Ecco in anteprima le foto (tutte ingrandibili con un click) del nuovissimo bivacco intitolato a Danilo Sartore che verrà inaugurato domenica 7 agosto 2011. Lo abbiamo visitato oggi, 23 luglio 2011, nel recarci al colle Sautron.
Danilo era un ragazzo di 22 anni, grande appassionato di montagna, che faceva parte dell’Esercito Italiano ed era arruolato presso il Centro Sportivo di Courmayeur. È perito otto anni fa mentre stava scalando una parete.
Abbiamo avuto la fortuna di parlare con i suoi genitori Teresio e Giovanna che, con grande forza, hanno voluto questa struttura a ricordo perenne del loro caro figlio.
Teresio, Giovanna e gli altri amici che li hanno aiutati
Questo splendido bivacco, di colore rosso vivo, ha la forma di una tenda canadese ed è situato lungo il sentiero che porta al colle Sautron alla quota di 2440 metri circa. La struttura è bellissima, la posizione mozzafiato. Se se ne conosce l’ubicazione, è visibile anche da Acceglio.
L’interno, rivestito totalmente in legno, ha una capienza di otto posti letto più un tavolato su cui possono alloggiare, all’occorrenza, altre persone. Un pannello solare fornisce energia elettrica. Per il volere dei costruttori, il Bivacco rimarrà sempre aperto, sia d’estate che d’inverno, per offrire ospitalità a tutti gli escursionisti e alpinisti che si troveranno a transitare in questa splendida zona della valle Maira
Si arriva al bivacco partendo da Saretto o dalle sorgenti del Maira, percorrendo la strada trasversale che sale alle grange Pausa. Lasciando a sinistra il sentiero che porta al passo della Cavalla, si sale ancora un lungo tratto fino ad arrivare sul piccolo pianoro dove è situato (descrizione dettagliata). È comunque tutto ottimamente segnalato da numerose paline indicatrici.
Il bivacco Danilo Sartore visto dal Monte Viraysse (2838 m). Cliccare sulla foto per ingrandirla
Claus72
27/07/2011 alle 16:34
l’ultima foto e’ meravigliosa,prima o poi un salto lo faro’ volentieri….grazie a voi!!!ciao
cuneotrekking
27/07/2011 alle 16:59
Ciao Claus, vale davvero la pena andarci, soprattutto se hai in mente di fare il giro che prossimamente descriveremo. Ciao.
Stefania Davide e Kay
04/08/2011 alle 15:59
Salve, scusate l’ignoranza 🙂 ma nell’ultima foto, quella presa dal monte Vyraisse, la valle che si vede sullo sfondo è la valle diciamo Acceglio Chiappera fino al Campo base?
Complimenti per l’articolo, sono spesso in Maira ma di questo rifugio non ne avevo sentito parlare….
Un saluto a Federico….
cuneotrekking
04/08/2011 alle 18:37
Ciao ragazzi, in quella foto sullo sfondo si vede la valle Maira. A destra in alto si distingue bene Acceglio. Proprio al centro della foto, invisibile appena sotto la macchia di alberi, c’è Saretto. Chiappera rimane invece nascosto sulla sinistra.
La prima punta in alto a sinistra, sull’altro versante, è il Monte Cervet che abbiamo descritto pochi giorni fa.
Tra qualche giorno comunque descriveremo l’escursione completa con la traccia GPS, per cui continuate a seguirci!
A presto,
Valerio.
Stefania Davide e Kay
04/08/2011 alle 20:40
Allora ci avevo preso, meravigliosa visuale….
si cambo base resta virando a sx lassu dietro.
Io stavo giocando con Google Heart e mi è preso il pallino di fare il giro dal cambo base su al “rifugio” Stroppia poi per la Forcellina passare fra colle e monte Sautron e collegarmi sul S16 arrivare a questo bellisimo bivacco, dormirci, la mattina dopo da li hai il Sautron stesso, ma anche il giro laghetto fortino caserma sul Viraysse…come la vedete voi che siete piu esperti di me?
Cmq hanno scelto un posto fantastico, vuoi perchè mancava li un bivacco, vuoi che deve avere una panoramica eccellente
Non ho ancora un GPS perchè costano troppo 🙁 sto pensando a uno smartphone con Android e un bel programmino, ho Ozi sul PC e sul NAV in auto, cosi prima di partire mi studio…ma se ti trovi fuori sentiero con la nebbia….oltre al fatto di poter esplorere in relativa sicurezza nuovi passaggi….
P.S. E chi vi molla a voi 😉
cuneotrekking
05/08/2011 alle 19:09
Ciao Stefania Davide e Kay. Quel giro che vorreste fare passando dallo Stroppia e dalla Forcellina vi porta a una decina di minuti a monte del bivacco. E’ un bel giro, ma occorre prudenza sulla Forcellina molto franosa; meglio farla in discesa che in salita.
L’altro giro che proponete è sicuramente quello che porta sulla Tête de Viraysse, anche molto bello se trovate una bella giornata. Certamente, se avete l’opportunità di dormire al bivacco Sartore, può essere fattibile con un bel giro ad anello.
Ciao e buona gita!!!
pieroluigi
14/08/2011 alle 20:23
ciao ho visto le fono del bivacco è in una ottima posizione
il prossimo anno l’ho metto nei miei programmi ciao
mario
17/01/2012 alle 18:43
veramente una grande opera realizzata in un posto magnifico
siete stati dei grandi i miei complimenti
ex presidente cai cervasca
cuneotrekking
18/01/2012 alle 20:05
Ciao Mario. Il merito va tutto a Teresio e Giovanna, genitori di Danilo e a tutti quelli che si sono dati disponibili per la realizzazione del bivacco.
Bruno Angeli responsabile della comunicazione.
13/10/2013 alle 20:08
da: Bivacco Danilo Sartore.
Grazie per quanto avete scritto. A due anni dall’inaugurazione tutto è ok ed i visitatori sono tantissimi come anche chi soggiorna. In piena estate vi sono notti “tutto esaurito” Vorrei segnalare che il Bivacco Danilo Sartore è sempre aperto, estate ed inverno e quindi non servono chiavi. Regola che è stata valida per i primi tre mesi della sua esistenza ma ora non più attiva.
Cuneotrekking
13/10/2013 alle 20:26
Gentile Sig. Bruno Angeli, prendiamo immediatamente nota della sua comunicazione andando ad aggiornare il nostro scritto. Siamo ovviamente contentissimi che il bivacco intitolato a Danilo sia meta e soggiorno per i tanti escursionisti che frequentano questa splendida zona della Valle Maira. Il merito va a voi che, realizzando questa magnifica struttura sul sentiero per il Colle Sautron, offrite ospitalità gratuita e molto gradita a tutti.
Danilo, dall’alto del cielo, ne sarà certamente fiero!!!
Elio.