Andrea Parodi non ha bisogno di presentazioni. Chi frequenta le montagne cuneesi e della Liguria (sua terra natale) ha sicuramente sentito parlare di lui. Laureato in geologia, ha dedicato la carriera a salire e scalare le montagne delle nostre zone (spesso aprendo nuove ardite vie) e a relazionare per riviste e libri (il primo che ha scritto, La pietra di Finale, è del 1983). Ha anche una casa editrice che porta il suo nome, con cui ha pubblicato una ventina di dettagliate guide escursionistiche.
Nel 1996 Parodi aveva scritto un volume, ormai esaurito da anni (che conserviamo ancora gelosamente e che è stato proprio il primo pubblicato con la sua casa editrice), intitolato Vette e vie Normali dalla Liguria al Monviso, di cui dopo oltre vent’anni è appena uscita la nuova edizione, completamente rivista e aggiornata.

Vette e vie normali di Andrea Parodi © Cuneotrekking
Nel nuovo libro Parodi descrive 84 montagne, dal monte Carmo affacciato sul mare fino al piramidale Monviso, con ben 119 itinerari, i più facili e logici per salire in cima, le cosiddette “vie normali”. Gli itinerari sono più dei monti perché per alcuni sono indicate diverse vie di salita, come la Bisalta dalle Meschie di Pradeboni o da tetto Taia di Vernante.
Le vette sono organizzate in un chiaro ordine geografico passando attraverso i tre settori alpini coperti: Alpi Liguri (identificate dal colore verde), Alpi Marittime (viola) e Alpi Cozie (blu). Le difficoltà spaziano dalla E alla PD+ di Maledía, Brec de Chambeyron e Pic d’Asti, restando comunque in buona parte dei casi tra la E e la EE.

Una pagina del libro © Cuneotrekking
Le descrizioni sono davvero eccellenti: chiare e complete, corredate da tutti i dati tecnici indispensabili, belle foto con i tracciati degli itinerari e i nomi delle cime, informazioni sull’accesso in auto e tantissime curiosità storiche e geografiche che l’autore ha potuto condensare grazie alla sua profonda conoscenza delle zona e alle tantissime ricerche storiche compiute negli anni.

Una pagina del libro © Cuneotrekking
Un bel volume di ben 288 pagine a cui manca solo una cosa: le cartine dei singoli itinerari. Ma si tratta di un peccato veniale che non toglie valore a quello che può essere considerato il moderno sostituto della collana In cima di Michelangelo Bruno.
Vette e vie normali dalla Liguria al Monviso è già diventato un “best seller” del nostro negozio online, dove è disponibile immediatamente con spedizione gratuita (cliccandoci su è disponibile un estratto):
Mattia Bertero Supporter
10/05/2018 alle 18:06
Ciao ragazzi.
Appena l’ho visto l’ho ordinato al volo essendo un’estimatore di Andrea Paroli e del suo lavoro.
In questo libro ci sono montagne che non conosco il sentiero non avendole mai fatte come ad esempio la Rocca di San Bernolfo, la Punta Dante (appartenente alle vette della zona Sud del Monviso in cui quest’estate vorrei concentrarmi).
Una la conosco fin troppo bene (la Bisalta, con tutti quelli che mi chiedono di portarli lassù talmente è famosa, fatta innumerevoli volte).
Molte però sono rimaste nel mio cuore come il Chersogno (dove sono riuscito a portare anche Silvia), il Mongioia (la mia “bestia nera” dopo 4 precedenti tentativi falliti sono riusciti ad arrivare in vetta l’anno scorso in solitaria, penando non poco) ed la Cima Sud dell’Argentera (a 13 anni con mio nonno alpinista).
Come libro gli ho dato una prima occhiata e devo dire che Parodi non si smentisce mai: descrizioni precise e molto chiare che non fanno rimpiangere di non avere nel libro le cartine, molto belle anche le fotografie.
Un’ulteriore utile guida per esplorare le nostre montagne.
Un saluto.
Valerio Dutto
10/05/2018 alle 21:35
Grazie Mattia per il tuo feedback. Concordo in pieno con ogni parola. Quando lo vorrai sai che attendo la tua recensione qua 😉