14 camminate facili, non troppo lunghe, quasi interamente su strade sterrate o al massimo su sentieri ben battuti che non pongono incertezze o rischi. A tutte le quote, da quelle intorno ai 1.000 metri per le mezze stagioni a quelle più elevate perfette per la stagione estiva quando in basso la vegetazione è troppo rigogliosa o fa molto caldo (il martellare del sole estivo sulla testa potrebbe altrimenti rendere spiacevole anche un percorso semplice).
Sono percorsi perfetti per le famiglie con bambini che stanno iniziando ad avventurarsi in autonomia sulle montagne, o per chi porta i bimbi nello zaino, o ancora per chi vuole avvicinarsi alla montagna e godere senza grandi sforzi di spettacolari panorami al di fuori dei soliti itinerari fin troppo conosciuti e frequentati (rifugio Valasco, lago di San Bernolfo, laghi Roburent, ecc.). Praticamente tutti sono addirittura percorribili con passeggini da trekking.
Buona parte di questi itinerari non sono stati descritti in modo completo tra le nostre pagine, o sono stati descritti come parte di percorsi più lunghi. Non potremo quindi rimandarvi alla descrizione, ma inseriremo la traccia da scaricare per il vostro GPS e il riferimento alle cartine da utilizzare (che sono indispensabili!).
Pur essendo percorsi facili non si devono trascurare le buone norme: portare sempre con sé abbigliamento da montagna (il tempo potrebbe cambiare), scarpe adeguate (le pedule basse sono più che sufficienti) e molta acqua (perché le fonti lungo il percorso potrebbero essere asciutte). Maggiori dettagli su come organizzare l’uscita in questo nostro articolo.
1) Lago della Brignòla (valle Maudagna)

Il lago della Brignola © Cuneotrekking
Cominciamo da uno dei percorsi più lunghi di questa rassegna, anche a causa del fatto che si inizia perdendo un centinaio di metri di quota che poi vanno recuperati. L’itinerario si svolge per buona parte su una bella sterrata e solo gli ultimi settecento metri su un piacevole sentiero, fino ad arrivare sulle rive del lago della Brignòla, che in realtà è il maggiore di alcuni specchi d’acqua inseriti in una magnifica conca di origine glaciale circondata, in primavera, da splendide fioriture. Descrizione completa →
- Ascesa: 510 metri (ca.)
- Lunghezza: 12,1 km circa
- Altitudine partenza: 1.885 m
- Altitudine massima: 2.134 m
- Partenza: Indicazioni stradali
2) Colle Pigna da Sant’Anna di Prea (valle Ellero)

Migliaia di narcisi con panorama verso l’alta valle Ellero © Cuneotrekking
Un bel percorso che parte dalla borgata Sant’Anna di Prea, sede di un santuario dalla particolare facciata in stile rococò francese. Seguendo una sterrata che offre buone visuali sull’alta valle Ellero, si arriva al colle Pigna (1446 m) dove si apre un ampio panorama sulla pianura e su tutte le Alpi piemontesi. Spettacolari in primavera le fioriture dei narcisi che colonizzano i prati con esposizione sud.
- Ascesa: 450 metri (ca.)
- Lunghezza: 5,5 km circa
- Altitudine partenza: 1.097 m
- Altitudine massima: 1.446 m
- Partenza: Indicazioni stradali
3) Cappella dell’Assunta da Moiola (valle Stura)

La cappella dell’Assunta © Cuneotrekking
Da Moiola si segue per un paio di chilometri la poco frequentata stradina asfaltata che si inerpica per i boschi verso i tetti Spa. Di qua si prosegue su sterrata fino alla bellissima cappella dell’Assunta (o dell’Incoronata), un piccolo santuario che offre un panorama mozzafiato sulla bassa valle Stura. Obbligatoria una breve variante (segnalata) per raggiungere la “big bench”, una delle panchine giganti ideate dal designer statunitense Chris Bangle della BMW. Una parte del percorso è condivisa con il percorso azzurro del bike park Tajarè.
- Ascesa: 340 metri (ca.)
- Lunghezza: 5,7 km circa
- Altitudine partenza: 689 m
- Altitudine massima: 1.017 m
- Partenza: Indicazioni stradali
4) Forte Neghino da Vinadio (valle Stura)

Il sentiero tra le betulle oltre forte Neghino © Cuneotrekking
La salita si sviluppa su infiniti e un po’ monotoni tornanti protetti da robusti muri di pietra nera che conducono a un inaspettato pianoro erboso dove al fondo è collocato il forte Neghino, una delle opere di difesa militare costruite verso la fine dell’Ottocento in valle Stura. Merita fare una piccola deviazione sulla sinistra del forte per raggiungere una balconata panoramica dalla quale ammirare dall’alto Vinadio. Particolarmente gradevole il ritorno seguendo il sentiero che parte a destra del forte e si dirige verso nord tra betulle, frassini e pini in direzione del ponte Lentre per poi ridiscendere sulla strada asfaltata che nella direzione opposta conduce verso le borgate Neraissa inferiore e superiore.
- Ascesa: 360 metri (ca.)
- Lunghezza: 8,7 km circa
- Altitudine partenza: 955 m
- Altitudine massima: 1.232 m
- Partenza: Indicazioni stradali
5) Rifugio Malinvern (valle Stura)

Nel vallone di Riofreddo ai piedi del Malinvern © Cuneotrekking
Facile percorso nell’incassato e fresco vallone di Riofreddo, proprio ai piedi dell’imponente parete del Malivern, seguendo la strada a tratti asfaltata e a tratti sterrata che porta all’omonimo rifugio. Adagiato su un dosso roccioso è gestito da Katia Tomatis, campionessa di scialpinismo.
- Ascesa: 320 metri (ca.)
- Lunghezza: 7,2 km circa
- Altitudine partenza: 1.515 m
- Altitudine massima: 1.836 m
- Partenza: Indicazioni stradali
6) Dal colle di Valcavera ai piedi di Rocca la Meja (valle Stura)

La stupenda Rocca la Meja vista dall’altopiano della Gardetta © Cuneotrekking
Una passeggiata in alta quota su una sterrata quasi pianeggiate che conduce proprio ai piedi di Rocca la Meja, una delle più belle montagna delle valli cuneesi che emerge da vasti altopiani erbosi. Unico neo è che possono transitare anche le auto, per cui ogni tanto occorre farsi di lato e lasciarle passare. Per il ritorno si può fare un piccolo anello sulla sterrata che passa accanto al lago della Meja e poi sale al colle d’Ancoccia (descrizione dettagliata).
- Ascesa: 120 metri (ca.)
- Lunghezza: 8,0 km circa
- Altitudine partenza: 2.416 m
- Altitudine massima: 2.428 m
- Partenza: Indicazioni stradali
7) Lago Gourc da Paglieres (valle Maira)

Il piccolo lago di Gourc © Cuneotrekking
Una passeggiata nel vallone laterale di Combamala, una delle zone meno conosciute e frequentate della valle Maira. Una sterrata ci porta al laghetto di Gourc, anche detto lago delle Rane perché da fine marzo ad aprile sulle sue rive ristagnano migliaia di ovetti gelatinosi di questi anfibi pronti a tramutarsi in girini. L’itinerario è molto piacevole, ma va evitato in piena estate per il caldo e la presenza di animali al pascolo.
- Ascesa: 250 metri (ca.)
- Lunghezza: 6,0 km circa
- Altitudine partenza: 1.320 m
- Altitudine massima: 1.484 m
- Partenza: Indicazioni stradali
8) Colle Birrone dalla borgata Chesta (valle Maira)

Arrivo al colle Birrone ancora in tenuta invernale © Cuneotrekking
Una bella sterrata con salita molto graduale e senza strappi che ci conduce al colle Birrone, posto proprio sulla strada dei Cannoni, una militare costruita intorno alla metà del Settecento oggi anche conosciuta per la spettacolarità del panorama.
- Ascesa: 460 metri (ca.)
- Lunghezza: 8,4 km circa
- Altitudine partenza: 1.359 m
- Altitudine massima: 1.700 m
- Partenza: Indicazioni stradali
9) Dal colle di Sampeyre al colle della Bicocca (valle Maira/valle Varaita)

Verso il colle della Bicocca © Cuneotrekking
Panoramico itinerario di alta montagna su una porzione della lunghissima Strada dei Cannoni che unisce due colli posti praticamente alla stessa quota. Si parte in leggera discesa su una sterrata con un panorama eccezionale verso Chersogno, Rocca la Marchisa, Pelvo d’Elva e Monviso. A circa metà strada si recupera il dislivello perso per arrivare proprio ai piedi dell’imponente Pelvo d’Elva. Peccato solo per lo sporadico passaggio di auto, moto e quad che costringono di tanto in tanto a scansarsi.
- Ascesa: 210 metri (ca.)
- Lunghezza: 12,3 km circa
- Altitudine partenza: 2.284 m
- Altitudine massima: 2.285 m
- Partenza: Indicazioni stradali
10) Capanna Sociale Franco Ellena (valle Maira)

Salendo verso grande Chiotti e Capanna Franco Ellena © Cuneotrekking
Siamo ai piedi del Chersogno in una zona meravigliosa baciata dal sole, al termine del lungo vallone laterale di San Michele che diparte da Prazzo inferiore. Lasciata l’auto appena prima della borgata Campiglione si prende la panoramica sterrata che sale nella comba Giunghi e conduce a grange Chiotti, dove nel 2014 è stata inaugurata la capanna Sociale Franco Ellena, una splendida baita completamente ristrutturata che il proprietario ha donato con lascito testamentario al CAI.
- Ascesa: 330 metri (ca.)
- Lunghezza: 6,7 km circa
- Altitudine partenza: 1.710 m
- Altitudine massima: 2.020 m
- Partenza: Indicazioni stradali
11) Rifugio Gardetta (valle Maira)

L’altopiano della Gardetta con il rifugio (a sinistra) e Rocca la Meja © Cuneotrekking
Questo è probabilmente il percorso più frequentato di tutta questa raccolta e durante l’estate conviene partire presto per riuscire a trovare ancora un posto auto in prossimità del colle del Preit. Siamo nell’altopiano della Gardetta, una zona paesaggisticamente straordinaria dominata dalla guglia di Rocca la Meja e racchiusa tra i contrafforti di altre straordinarie montagne come il monte Cassorso e la rocca Brancia.
- Ascesa: 290 metri (ca.)
- Lunghezza: 6,4 km circa
- Altitudine partenza: 2.080 m
- Altitudine massima: 2.335 m
- Partenza: Indicazioni stradali
12) Capanna Ussolo (valle Maira)

Poco oltre la borgata Vallone © Cuneotrekking
Capanna Ussolo era una vecchia costruzione adibita a rifugio che oggi non viene più utilizzata. Il modo più semplice per raggiungerla è seguire una strada sterrata che attraversa alcune isolate e panoramiche grange. In alternativa è possibile prendere alcune scorciatoie su sentiero (bolli gialli dei Sentieri Occitani) e compiere al ritorno un piccolo anello, ma in quel caso bisogna partire da Ussolo e non da Vallone (descrizione completa). Percorso bellissimo da fare in autunno per osservare il fugace fenomeno del “foliage”, ossia la colorazione autunnale delle foglie degli alberi.
- Ascesa: 400 metri (ca.)
- Lunghezza: 7,0 km circa
- Altitudine partenza: 1.436 m
- Altitudine massima: 1.830 m
- Partenza: Indicazioni stradali
13) Colle Ciarbonet (valle Maira)

Panorama alle nostre spalle all’inizio del percorso © Cuneotrekking
Poco oltre l’incantevole Viviere, sede di un bel rifugio, si prende la sterrata che, nel suo lento girovagare con pendenze sempre contenute, conduce verso il colle Ciarbonet. Chi lo desidera potrà spingersi più su, a destra, verso il monte Estelletta, dal quale si gode un panorama eccezionale su tutta l’alta valle Maira.
- Ascesa: 350 metri (ca.)
- Lunghezza: 9,2 km circa
- Altitudine partenza: 1.813 m
- Altitudine massima: 2.206 m
- Partenza: Indicazioni stradali
14) Madonna della Betulla (valle Varaita)

La bella sterrata che sale verso Madonna della Betulla © Cuneotrekking
Una bella passeggiata nella bassa valle Varaita che conduce a un santuario del XVII secolo dal quale si può godere lo strepitoso panorama verso la cresta che dal monte San Bernardo prosegue fino al Pelvo d’Elva.
- Ascesa: 240 metri (ca.)
- Lunghezza: 5,0 km circa
- Altitudine partenza: 950 m
- Altitudine massima: 1.168 m
- Partenza: Indicazioni stradali
Cinzia
06/07/2018 alle 12:03
Guarda, Valerio, dirti GRAZIE!!! è poco!
Almeno un bel bacio in fronte virtuale te lo meriti proprio: sono certa che un po’ per volta li proveremo tutti questi itinerari!!
Grazie, grazie, grazie!!!
Francesco
31/05/2020 alle 08:00
COMPLIMENTI !!!! BRAVISSIMO.
Ottimo lavoro. Molto utile.
Elio Dutto
31/05/2020 alle 10:29
Grazie Francesco.
Giovanni (Mario) Bosco
06/07/2018 alle 12:16
Grande iniziativa Bravi
Renato
13/06/2020 alle 16:44
Ciao
Complimenti molto utili i Vostri percorsi.
Vorrei chiederti che app mi congigli x scaricare i tuoi GPX?
Io di solito uso l’app MAPS.ME
credo però sia solo per gps.
Gpx cos’è scusa non sono molto afferrato ciao grazie
Valerio Dutto
13/06/2020 alle 19:59
Ciao Renato, se hai uno smartphone Android nessun dubbio: la nostra nuovissima app uscita proprio ieri 😉 Ti permette di scaricare la mappa di tutti i nostri percorsi per seguirli anche offline. Spero ti piaccia!
Amedeo Supporter
06/07/2018 alle 12:23
Complimenti avete sempre idee nuove e molto utili. Questa dei sentieri facili è favolosa per i nonni e per i nipoti. GRAZIE.p
Giorgia Aragno
06/04/2019 alle 19:36
Grazie davvero, questa estate saprò dove portare il mio bimbo, sei stato molto gentile e carino a fare questo articolo sulle gite facili!!!!! GRAZIE!!!!!
Elio Dutto
07/04/2019 alle 09:45
Ciao Giorgia. E’giusto pensare anche ai piccoli e, tante volte, non si sa dove portarli. Con questa raccolta si può avere qualche idea in più. Ciao, grazie e buone passeggiate.
Michele Picco
05/06/2020 alle 15:08
Io passo l estate a Frabosa e questo anno farò un po’ di camminate in Val Maira. Grazie delle indicazioni sono.molto interessanti
Elio Dutto
05/06/2020 alle 18:10
Grazie a te Michele.
Ciro
03/06/2020 alle 06:41
Gran bel lavoro, grazie. Questi itinerari sono percorribili anche in MTB? Grazie e buona giornata.
Stefano Accinelli
06/07/2018 alle 14:13
Molto interessante, penso che mi sarà utile.
Claudia
06/07/2018 alle 21:47
?
Albino
07/07/2018 alle 15:03
Mi unisco ai favorevoli commenti che mi hanno preceduto. Conosco Valerio e son convinto che continuerà a riservarci delle piacevolissime sorprese. Grazie.
Valerio Dutto
08/07/2018 alle 18:11
Grazie a tutti, i vostri commenti mi fanno veramente piacere! Buone gite!
Alessandra
14/08/2018 alle 09:15
Ciao vorrei sapere se per ogni tappa dei percorsi e possibile pernottare in qualche rifugio .
Grazie per l informazione
Ti auguro buona giornata
Alessandra
Elio Dutto
15/08/2018 alle 17:57
Non tutti i percorsi hanno un punto di appoggio. Quelli che ce l’hanno sono:
– Lago della Brignola presso il rif. Balma.
– Rifugio Malinver.
– Per il percorso dal colle di Valcavera puoi sostare al rif. Carbonetto (sulla strada che sale al colle da Demonte)
– Capanna Franco Ellena
– Gardetta (rifugio)
– Colle Ciarbonet presso il rif. Unerzio (Pratorotondo) o qualche locanda di Chialvetta
Silvio
18/08/2018 alle 14:18
Anche il giro dei laghi al santuario di Vinadio….
Elio Dutto
18/08/2018 alle 15:02
Ciao Silvio, poteva anche star bene qui, ma non l’abbiamo inserito tra queste facili perché è già contemplato in questa raccolta:
https://cuneotrekking.com/2016/09/26/laghi-delle-alpi-marittime-sedici-splendide-escursioni/
Ciao.
Crox
09/07/2018 alle 10:53
Mi hai fatto venire voglia di camminare e portarci la famiglia, grazie.
paolo
10/07/2018 alle 08:10
grazie mille!!!!
Monica
09/08/2018 alle 14:47
Ciao,
per cortesia, sai dirmi se la sterrata tra il colle di Sanpeyre e il colle della Bicocca è attualmente percorribile in auto (non fuoristrada ma monovolume) senza rischi? Alcuni anni fa non era in buone condizioni e quindi ho proseguito a piedi. Vorrei portare una persona al lago Camoscere ma il percorso a piedi diventerebbe troppo lungo …
grazie, e complimenti per il sito.
Monica
Elio Dutto
09/08/2018 alle 16:04
Ciao Monica,non credo sia migliorata la percorribilità della strada rispetto a qualche anno fa. Anche le piogge di quest’anno non avranno aiutato molto. Potresti provare a farne un tratto e poi mollare l’auto a metà percorso. Purtroppo non sono più stato ultimamente da quelle parti. Ciao
La
Sara
09/08/2018 alle 19:47
Ciao! Che itinerari fantastici, per me che faccio fatica a camminare!! Posso chiederti se sai se si possono portare anche i cani, ovviamente al guinzaglio?? Grazie
Elio Dutto
09/08/2018 alle 22:03
Ciao Sara, in tanti itinerari lo abbiamo indicato nelle note tecniche. A meno che non sconfini nel parco del Mercantour (Francia), da noi si possono portare. Qualche limitazione nel Parco delle Alpi Marittime. Ciao
Marino
27/08/2018 alle 17:11
Buongiorno come sempre Cuneotrekking sempre al Top.Tutte le escursioni sono interessanti ed intriganti.
Valerio Dutto
27/08/2018 alle 21:18
Grazie mille Marino!
Marino
28/08/2018 alle 07:40
Buongiorno, per favore mi aiutate ad indicarmi la strada x Canosio .Giovedi voglio andare all’Altopiano della Gardetta .Grazie
Elio Dutto
28/08/2018 alle 08:17
Ciao Marino. Da Cuneo devi raggiungere Dronero. Entri all’interno del paese, poi segui il viale alberato imboccando la strada della valle Maira. Prosegui oltre superando diversi paesi tra cui Cartignano, San Damiano, Macra e Bassura. Quando raggiungi la centrale di Ponte Marmora giri a sinistra (indicazioni per Canosio) e dopo circa 5 km raggiungi il paese. Se vuoi continuare in macchina, puoi proseguire oltre fino a Preit, lo superi e continui sulla strada asfaltata che ti porta al Colle del Preit. Da lì inizia l’altopiano della Gardetta.
Fabio Rubatti
08/09/2018 alle 12:04
Buongiorno volevo un informazione su questi bellissimi percorsi dato che non li conosco.
Io sono stato spesso nella spianata del Gias sopra le Terme di Valdieri dove si possono vedere tantissime marmotte camosci e stambecchi molto facilmente.
Volevo provare il percorso Dal colle di valcavera alla rocca di Meja. Lì c’è la possibilità di vedere facilmente animali selvatici!?
O avreste da consigliarmi un altro percorso!?
Volevo portarci domani i miei tre figli ma che sia un posto raggiungibile con l’auto perché uno dei miei figli non può camminare tanto per problemi di salute.
Grazie arrivederci.
Cinzia
08/09/2018 alle 18:08
Noi ci siamo stati a luglio, c’era molta gente, qualche marmotta l’abbiamo vista
Fabio Rubatti
09/09/2018 alle 12:54
Ok grazie .
Allora magari adesso che ci sarà pochissima gente c’è più possibilità di vederle!
Grazie
Elio Dutto
08/09/2018 alle 20:22
Ciao Fabio, scusa l’ora. Per vedere tante marmotte potresti andare a fare un tratto dell’escursione dei laghi Lauzanier, ecco il link https://cuneotrekking.com/escursione/escursione-ai-laghi-lauzanier-val-de-lubayette/
Per vedere qualche stambecco potresti andare al lago della Rovina (Entracque), almeno all’inizio di questa camminata:
https://cuneotrekking.com/escursione/escursione-al-rifugio-genova-2010-m-valle-gesso/
Naturalmente non è sempre garantito incontrare gli animali ma in genere è più facile vederli
Fabio Rubatti
09/09/2018 alle 12:44
Ok grazie
Al lago della rovina Siamo già stati.
L’altro posto mi sembra molto carino però io ho anche un cagnolone
lì si può portare al guinzaglio!?
Fabio Rubatti
09/09/2018 alle 12:51
Un’altra informazione andando nella zona del Colle di valcavera ci sono dei posti dove si può accendere il fuoco!? o si può fare un barbecue!?
e eventualmente dove si potrebbe anche montare una tenda per una notte!?
Cinzia
09/09/2018 alle 18:13
i Lauzanier sono in Francia, nel parco, niente cane!
Elio Dutto
09/09/2018 alle 18:41
Ciao Fabio, come ti ha già detto giustamente Cinzia non puoi portare i cani ai Lauzanier (neanche tenendoli in braccio) perché è territorio del Parc National du Mercantour ed è vietatissimo.
Pier
18/02/2019 alle 12:59
Buongiorno, sono paraplegico in sedia a rotelle… i percorsi sono accessibili?
Elio Dutto
19/02/2019 alle 11:50
Buongiorno Pier. Le rispondo dicendo che alcuni di questi percorsi non sono adatti. Altri invece si svolgono su strade sterrate che, presentando tratti di misto, non mi rendo conto se possono essere idonei per una sedia a rotelle. Credo che per andare bene dovrebbero avere un fondo ben battuto. E’ così?
silvia
08/06/2019 alle 22:23
Grande Valerio, instancabile dispensatore di emozioni.
Grazie per il tuo impegno.
Valerio Dutto
09/06/2019 alle 08:25
Grazie a te Silvia per le bellissime parole!
Valentina
31/05/2020 alle 16:13
Ciao,
ho letto questi itinerari e volevo sapere se le distanze indicate solo per la sola “andata” Oppure andata e ritorno dal punto di partenza?
Grazie mille!!
Valentina
Elio Dutto
31/05/2020 alle 18:27
Ciao Valentina. Le distanze indicate comprendono tutto il percorso, quindi andata + ritorno. Ciao e buone gite!
Silvia
01/06/2020 alle 12:53
Grandissimo! Iniziativa utile a molte persone✌?
Elio Dutto
01/06/2020 alle 13:08
Grazie Silvia, dobbiamo pensare anche a chi ha dei bambini al seguito e non sa dove portarli. Ciao e buone escursioni!
Miky
08/06/2020 alle 18:05
Grazie. Qualche escursione a quote più basse x chi ha bambini e patisce anche l’altitudine? Grazie
Eleonora
09/06/2021 alle 09:30
Una domanda: gli itinerari 3, 4 e 14 si possono percorrere con il passeggino?
Valerio Dutto
09/06/2021 alle 11:09
Ciao Eleonora, direi di sì. Più in generale tutti gli itinerari indicati sono percorribili con passeggini, chiaramente un po’ robusti, a eccezione del primo che lo è solo parzialmente e del quarto a patto di fare ritorno dalla stessa parte dell’andata.
olga
04/12/2021 alle 10:24
grazie tante lo condivido con il mio nipotino che sta imparando che il mondo è più bello osservandolo passo passo
Elio Dutto
04/12/2021 alle 20:27
Grazie a te Olga. Ciao e buone escursioni col tuo nipotino.