Nel corso di questi anni abbiamo avuto modo di conversare con tanti escursionisti. Ci siamo resi conto che la maggior parte, probabilmente per abitudine, pigrizia o poca conoscenza del territorio, tende ogni anno a ripetere sempre gli stessi percorsi, perdendo così una incredibile varietà di gite meravigliose meno conosciute.
Dopo una vita percorsa a ripetere ogni anno i soliti itinerari molti lettori l’hanno capito e ci ringraziano per la varietà eterogenea che continuiamo quasi settimanalmente a proporre. Ce ne sono per tutti i gusti, dai più semplici ai più difficili.
Tra le nostre pagine ne abbiamo descritti più di trecentocinquanta, ma troppa varietà rende la scelta ancora più complessa. Ecco perché abbiamo deciso di pubblicare questo articolo: una selezione di 15 escursioni “secondarie” tra quelle che abbiamo raccontato nel corso degli anni che ci hanno emozionato di più.
Non elencheremo cime importanti ma solo “modesti” percorsi, poco frequentati e buona parte ad anello. Veri e propri tesori che, a nostro avviso, vale la pena percorrere almeno una volta.
Valle Ellero
1) Salita e anello del monte Grosso (2041 m)
Un bell’anello intorno alla facile cima del monte Grosso da percorrere in primavera tra prati fioriti e panorami grandiosi, concludendolo con una bella discesa verso il meraviglioso pian Marchisio. Descrizione completa →
Discesa dalla colla Rossa in un tripudio di fiori
Valle Gesso
2) Escursione ai monti Balur (1827 m) e Testas (1830 m)
Due cime di modesta altezza della bassa valle Gesso, ubicate sulla sinistra orografica del vallone laterale di Roaschia in un luogo appartato, poco conosciuto ma di grande respiro. Offrono un notevole panorama sulla vicina Bisalta e, dal lato opposto, sul monte Bussaia e sulla punta del Van. Gradevolissimo il tratto nel bosco di faggi. Descrizione completa →
Dal monte Balur veduta sulla colla e il rifugio
3) Escursione al bivacco Roberto Barbero (1670 m)
Facilmente raggiungibile durante la stagione estiva (quando vengono ripristinate le passerelle che normalmente vengono portate via dalle slavine durante l’inverno) il bivacco Barbero è eretto su un bel poggio panoramico ed offre splendide viste sull’Asta Sottana (2850 m), sulla cima del Lausetto (2687 m) e sul monte Matto (3088 m). Molto caratteristico il passaggio nello stretto vallone della Vagliotta con il suo impetuoso torrente. Descrizione completa →
Parte del percorso di salita visto dal bivacco Roberto Barbero
Valle Grana
4) Escursione ad anello Colletto-Rocca Cernauda (2282 m)-Colle Margherita-Colletto
Un percorso ad anello tra alcune delle più belle borgate della valle Grana, una ripida e faticosa rampa sul costone del Balòu, una cima super panoramica, una lunga cresta, la rocca del Diavolo, una discesa tra ripide pareti rocciose, un fitto bosco di frassini. Difficile chiedere più varietà! Descrizione completa →
Arrivo in cima alla cresta del Balòu
5) Anello della borgata Narbona
Narbona è un borgo che sta scomparendo. Abbandonato dai suoi abitanti fin dalla fine degli anni ’50 è rimasto così, ancora con i mobili nelle case, fino ai giorni nostri. Ora le intemperie e gli anni che trascorrono lo stanno riducendo ad un ammasso di ruderi. L’anello parte dalla splendida borgata Colletto e nel primo tratto segue uno stretto sentiero balcone. Raggiunta Narbona si sale ancora alle grange Coulbertrand e di qua si prende la panoramica sterrata che porta alle rocche La Bercia e colle la Bastia per poi scendere alle borgate Batuira e Campofei. Si torna poi a Colletto infilandosi su sentiero in un fitto bosco. Descrizione completa →
Le splendide borgate di Valliera (sotto) e Batuira (sopra)
Valle Maira
6) Anello Caudano-Santa Maria di Morinesio-Grange Cucet-Caudano
Un piacevole percorso, non troppo impegnativo e con dislivello contenuto, che va a toccare il meraviglioso santuario di santa Maria di Morinesio, la grangia Cucet e alcune nascoste graziose borgate della val Maira. Da non perdere a Caudano il pregevole lazzaretto in tempo di peste. Descrizione completa →
Il bel sentiero che scende verso le grange Cucet
7) Escursione da Viviere al Colle d’Enchiausa (2740 m)
Il colle di Enchiausa, inserito tra i monti Oronaye (3100 m) e Auto Vallonasso (2883 m), divide una delle zone più belle e interessanti di tutta la valle Maira: il vallone di Unerzio dalla valle d’Apzoi e Visaisa. Da non perdere una visita al nuovo bivacco Valmaggia, posto in ottima posizione sotto le ripide pareti del bric Content. Descrizione completa →
Nei pressi del bivacco Valmaggia
8) Escursione ad anello da Stroppo al Monte Bettone (1901 m)
Si capisce che ci piace la valle Maira? Questo piacevole anello da Stroppo sale su antiche mulattiere fino al colle della Cavallina attraversando stupende borgate disposte lungo il percorso. Interessante anche la salita al monte Bettone che riserva uno straordinario e vertiginoso punto panoramico. Da non perdere la visita al Fremo cuncunà (letteralmente donna accovacciata), una caratteristica lastra di roccia protesa verso il vuoto nel vallone d’Elva. Descrizione completa →
Sulla Femo cuncunà, la rocca protesa nel vuoto
9) Anello del Monte Vanclava (2877 m)
Un anello pazzesco che si contende con il vicino (e più frequentato) monte Scaletta la palma di percorso più bello. Per le sue caratteristiche è riservato ad escursionisti esperti ed allenati. Da percorrere nei mesi compresi tra luglio e settembre. Descrizione completa →
Il passo Scaletta
Valle Maudagna
10) Escursione alla cima della Brignola (2472 m)
La cima della Brignola è un monte di roccia calcarea molto panoramico. Partendo dal rifugio Balma oltre Prato Nevoso si segue una bella sterrata perdendo inizialmente un po’ di quota. Lasciata la strada si inizia un piacevolissimo anello, prima salendo su rocce montonate fino alla riva del bellissimo lago della Brignòla, poi salendo fino al bocchino della Brignòla e di qua, su una labile traccia su terreno mobile (unica vera difficoltà dell’intero percorso), fino alla cima dalla quale si gusta un panorama grandioso. Per la discesa si passa dal colle Brignòla Seirano e poi ci si ricollega alla sterrata presa all’andata. Descrizione completa →
Il bel lago della Brignòla
Valle Pesio
11) Escursione ad anello al rifugio Garelli (1970 m) con ritorno dal gias Madonna
Tutti quanti conosciamo bene il rifugio Garelli, ma quanti sono scesi da questo panoramico e bel sentiero che tocca in sequenza il gias di Costa, il gias Madonna e il pian del Creus? Descrizione completa →
Il gias Madonna
Valle Roya
12) Escursione alla Cime des Lacs (2510 m)
Une delle nostre zone preferite è quella intorno a Casterino. Tre valloni (vallée de la Valmasque, vallée de Fontanalba e vallée des Merveilles), alcuni bei rifugi e un numero incredibile di laghi. Buona parte dei quali si scorgono da questa panoramica vetta dal nome appropriato. Descrizione completa →
Alcuni dei numerosi laghi che si possono vedere dalla cima
Valle Stura
13) Escursione ad anello alla Testa di Peitagù (1815 m)
Un anello che porta ad un bel balcone panoramico sulla valle Stura e ad un cucuzzolo dal nome curioso. Con una emozionante discesa in una gola rocciosa: c’è da chiedersi come abbiano potuto concepire e ideare, in passato, un logico camminamento in queste ripide zone. Descrizione completa →
L’incredibile sentiero di discesa
14) Dalla borgata Castello alla cima della Montagnetta (2324 m)
Un percorso molto piacevole e variegato che si svolge tra pinete e tratti rocciosi con viste mozzafiato, lasciando ammirato l’escursionista che viene qui per la prima volta. Descrizione completa →
Estese praterie nei pressi della cima della Montagnetta
Valle Varaita
15) Escursione da Becetto alla cima di Crosa (2531 m) passando dalla cappella della Madonna alpina (2320 m)
La valle Varaita offre un’infinità di percorsi meravigliosi, in particolare dopo Casteldelfino, dove si biforca in valle Varaita di Bellino e valle Varaita di Chianale. Ma anche più in basso ci sono itinerari stupendi, come questa facile cima da cui si gode di un grandioso panorama verso il Monviso. È un itinerario che, se percorso a fine primavera o inizio estate, lascia stupiti per la grande varietà di fiori presenti lungo tutto il percorso. Bello anche il ritorno verso Becetto passando dal colle Cervetto. Descrizione completa →
Panorama verso la cima delle Lobbie
roberto sciutto
10/06/2016 alle 14:11
Grazie per aver scelto queste bellissime gite continuate così
saluti
Roberto sciutto
Elio Dutto
10/06/2016 alle 19:00
Grazie Roberto!
Gianfranco Piccinelli
10/06/2016 alle 15:48
Peccato, manca la Valle Tanaro !!
Elio Dutto
10/06/2016 alle 18:55
Ciao Gianfranco. E’ vero, ma solamente perché ne abbiamo, per ora, solo due in elenco. La valle Tanaro è bellissima e la stiamo scoprendo solamente ora. Ci torneremo quest’estate con escursioni che abbiamo già in programma. Ciao, a presto.
Albino
10/06/2016 alle 15:53
Mi associo a Roberto nel ringraziarvi della vostra continua attenzione nei confronti di “camminatori”.
Elio Dutto
10/06/2016 alle 19:00
Ciao Albino, grazie. Ci è parso doveroso scrivere quest’articolo per aiutare l’escursionista nella scelta, ed abbiamo fatto bene, visto il grande risultato di pubblico.
Mattia Bertero Supporter
11/06/2016 alle 09:06
Ciao ragazzi.
Bello questo articolo.
La maggior parte delle volte mi risulta difficile scegliere un’escursione perché ci sono davvero moltissimi posti e la scelta diventa davvero ardua, alcuni di questi percorsi che avete elencato in questo articolo non li ho ancora mai intrapresi e li terrò in considerazione per una scelta futura.
Grazie per il lavoro che fate.
Elio Dutto
11/06/2016 alle 13:05
Ciao Mattia. Tu sei un esperto di escursioni e da te abbiamo preso spunto per farne alcune molto belle. Meno male che non le hai ancora fatte tutte così avrai modo di provarne, con Silvia, alcune interessanti in altre vallate. Ciao, a presto.
vittorio
11/06/2016 alle 14:30
Bellissime panoramiche e “scarpinate”
Francesco
13/06/2021 alle 15:54
Bel sito fatto molto bene complimenti
ho preso dei bei spunti per fare trekking in val Vairata e Maira per le prossime due settimane di mia permanenza in Piemonte !
Elio Dutto
14/06/2021 alle 08:01
Grazie Francesco