per uno che pratica trekking e/o alpinismo il peso e l’ingombro di un oggetto sono da valutare molto bene ed è altrettanto vero che i Montana, per quanto riguarda dimensioni e peso, non sono molto generosi (per non parlare del prezzo); ma il fatto che risultino dei formidabili gioiellini elettronici con un display più ampio (rispetto ai precedenti modelli) per me risultano una vera tentazione: come si sul dire in questi casi desidero la botte piena e la moglie ubriaca 🙂
Visto che sono ancora indeciso sull’acquisto senz’altro mi fiondo a leggere l’articolo che mi hai suggerito nella speranza di convincermi nell’acquisto del GPS più giusto per le mie esigenze.
Grazie ancora
Paolo.
bruno
03/08/2012 alle 10:26
ho acquistato incautamente (tramite un sito apparentemente serio) un gps magellan triton 500 perfettamente funzionante ma purtroppo con la cartografia della svezia ,mi sapete dire come posso avere la cartografia dell’italia ? e sapete darmi un giudizio sull’oggetto in questione ? Vi ringrazio e complimenti per il sito molto bello .
cuneotrekking
03/08/2012 alle 18:31
Ciao Bruno, i Triton sono la “vecchia” serie Magellan che dallo scorso anno è stata rimpiazzata dagli eXplorist. Non ho mai avuto modo di provarne uno, per cui non so aiutarti direttamente. Il mio consiglio è di contattare direttamente Magellan. Lo puoi fare attraverso questa pagina.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
bruno
06/08/2012 alle 12:30
Caro Valerio ti ringrazio delle informazioni avute ma ti comunico che contattare la Magellan e’ molto difficile comunque provero quanto mi hai suggerito. Ho conosciuto da poco il Vostro sito e voglio congratularmi per la completezza di informazioni che riuscite a dare. ciao
Sangiorgio
15/08/2012 alle 05:24
Salve
ho appena comprato un garmin 650 montana e dopo aver letto manuale ecc. ho qualche dubbio:
1) Con il PC posso caricare percorsi e mappe nella sd di espansione e non nella memoria interna: come si fà ? le mappe devono stare in una cartella ed avere estensioni (nomi) differenti? e i percorsi dove metterli? Poi il GPS li vede in automatico?
2) a cosa serve archiviare le tracce nel GPS? Non le vede poi! Io non sono riuscito a richiamarle!
3) Se salvo nel GPS i percorsi per riutilizzarli l’elenco dei waypoints è lungo e poco pratico: salvare i percorsi senza waypoint? Meglio se si può salvarli nella SD e visualizzare di volta in volta quello che serve?
4) i waypoint utili e di uso frequente possono essere salvati sulla sd?
grazie
Luciano
Igor
17/08/2012 alle 12:02
Salve, vorrei chiedervi quale sia il miglior apparecchio ( possibilmente da polso) che abbia gps e altimetro barometro bussola ecc.. Per andare in montagna. Grazie (e senza badare al prezzo ma a tutte le qualità )
Dugo
28/08/2012 alle 11:29
Salve,
per un utilizzo su MTB su sentieri, vorrei qualche opinione in merito ai due dispositivi Etrex 30 e Dakota 20.
cuneotrekking
30/08/2012 alle 07:52
Ciao Dugo,
Garmin eTrex 30 e Garmin Dakota 20 sono molto simili sotto tutti i punti di vista. Entrambi dispongono delle tre cose essenziali: altimetro barometrico, bussola elettronica e supporto per la cartografia. Il Dakota 20 ha il touch-screen, l’eTrex 30 no. Il Dakota 20 è un po’ più vecchio, mentre l’eTrex 30 è più recente. La scelta tra i due è molto personale, quindi. Personalmente noi propendiamo verso l’eTrex 30, che tra l’altro è in offerta su Amazon a 198€ spese di spedizione incluse (link). Il Dakota 20 è appena più caro: 207€ (link).
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Paolo Ornella
03/09/2012 alle 21:54
Salve a tutti, è incredibile ma ancora non ho deciso quale GPS per outdoor acquistare (pratico alpinismo e trekking). All’inizio avevo messo gli occhi sul MONTANA della Garmin e convinto ad acquistarlo mi sono recato in negozio…ma dopo averlo visto e preso in mano, le dimensioni del pur superbo MONTANA hanno fatto vacillare la mia convinzione. Pur non avendo definitivamente accantonato l’idea di prendere il Montana, mi sono informato sulle caratteristiche della serie GPSMAP. E’ qui che ho bisogno di un vostro consiglio: dall’altro della Vs. esperienza, quali sono le differenze sostanziali fra la serie MONTANA e GPSMAP (tralasciando ovviamente il display). Secondo me, escludendo tutti i vantaggi/svantaggi legati al bellissimo touchscreen del montana, i due GPS non sembrano molto diversi (tecnologicamente parlando): precisione nella localizzazione, funzioni GPS, funzioni cartografiche, interfaccia con PC, ecc. mi sembrano analoghe…o mi sbaglio?
Desidero precisare che i dubbi che nutro, a causa della mia ignoranza in materia, non sono nel prezzo ma in tutte le qualità e le funzionalità.
Qualcuno a avuto la possibilità di provarli entrambe?
Aspetto con ansia qualche vs. parere in merito.
Grazie
Paolo Ornella
cuneotrekking
04/09/2012 alle 21:12
Ciao Paolo, sì, dal punto di vista puramente tecnico GPSMAP e Montana sono molto simili. In questo nostro articolo trovi una recensione del “piccolo” GPSMAP 62. Il mio consiglio però è di rivolgerti almeno al GPSMAP 62s, che tra l’altro trovi in offerta su Amazon in questi giorni a 297€ (link). Ma come ti dicevo in un precedente commento, al posto tuo butterei anche un occhio all’eTrex 30, che con 100€ in meno (link) ti permetterebbe di portare a casa un prodotto assolutamente analogo.
Diciamoci la verità: Garmin ha così tanti prodotti, e così tanto simili tra loro, che spesso la scelta diventa quasi impossibile 🙂 Ma non farti scoraggiare da questo!
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Paolo Ornella
05/09/2012 alle 13:07
Ciao Valerio ed ancora grazie per i preziosi suggerimenti.
Senz’altro ho accantonato l’idea del pur valido Montana (troppo voluminoso per le mie esigenze)..ed è già qualcosa 🙂
…. l’Etrex 30 l’ho visto ma non mi ha particolarmente colpito: esteticamente parlando il GPSMAP 62s è più bello (ovviamente è un mio parere). Senz’altro lo riprendo in considerazione e farò un confronto approfondito con il GPSMAP 62s anche se così, a freddo, preferisco quest’ultimo; non so, l’antenna esterna mi da la sensazione di maggior affidabilità e precisione; inoltre sono dubbioso sull’uso del touch screen: forse le dimensioni risultano troppo piccole per usarlo d’inverno con i guanti.
Grazie ancora e appena farò l’acquisto non mancherò di condividere con Voi le impressioni sul prodotto che avrò acquistato
Saluti
cuneotrekking
05/09/2012 alle 19:59
Di nulla Paolo! Con il GPSMAP 62s vai sul sicuro. Solo una precisazione: l’eTrex 30 non è touch screen.
A presto,
Valerio.
Zugna
05/09/2012 alle 15:30
I miei sinceri complimenti per l’articolo!! chiaro, semplice e ben dettagliato. Ho visto che ormai i dispositivi si possono dividere in escursionismo o mtb/bici. Se io cercassi un buon GPS che sia un compromesso tra un uso estivo (mtb con possibilità di aggancio al manubrio) e uno invernale (scialpinismo) cosa mi consigliate?? Ho visto che con l’iphone in inverno, quest’anno in svizzera -29°, si ghiacciano i cristalli dello schermo e diventa veramente difficile l’uso (ad es. togliere i guanti). Grazie mille
Marco
cuneotrekking
05/09/2012 alle 19:58
Grazie per i complimenti! Da quanto ci dici potrebbe fare al caso tuo il Garmin eTrex 30, in offerta su Amazon a 198€ (link), che puoi fissare al manubrio usando questa apposita staffa (da acquistare a parte). L’eTrex 30 ti offre ad un prezzo ragionevole un ottimo dispositivo, con bussola elettronica, altimetro barometrico e supporto per la cartografia, comodo sia su MTB in estate sia mentre fai scialpinismo invernale.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
stefano
06/09/2012 alle 14:34
Salve, e grazie di tutte le info che date,ho acquistato etrex 30, nella registrazione traccia mi riporta come partenza dove abito, pur accendendolo all’inizio dell’escursione,c’è qualcuno che mi spiega il perchè? Saluti
cuneotrekking
06/09/2012 alle 20:52
Ciao Stefano, non sono sicuro di aver capito che cosa intendi, ma credo che sia solo dovuto al fatto che non hai azzerato la registrazione della traccia prima della partenza. Per maggiori dettagli ti consiglio di leggere il nostro articolo Come si usa il Garmin eTrex Vista HCx? che, sebbene sia scritto per un altro dispositivo, vale in toto anche per il tuo.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Ciccio
10/09/2012 alle 10:21
Bravi! ottima guida.
Sapete dirmi attualmente qual è la migliore applicazione GPS tracker per iphone per un utilizzo motoalpinistico?
Grazie
Ciccio
cuneotrekking
10/09/2012 alle 15:26
Ciao,
hai già provato EasyTrails GPS? Ho contribuito io stesso a realizzarla e, forse proprio per questo, mi ci trovo benissimo 🙂
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Ciccio
11/09/2012 alle 07:41
Scaricato!
Grazie
Ciccio
Emilio Mancini
20/09/2012 alle 11:49
Salve.
Vi faccio i complimenti per il lavoro che fate e vi ringrazio per le preziosissime informazioni che mettete a disposizione della Comunità, informazioni utilissime, specie per chi, come me, sta muovendo i primi passi nel mondo dei navigatori outdoor.
Vengo al mio dubbio.
Dovrei acquistare un navigatore che garantisca la miglior ricezione in ambienti con vegetazione fitta, per le mie uscite a funghi.
Inizialmente, la scelta era ricaduta sul Garmin Gpsmap 62sc, per via dell’antenna Quad Helix e per la possibilità di scattare foto georeferenziate.
Ora però, guardando le caratteristiche della serie Etrex, noto che i tre “piccolini” sono gli unici abilitati alla ricezione del segnale GLONASS.
A questo punto, chiedo il vostro consiglio: per vostra esperienza, l’Etrex 30, con GPS+GLONASS, garantisce effettivamente una ricezione migliore rispetto ai dispositivi della Serie Gpsmap62, nonostante questi siano dotati di antenna Quad Helix?
Grazie ancora, saluti.
Cuneotrekking
23/09/2012 alle 14:01
Ciao Emilio, grazie per i complimenti! Sia il GPSMap 62sx sia l’eTrex 30 sono dispositivi dall’eccellente ricezione, che è uno dei punti di forza di Garmin. È molto difficile decretare un vincitore univoco, dato che bisognerebbe farne un confronto professionale. Proprio per questo ti posso dire che per un utilizzo “normale”, dal punto di vista della precisione, puoi andare tranquillamente sull’uno o sull’altro perché sono praticamente equivalenti.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Stefano d’Ambrosio
02/10/2012 alle 18:29
Buongiorno.
Vorrei comprare un GPS da usare prevalentemente in mountain bike. Il Garmin Edge 800 mi sembra molto interessante. Un amico (anche lui ciclista) mi consiglia invece il Garmin GPSMAP 62s (hanno lo stesso prezzo sul sito Garmin) perchè, nonostante si possa perdere qualche funzionalità (possibilità di collegare cardiofrequenzimentro o sensore di cadenza) risulta più versatile e soprattuto, secondo il mio amico, più potente perchè dotato di antenna esterna.
Cosa ne pensate?
Grazie. Saluti.
andrea
08/11/2012 alle 18:44
Ciao,
finalmente un sito che fà chiarezza su questo mondo dei GPS ostico ai neofiti, complimenti per la chirezza e professionalità,
chederei un consiglio per aquisto economico di GPS x fare Enduro, con informazioni su mulattiere e percorsi extra strade bianche..mi potreste aiutare..
grazie
Andrea
Cuneotrekking
08/11/2012 alle 20:42
Grazie Andrea per i complimenti. Personalmente ultimamente mi sento di consigliare il Garmin eTrex 30. Un gran dispositivo, con ottima ricezione, bussola elettronica e altimetro barometrico. E, cosa da non disdegnare, anche relativamente economico (lo puoi trovare intorno ai 200 euro su Amazon). Spero di esserti stato di aiuto, Valerio.
andrea
08/11/2012 alle 18:45
anche vecchi modelli da trovare usati..tipo triton magellan? che ne pensate?
Luca
19/11/2012 alle 09:30
Buongiorno,
temo di essere ripetitivo e ve ne chiedo scusa, ma non vorrei commettere errori…
Per un uso prevalentemente scialpinistico mi consigliereste dunque l’ eTrex 30? Il dubbio mi rimane fra tale modello e l’Oregon 550t… soprattutto per quanto riguarda la possibilità di caricare mappe, che sull’Oregon 550t sono già fornite. Tenendo conto che abito in una zona di confine, per cui effettuo uscite tanto sul lato italiano quanto soprattutto sul lato svizzero delle Alpi, quale potrebbe essere secondo voi la soluzione più intelligente in termini di cartografia? Per l’eTrex immagino verrebbe a costare sui 200 euro la sola carta riferita alla parte italiana.. Sarebbe magari sensato affidarsi all’importazione di mappe raster? Con che qualità/comodità complessiva?
Grazie mille per la disponibilità e… scusate per le troppe domande!
marco
06/12/2012 alle 18:37
complimenti x l’articolo!ne aprofitto x chiedere un parere…ho provato ad installare le ottime mappe openstreetmap su un garmin nuvi 200(navigatore da strada),ed usarlo poi in escursioni montanare,sembrava avessi trovato la soluzione perfetta per non spendere in un gps outdoor,ma com’era facilmente prevedibile,la durata della batteria è infima.
mi chiedevo perciò,al minor prezzo possibile,che navigatore garmin dovrei comprare per far si che io possa leggere le openstreetmap,con una durata batteria superiore a quella di un normale gps stradale?
mi basta vedere il sentiero che sto percorrendo,al fine di arrivare ad un rifugio o cima,non necessito di altro…
Corrado Furlan
23/12/2012 alle 11:05
Ciao ti posso chiedere un aiuto?
Voglio acquistare il mio primo gps da utilizzare nelle escursioni in montagna.
Ho trovato un GPS Cartografico GARMIN eTrex VISTA HCX + Mappe TrekMap + SD 2GB a 150 euro tuto compreso e un Etrex 30 senza trekmap a 150/180 euro.
Tu cosa mi consuigli?
Grazie e scusa se “abuso” della tua esperienza/pazienza ma mi sei sembrato il più preparato dei siti visitati.
Grazie
Ciao
Corrado
Paolo Ornella
02/01/2013 alle 11:10
Ciao a tutti, finalmente l’ho comperato! Ho preso il GPSMAP 62s
Sono a chiedervi qualche consiglio sul tipo di batterie da montare (ricaricabili con rispettivo caricabatterie). Ovviamente l’uso del mio GPS è orientato per trekking, scialpinismo ed alpinismo, sia in estate che in inverno.
Da una ricerca fatta in internet sembrerebbe che le migliori siano le eneloop. Mi confermate?
E cosa ne pensate delle eneloop xx?
Vi ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte e mi complimento per il Vs. bellissimo sito.
Cuneotrekking
02/01/2013 alle 12:21
Ciao Paolo,
hai perfettamente ragione: le batterie sono molto importanti, sebbene a torto siano spesso trascurate.
Anche noi ti consigliamo le Eneloop o le Apple (che sono in effetti Eneloop, ma hanno un caricabatterie fantastico e piccolissimo). Se ti interessa abbiamo dedicato un articolo all’argomento.
Spero di esserti stato utile,
Valerio.
Paolo Ornella
04/01/2013 alle 12:04
Caro Valerio sei stato Super Utile
Volevo ringraziarTi per le informazioni che mi hai dato ed augurati un ottimo 2013.
Ciao
Paolo Ornella
Paolo Ornella
04/01/2013 alle 12:25
Caro Valerio approfitto ancora della tua disponibilità (perdona la mia ignoranza in fatto di elettronica): posso montare sul mio GPSMAP62S le eneloop xx che hanno una capacità tipica di 2500mAh (contro le 2000mSh delle classiche eneloop) o rischio di danneggiare l’apparecchio?
Cuneotrekking
04/01/2013 alle 18:53
Ciao Paolo,
puoi usare tranquillamente anche le Eneloop XX. Anzi, sono ancora meglio! Sintetizzando al massimo, i mAh rappresentano la “capacità” della batteria. Più questo valore è alto, più le batterie durano a lungo. 2500 mAh è quindi meglio di 2000 mAh. Tutto questo, naturalmente, a parità di batterie, perché una Eneloop da 2000 mAh tipicamente è meglio di altre batterie da 2500 mAh.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Paolo Ornella
04/01/2013 alle 21:36
Valerio Ti ringrazio per la risposta.
Provvedo ad ordinare le Eneloop XX questa sera stessa.
Ciao e buone gite 🙂
giovanni
08/01/2013 alle 17:10
Salve vorrei un consiglio su un gps che fa foto georefenziate , cosa mi consigliate?
Cuneotrekking
08/01/2013 alle 17:47
Ciao Giovanni,
i GPS che fanno foto non ci hanno mai soddisfatto: troppo cari e con foto a dir poco deludenti.
Ti consiglio queste alternative:
1) Un iPhone, che puoi usare sia per scattare foto sia come GPS tracker, ad esempio usando l’app EasyTrails GPS (allo sviluppo della quale ho contribuito anche io).
2) Una macchina fotografica con GPS integrato (tipo la Canon Powershot SX260, se cerchi una compatta).
3) Un GPS tipo l’eTrex 30 (che a parer mio è quello dal miglior rapporto qualità/prezzo) coadiuvato da una macchina fotografica “normale” (e che magari possiedi già) e da un buon software di geolocalizzazione delle foto (maggiori dettagli in questo nostro articolo).
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Fulvio
13/01/2013 alle 11:54
Buongiorno.
Ho la passione per le passeggiate (facili) in montagna, sia in estate che in inverno. Mi piacerebbe tanto dotarmi di uno strumento che mi indichi quanta distanza ho compiuto; ho provato con un banale contapassi ma è assolutamente inaffidabile. Mi occorrerebbe quindi un GPS semplice che abbia almeno questa caratteristica, oltre a quella di disporre di una buona autonomia e magari aver batterie che si possono sostiruire in itinere o ricaricare dalla rete lettrica a 220 v.
Potete consigliarmi? Grazie per la vostra cortese disponibilità.
Cuneotrekking
14/01/2013 alle 11:45
Ciao Fulvio, lo scopo di questo articolo è spiegare precisamente quanto hai chiesto 🙂
Fulvio
15/01/2013 alle 08:48
Grazie, l’articolo è illuminante per un analfabeta come me; ma torno alla domanda: “Potreste consigliarmi un prodotto che risponda alle caratteristiche che ho indicato nel precedente post?”
Cuneotrekking
15/01/2013 alle 09:00
Certo. Paragrafo 3, “Il nostro consiglio”.
Fulvio
15/01/2013 alle 09:05
Grazie.
Avevo letto il paragrafo 3, ma certamente mi sono spiegato male e me ne scuso. La mia richiesta non è per un GPS cartografico, mi basta solo che rilevi distanza percorsa e poco più. L’ideale sarebbe un modello da polso; ma forso chiedo quello che non c’è.
Grazie comunque e in ogni caso per la pazienza e la disponibilità.
Cuneotrekking
15/01/2013 alle 09:15
Ciao Fulvio,
i GPS da polso tipicamente sono più indicati per i corridori. Potresti rivolgerti al Forerunner 110, che è il modello entry-level della linea che Garmin dedica ai runner, ma a parer mio un GPS per escursionisti sarebbe più adatto a te. Il modello base è l’eTrex 10, un ottimo prodotto, senza fronzoli, facile da usare, preciso e affidabile, con un minimo supporto alla cartografia e un prezzo eccellente.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Paolo Ornella
17/01/2013 alle 22:11
Ciao a tutti, sono di nuovo ad approfittare della Vs. esperienza per chiedervi alcuni chiarimenti.
Ho finalmente comperato il GPSMap 62s della Garmin. Volevo chiedervi:
1. Se possibile, come caricare le mappe vettoriali (non le raster). Per la creazione delle mappe uso Mobile Atlas Creator in quanto così le ottengo già georeferenziate.
2. Se esiste un sito (o tutorial) che mi insegni qual’è la procedura corretta per caricare le mappe sul mio GPS (raster e vettoriali)
So di aver fatto una domanda che richiede una risposta abbastanza lunga ma mi sarebbero sufficienti solo le linee guida da seguire.
Grazie in anticipo a tutti
Ciao
Luca
22/01/2013 alle 14:34
Ciao,
avrei bisogno di un consiglio se possibile… Dovrei fare un regalo ad un amico escursionista, sci alpinista, ma anche corridore! Vorrei sapere quale prodotto è un buon compromesso per le 2 attività… Ho visto il Garmin eTrex 30, ma anche il forunner 410 non sembra male… Purtroppo non me ne intendo molto di queste cose… Qualcuno sa consigliarmi cosa regalare?
Cuneotrekking
22/01/2013 alle 16:06
Ciao Luca,
sia l’eTrex 30 sia il Forerunner 410 sono ottimi prodotti. Purtroppo non ce n’è però uno adatto a tutte le attività. Mi spiego meglio: se prendi l’eTrex, è perfetto per escursionismo e scialpinismo, ma meno per la corsa (perché ti devi portare dietro un dispositivo che non sai bene dove mettere). Se prendi il Forerunner 410, è perfetto per la corsa, ma meno per escursionismo e scialpinismo (perché ha una batteria che dura poco e non ha bussola elettronica, altimetro barometrico e supporto per la cartografia).
Secondo me ti conviene fare una scelta: preferisci regalarglielo pensando che lo userà più spesso per escursionismo e scialpinismo? Vai sull’eTrex 30. Poi probabilmente si troverà così bene che in futuro vorrà anche comprarsi il Forerunner 😉
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Luca
22/01/2013 alle 16:46
Grazie mille Valerio! Alla fine ho deciso per il Forerunner visto che cmq per le escursioni ha sempre usato le cartine classiche! Vedremo durante l’anno se ho fatto la scelta giusta! Poi come dici te, provvederà da solo per il gps 🙂 Grazie ancora!
Cuneotrekking
22/01/2013 alle 18:18
Lieto di esserti stato di aiuto! Sicuramente è un gran regalo, e credo rimarrà soddisfattissimo!
Valerio.
Luigi
24/01/2013 alle 20:51
Ciao e Grazie anticipatamente per la risposta, gradirei una tua opinione sulla nuova serie Oregon della Garmin; i prezzi sembrano essere vicini a quelli della serie Montana e come funzioni? Ne sai qualcosa in piu’? Quando saranno sul mercato?Grazie ancora!
Cuneotrekking
27/01/2013 alle 15:12
Ciao Luigi,
ti confermo che Garmin ha ufficializzato l’uscita dei nuovi Oregon 600, 600t, 650 e 650t. Non si sa molto, se non che saranno dotati, a sentire la stessa Garmin, di un display più leggibile, di una migliore durata della batteria (circa 16 ore) e di supporto per Glonass (qua è disponibile il comunicato stampa). La serie 650 dovrebbe essere analoga alla 600 ma con in più una fotocamera da 8 megapixel (cosa che personalmente ritengo poco interessante). I modelli che finiscono con -t integreranno inoltre una mappa cartografica europea in scala 1:100.000. Si tratta di prodotti indirizzati ad un’utenza evoluta ben disposta a spendere, per questo i prezzi consigliati al pubblico sono: Oregon 600: 379€; Oregon 600T: 449€, Oregon 650: 449€, Oregon 650T: 519€.
Negli USA questi nuovi dispositivi saranno rilasciati “nel primo trimestre” e immagino che in Italia arriveranno poco dopo.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
alessandro
29/01/2013 alle 14:15
visto il prezzo simile cosa mi consigliate tra Garmin Gpsmap 62S e l’etrex 30? alla fine l’utilizzo è per trekking e derivati
Cuneotrekking
29/01/2013 alle 15:50
Ciao Alessandro,
in realtà il GPSMAP 62S è più caro, almeno da listino, rispetto all’eTrex 30. 349€ il primo contro 249€ il secondo. Personalmente la mia preferenza va all’eTrex 30 perché costa meno (si trova tranquillamente a 80-100€ in meno) ed è più piccolo e manegevole senza allo stesso tempo avere nulla in meno di essenziale.
A presto,
Valerio.
alessandro
29/01/2013 alle 17:21
si di listino è vero che hanno prezzi decisamente differenti ma ad esempio etrex 30 a meno di 200€ non l’ho trovato invece il 62s l’ho trovato anche a 250€, ovvio se riuscissi a trovare etrex 30 a 150€ non ci penserei 2 volte
Cuneotrekking
29/01/2013 alle 21:20
Non vogliamo sicuramente forzare la scelta su un tipo o sull’altro, che ovviamente spetta a te, anche perchè puoi preferire un’estetica rispetto ad un’altra. Tieni solamente presente che sui contenuti tecnici tra i due non c’è molta differenza. Ciao
piero
31/01/2013 alle 09:02
ciao,ci siamo sentiti qualche giorno fa e ora ho acquistato l’etrek-30.chiaramente ora sto facendo apprendistato e non e’ facile.ho scaricato dalla garmin il software” mape source” e il” base camp”e ho trovato un sito,di cui ora non ho il link,per scaricare tutte le mappe mtb dei vari paesi europei:il problema e’ che non riesco in nessun modo a mettere queste mappe dentro il base camp per avere la cartografia assieme alle tracce.e’ un problema di garmin che blocca qualcosa o io sono un incapace?oppure,c’e’ qualche altro modo per avere la cartografia dei paesi che mi interessano?scusa,le domande saranno anche sceme,ma fare apprendistato da zero sul web o con conoscenti non e’ semplice.grato per l’eventuale risposta,saluto cordialmente.
Sergio
03/02/2013 alle 15:48
Ho in programma a luglio un trekking di 5 giorni sulle Alpi e ho dei dubbi se il mio Garmin CSX60 ce la faccia a custodire tutte le traccie del trekking. L’ideale sarebbe portarsi nello zaino un pc e scaricare a fine giro la traccia appena fatta, ma ovviamente non è possibile. Qualche alternativa? Saluti
Cuneotrekking
03/02/2013 alle 17:09
Ciao Sergio,
in realtà le tracce occupano pochissimo spazio. Per 5 giorni di trekking, ad esagerare, bastano 5 MB di memoria. Se hai sufficiente spazio libero, quindi, puoi andare tranquillo!
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Vilmer
07/02/2013 alle 19:12
Sto per acquistare un nuovo gps, sono quasi convinto a comprare proprio il garmin etre 30 dopo avere letto tutto quanto scritto in questa pagina. Ho delle perplessità riguardo alla GARMIN solo perchè attualmente possiedo un COLORADO 300 senza esserne soddisfatto a pieno. In quest’ultimo dispositivo non sono mai riuscito a richiamare quanto presente nella scheda di memoria micro SD (nè carte nè tanto meno percorsi già fatti), sapete aiutarmi?
Per quanto riguarda invece il garmin etrex 30, non avrò questo problema vero?
Cioè, è semplice richiamare le tracce già fatte in campo per rifarle?
Grazie in anticipo per la risposta e la disponibilità.
Vilmer
Cuneotrekking
07/02/2013 alle 23:12
Ciao Vilmer, in generale bisogna dire (e non mi stanco mai di ripeterlo) che tutti i Garmin non sono il massimo dell’intuitività. Per carità, nessuna difficoltà insormontabile, ma continuo a chiedermi perché non facciano software più semplici da usare e manuali più completi. Purtroppo bisogna dire che in realtà neanche la concorrenza si sforza a far di meglio… Non ho mai usato il Colorado 300, ma magari questo articolo può esserti di aiuto? Per quanto riguarda l’eTrex 30, pur continuando ad essere “un Garmin”, bisogna dire che hanno fatto buoni passi avanti. Non credo quindi che avrai gli stessi problemi del Colorado (anche se siamo ancora lontani dalla comodità di un bell’iPhone).
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Vilmer
09/02/2013 alle 20:48
Ti ringrazio tanto Valerio, i tuoi consigli sono sicuramente interessanti, mi hai convinto, nei prossimi giorni comprerò anch’io l’etrex 30, poi vi faccio sapere.
Massimo
08/02/2013 alle 10:13
Dopo aver letto e riletto recensioni e opinioni varie sono ormai deciso ad acquistare il Garmin GPS62S e in promozione sotto i 300 euro. Frequento molto le montagne tra Lazio e Abruzzo e mi stavo chiedendo se acquistare o meno anche il pacchetto Trek Map Italia, se valga veramente la spesa oppure bastino le Custom Maps che mi posso creare da solo e aggiungere al gps. Già utilizzo su uno smartphone delle mappe raster create con Oziexplorer.
Grazie
Massimo
Cuneotrekking
08/02/2013 alle 12:21
Ciao Massimo, purtroppo non esiste una risposta univoca alla tua domanda. Personalmente ad esempio potrei fare a meno della TrekMap, non perché non sia utile, ma perché trovo che sia troppo cara rispetto a ciò che offre. È pur vero che acquistandola in bundle insieme al device si risparmia qualcosa. Ad esempio vedo che su Amazon in questo momento il GPSMAP 62S è in vendita a 287€, mentre il GPSMAP 62S + TrekMap Italia v3 si trova a 384€ (quindi circa 100€ in più, mentre acquistandola a parte ne costerebbe circa 190). In realtà però, in tutta franchezza, il valore che personalmente le assegno è inferiore anche a quei 100€ 🙂
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Livio
12/02/2013 alle 09:59
Ciao Valerio,
prima di tutto GRAZIE! mi stai aiutando a capire che GPS sia più adatto alle mie esigenze, cosa non facile viste le tantissime opportunità e la mia ignoranza in materia…
Vorrei però confrontarmi ancora con te prima di procedere con l’acquisto.
Le mie “caratteristiche” sono:
– 48 anni (e non sono molto pratico con i computer)
– vado in MTB, non faccio escursioni a piedi
– vorrei un GPS per poter seguire tracce di luoghi che non conosco, scaricate da Internet.
– sono abituato ad usare il cardiofrequenzimetro, e vorrei che il mio GPS ne fosse fornito, per evitare di dover montare sia il ciclo-computerino che il GPS
– ho pensato di utilizzare EasyTrails per I-phone, ma temo che prima o poi il telefonino farebbe una brutta fine applicato al manubrio…
Fatte queste premesse, avrei individuato l’Etrex30 come quello più adatto a me.
Mi rimane però il dubbio su EasyTrails da un lato (spesa circa 40 euro per il supporto al manubrio dell’I-phone) o l’Edge800 dall’altro, per avere un GPS appositamente fatto per la MTB, quindi, se ho ben capito, con funzioni specifiche per l’allenamento che l’Etrex30 non ha. Queste funzioni non mi attirano molto ma, non conoscendole si fa fatica a giudicarle… vorrei quindi un tuo parere.
Riassumendo, per quello che devo fare cosa mi consigli fra:
– I-phone con EasyTrails
– Etrex30 (con fascia cardio, supporto manubrio e NO mappe)
– Edge800 (con fascia cardio, supporto manubrio e NO mappe)
Grazie in anticipo!
PS caricare mappe (mi pare di aver capito le migliori siano le “openmap”) sui Garmin è facile o complicato?
marco
12/02/2013 alle 18:26
posso suggerire una soluzione low cost?
io possoggo un banale ed obsoleto garmin nuvi 200(un gps da automobile),nel quale ho aggiunto una semplice sd con sopra le mappe gratuite openstreetmap,con l’ausilio di questo blog.
risolto il problema delle mappe da usare x le mie escursioni in montagna,rimaneva il problema della durata della batteria…quello l’ho risolto con questo prodotto.
funziona da alimentatore(e non da caricatore!)…me la sono quindi cavata con un 22 euro di spesa…
ora,sicuramente non sarà come avere un gps da outdoor…ma stiam parlando di 22 euro contro 200/300…fate voi…
Livio
13/02/2013 alle 09:40
Grazie Marco, a quel punto tengo l’I-phone in tasca e lo guardo ogni tanto 🙂
Cuneotrekking
13/02/2013 alle 10:30
Ciao Livio, per risponderti credo che il modo migliore sia elencare pro e contro delle tre scelte:
1) iPhone + EasyTrails
Pro:
– L’iPhone ha la bussola più un ottimo GPS (e dal 4S in poi anche il supporto per GLONASS)
– EasyTrails è potente e semplice da usare
– Nel caso lo desiderassi, ci sono tante altre app specifiche per la bici
– Se hai già l’iPhone il costo dell’app (o di altre analoghe) è praticamente trascurabile
– Gli iPhone hanno una miriade di accessori (custodie corazzate, supporti per manubrio, pellicole protettive, cardiofrequenzimetri, …)
Contro:
– Niente altimetro barometrico
– La batteria ha una durata più limitata rispetto ad un dispositivo dedicato
– La mappe tipicamente, a meno di non usare app specifiche come TwoNav, sono disponibili solo quando c’è connessione ad Internet
– Il touch screen non può essere usato con guanti normali
2) Garmin eTrex 30
Pro:
– È un dispositivo dedicato
– È generico, lo puoi usare per escursionismo, scialpinismo ma anche per MTB
– Ha una ottima autonomia, soprattutto se abbinato a batterie di qualità
– Ha un buon GPS + supporto per la cartografia + bussola elettronica
– Puoi trovare molti accessori (supporti per manubrio, pellicole protettive, custodie, clip con moschettoni, …)
– Supporta la fascia cardio
– Dispone di una basemap integrata minimale
Contro:
– Oltre all’iPhone ti devi portare un dispositivo in più
– È generico, quindi non è pensato esplicitamente per la MTB
– La mappa ufficiale TrekMap Italia v3 costa esageratamente cara
– Display piccolo e non touch screen
– È un Garmin, e come tale meno intuitivo da usare di un iPhone
3) Garmin Edge 800
Pro:
– È pensato esplicitamente per la bici
– È touch screen
– Dispone di una basemap integrata minimale
– Dispone di strumenti per l’allenamento pensati specificatamente per la bici
Contro:
– È più costoso delle altre soluzioni
– Non è adatto per escursionismo e scialpinismo
– Oltre all’iPhone ti devi portare un dispositivo in più
– È un Garmin, e come tale meno intuitivo da usare di un iPhone
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Livio
13/02/2013 alle 10:40
Grazie mille Valerio.
Forse ho trovato un Edge800 con tutti gli accessori usato bene ad una cifra interessante… potrebbe essere la gusta soluzione, altrimenti cercherò un Etrex30.
Grazie!
Luca
10/09/2013 alle 22:13
Una domanda perchè il Garmin Edge 800 non è adatto all’escursionismo, io sono interessato a un GPS con fascia cardio sia per bici che per alpinismo.
Capisco che l’800 è studiato per la bici ma dici che non è possibile caricare i sentieri alpinistici e seguirli?
Ciao e grazie
Cuneotrekking
11/09/2013 alle 09:36
Ciao Luca, in effetti sono stato troppo “netto”. Avrei dovuto scrivere “è meno adatto per escursionismo e scialpinismo”. Proprio in questi mesi stiamo testando un Edge 510 super accessoriato (a breve la recensione completa), e devo dire che l’abbiamo usato con successo anche in montagna. I suoi principali punti deboli rispetto all’eTrex 30 durante l’uso in montagna (oltre alla mancanza di cartografia che invece l’Edge 800 supporta)? Il supporto limitato per i waypoint e l’assenza di bussola elettronica. Ma, come diciamo nell’articolo, anche se in teoria per ogni sport avremmo bisogno di un GPS diverso, nella pratica ci tocca scegliere il modello che, pur dovendo scendere a qualche compromesso, meglio si adatta alle necessità di tutti gli sport che facciamo.
Ciao,
Valerio.
Fulvio
15/02/2013 alle 09:34
Torno a chiedere consulenza agli esperti del forum.
Poco tempo fa chiesi informazioni per un semplice GPS mi fu dato questo consiglio che riporto in sintesi……………….”Il modello base è l’eTrex 10, un ottimo prodotto, senza fronzoli, facile da usare, preciso e affidabile, con un minimo supporto alla cartografia e un prezzo eccellente.” ……………….
Nel frattempo mi si è presentata una offerta interessante per il Dakota 10, (ad un prezzo superiore di circa 20€) vengo quindi a chiedervi se viste le mie esigenze ne varrebbe la pena e quali sono gli elementi più rilevanti di differenza tra i due prodotti.
Mi scuso per la banalità delle mie richieste ma di GPS non ne so nulla, possiedo solo un Garmin Nuvi 250 che uso per viaggiare in auto.
A proposito ho visto la risposta fonita a Marco circa l’uso di un GPS per auto in ambito trekking, non ho capito se occorre portarsi dietro entrambi gli oggetti in perenne connessione oppure no, questa potrebbe essere un’altra soluzione decisamente a buon mercato.
Forse faccio troppe domande ma capirete la curiosità è molta e la competenza è ahimé nulla.
Grazie a prescindere
marco
25/02/2013 alle 18:35
si fulvio…attacchi l’alimentatore della gomadic che ho linkato e risolvi cosi il problema della durata della batteria del gps da auto,che in quanto tale è breve.
funziona con delle batterie normalissime,anche ricaricabili magari…
per le mappe tutto chiaro?
secondo me il gioco vale la candela…
bruno
15/02/2013 alle 16:54
caro Valerio sono in possesso di un gps mynav 600 prof con l’ultima versione dell’italia plus outdoor acquistata direttamente dalla ditta Giove dove ho trovato in parecchie circostanze cortesia e disponibilita’ ,volevo domandarti, abitando nella provincia di imperia, se esistono delle mappe cosiddette “raster” della zona , che siano compatibili con il mio gps. ti ringrazio per la tua sempre cordialita’ e disponibilita’ Bruno
Renato
16/02/2013 alle 22:49
Ciao Valerio
Noi stiamo pulendo e riaprendo dei sentieri della grande guerra poi vorremmo mapparli con un GPS durata del sentiero, dislivello ,lunghezza e con qualche foto per poi fare una cartina per i nostri paesani, noi avremo visto Garmin montana 650 t tu cosa ci consigli perchè in questo campo siamo incompetenti .Vale la pena di spendere tanti soldi?
Grazie
Cuneotrekking
17/02/2013 alle 15:48
Ciao Renato,
che splendida iniziativa! Per la tracciatura dei sentieri puoi andare tranquillamente anche sul Garmin eTrex 30 di cui parlo nell’articolo. Costa circa un terzo del Montana 650T, ma vi offre tutto ciò che potrà servirvi. Per le foto affidatevi ad una qualunque macchina fotografica: considera che una qualunque compatta fa foto di qualità superiore al Montana.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Renato
21/02/2013 alle 19:22
Grazie Valerio dei tuoi ottimi consigli speriamo di fare un buon lavoro grazie ancora
Linneo
23/02/2013 alle 17:21
Scusatemi per la domanda che vi pongo ma sono nuovo e non ho ancora un’idea chiara sulle mappe.Ho appena preso un Dakota20 usato. Utilizzerei il Dakota 20 per farmi delle camminate in montagna ma anche in pianura.Mi interesserebbe sapere quale è la mappa migliore, piu’ completa, piu’ dettagliata (con i sentieri, rifugi,ecc) di tutta Italia.Inoltre come fare se dovesse interessarmi anche una mappa di un altro Stato. Per la memoria micrSD, il Dakota 20 accetta anche quella da 8Gb? Vorrei farci stare dentro tutto. Perdonatemi. Vi ringrazio tantissimo.
Luca
05/03/2013 alle 00:06
Prima di tutto complimenti per il vostro sito. Avrei bisogno di un consiglio per l’acquisto di un gps, devo orientarmi su un modello come il Garmin etrex 30 da voi consigliato in questo momento per il buon rapporto qualità prezzo o su un Garmin Fenix prodotto piu compatto di ultima generazione. Grazie
Cuneotrekking
05/03/2013 alle 10:37
Ciao Luca, Garmin eTrex 30 e Garmin Fenix sono due dispositivi molto diversi tra loro. Innanzitutto per il prezzo (il secondo costa quasi il doppio del primo) e poi per il fattore di forma: il Fēnix è un orologio. Questa scelta comporta vantaggi e svantaggi: sicuramente è comodissimo da consultare perché è sempre al nostro polso. D’altra parte questo comporta molte limitazioni, a partire da un display più piccolo e limitato (solo in bianco e nero) e da un’interfaccia utente decisamente più laboriosa.
Per come la vedo io Garmin ha lanciato il Fēnix un po’ come esperimento. Per ora non è ancora rivolto alle masse, ma è pensato per early-adopter. Se non hai necessità assoluta di avere un orologio, il mio consiglio per ora è di andare sull’eTrex 30. Non ti deluderà.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Davide Piccoli
13/03/2013 alle 00:14
Salve,
Iniziando ad informarmi sui gps, ho trovato molto utili le informazioni che avete reso disponibili in questo blog; gradirei proporre qualche domanda elementare sul Garmin eTrex30.
-L’apparecchio combina contemporaneamente gps e glonass, e con questi calibra automaticamente l’altimetro barometrico senza necessità di procedere a interventi manuali?
-In qualsiasi posto, visualizza istantaneamente le coordinate geografiche?
-Conoscendo a priori le coordinate geografiche di un sito, è possibile inserirle nell’apparecchio per aver indicato il percorso su come giungervi?
Grazie
Davide
Cuneotrekking
14/03/2013 alle 09:47
Ciao Davide, in quanto alle tue domande sull’eTrex 30 (che comunque valgono in generare per praticamente tutti i GPS outdoor moderni):
1) Esatto.
2) Sì.
3) Puoi inserire le coordinate della destinazione o di eventuali punti di interesse e l’apparecchio ti indicherà la direzione in cui trovarlo (tipo bussola, per intenderci), ma non ti guiderà come un navigatore satellitare da auto. Non esistono GPS outdoor che consentano di fare una cosa del genere in modo accettabile perché non c’è ancora una cartografia così accurata da permetterlo. La cosa che si avvicina di più a quanto chiedi è la possibilità di importare tracce percorse da altri (tipo quelle che mettiamo noi a disposizione sul nostro sito) per ripercorrerle in sicurezza.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Davide
14/03/2013 alle 22:00
Mi sei stato d’aiuto, Valerio!
Ne approfitto per esporre un altro paio di domande che mi sono balenate sempre sull’eTrex 30:
-La ricezione del segnale del gps outdoor è paragonabile a quella dei cellulari, o differente?
-Se si acquista il prodotto con la cartina, sarà poi possibile aggiornarla via internet senza ulteriori costi qualora uscissero successivamente versioni migliori, oppure bisognerà ricomprarla?
Grazie ancora! 🙂
Davide
Cuneotrekking
16/03/2013 alle 12:07
Ciao Davide, ecco qua le risposte alle tue domande:
1) Io ho un iPhone 5, e la precisione è del tutto paragonabile (o onor del vero l’iPhone è leggermente più veloce ad ottenere il fix GPS).
2) Gli aggiornamenti maggiori vanno ricomprati, anche se tipicamente ad un prezzo leggermente inferiore (ma pur sempre esagerato a mio parere). Ad esempio qualche mese fa è uscita la TrekMap Italia v3. I possessori della versione precedente possono acquistarla a 111,10€ al posto di 199€ (info in questa pagina).
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
flavio
17/03/2013 alle 21:05
Salve, prima di tutto complimenti per il sito, una domanda un pò fuori dalle solite? Premetto non ho molta dimestichezza con l’informatica.
Come posso trasfomare una traccia che trovata su internet, in formato XML (coordinate scritte in stampatello) in GPX, aprendola con MAP SOURCE e quindi vedere il tracciato sul computer?
Grazie per l’aiuto, Flavio
Cuneotrekking
18/03/2013 alle 10:13
Ciao Flavio, il GPX è un formato basato su XML e le coordinate sono dei numeri, per cui non capisco cosa intendi quando dici che sono “scritte in stampatello”. Ad ogni modo è possibile convertire le tracce in molteplici formati usando il programma GPSBabel, che però ti anticipo è tutto fuorché semplice da usare 🙂
Ciao, Valerio.
flavio
18/03/2013 alle 13:03
Grazie, Valerio, scusami quando dico sritte in stampatello è come aprire un qualunque editor di testo, (come quello del M. Saben qui in questa pagina). un esempio il sito http://www.turismotorino.org/viafrancigena/interna.aspx?idA=1551 si scarica il testo, e quindi dovrò covertirlo con GPSbabel, ci provo.
Grazie, Ciao
Cuneotrekking
18/03/2013 alle 15:28
Ciao Flavio, nella pagina che mi hai indicato il tracciato GPS è già in formato GPX (lo puoi notare dall’estensione
.gpx
) per cui, per fortuna, non avrai bisogno di GPSBabel per convertirlo.Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
flavio
18/03/2013 alle 21:16
Ciao Valerio, approfitto ancora della tua bontà: che differenza c’è dal vostro sito come tanti altri quando clicco su scarica e viene aperto direttamente da MAP SOURCE e quindi vedo la traccia, mentre dalla pagina che ti ho indicato (e anche su Gulliver) si apre come un qualunque editor testo?
Essendo ambedue file GPX? e in che modo posso vedere la traccia come nel caso del vostro sito e quindi caricarla sul GPS ? Questo mi perseguita. Tanti Grazie.. Flavio
Cuneotrekking
19/03/2013 alle 08:37
Ciao Flavio,
il motivo è presto detto: quando si configura un sito occorre dire che cosa deve essere scaricabile e che cosa deve essere visualizzabile. Noi abbiamo detto che i GPX devono essere scaricabili, mentre probabilmente gli altri siti (per errore) non l’hanno fatto. Comunque per fortuna esiste una soluzione semplice: portati sul link che punta al file, cliccaci sopra con il pulsante destro del mouse e seleziona “Salva link con nome” (la dicitura nel tuo caso potrebbe essere diversa perché dipende dal browser che usi).
Valerio.
flavio
19/03/2013 alle 18:14
Operazione riuscitaaa.. ancora GRAZIE Valerio
Roberto
22/04/2013 alle 16:48
Ciao, ti volevo chiedere direttamente se mi sai dire marche e modelli del tipo di strumento che cerco se ne conosci qualcuno completo a buon prezzo e soprattutto migliori come qualità.
Almeno che abbia: GPS, Altimetro, Bussola, impermeabilità come funzioni minime poi cose in piu son sempre buone.
Cuneotrekking
22/04/2013 alle 20:47
Ciao Roberto,
ti consiglio senza alcun dubbio l’ottimo eTrex 30 di Garmin, che trovi su Amazon a circa 200€. È un ottimo prodotto che ha precisamente quanto chiedi, più un ottimo supporto alla cartografia.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Mirco Mocarli
28/04/2013 alle 20:11
Vi scrivo per avere un consiglio. Ho pensato di regalare un GPS ad un bambino di 10 anni appassionato di mappe e cartine. Per prima cosa vi chiedo se può essere uno strumento adatto per quest’età e poi quale modello può essere più appropriato. Per esempio ho letto nel vostro blog che parlate molto bene del modello eTrex 30, può essere adatto?
Grazie. Mirco.
Cuneotrekking
28/04/2013 alle 20:24
Ciao Mirco,
sicuramente ci sentiamo di consigliare l’eTrex 30 (ecco la nostra recensione completa). Eventualmente, potrebbe anche pensare di iniziare con l’eTrex 20, che rispetto all’eTrex 30 non è dotato di altimetro barometrico né bussola elettronica, ma per il resto è del tutto equivalente. Può essere un buon modo per iniziare.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
lauro
15/05/2013 alle 13:59
grazie per le dettagliate indicazioni …per l’uso, ma…per chi non sa assolutamente nulla: per tornare al punto di partenza (l’unica cosa che mi interessa) quale funzione devo attivare: tracce, mappa, creazione di un percorso etc. Dimenticavo ho acquistato, anche grazie ai ‘consigli’ un GARMIN e TREX 20, GRAZIE!!!
Luca_ar
25/05/2013 alle 12:07
Salve,
anche io alla ricerca di un GPS da escursionismo, dopo aver letto questo ottimo articolo, mi “fionderò” sull’acquisto del consigliato eTrex 30 senza fare ulteriori ricerche, tanto è la fiducia che mi ha trasmesso la vostra recensione.
Abito in Toscana, sono un appassionato, non professionale, di escursionismo e, per il momento, percorro sentieri circoscritti alle regioni limitrofe (Toscana, Umbria, Marche, ecc.). Da totale ignorante in materia (sarà il mio 1 GPS), avrei da chiedervi: esistono delle buone carte dei sentieri per queste regioni (preferibilmente vettoriali, come ho appreso dal vostro articolo) da poter caricare sull’eTrex? Se volessi caricarci le carte dell’IGM, esse si trovano in formato digitale, oppure vanno digitalizzate dal cartaceo? Che tipo di carte mi consigliate di caricare? Chiedo perdono se le mie domande dovessero sembrare inadeguate, ma, ripeto, il “mondo” GPS è per me ancora oscuro! Saluti e grazie ancora
Cuneotrekking
25/05/2013 alle 17:33
Ciao Luca,
per iniziare puoi caricarci le OpenStreetMap (maggiori info). Poi, quando avrai familiarizzato con il dispositivo, potrai creare delle mappe custom a partire dalle IGM (ma la procedura non è semplicissima -ecco la documentazione ufficiale Garmin-). E continua a seguirci, perché a breve vogliamo dedicare articoli di approfondimento proprio a questi argomenti.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Luca_ar
26/05/2013 alle 08:18
Grazie mille Valerio,
credo che tu abbia compreso appieno lo scopo delle mie domande: cioè voglio capire se con un dispositivo GPS da escursionismo posso evitare di portarmi dietro le buone “vecchie” mappe cartacee, anche se allo stato attuale, mi sembra di avere intuito leggendo tuti i commenti di questo articolo, la cosa ancora non è del tutto possibile per le lacune delle mappe digitali, perlomeno in certe zone d’Italia.
Quindi vi seguirò senza dubbio con attenzione e interesse!
Un caro saluto
Luca
Giulia
03/06/2013 alle 08:22
Ciao,
complimenti per il sito. Sto cercando informazioni per comprare un GPS per escursionismo, facile da usare, con altimetro e bussola. Ho visto che voi supportate molto l’eTrex 30. Mi sai dire in che cosa e’ diverso dalla serie Dakota? Ad esempio il Dakota 20 sembra avere le stesse funzionalita’. Li conosci entrambi? sai darmi dei pro e contro di uno verso l’altro?
Grazie mille.
Giulia
Cuneotrekking
03/06/2013 alle 14:56
Ciao Giulia,
su Cuneotrekking abbiamo pubblicato le recensioni complete sia dell’eTrex 30 sia del Dakota 20. Per una risposta veloce alla tua domanda ti rimando a questo commento.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
maurizio pistola
24/06/2013 alle 16:38
Ciao a tutti, scrivo preso dalla disperazione (beh, si fa per dire, no…)per questo fatto: ho da qualche anno un Garmin Oregon 300. Avevo capito che funzionasse (perchè me lo avevano fatto vedere) grosso modo come un gps da auto, che avvisa quando girare, ma questo niente; ogni tre secondi devo rimettere in funzione il display e cercare di capire dove girare. Come faccio a farmi avvisare al momento giusto? E’ forse colpa della cartografia, che definite scarsa, originale? Se si, il caricamente delle OSM è simile a quelle che avete illustrato per l’ E-Trex? Grazie, o mie ancore di salvezza….
Maurizio
Agostino Biella
26/06/2013 alle 23:24
Bell’articolo, grazie.
Mi permetto di aggiungere che anche un buono smartphone Android robusto e impermeabile è un’eccellente alternativa; anzi, molti software cartografici per Android (come OruxMaps e OSMand, per dirne due) sono a mio avviso anche più potenti di tutti i firmware Garmin.
Un buon modello Android resistente a tutto è questo:
http://www.youtube.com/watch?v=9Qiil-dGXHU 🙂
Ciao
Cuneotrekking
27/06/2013 alle 09:39
Ciao Agostino,
sfondi una porta aperta. Sono un profondo sostenitore dell’uso degli smartphone in montagna. Pensa che sono tra gli autori di una nota applicazione per iPhone chiamata EasyTrails GPS, a cui abbiamo iniziato a lavorare nel 2009. Rispetto ad un Garmin gli smartphone hanno sicuramente molti vantaggi, ma anche alcuni svantaggi (in primis la durata della batteria e la mancanza, su molti modelli, di un altimetro barometrico). In futuro mi piacerebbe dedicare un articolo di confronto.
Grazie per le tue osservazioni,
Valerio.
maurizio pistola
03/07/2013 alle 11:45
Davvero non c’è nessuno che mi possa aiutare?
Ciao a tutti, scrivo preso dalla disperazione (beh, si fa per dire, no…)per questo fatto: ho da qualche anno un Garmin Oregon 300. Avevo capito che funzionasse (perchè me lo avevano fatto vedere) grosso modo come un gps da auto, che avvisa quando girare, ma questo niente; ogni tre secondi devo rimettere in funzione il display e cercare di capire dove girare. Come faccio a farmi avvisare al momento giusto? E’ forse colpa della cartografia, che definite scarsa, originale? Se si, il caricamente delle OSM è simile a quelle che avete illustrato per l’ E-Trex? Grazie, o mie ancore di salvezza….
Maurizio
Cuneotrekking
03/07/2013 alle 15:07
Ciao Maurizio,
purtroppo i GPS outdoor non sono come quelli stradali, e temo che non lo saranno per un bel po’ di tempo. Ci sono troppi sentieri, tracce, varianti e percorsi che neanche Garmin, pur avvalendosi della collaborazione di gruppi di alto livello, potrà coprire a breve e con le tecnologie attuali l’intera rete escursionistica dell’Italia (e del mondo) con una precisione sufficiente. Ciò non significa però che i GPS outdoor non siano utili! Una volta compresi i loro inevitabili limiti, scoprirai che sono utilissimi e che, come accade con noi, non potrai più farne a meno!
Ciao,
Valerio.
maurizio pistola
24/07/2013 alle 12:12
Ciao Valerio,
grazie mille. Ma posso migliorare la situazione caricando le mappe OSM? E la procedura è simile a quella che hai descritto per l’E-Trex?
Grazie ancora
maurizio
Cuneotrekking
25/07/2013 alle 09:44
Ciao Maurizio,
sì, l’Oregon 300 è uno dei dispositivi supportati su cui puoi installare le OpenStreetMap seguendo la stessa procedura che abbiamo indicato in questa pagina.
Ciao,
Valerio.
enrico
03/07/2013 alle 15:35
Ciao! ottimo articolo ovviamente.
Sto cercando di sommare più tracce gpx, in un unica sola.
Quanto ho già provato a fare –> Ho recuperato delle tracce realizzate da me e alcune da internet. Ho provato a caricarle tutte su un unica mappa su questo servizio http://www.mygpsfiles.com/app/ (il più vicino a quanto cercavo), editato eliminando i punti e le tracce di non mio interesse, e provato a salvare di nuovo. Il salvataggio di fatto non mi salva i waypoint nel file quindi non è utilizzabile.
Come posso procedere a fare una simile attività? conoscete qualche semplice servizio ?
Cuneotrekking
05/07/2013 alle 15:33
Ciao Enrico,
l’operazione di “fusione” di più tracce in una sola è detta anche “merge” o “join”. Tipicamente io la faccio a mano aprendo direttamente i GPX, che non sono altro che dei file di testo codificati in XML (qua c’è una guida in inglese). In alternativa, puoi usare BaseCamp, il software gratuito di Garmin disponibile per Windows e per Mac.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Matteo
05/08/2013 alle 13:10
Ciao , complimenti per il vs sito, l’ho scoperto per caso, e mi ha riacceso la voglia di escursioni talmente è ben fatto !!
Mi permetto di chiedere a qualche esperto delucidazioni su questo mio problema , ho acquistato circa 5 anni fa un navigatore gps marca Lowrence modelli IFinder Go che praticamente è ancora nuovo , usato forse credo solo 3 volte , ma ora il mio problema è che letteralmente sembrano aver ” spento” i satelliti per questo dispositivo. Rimane giornate a cercare il fix dei satelliti che mai troverà. (escludo danni da cadute e rotture….)
Sicuramente cambierò apparecchio , anche perchè non cè assistenza
per questo marchio e non faccio nomi xchè non vorrei offendere nessuno , ma mi sono impegnato a cercare assistenz anche a pagamento ma con scarsi risultati..
era solo mia cusiosità capire se certi apparecchi con certe gestioni , possono abbandonarti di peso ….
Ciao e Grazie
Matteo
anna pavan
24/08/2013 alle 14:34
Complimenti per il sito che ho scoperto troppo tardi..avendo acquistato ormai un navigatore garmin oregon 450 col quale mi trovo benissimo. Ho solo una domanda (confesso che non ho avuto la pazienza di leggere tutto): ho notato che km percorsi che figurano su Computer di viaggio (avendo ovviamente azzerato all’inizio di ogni escursione) non coincidono quasi mai con quelli che risultano dal profilo altimetrico che si evidenzia una volta caricata la traccia su google earth; in genere questi ultimi sono di molto inferiori. Grazie per le indicazioni! anna
pellegrino
25/08/2013 alle 18:21
Sono un geologo. Come puoi capire mi serve un gps con un’ottima protezione dalla polvere e dall’acqua, barometro, busso,laecc e mi sembra che tu abbia inicato quali sono i migliori. Posso caricare su tali dispositivi le C.T.R. della regione veneto (gratis) in formato dxf, per il rilevamento geologico? Grazie
Rodolfo Maraldi
04/09/2013 alle 14:36
Buongiorno, mi sto affacciando al mondo del GPS, in quanto pratico enduro. Scrivo per una rivista di settore, un bimestrale chiamato Endurista che viene distribuito in edicola a livello nazionale.
Sono rimasto piacevolmente colpito dalla vostra guida, davvero ben fatta tanto che vorrei chiedervi la possibilità di pubblicarla sul nostro giornale.
Chiaramente verrete citati come autori dell’articolo e inseriremo vostro logo, informazioni, autore e link del vostro sito web. Se la cosa vi piace sentiamoci.
Grazie a presto. Rodolfo Maraldi
Peter
05/09/2013 alle 15:41
Ciao Valerio,
possiedo un Garmin Etrex30 – scarico regolarmente la traccia
registrata in una cartella sul computer – se vado ad aprirlo con
Google earth – noto che l’orario di ciascun traccia rimane fermo al momento del salvataggio – c’è una spiegazione !!!!!
Cuneotrekking
05/09/2013 alle 19:07
Ciao Peter,
sai che non ho proprio capito la tua domanda? A che orario ti riferisci?
Ciao,
Valerio.
yellowolf
05/09/2013 alle 16:56
ciao a tutti,
avrei 3 quesiti riguardo al garmin edge 800:
-quanti percorsi si possono caricare sulla micro sd? (pur avendo memoria in abbondanza, non riesco a caricarne più di 14…)
-rinomino i percorsi e poi li invio alla memoria, ma è come se non li avessi rinominati.
-come ri rinominano le mappe installate?
qualcuno mi può aiutare? grazie!
Gianni
07/09/2013 alle 23:18
Ho acquistato un Garmin Gps 62s, insieme la Trek Map. Non riesco a trovare dove e’ situato lo slot per inserire la scheda micro SD. Qualcuno mi aiuta per favore. Esiste un manuale che spiega tutte le funzioni per quelli poco avvezzi alle tecnologie?
Grazie
Cuneotrekking
08/09/2013 alle 13:38
Ciao Gianni, sul GPSMAP 62s puoi trovare l’alloggiamento per la scheda microSD sotto alla batteria. Il più completo manuale ufficiale del GPSMAP 62s è disponibile a questo indirizzo. Spiega molte cose ma, come tutti i manuali Garmin, probabilmente ti lascerà deluso perché anche leggendolo non imparerai ad usare meglio il dispositivo. Il mio consiglio è di cominciare da questo nostro articolo che, sebbene si rivolga ad un altro dispositivo, vale quasi in toto anche per il GPSMAP 62s. Secondo me è un buon punto di partenza che ti offrirà diversi spunti per cominciare a divertirti davvero con quel bel ricevitore GPS.
Ciao,
Valerio.
Maurizio
08/09/2013 alle 11:16
Savle, sono un appassionato di trekking, e per le mie uscite ho acquistato un Garmin Etrex-20. Nell’utilizzo del GPS mi sono accorto che la distanza del percorso segnato nella sezione “Computer da viaggio” è differente dalla distanza che risulta sul grafico della traccia GPX. Esempio l’ultima uscita fatta “la valle Majellama-monte Velino” il coputer da viaggio segnava 22,15km mentre scaricando il grafico dalla traccia GPX seganva 20,1. Volevo se vi è possibile una spiegazione alla grossa differenza nella distanza. Grazie molto – trekking2000
anna pavan
11/09/2013 alle 09:56
Maurizio è la stessa osservazione che ho fatto il 24 agosto! Tutte le tracce presentano questa discrepanza, sempre in negativo rispetto al computer di viaggio.
kris79
09/09/2013 alle 18:00
ciao a tutti
comlimenti per il sito spiegato molto bene
avrei una domanda: non riesco a trovare la icona della casetta per marcare il punto di casa mia
si puo’?
grazie kris
kris79
09/09/2013 alle 18:03
dimenticavo ho un e trex 30 garmin
giuseppe
09/10/2013 alle 20:13
Ciao a tutti e complimenti. Uso il gps esclusivamente nei boschi e quindi ho problemi di linea. Qual’è il gps che può vantare la migliore ricezione di segnale e quindi non mi costringe ad errare alla ricerca di una radura da dove rintracciare il segnale e ritornare finalmente alla base? Grazie per l’attenzione.
Cuneotrekking
11/10/2013 alle 09:40
Ciao Giuseppe, andrei sull’eTrex 30 oppure sul GPSMAP 62s. Il primo è più economico e supporta il GLONASS, mentre il secondo ha l’antenna quad helix. Dal punto di vista della precisione nel bosco sono praticamente analoghi.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
giovanni susini
19/10/2013 alle 11:08
ciao, sono assolutamente un neofita dei GPS (fino ad oggi solo carte topografiche), avevo già individuato l’Etrex 30 come il giusto strumento nel rapporto qualità-prezzo e nei vostri articoli ne ho trovato conferma (oltre ad una miniera di utilissime informazioni: grazie!); vivo in Toscana e la mia intenzione è quella di acquistare anche il Trekmap Italia anche se ho qualche dubbio sulla copertura e sul dettaglio dei sentieri nella mia regione.
arrivo alla mia domanda (un po’ particolare, per la verità): vorrei scrivere una guida escursionistica sulla mia zona; una volta che avrò percorso i sentieri ed avrò la traccia sul GPS posso esportarla sul PC con la relativa cartografia Trekmap e poi utilizzare quel file (convertito in JPEG o altro) per inserirlo in una pubblicazione oppure ci sono problemi di diritto d’autore?
grazie
Cuneotrekking
20/10/2013 alle 15:13
Ciao Giovanni, non conosco in dettaglio i termini di licenza della TrekMap, ma non credo sia possibile utilizzarla per la tua pubblicazione. Tuttavia, la traccia registrata con il tuo GPS potrà essere sovrapposta a qualunque altra mappa georeferenziata, e tra queste ne esistono molte con termini di licenza molto “permissivi” (penso in particolare alle OpenStreetMap e a tutte le derivate). Queste credo possano essere inserite liberamente a patto che le citi nel colophon. In bocca al lupo per il tuo progetto, Valerio.
giovanni susini
20/10/2013 alle 18:27
molte grazie, verificherò ulteriormente anche se credo che tu abbia ragione, in effetti.
Renato Schiavon
23/11/2013 alle 16:33
Ho trovato per caso il vostro sito, con immenso piacere ho trovato quello che cercavo, Vi faccio a tal proposito i miei complimenti per la Vostra professionalità e bravura. Vorrei regalare a mia figlia per Natale un GPS. Mia figlia fà escursionismo in montagna e corre a piedi, io principalmente vorrei che l’utilizzasse per escursionismo e che potesse eventualmente utilizzarlo quando va a correre. Vorrei avere un vostro consiglio di acquisto tra il Dakota 20 e L’eTrex 30. Grazie Molte
Cuneotrekking
24/11/2013 alle 10:26
Ciao Renato, ti ringraziamo per i complimenti, molto apprezzati. Abbiamo recensito in questi tempi sia il Dakota 20, (/2011/02/09/recensione-dei-garmin-dakota-10-e-dakota-20/) sia l’eTrex 30 (/2013/04/23/garmin-etrex-30-la-recensione-completa/). Prova a dare un’occhiata per rendertene conto. L’eTrex 30 è molto valido e sicuramente interessante per l’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Per altre informazioni, vai a cercare tra le nostre “Guide” che trovi nella Home page.
Valerio
Renato
24/11/2013 alle 22:18
Grazie della sollecita e professionale risposta.
Al 99% prenderò l’eTrex 30, ho dato il vostro link a mia figlia cosi dopo ricevuto il regalo sarà lei ad attingere alla vostra competenza.
Grazie ancora. Renato
Luigino
01/01/2014 alle 21:04
Da quando l’ho scoperto, il vostro sito è fra i miei preferiti. Vi trovo informazioni utili. Il mio primo GPS è stato un Etrex Summit, scarno, macchinoso quanto volete ma essenziale e mi ha sempre riportato a casa anche in casi di nebbia fittissima. Faccio esclusivamente escursionismo e così mi sono deciso a fare il salto di qualità acquistando un Oregon 600. Per il momento vi faccio 1 domanda:
mi trovo un elenco di POI che si allunga sempre di più e vorrei eliminarlo ma non so come fare (mi ritrovo punti di interesse che a me proprio non interessano, distributori, centri commerciali, farmacie, chiese ecc.).
Grazie in anticipo.
Luigino
luca dallagiovanna
02/01/2014 alle 14:56
ciao,
ho scoperto ora il Vs sito e mi piace molto, complimenti: è semplice e chiaro.
Mi sto interessando all’acquisto di un gps outdoor per escursionismo,e in base ai Vs consigli penso sia ottimo il Garmin eTrex 30. Vorrei porre una domanda: la funzione che mi interessa di piu’ e’ quella di poter importare le mappe create dalla scansione delle cartine IGM in scala 1:25.000 (estremamanete dettagliate), e poter vedere su queste la mia posizione attuale e la traccia, pianificata a tavolino da seguire. La cosa mi sembra possibile, ho letto la procedura che utilizza google earth per georeferenziare l’immagine raster, e poi salvarla in kmz. Vorrei chiedervi se funziona bene e se effettivamente è utilizzabile nella pratica.
grazie
ciao
luca
Giuseppe Salvatore Supporter
10/01/2014 alle 10:46
Giuseppe Salvatore
ciao,
è un po’ di tempo che seguo il vostro sito che trovo molto interessante,accorto e tecnico,ed è molto utile per le molte indicazioni riguardo le escursioni.Io abito a Genova ma se voglio fare qualche bella escursione devo venire li da voi e in estate ci sono molto spesso.Mi ero convinto ultimamente ad acquistare un garmin etrex 30,poi essendomisi rotto il cellulare ho pensato (forse erroneamente)di avere un oggetto con due funzioni,telefono e GPS,ed ho acquistato il nuovo Quechuaphone 5.Pero’ora ho dei dubbi su l’utilizzo del GPS per i sentieri,se si puo creare rotte,tracce,insomma le funzioni adatte a noi escursionisti.Se vi è qualche APP da scaricare per queste funzioni.
Se qualcuno fosse in grado di darmi qualche indicazione a riguardo le sarei molto riconoscente,nei punti vendita purtroppo non sono molto preperati.
Grazie Giuseppe
Angelo Sansone
25/01/2014 alle 21:24
Ciao,
ho acquistato unETREX 30, bellissimo apparecchio. Solo che ho tentato di istallare le mappe e mi sono trovato in un vicolo cieco. Le mappe sono nel GPS, sono sbloccate ma il sietema non le autentica. Qualcuno ha un’idea di cosa puo essere successo? a mappa e’ quella stradale dell’Europa. Grazie in anticipo per chiunqque possa darmi una mano.
Saluri a tutti
Angelo
alessandro
29/01/2014 alle 14:43
dal sito garmin ho visto che c’è il modello gpsmap 64 e mi sembra che aggiunga diverse novita importanti, lo proverete per fare delle comparazioni con il 62?
Valerio Dutto
29/01/2014 alle 18:40
Ciao Alessandro,
Garmin ha presentato la nuova serie GPSMAP 64 proprio pochi giorni fa. Rispetto ai precedenti GPSMAP 62 introduce il supporto a GLONASS su tutti i modelli, una memoria interna più capiente (dai 4 agli 8 GB a seconda del modello), e il Bluetooth integrato (solo GPSMAP 64s e GPSMAP 64st). Naturalmente speriamo di poterli provare e di parlarne tra queste pagine!
Ciao,
Valerio.
Alessandro
26/02/2014 alle 00:11
Buonasera,
innanzitutto vorrei fare dei sinceri complimenti a voi di Cuneotrekking per il bellissimo sito ed il lavoro certosino e dettagliato per questa guida. Vorrei regalare a mio padre, appassionato di trekking in montagna, un gps per aumentare ancor di più la sua passione e per dare una novità in più alle sue vacanze questa estate. Premesso che non è molto ferrato con dispositivi di ultima generazione, ma a questo si può porre rimedio, vorrei in sostanza acquistare un dispositivo user friendly ma allo stesso tempo completo di ogni caratteristica, chiedo perciò a voi qualche buon consiglio in più per la mia situazione.
Nel congratularmi di nuovo per questo sito vi ringrazio in anticipo per la risposta!
Saluti
Valerio Dutto
26/02/2014 alle 10:13
Ciao Alessandro, il miglior rapporto qualità prezzo a parer mio continua a rimanere l’eTrex 30 di Garmin (recensione), ottimo in tutto e per tutto. Per chi vuole il massimo, consiglio invece gli Oregon 600/650 (recensione). Nelle recensioni che ti ho collegato trovi tutti i dettagli e le nostre considerazioni più approfondite.
Spero di esserti stato di aiuto,
Valerio.
Marco Onida
07/03/2014 alle 12:24
Ciao e complimenti per il sito e la ricchiezza di informazioni. Ci sono capitato cercando informazioni su GPS da polso. Ho lett oil bell’atrticolosu “tutto quello che bisogna assolutamente sapere”. In proposito, visto che’ e’ passato un po’ di tempo da quando lo avete scritto, vi chiedo se sapete dirmi qualcosa riguardo al Garmin Fenix, che mi e’ stato consigliato di recente da una guida alpina. Qualcuno di voi ne ha esperienza e lo consiglierebbe? Ho visto che sta uscendo il Fenix 2, varrebbe la pena aspettare? L’uso che ne farei e’ trail/trekking e anche corsa.
Grazie mille
Marco
Onofrio
07/03/2014 alle 13:27
Ragazzi che dirvi, farvi altri complimenti? No! Mi limito a dirti che sete grandi!! E questo può bastare 🙂
Vengo al dunque; mi sembra che Valerio é un Applepatito come lo sono io (patito forse no, ma diciamo che “apprezza” i prodotti Mac) e quindi meglio di così non mi può andare!
Possiedo un iPhone 4s e in casa un iMac e da quello che ho capito su questi posso caricare dei programmi per l’escursionismo.
Punto 1) Poichè nella mia zona (sono pugliese e “batto” molto le zone del Pollino e giù di li) scarseggiano mappe aggiornate e dettagliate tranne rarissimi esempi fra cui la guida di Gianni Pofi (Guida escursionistica della Puglia edita dalla Adda Editori), tanto più di sentieri tracciati, quali, il buon Valerio, mi consiglia di caricare sul iPhone? E quale sul iMac in modo da poter “studiare” i vari percorsi tenuto conto che dovrò anche elabolarli attraverso i waypoint e la cartografia IGM?
Punto 2) La moglie ha espresso il desiderio di regalarmi un GPS e a lasciato a me la scelta. Leggo che il più apprezzato è l’eTrex30, e diciamo che un amico mi aiuterebbe nel georeferenziare le cartine (sono ignorante in materia, anzi hai qualche guida da consigliarmi?) è possibile poi caricare/scaricare sull’eTrex30 il lavoro fatto al computer o con l’iPhon? Come si integrano questi tre strumenti?
Grazie in anticipo della risposta e di nuovo complimenti vivissimi per il lavoro!
Saluti
Pierangelo
10/03/2014 alle 12:14
Innanzitutto complimenti per il sito, per le spiegazioni e le recensioni.
Trovo tutto molto interessante, particolareggiato e completo e pertanto vi seguo volentieri.
Dovendo quindi acquistare un Gps principalmente come cercatore di funghi, avrei optato per l’etrex 30 della Garmin.
Il problema è : con mappa TrekMap italia v3(che ho trovato già incluse a 70€ in più) o con le gratuite OpenstreetMap?
Cioè per 199 € non mi sarei neanche posto il problema…
Sono migliori e più particolareggiate delle gratuite ? tanto da valerne i 70€ in più?
Grazie in anticipo per la risposta e buona giornata.
Pierangelo
antonio
30/05/2014 alle 09:53
antonio 69 . sono in possesso di un etrex vista hcx dove si possono memorizare il massimo 20 tracce dopo alcuni anni in uso e pieno , ho pensato di mettere una micro sd da 2 gb , pensavo che era facile continuare le registrazioni delle tracce come ero abituato a fare ma mi sono reso conto che non sono bravo a far continuare a registrare le tracce , devo fare qualche impostazione?
Claudio
07/08/2014 alle 14:32
Ciao,
articolo veramente ben fatto, mi chiedevo come valutate l’uso di uno smartphone con cover per l’utilizzo nel Trekking ? Personalmente è la mia soluzione, una cover da 30€, una batteria ausiliaria da 20 €, una App del trekking gratuita (ad es. “Terra Map”) con carte topografiche scaricabili sul telefono, numero illimitato di Marker, Tracce, Rotte, condivisione su Facebook immediata, import di tracce (o rotte) in vari formati (GPS, KML, KMZ). A questo punto secondo me quello che si ottiene è meglio di qualsiasi GPS “Professionale”, Voi che ne dite ?
Valerio Dutto
08/08/2014 alle 10:24
Ciao Claudio,
sono un gran sostenitore delle app di GPS tracking su smartphone (pensa che ho contribuito a crearne una per iPhone, chiamata EasyTrails GPS). Vanno molto bene per un uso “di base”, ma rispetto ad un dispositivo dedicato soffrono di alcuni difetti, tra cui: 1) fragilità/assenza di resistenza all’acqua (mitigabile con l’uso di custodie robuste, che però non sono la stessa cosa), 2) autonomia della batteria (anche questa mitigabile con l’uso di batterie ausiliarie, che però ne fanno aumentare dimensione, peso e ingombro), 3) assenza di altimetro barometrico (almeno sulla maggior parte degli smartphone), 4) visione al sole del display ridotta, 5) display touch screen capacitivo, che funziona ottimamente ma solo senza guanti (problema non da poco quando ci si trova in alta quota d’inverno), 6) minori possibilità di collegarvi accessori come fasce cardio, sensori di temperatura, sensori di cadenza (ce ne sono, ma spesso la scelta non è così ampia come per i dispositivi dedicati).
D’altra parte tutti quanti abbiamo sempre con noi lo smartphone, che sono innegabilmente più comodi e completi 🙂
Ciao,
Valerio.
girardi tiziano
06/09/2014 alle 11:20
buongiorno a tutti e complimenti per il vostro sito .Mi chiamo Tiziano e possiedo un Garmin Forunner 610 che uso per correre abitualmente e mi trovo molto bene.Vorrei sapere come posso fare, quando scarico con il dispositivo ANT la mia uscita ,a convertire le miglia in km e i piedi in metri per l’altezza. Certo di una vostra risposta vi mando i miei saluti.Tiziano
riccardo
11/09/2014 alle 20:13
Complimenti per il sito sul quale sono capitato casualmente cercando notizie su GPS. L’ho messo tra i preferiti. Ottimo. Premetto che informaticamente sono abbastanza ignorante ma sono un buon camminatore. Cammini lunghi anche di 1000 km ma senza fretta, quindi vorrei che rimanesse traccia dei cammini che faccio ( avere inoltre la certezza della distanza) ed eventualmente avere le tracce dei miei amici che hanno un gps .Ho letto le vostre recensioni su Etrex 30 e mi sembra fattibile per uno che è al primo acquisto. Sembrerebbe anche abbastanza facile da usare. Dico sembrerebbe sempre per la mia ignoranza. Quindi Etrex30 è sempre attuale come modello? Poi altra domanda: mio fratello mi chiede “ma perchè non prendi cellulare e scarichi applicazione”, La differenza?
Scusate e vi ringrazio
Valerio Dutto
11/09/2014 alle 20:25
Ciao Riccardo, da quello che dici direi che l’eTrex 30 è proprio quello più adatto a te. Per quanto riguarda la domanda sulle app ti rimando a questa risposta un po’ più elaborata che avevo scritto qualche tempo fa. Prima o poi ci scriverò un articolo 🙂
riccardo
12/09/2014 alle 11:07
grazie Valerio, diciamo che mi hai tolto gli ultimi dubbi.
roberto
02/10/2014 alle 16:59
Buona sera, vi chiedo un consiglio: posseggo gia un garmin 800 che uso in bici, con cartografie dell’europa . Volevo acquistare un garmin per escursioni nei boschi senza il rischio di perdermi, qualcosa di molto semplice da consultare non continuamente, ma solo in caso di bisogno. Cosa mi consigliate?Grazie in anticipo per la vostra risposta.
Roberto
Valerio Dutto
03/10/2014 alle 08:51
Ciao Roberto, sulla base di quello che mi dici potrebbe andare bene l’eTrex 20 (vedi su Amazon) o il “fratello maggiore” eTrex 30 (recensione), un dispositivo dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Ciao,
Valerio.
roberto
03/10/2014 alle 10:38
Grazie mille Valerio.
Antonio
29/10/2014 alle 18:34
Ciao a tutti ho comperato un garmin 510 va molto bene l’unica cosa che o trovato molto sballata è la temperatura anche 6 / 7 gradi in meno volevo sapere se esisteva un modo x tararlo grazie complimenti x il sito
matteo
11/11/2014 alle 11:18
ciao, ho comprato da una anno il garmin etrex 30 con la mappa trekmap italia e ho imparato solo a registrare le traccie che faccio io ma non riesco a scaricare sul mio navigatore le tracce dei percorsi di malcesine sul lago di garda in mtb, quando vado sui siti che mi dicono di scaricare la traccia e clicco su “scarica traccia” mi chiedono di scaricare più di un programma, non ce un modo più semplice di scaricare queste tracce ?
Valerio Dutto
12/11/2014 alle 09:40
Ciao Matteo, credo potrà tornarti utile questo nostro articolo. Spero di esserti stato di aiuto!
Riccardo
30/11/2014 alle 21:25
Salve ma del gps edge605garmin cosa ne pensate?? posso usufruirlo sia in mtb che per trekking?ciao e grazie
Valerio Dutto
01/12/2014 alle 09:29
Ciao Riccardo, l’Edge 605 è uscito di produzione da un po’ per cui te lo sconsiglio. Piuttosto per MTB e trekking ti consiglio l’eTrex 30 (recensione) o l’Oregon 600 (recensione). Spero di esserti stato di aiuto.
Riccardo
01/12/2014 alle 21:15
Grazie mille e scusami ma ti ho riscritto un altra e mail
Dennis
05/12/2014 alle 13:26
Salve, è da tempo che valuto l’acquisto di un gps da utilizzare nei numerosi trekking, la maggior parte dei quali nell’Appennino Tosco-Romagnolo e non potevo trovare sito e spiegazioni più esaustive. Complimenti davvero! Sino ad oggi ho sinceramente temporeggiato perché mi sembrano tanti anche i 200 € dell’e-Trek 30 ma ogni volta che mi trovo in qualche difficoltà a causa dei sentieri ancora poco segnalati nel Parco delle Foreste Casentinesi mi riprometto di correlo ad acquistarlo. Posseggo un iPhone 4 ed un Suunto Vector per cui se l’applicazione EasyTrails GPS è a tutt’oggi la più indicata me la cavo con nulla ma sono disposto ad investire anche qualche decina di Euro se vi fosse un’app ancora più completa. La mia esigenza è principalmente quella di avere una cartografia che sopperisca le carenti indicazioni sentieristiche dell’Appennino perché nei tanti anni di trekking alpini non ho mai sentito l’esigenza di tale dispositivo. Se per questo l’eTrek 30 fosse preferibile allora certamente prenderò quello, magari attendendo un’ottima occasione. Grazie per l’impegno che mi dedicherà e ancora complimenti.
Valerio Dutto
05/12/2014 alle 18:16
Ciao Denis, grazie per i complimenti. Come forse hai notato sono un gran sostenitore delle app di tracking GPS per smartphone. Negli ultimi anni si sono evolute così tanto da aver superato, in alcuni casi, i dispositivi dedicati. Tuttavia questi ultimi continuano ad avere alcuni vantaggi innegabili (ne avevo parlato ad esempio qua e qua e prima o poi prometto che ci scriverò un articolo). Di app ottime per iPhone ce ne sono tante: MotionX GPS, Runtastic, etc. Personalmente uso molto EasyTrails GPS perché avendo contribuito a svilupparla io stesso (anche se ora non me ne occupo più) la trovo comoda e potente. Se sei indeciso sull’acquisto di un dispositivo dedicato ti consiglio di investire i pochi soldi necessari a comprare l’app che ti ispira di più. Poi valuterai tu stesso se si è dimostrata sufficiente. Considera solo che l’iPhone 4 ormai è un dispositivo datato, quindi difficilmente potrai sfruttarle appieno. Spero di esserti stato di aiuto, Valerio.
Dennis
05/12/2014 alle 21:53
Grazie Valerio, lo sei certamente stato e complimenti anche per la celerità della risposta.
Dimenticavo che ho anche guanti della NorthFace specifici per smartphone quindi in caso di freddo non servirà neanche toglierli.
Visto che conosci così bene EasyTrails GPS secondo te potrò lì trovare quella precisione sulle rotte appenniniche che talvolta non trovo nei sentieri?
Viaggio con una fantastica Cerbiatta di 4 anni che mi segue anche in lunghe escursioni ma ogni volta che perdiamo incolpevoli il tracciato le chiedo un ulteriore sforzo supplementare che potrebbe divenire problematico. Grazie ancora!
petruscantini
18/02/2015 alle 16:56
Buongiorno a tutti e complimenti per i post che pubblicate, sono interessanti e dettagliati. Questo in particolare mi ha aiutato nella scelta del mio acquisto la scorsa primavera: il Garmin Montana 600. Non ho badato a spese e le prestazioni non hanno affatto deluso le aspettative.
Quest’estate ho fatto trekking in Sardegna, 5 giorni nel Supramonte di Baunei, un’esperienza unica! Tuttavia un po’ per inesperienza, un po’ per azzardo son partito con la sola batteria al Litio carica. Risultato: GPS morto dopo due giorni.
Fortunatamente ero in compagnia ben più organizzata di me, un amico addirittura si è portato dietro un kit solare (http://www.tregoo.com/solar-power-station-tregoo-10-50.html) per poter ricaricare non solo il GPS ma anche smartphone e fotocamera. Il kit solare era formato da pannello solare e accumulatore con due uscite USB 5V (una a 1A e una ad 2A). Il mio Garmin è come risuscitato.
Volevo comprarlo anch’io per quest’estate ma costa un po’ troppo! Avete qualche suggerimento di prodotti simili fatti in Italia? Perché di pannelli solari cinesi su Amazon ne ho trovati tanti ma non mi convincono per niente.
Elio Dutto
19/02/2015 alle 10:18
Ciao Petrus. Purtroppo non abbiamo ancora sperimentato dei kit solari, per cui non possiamo darti suggerimenti in merito. Visto il prezzo elevato, se non devi fare dei trekking di durata superiore a 5 giorni, l’unico consiglio che ti possiamo dare per non spendere troppo è portarsi dietro qualche batteria carica, come facciamo sempre noi nei nostri giri. Altro consiglio che ti possiamo dare è diffidare delle cineserie. Ciao.
roberto ruina
14/03/2015 alle 18:08
buonasera sono da poco con voi e approfitto della vostra sapienza per fare una domanda: ho scaricato openmap sul mio gps garmin 62 e prima non mi è stato più riconosciuto dal pc e poi mi si è bloccato il gps. avete notizie sull’accaduto? grazie a tutti
Nodari Dario
09/06/2015 alle 15:18
Buongiorno,
articolo molto interessante ma ho dei problemi nel caricare openmtbmap Italy sull’etrex 30.
1)Mapinstall riconosce il dispositivo ma mi dice “Nessuna mappa sbloccata trovata) e non abilita il comando “continua”
2)Openmtbmap ha una serie di file dal n.63670002 al 73670015 ognuno dei quali quando viene aperto mi da il messaggio “Il file di immagine disco è danneggiato”
Come posso fare?
Grazie
giovanni
23/06/2015 alle 14:23
buondì
vorrei acquistare (neofita) un GPS.
ho visto che il DAKOTA 20 è fuori produzione , ma il prezzo di circa 50€ più basso dell’ETREX 30, è accattivante, cosa consigliereste?
grazie
Valerio Dutto
24/06/2015 alle 13:29
Ciao Giovanni, troverai la risposta alla tua domanda in questo articolo che abbiamo pubblicato qualche giorno fa. Spero di esserti stato di aiuto!
stefano
31/07/2015 alle 21:42
salve, avrei una domanda: che differenza c’e’ tra la Active map , la Base map e la Trek map? comprando un nuovo Etrex 35 touch che ha precaricata la Active e’ comunque sempre necessario implementarla con altre mappe o per un escursionismo (anche bici o moto ) leggero puo’ bastare?
grazie,. Stefano
Mirko88
03/09/2015 alle 11:55
Ciao, ho intenzione di acquistare una bussola, ma avrei comunque bisogno di qualche consiglio. Innanzitutto quali sono le caratteristiche principali che deve avere una bussola? Ci sono tipi di bussola da polso oppure solo quelle tradizionali da appendere al collo? Conoscete qualche bussola che sia digitale e soprattutto resistente all’acqua? Un amico mi ha consigliato la bussola della Oregon, cosa ne pensate?Ho visto anche le recensioni ed i prezzi della bussola digitale su UpSport, in particolare il modello della Sunroad.
Ecco dove ho visto la bussola: http://upsport.it/bussola-digitale-prezzi-recensioni-modelli/
Secondo voi la bussola digitale della Sunroad è impermeabile oppure ci sono modelli migliori?
Manuel
13/09/2015 alle 18:02
Buonasera tutti e complimenti per l’ottimo sito ho solo una semplice domanda da farvi sono un cercatore di funghi e appassionato di camminate in mezzo ai boschi della Val Vigezzo vorrei comprare un gps il mio utilizzo sarebbe per ritrovare la macchina e per segnare i vari punti d’interesse la cosa importante è soprattutto la ricezione che deve essere ottima anche nel fitto della boscaglia. In attesa di un risposta porgo i miei calorosi saluti a tutto il sito
Valerio Dutto
14/09/2015 alle 16:50
Ciao Manuel, ti consiglio la lettura di questo nostro articolo. Ciao!
Bruno De Francesco
09/10/2015 alle 22:18
ciao a tutti avrei qualche domanda da fare……ho acquistato un garmin 62 stc,strumento che uso sia in mtb che per fare trekking,le tracce le scaricati da vari siti dedicati…..mi capita ogni volta che carico la traccia che visualizza sempre da subito la parte finale e non quella iniziale,poi c”e il dilemma dei dati dei computer di viaggio li azzero,ma il contachilometro spara sempre cifre non vere,tipo se il percorso e’ di 50 km in bici lui alla fine ne segna 200 o 150 ecc,tutti i dati sono sballati e poi volevo sapere perche’ quando devo importare una traccia lo devo fare sempre usando la memoria interna?ho aggiunta una sd da 16 gb e poi non ho ancora capito come eliminare le tracce………lo so vi ho bombardato di domande,prima di comprare un ciclocompter vorrei averequalche dritta da voi e poi non e’ controsenso spendere altri soldi?grazie aspetto vostre notizie
Li
13/12/2015 alle 22:13
Salve, ho letto con molto interesse il vostro articolo, essendo a digiuno riguardo questo argomento vi chiedo un consiglio per l’acquisto di un GPS.
Mio Padre, non più giovanissimo, è solito recarsi in montagna a camminare da solo, mi interesserebbe uno strumento sufficientemente affidabile ed attendibile ad una cifra entro i 200euro che possa permettere di poterlo rintracciare in caso di eventuale malessere.
Mi chiedevo anche come, nel caso una persona fosse in difficoltà, viene rintracciata tramite GPS.
Ringrazio cordialmente
Valerio Dutto
14/12/2015 alle 09:07
Ciao. Per sapere dove si trova tuo padre il suo GPS dovrebbe essere in grado di trasmetterti continuamente la sua posizione. Il GPS, per sua natura, riceve dati dal satellite ma non li trasmette. Non si tratta di una cosa così banale: come minimo servirebbe una scheda SIM con un piano dati (e dunque un abbonamento mensile) da inserire nel GPS. Non solo: lui dovrebbe recarsi solo in zone con una copertura cellulare perfetta. Questi due problemi fanno sì che dispositivi come chiedi tu ce ne siano pochissimi, e certo non nella fascia di prezzo di cui parli. Però ci sono due alternative: l’uso di uno smartphone (che per natura ha già una SIM al suo interno) o di una tecnologia come il Live Tracking di Garmin (che permette ad alcuni dispositivi GPS di collegarsi, attraverso il Bluetooth, allo smartphone sfruttando la sua SIM e il suo piano dati). Ovviamente nessuna di queste soluzioni può risolvere il problema della copertura: se tuo padre si reca in zone remote non coperte da connessione ad Internet non potrà mai farti sapere la sua posizione. Spero di esserti stato di aiuto.
Li
14/12/2015 alle 21:26
La ringrazio davvero molto. È stato molto chiaro ed esauriente.
Mauroxide
27/04/2016 alle 21:14
ciao! vi faccio i complimenti per le recensioni molto utili. volevo sapere se i gps da trekking tengono traccia anche della velocità e dei km percorsi. grazie!
Valerio Dutto
28/04/2016 alle 09:49
Ciao, sì, certamente, lo fanno tutti!
Elio Dutto
28/04/2016 alle 18:36
Certamente Mauro!
giovanni
28/05/2016 alle 17:59
ciao, visto che Garmin eTrex 30 è ormai fuori produzione ed è passato un po di tempo quale modello consigliate come evolutivo e che mantiene le stesse caratteristiche, grazie
Valerio Dutto
28/05/2016 alle 18:59
Ciao Giovanni, se cerchi la “semplice” evoluzione puoi optare per l’eTrex 30x (vedi su Amazon), anche se personalmente andrei sull’eTrex Touch 35 (recensione). Se ti leggi la nostra recensione troverai un confronto e tutti i dettagli. Spero di esserti stato di aiuto!
giovanni
28/05/2016 alle 19:04
Grazie, se volessi qualcosa di completo, con caratteristiche tutte al top, senza dare importanza al prezzo cosa mi consiglieresti? Grazie tante e complimenti per le ottime recensioni
Valerio Dutto
29/05/2016 alle 10:50
Ciao Giovanni, non c’è una risposta univoca, tutto dipende dall’uso che vuoi farne. Ti consiglio la lettura di questo nostro articolo che dovrebbe rispondere alla tua domanda. Ciao!
Giovanni
29/05/2016 alle 10:54
Si, lo letto ma per quanto sia fatto molto bene l’articolo da voi scritto non riesco ad individuare un prodotto completo al top e come dici tu forse bisogna decidere a rinunciare a qualcosa o in un senso o nell’altro
Valerio Dutto
31/05/2016 alle 09:20
Proprio così. Ogni dispositivo ha tutta una serie di pro e di contro che vanno valutati caso a caso. Se qualcuno ti dicesse semplicemente di prendere i più costosi (il Monterra o il Montana) non farebbe un buon lavoro 🙂
Kech1963
27/09/2016 alle 10:12
Salve, sono un ricercatore di reperti della grande Guerra e buon camminatore. Mi interesserebbe acquistare uno strumento GPS solo per registrare i miei percorsi e poi visualizzarli sulla mappa per confrontarli e analizzarli. Un amico mi ha segnalato uno strumento Cinese, il modello é il Gporter GP – 102 +. Ha un costo di circa 60 € ma ha tutte le funzionalitá che cerco: altimetro, bussola, tracciamento ecc. ecc. Cosa ne dici ???
Grazie
Valerio Dutto
27/09/2016 alle 11:42
Ciao, onestamente starei alla larga dalle cineserie 🙂 Piuttosto, se il problema è il budget, a mio avviso è meglio una buona app per smartphone…
Ilario Botta
27/09/2016 alle 10:25
Salve a tutti, mi sto avvicinando all’escursionismo in montagna, e volevo sapere se esiste un dispositivo che registra la mia traccia e mi riesce a dare il percorso inverso per riportarmi al punto di partenza. Leggevo che la bussola a 3 assi mi indica un punto d’interesse registrato, però all’inizio vorrei essere seguito passo passo. Grazie mille a chi risponderà. Buona giornata.
Kech1963
27/09/2016 alle 12:22
E ancora una domanda: avendo un tracciato in formato GPX mi consiglia un programma per elaborarlo e per poterlo inserire nelle mappe, per esempio in google heart..
Grazie
Valerio Dutto
27/09/2016 alle 14:05
Normalmente per l’elaborazione dei GPX consiglio Garmin BaseCamp, che è gratuito e può elaborare qualunque GPX (non solo quelli creati con dispositivi Garmin). Ne avevamo parlato qua. Google Earth supporta direttamente l’apertura dei GPX. Ciao!
Kech1963
27/09/2016 alle 15:50
Visto la tua esperienza in GPS desidero chiederti ancora una cosa: domenica nel corso di una camminata mi sono perso uno strumento cercametalli in mezzo ai mughi e penso difficilmene mi ricordi il percorso per andare a cercarlo. Ho memorizzato peró il percorso e memorizzato il file GPX. Come potrei ritornare esattamente sul percorso per cercare quello strumento che costa qualche soldino ?? Eventualmente anche con qualche applicazione da cellulare.. (Runtastic ??)
Grazie ancora.. 😉
romualdo cecchini
18/11/2016 alle 20:09
sono un principiante in fatto di gps hò acquistato oggi un garmin gps64s e le tue recensioni mi sono state utilissime.devo fare un cammino di Santiago molto poco frequentato di 1200 km (45 giorni)vorrei chiederti 2cose sepuoi rispondermi. 1 con batterie ricaricabili si possono ricaricare direttamente dal gps senza toglierle? 2che batterie mi consigli tenendo conto dei tanti giorni che devo usarle? grazie mille spero di non recarti troppo disturbo romualdo
riccardo pella
31/01/2017 alle 21:12
BUONA SERA A TUTTI ,io ho un garmin map 62s,e non riesco più a calibrare la bussola,sapete dirmi qualcosa .Ho provato anche a fargli il reset.GRAZIE
marco
08/06/2017 alle 14:30
Ciao sono Marco di Pesaro, avrei bisogno di un vostro consiglio: vorrei localizzare circa 300 contatori di fornitura idrica che ricadono nella giurisdizione della mia Direzione di R.F.I. ( Rete Ferroviaria Italiana ). Questo perché con le sole coordinate anagrafiche, il classico indirizzo, non sempre è così semplice trovare fisicamente l’ubicazione del contatore stesso e procedere con la lettura oppure verificare eventuali rotture delle linee/acqua. Vorrei quindi creare un database con tutti i requisiti necessari, coordinate, foto e quant’altro.
Grazie della risposta.
A presto.
Valerio Dutto
08/06/2017 alle 16:23
Ciao Marco, scusami ma mi sono perso la domanda 🙂
Pellegrinoi
09/12/2017 alle 17:04
Ciao. Sono un geologo e ho bisogno di georeferenziale pe prove geotecniche fatte sul campo, latitudine, longitudine, altezza slm, bussola ecc. Mi serve solamente questo. Che prodotto potrei utilizzare? Grazie Bruno
danilo
14/05/2018 alle 16:13
Buongiorno, vorrei sapere se le indicazioni fornite in questo articolo sono ancora attuali rispetto all’aggiornamento del 2016, grazie
Danilo
Valerio Dutto
14/05/2018 alle 16:35
Ciao Danilo, sì, è ancora tutto valido.
danilo
14/05/2018 alle 17:00
Grazie 1000.
Paolo
23/01/2020 alle 11:07
Buongiorno,
utilizzando un eTrex Touch e35 o un Suunto Traverse entrambi collegati con le loro app allo smartphone, è possibile dare la visibilità di dove ci si trova a chi è rimasto a casa?
Grazie
Paolo
Sergio
11/08/2020 alle 12:58
Complimenti per le spiegazioni, vorrei invece chiedervi se per l’escursionismo è “eccessivo” un dispositivo come il garmin 276cx. Display grande e tasti esterni, quindi non touch screen. Quindi robusto e con doppia geolocalizzazione gps e gol ass. Non sono certo che sia l’ideale ma quando posso mi piacerebbe prendere strumentazione quasi definitiva per non doverla cambiare di anno in anno con le nuove uscite del mercato. Grazie mille per ciò che avete scritto, mi è stato utilissimo.
Egidio
06/09/2020 alle 16:48
Salve a tutti e complimenti per tutti i consigli che date.
Vorrei acquistare un garmin gpsmap 64s per poter andare a funghi, qualcuno di voi sa dirmi se la mappa che c’è può andare bene o devo metterne un’altra e se non c’è potete darmi un consiglio. Grazie
Roberto
09/09/2021 alle 17:28
Buongiorno Valerio,
volevo approfittare delle vostre conoscenze di Garmin Montana per chiedere se è possibile, caricando una traccia da MapSource sul montana ed utilizzando le mappe Openstreetmtb scaricate, vedere anche i simboli di direzione percorso ( > ) più o meno così come si vedono appunto sulla traccia sul PC in MapSource ma poi spariscono quando istallati sul Montana. Questo sarebbe interessante per me dal momento che utilizzo molto il Montana per escuriosi in MTB in montagna e a volte i percorsi si incrociano creando confusione a seguirli.
Grazie ancora
Roberto