Un po’ a sorpresa, ormai in ritardo per l’estate, Garmin ha presentato i nuovi GPSMAP 66. Cambia lievemente il design, ora un poco più moderno, ma rimane la caratteristica antenna Quad Helix sportente. La dimensione è all’incirca sempre la stessa, mentre scende il peso (da 260 a 230 grammi). Diventa un poco più grande il display (3″ al posto di 2,6″), ora con una risoluzione di 240×400 pixel (al posto di 160×240 pixel).

Il Garmin GPSMAP 66s © Cuneotrekking
I modelli sono in effetti due: GPSMAP 66s (prezzo di listino 399,99€, un aumento di 50€ rispetto al modello precedente) e GPSMAP 66st (prezzo di listino 449,99€). L’unica differenza è che il secondo arriva con le mappe TopoActive Europe precaricate (che noi in genere sostituiamo immediatamente con le assai migliori OpenMtbMap gratuite).
Ecco le principali novità sotto al cofano:
- Supporto per la costellazione Galileo, che affianca i tradizionali GPS e GLONASS.
- Connettività WiFi.
- Più memoria: 16 GB al posto di 4 GB (con la possibilità, come in passato, di espanderla attraverso scheda microSD).
- Mappe satellitari BirdsEye ora senza abbonamento annuale.
- Supporto per Connect IQ, la piattaforma che permette a sviluppatori di terze parti di creare piccole e semplici app per integrare le funzionalità del dispositivo.
- Compatibilità con la nuova app e piattaforma Garmin Explore (info).
Nessuna novità trascendentale: piccole evoluzioni per portare i GPSMAP al passo con i tempi (i precedenti GPSMAP 64 erano usciti nel 2014, un’era geologica nel campo dell’informatica).
La disponibilità dei nuovi GPSMAP 66 è fissata per un generico “quarto trimestre 2018”, verosimilmente dopo la fine di ottobre.
Mauro
06/09/2018 alle 16:51
Ciao Valerio,
viste le novità di questo prodotto, attendo con impazienza un aggiornamento della prova comparativa fra i vari dispositivi che avevate fatto nemmeno troppo tempo fa e che mi aveva fatto scegliere il mio attuale OREGON 750T.
Ricordo però bene che il 64 era comunque il più performante in termini di tenuta della traccia.
Oggi l’aggiunta del supporto a GALILEO mi costringe a valutare un cambio di prodotto.
Come sempre ci date gustose anteprime !
Buon lavoro.
Mauro.
Valerio Dutto
07/09/2018 alle 09:02
Grazie Mauro! Purtroppo temo Galileo non comporti chissà qualche miglioramento: sto preparando la recensione del fēnix 5 Plus che lo supporta e sto facendo molte prove al riguardo, ma non ho riscontrato praticamente nessuna differenza rispetto al classico GPS+Glonass.
Carlo
07/09/2018 alle 11:41
Infatti Valerio, credo che i satelliti Galileo, essendo pochi visibili per ora in attesa che completino la costellazione, abbiano poca influenza perchè tanto si deve “mediare” la posizione con quella che danno gli altri satelliti GPS o GLONASS.
Discorso ben diverso con il supporto alle frequenze L5 (GPS) e E5a (Galileo), come puoi vedere nel test fatto sulle alpi Bavaresi del MI 8 (vedi i miei link nel post precedente).
Con soli 2 satelliti GPS e max 3 satelliti Galileo che trasmettono anche nella seconda frequenza i risultati sono molto positivi. Tra 1 o max 2 anni, con il completamento di Galileo, mi aspetto risultati ancora migliori: la precisione di 1 mt o meno penso sia facilmente raggiungibile.
Valerio Dutto
07/09/2018 alle 12:25
Ciao Carlo, vorrei avere la tua fiducia! Di Galileo se ne parla in modo mirabolante ormai da così tanti anni che sto diventando come san Tommaso: fin che non vedo non credo 🙂
Carlo
07/09/2018 alle 14:12
Effettivamente, converrà aspettare un pò di tempo…ma io sono comunque fiducioso: non saranno i 30 cm di precisione promessi con la dual frequency, ma anche fossimo intorno a 1-2 mt va bene….entro 2 anni sapremo la verità.
Valerio Dutto
07/09/2018 alle 15:28
Assolutamente d’accordo, 1-2 metri sarebbero già una bella svolta!
Carlo
08/09/2018 alle 07:49
Ciao Valerio, anche se siamo un pò OT, effettivamente se vai a guardare il primo link che ho postato :
https://www.navigation-professionell.de/en/xiaomi-mi-8-review-gps-galileo-accuracy/
c’è una mappa con le tracce del MI 8 , il 64s e il Fenix 5….ebbene la traccia del Fenix 5 è molto lontana dalle altre 2 a conferma di quanto tu stai dicendo sulle prove che hai fatto su quel dispositivo….è vero anche che la prova è stata fatta in un ambiente molto difficile.
dawis
23/10/2018 alle 08:34
Buongiorno sono indeciso tra Oregon 750 t o il nuovo 64 Quale mi consigli per il trekking. Grazie
Renzo
23/10/2018 alle 14:29
Probabilmente volevi dire “il nuovo 66”.
Personalmente per outdoor, a sistemi touch io preferisco i classici tasti fisici. Con o senza guanti l’apparecchio funziona sempre e con ogni tempo.
Tieni presente che il 64 e spero anche il 66, avendo l’antenna quadrifilare sono un riferimento in termini di sensibilità
Carlo
07/09/2018 alle 07:33
Per la verità dopo 4 anni (ho il 64s) niente di eccezionale…mi sarei aspettato ben altri aggiornamenti, ad esempio il supporto alla doppia frequenza come sullo Xiaomi Mi 8 (a tal proposito c’è finalmente un test affidabile sul suo funzionamento effettuato sule Alpi Bavaresi). Questo il link:
https://www.navigation-professionell.de/en/xiaomi-mi-8-review-gps-galileo-accuracy/
e questo:
https://www.navigation-professionell.de/en/xiaomi-mi-8-review-gps-galileo-accuracy/amp
Garmin mi sta deludendo…se fanno un modello di smartphone rugged con le funzionalità gps del Mi 8…tanti saluti Garmin!!
Paolo lionello
07/09/2018 alle 08:44
Mi piace andar per funghi, ho un Bushnell e dato che non mi orizzonto per niente ho questa sempre bisogno di un supporto per tornare alla macchina. Però spesso non prende il segnale e quindi non mi allontano mai più di tanto dalla macchina. La mi domanda è questa: ma c’è un GPS che sia affidabile? In modo da allontanarmi un po’ dalla macchina? Grazie per l’eventuale risposta.
Valerio Dutto
07/09/2018 alle 08:58
Ciao Paolo, sì, assolutamente. I palmari Garmin sono nati proprio per quello scopo e in generale vanno molto bene. Bisogna solo prenderci la mano. Come famiglie ti posso consigliare un eTrex Touch (recensione), un Oregon (info) o un GPSMAP (info). Spero di esserti stato di aiuto.
Stefano
25/08/2019 alle 13:55
Ciao Valerio,
innanzitutto complimenti per il vostro sito web e grazie per queste recensioni sempre utilissime.
Un consiglio: volendo rimanere in famiglia GPSMAP (trovo anch’io che in condizioni meteo avverse lo schermo touch sia una complicazione inutile …) quale terminale consiglieresti, tenuto conto anche degli ultimissimi usciti ?
Hai notizia di qualche novità imminente di prossima commercializzazione, ca causa della quale sarebbe consigliabile rimandare l’acquisto ?
Ti ringrazio anticipatamente per la risposta.
Stefano
Marco
07/09/2018 alle 10:34
Ho da poco acquistato Garmin atemos 100, e possibile avere Delle schede con cartine,Molto dettagliata ? Dove la posso trovare? grazie
Mauro
07/09/2018 alle 14:20
Ciao Valerio e Carlo,
discussione interessante a proposito di Galileo; ne terrò conto, oltrechè informarmi tramite i link inviati.
Giusto qualche giorno fa parlavamo con Valerio di smartphone rugged….vedremo.
Grazie del contributo di tutti.
P.S. per Valerio
Nonostante io abbia ‘flaggato’ per ricevere le risposte via e-mail non ho ricevuto nulla rispetto a questa discussione.
Magari ho sbaglaito qualcosa io…
Valerio Dutto
07/09/2018 alle 15:28
Ciao Mauro, grazie per la segnalazione, verifico!
Renzo
07/09/2018 alle 18:15
Confido che il WiFi vada a sostituirsi, a livello trasferimenti, al cavetto USB, speriamo.
Dalle immagine che ho visto in giro, noto che la garmin anche su questa serie utlizza l’aggancio sullo sportello del vano batterie.
Beato il mitico 60csx che prevedeva l’aggancio direttamente sulla scocca dell’apparato, molto più robusto e sopratutto non sottoponeva lo sportello ad eccessive solleccitazioni.
Per quelli che lo utilizzano fissato al manubrio di una mtb, vorrei proprio verificare se alla fine viene garantito IP66…
Io per il mio 64 mi sono autocostruito una staffa su silent-block, e nonostante tutto sono preoccupato.
Comunque BRAVI a tutto lo staff
maurizio
09/09/2018 alle 20:51
ciao Valerio, mi piace andare a funghi però in posti che non conosco vorrei una sicurezza in più , e allora vorrei acquistare un GPS cosa mi consigli mi piace il Garmin
franco
16/10/2018 alle 22:17
Vorrei sapere se prende 12 satelliti o canali e se a una doppia frequenza.grazie Franco
franco
18/10/2018 alle 11:08
ciao valerio sono una persona di 69 anni che piace la montagna e che per hobbi piace andare a funghi ma aimè perdo completamente il senso dell orientamento avendo in possesso un gps garmin modello colorado 300 che mi da un sacco di problemi di rivelamento cominciando dalla direzione della bussola confrondata con bussola della sunto il nord sbagliato di 3 gradi con questo vorrei acquistare il nuovo gps map 66 con l occasione la ringrazio e le auguro una buona giornata .franco pietrosanti
Renzo
18/10/2018 alle 14:53
Io ho un Garmin 64s ed anche se non sono un appassionato di funghi posso assicurarvi che questo modello non deluderà le vostre aspettative.
Sulla storia della precisione della bussola, questo modello possiede un’ottima bussola a 3 assi, che comunque deve essere tarata sopratutto dopo la sostituzione delle batterie.
Consiglio una lettura al link
https://www.garmin.com/it-IT/blog/garmin-bussola-elettronica-orienteering/
Franco
01/11/2018 alle 16:08
Buongiorno sig Valerio vorrei un tuo consiglio per l’acquisto del nuovo gps garmin map66 ho visto in una foto che è’provvisto di 12 canali vorrei sapere se sono sufficienti per avere un ottima precisione confrontandolo con gps della (Active 20 ) che ne ha 36 canali vorrei da lei un parere da professionista che è’. Con l’occasione la saluto e la ringrazio.franco
Claudio Allievi
08/11/2018 alle 12:16
Buon giorno VALERIO , vorrei approfittare della tua consulenza se possibile , il 6 Maggio 2019 mi vorrei fare un regalo .
Partire dal mio paese Arcene Bg e arrivare a Santiago de Compostela a piedi , ho bisogno di scegliere un Garmin Gps palmare visto che sono neofita vorrei chiedere che cosa mi consigli , con mappe già pre caricate x la zona Italia Nord Francia ovest . Ti ringrazio anticipatamente Claudio
FILIPPO LUCCHESI
23/11/2018 alle 13:59
Ciao Valerio ti volevo chiedere un parere spassionato quale consiglieresti di gps tra il 64s e il nuovo 66s. Grazie
Valerio Dutto
27/11/2018 alle 19:16
Ciao Filippo, dipende molto da te. Il GPSMAP 64s si trova ormai a buoni prezzi, per cui devi valutare tu se le nuove funzioni del GPSMAP 66s ti sono così utili da giustificare la differenza di prezzo.
Alessandro
16/12/2018 alle 15:22
Valerio,
mi confermi che sul nuovo 66s si riescono a montare le openmtbmap e non ci sono strani blocchi o richieste di “autentificazione del prodotto”?
Grazie mille
A.
ilaria
22/12/2018 alle 19:35
Ciao Valerio, sto passando da un vecchio 60CSx ad un 66s.
Prima difficoltà: non so come disattivare la ricerca dei satelliti quando sono in casa per risparmiare le batterie.
Poi vorrei sapere se posso studiare le funzioni del gps collegandolo con cavo usb al pc come facevo con il 60CSx. Infatti, quando lo collego, mi appare lo schermo nero con il simbolo dell’accensione.
Inoltre il supporto per la bici non si adatta al manubrio conico e spesso della mia mountain bike enduro se non in maniera precaria. Chiedo se qualcuno ha adottato qualche altro sistema per poter visionare il gps durante gli itinerari e le discese dissestate.
@Alessandro, le mappe open si caricano senza difficoltà.
grazie, ilaria
Renzo
23/12/2018 alle 18:47
Quando colleghi il gps ad un computer entra in modalità “memoria di massa”, analoga a quella che ottieni con una chiavetta usb e pertanto è normale che ti venga tolto l’accesso al GPS.
Per ovviare al problema devi collegarlo ad un semplice caricabatterie da smartphone.
Da sempre per il montaggio di gps sul manubrio della bici ho utilizzato sistemi fatti in casa, interponendo tra attacco garmin e manubrio parti in gomma o silentblock per assicurare un minimo di elasticità.
Certo che la cosa richiede una certa manualità, ma comunque alla portata di tutti.
Sopratutto a partire dalla serie 62, la Garmin ha adottato la soluzione di agganciare il gps tramite il coperchio delle batterie, cosa davvero ridicola.
Rolando
15/01/2019 alle 19:18
Ciao Valerio ,visto che sei cosi gentile nel rispondere ( visto il sito ) .Io sono in possesso de GPS 62 da anni , e mi sono
trovato molto bene , sentito del GPS 66 , l ‘ho comperato , pero’ non mi trovo tanto bene perché in risparmio batteria
attivato ,per riaccendere lo schermo ,lo devi fare con il tasto di accensione del dispositivo , dove nel GPS 62 è con
qualsiasi tasto della tastiera che secondo me è molto più pratico , secondo lei non ci sarebbe una soluzione ?
Mi piacerebbe sapere il motivo di questo cambiamento . Grazie mille .
Paolo Montevecchi
22/02/2019 alle 11:32
Ciao a tutti, dopo un bel lavoro lungo siamo riusciti a capire come far funzionare le mappe autoprodotte JNX sul nuovo Garmin 66, GRATUITAMENTE e legalmente.
Sfruttando il fatto che su questo modello è compreso nel prezzo l’abbonamento a vita al servizio BirdsEye.
Con il Gruppo Facebook “GPS e cartografia digitale” siamo riusciti nella cosa.
Una nota si trova qui:
https://paolomontevecchi.it/procedura-per-validare-mappe-jnx-su-gpsmap-66-s-st/
Saluti e buone escursioni a tutti!!!!!!!
alcide
06/03/2019 alle 16:02
ciao, potrei avere una informazione sul gps map 64 s se nelle pagine dati ti da in tempo reale, la percentuale di inclinazione della strada o sentiero come e trex 35 touch grazie
Bruno
11/03/2019 alle 22:54
sono passato da un ormai vecchissimo etere vista hcx (su cui comunque si potevano caricare le mappe openmtb) al 66s dopo aver avuto in prestito un oregon 600. i 10 o forse più anni di differenza si vedono tutti. Non sono però riuscito a capire perché quando scollego il 66 dal pc (utilizzando espulsione sicura) il gps si impalla e l’unico modo per riaccenderlo è togliere le batterie. non ho trovato settari da fare, che mi pare ci fossero sul vista. Puoi darmi qualche spiegazione per favore? A parte questo inconveniente il 66s è comunque eccezionale per durata batterie e segnale ed i tasti sono molto più funzionali del touch screen dell’oregon, tranne che per scorrere le mappe sul display, ma non si può avere tutto.
Grazie e complimenti per il sito
Moresco Pierluigi
07/04/2019 alle 23:24
Come ho scritto più sotto a me da lo stesso problema quando lo collego al mio Apple iMac. La soluzione è sempre la medesima; togliere le batterie.
Moresco Pierluigi
07/04/2019 alle 23:22
Buona sera.
Ho acquistato questo strumento alla ricerca del navigatore più funzionale per escursioni e bike. Preso da qualche giorno ne sono pienamente soddisfatto se non fosse che abbastanza sistematicamente va in tilt quando lo collego alla porta USB del mio iMac. L’unico modo di riprenderne il controllo e riprovare è quello di scollegare le batterie e riprovare. Lo sto usando con pile al litio e ho implementato una micro SD da 8G. Non riesco a venirne a capo. Grazie
Moresco Pierluigi
10/04/2019 alle 21:38
Ho contattato telefonicamente l’assistenza Garmin per il problema più sopra segnalato. Mi hanno risposto che è causato dalle mappe OSM che non sono ufficiali come quelle di Garmin. Non ho parole 🙁
Renzo
11/04/2019 alle 14:16
Le mappe OSM le hai installate sulla memoria del GPS o sulla SD?
Moresco Pierluigi
11/04/2019 alle 19:43
MAP installer le ha installate sulla microSD aggiunta ma una delle prove che vorrei fare è proprio quella di spostarle sulla memoria interna che spazio ne ha in abbondanza. Pensi possa dipendere da quello?
Moresco Pierluigi
11/04/2019 alle 21:02
Penso/spero di aver risolto. Ho spostato OSM sulla memoria interna ma il problema si riproponeva. Nelle varie prove che ho fatto ho notato che il blocco del 66s si manifestava quando lo collegavo al Mac con già Garmin Express aperto. Ho fatto altre prove collegandolo al Mac con Garmin Express chiuso e lanciato successivamente al collegamento del 66s e tutto funziona bene. Garmin Express è proprio una schifezza 🙁
Renzo
11/04/2019 alle 22:14
Anche se il problema mi sembra risolto, a puro titolo d’informazione, avevo letto in rete che i tecnici della Garmin consigliavano di installare le cartografie di terze parti sulla SD.
Mauro
14/06/2019 alle 14:23
Caro Valerio,
riprendo il tuo commento a FILIPPO LUCCHESI del 27/11/18 per porti la stessa domanda ma con riferimento al nuovo 64sx che mi pare oggettivamente più comparabile al 66s. Inoltre ti chiedo perchè, secondo te, GARMIN tiene a catalogo anche il 64st. Probabilmente è una domanda a cercare differenze di ‘lana caprina’ ma probabimente tu avrai una maggiore competenza in merito.
Grazie del tuo commento.
GRIGOLI GIULIANO
05/07/2019 alle 17:59
Ciao a tutti.
Ho avuto in regalo un GPSMAP 66st. Non avendo mai usato altri GPS ho trovato i vostri articoli utilissimi per prendere confidenza con questo strumento. Seguendo le vostre indicazioni ho scaricato sul PC MapInstall di Garmin e l’OpenMtbMap in alternativa alle mappe TopoActive Europe precaricate. La procedura di caricamento con mapinstall è terminata correttamente ma non riesco a visualizzare sul Garmin le nuove mappe. Devo forse eliminare dal Garmin quelle precaricate? Vi ringrazio per il prezioso lavoro.
Renzo
05/07/2019 alle 21:24
Qualche tempo avevo letto in rete che era emerso una incompatibilità tra Basecamp 4.7.0 (e relativo Mapinstall) con le mappe Open.
Raccomandavano di fare un downgrade a Basecamp 4.6.2.
Io mi sono adeguato a questo consiglio e non ho mai avuto problemi con il mio 64s.
GRIGOLI GIULIANO
08/07/2019 alle 20:58
Grazie mille!! Ho seguito il tuo consiglio e con l’aiuto delle indicazioni trovate sul sito OpenMtbMap.org ho fatto il downgrade a Basecamp 4.6.2 e sono riuscito a visualizzare le mappe OSM sul Garmin 66st.
Renzo
09/07/2019 alle 17:36
Allora mi confermi, che nonostante il tempo trascorso dall’uscita della 4.7.0, garmin ha pensato bene di non rilasciare aggiornamenti.
Speravo che il 66 fosse immune dal problema
Alfredo
29/10/2019 alle 17:13
Ma il garmin GPSmap 66 no inReach volendo in un secondo momento potrebbe diventare inReach ?
Maurizio
29/10/2019 alle 22:55
Buonasera,
Ho ricevuto in regalo garmin gpsmap66st.
Sono un appassionato di camminate nella natura e cercatore di funghi, non ho mai avuto però prima di questo nessun gpsmap.
Vorrei sapere quale è il miglior tipo di pile da utilizzare e gli accorgimenti per un loro utilizzo ottimale (se ci sono differenze tra la prima e le altre ricariche, se scaricarle completamente oppure no, se lasciate per lunghi periodi scariche si sciupano,…).
Infine vorrei indicazioni su quale materiale possa fare riferimento per un utilizzo ottimale del gspmap.
In attesa di un vostro gentile riscontro,
Cordiali saluti
Maurizio
valter
27/11/2019 alle 19:19
Ho il 66 ST da un anno. Una lotta con molti bugs via via lentamente risolti, siamo alla versione FW 3.40 ne residuano ancora molti ad esempio attenzione ai 4 dati quota nella attività corrente campo (i) che non si resettano e vanno ad alterare progressivamente i valori delle successive attività quando vengono salvate.
valter
27/11/2019 alle 20:16
https://www.mondogeo.com/2019/10/12/la-gestione-delle-pagine-sul-garmin-gpsmap66s-st/
Maurizio
15/12/2019 alle 22:43
Grazie mille!! Utilissimo!! Ciao!!
Livio
23/11/2019 alle 14:54
Ho acquistato di recente un GARMIN GPSMAP 66st per sostituire il vecchio e glorioso GPSMAP 60csx. Quest’ultimo misteriosamente aveva resettato la data al 1999! E non esiste la possibilità di reimpostare la data corretta. Vi risulta questo problema?
Riguardo la 66st invece ho notato con grande disappunto che le mappe precaricate non mostrano le curve di livello dei rilievi!!! E non mi pare esista un modo per visualizzarle.
Come è possibile una carenza del genere su un prodotto di questo prezzo e livello tecnico?
Avete qualche suggerimento in proposito?
Grazie e cordiali saluti.
Valter
28/11/2019 alle 21:38
Openmtb. Segui su cuneotrekking le indicazioni chiarissime su come installarle. Attenzione a non installare sul Pc le ultime versioni di basecamp e mapinstall. È comunque segnalato.
Ciao
Livio
14/12/2019 alle 15:56
Si, ho installato la mappa OpenMTB Italy sul 66st seguendo le istruzioni di Cuneotrekking ma il dispositivo non la vedeva. Allora da MAC ho navigato nei file interni e ho scoperto che la mappa era stata caricata sulla SD card. L’ho copiata sul device, nella directory “Garmin” insieme alle altre mappe precaricate e ora il 66st la vede!
La copia richiede alcuni minuti e si effettua semplicissimamente da MAC aprendo il 66st e la scheda SD che sono visti come dischi esterni.
Spero che queste informazioni possano essere utili ad altri utenti.
Saluti, buone gite e complimenti per il sito!
Piero
01/12/2019 alle 17:49
Voglio acquistare un GPS 66S o un 66ST .
Se prendo un ST con mappe caricate , tali sono valide oppure conviene prendere il 66S e caricare le mappe ? Grazie .
Valerio Dutto
01/12/2019 alle 20:50
Ciao Piero, sicuramente la seconda: puoi caricare le OpenMtbMap che sono gratuite e nettamente migliori di quelle fornite da Garmin.
valter
22/12/2019 alle 17:47
GPS 66ST – un dubbio che ho da tempo : chiedo una vostra opinione.
Volendo percorrere una traccia caricata da PC, o ripercorrere una attività salvata, premendo il comando VAI, se non si pone attenzione iniziando la attività, non si avvia alcuna registrazione dei dati finchè non si torna nella pagina avvio attività e si preme il tasto AVVIA (un po’ contorto)
Nel 64ST il comando VAI attiva direttamente anche la registrazione dati.
Nell’ OREGON 700 il comando VAI rimanda automaticamente alla pagina avvio attivita dove si può confermare il taso avvia.
Secondo Voi è da annoverare fra i tanti BUGS o è una scelta tecnica?
Grazie, buone feste a tutti
valter
31/12/2019 alle 11:05
gps 66st: birdseye gratuite a vita !!!!!!!!!!???? Gentile Valter
la ringraziamo per aver contattato il Supporto Tecnico Garmin.
Le confermo che il suo dispositivo dispone di servizio BirdsEye gratuito, ma solo per 1 anno, al termine dell’annualità, non è più possibile effettuare il download
Resto a Sua disposizione e nel frattempo Le porgo i miei più cordiali saluti
Davide Colla
Product Support
Garmin Italia S.r.l
https://support.garmin.com/it-IT/
Claudio55
04/02/2020 alle 11:34
Ciao Valerio,
ho un quesito tecnico : sul mio vecchio Etrex30 utilizzo le ottime mappe gratuite che scarico dal sito https://www.wanderreitkarte.de , e che copio su Etrex con Mapsource o Basecamp.
Su Etrex visualizzo le mappe con le linee altimetriche (cosa che apprezzo molto, perchè mi permete di capire la ripidità del tratto che mi appresto a percorrere) e i sentieri di colore diverso , in base alla tipologia tipologia e/o difficoltà.
Ho appena acquistato un GPSMAP66S, e usando le stesse mappe che uso sul’Etrex, non vedo più nè le linee altimetriche nè i colori dei sentieri (ora tutti di colore bianco, praticamente invisibili sullo sfondo mappa). Tu conosci una soluzione ? Grazie
g
claudio55
10/02/2020 alle 10:53
Ho trovato la soluzione al mio problema di visualizzazione. La allego di seguito nel caso possa essere di utilità per altri, dato che non vale solo nel caso del GPSmap66s ma anche per altri GPS Garmin. Non sò se valle per tutte le mappe o solo per quella che uso io e che estraggo dal sito che avevo indicato.
La soluzione è che cambiando, nelle impostazioni, il modo di visualizzazione dello schermo (giorno, notte o automatico), cambiano i dettagli della mappa che stiamo visualizzando.
Nel GPSMAP66S la impostazione dello schermo e’ preimpostata su automatico. E’ bastato andare su Menu Principale, selezionare Impostazione, poi Schermo , Aspetto, e infine Modo, selezionando poi Giorno.
Grazie
valter
17/03/2020 alle 23:35
GPS 66ST:
nuova versione firmware 4.1 disponibile. Dopo due anni Non ancora risolto bug mancato azzeramento trip computer !! (sul 66i lo hanno risolto ad ottobre 2019 dopo soli tre mesi dalla sua uscita).
valter
18/03/2020 alle 15:47
GPS 66ST:
Errata corrige firmware 4.1: dopo un Reset/cancella tutto, finalmente i dati che si trascinano da quasi due anni sono stati rimossi. Testata una attività il reset del trip computer funziona già salvando l’ attività. OK!!!
Giacomo
02/06/2020 alle 21:50
Buonasera.
Con la nuova versione firmware 4.1 si sono risolti i vari problemi ?
Sono indeciso se comprare un garmin map 64 s o un 66 s .
Sapete darmi un consiglio .
Grazie
G.P.
Daniele
04/04/2020 alle 08:52
buon giorno, vorrei un consiglio. Per una attivtà di trail running dove si richiede di seguire la traccia precaricata (non sempre si segue la logica del sentiero segnato) vedi gare tipo PTL – quale dispositivo consigliate 66st – 64sx – 32x? grazie in anticipo
Valerio Dutto
06/04/2020 alle 14:06
Ciao Daniele, a parer mio i GPSMAP 64/64 sono troppo grossi per il trail running. Penserei piuttosto agli eTrex/eTrex Touch oppure ai fēnix 6 (che, rispetto ai modelli precedenti, hanno finalmente una buona durata della batteria). Spero di esserti stato di aiuto.
Daniele
20/04/2020 alle 13:55
grazie Valerio, si è + grosso, ma se ho capito bene ha una migliore tenuta della traccia (penso a percorsi nel bosco e anche di notte). Come sai nel trail running la velocità di risposta è la chiarezza dell’indicazione può evitarti svariati Km. Ho questa esperienza negativa con il Suunto 9, quando capisco di essere fuori tracciato oramai i Km si sonno sommati (evito commenti), pensi che il Fenix 6 è meglio ?
Valerio Dutto
21/04/2020 alle 14:57
Il problema del Suunto 9 non è tanto la tenuta della traccia, quando l’assenza di cartografia che rende molto difficile orientarsi. La cartografia è presente sia sui GPSMAP 66 sia sui fenix 6. Detto questo né l’uno né l’altro hanno precisioni stratosferiche: il fenix 6 non è granché da quel punto di vista e non aspettarti miracoli dalla grossa antenna dei GPSMAP. Sicuramente il fenix 6 avrebbe il vantaggio che ce l’avresti al polso (ma lo schermo è piccolo), invece il GPSMAP dovresti tirarlo fuori dallo zaino…
Daniel
08/05/2020 alle 16:22
i tuoi commenti mi sono stati utili. Alla fine ho deciso per il 66 . In caso di gare dove serve il navigatore si porta uno zainetto di oltre 6 Kg . Non sono i 100 gr che variano. . grazie- Daniele
Gerlando
18/08/2020 alle 13:58
Ciao a tutti! Sto per comprare, on line il garmin gpsmap 66S (a 315,00 euro + 5,00 euro di spese spedizione….è buono secondo voi come prezzo?). Ho solo un dubbio, spero vorrete risolvermi: ma che batterie devo comprare? quali convengono come autonomia e qualità? grazie! Ciao (Palermo, ex speleologo, ex frequentatore di montagne con attività di alpinismo classico su roccia e su neve e ghiaccio di media e alta montagna, abbandonati i monti ormai nel lontano 2003, mi ero dato al running e correvo le maratone, tre anni fa ho abbandonato anche il running e gli ultimi tre anni della mia vita son stati immersi in un sedentarismo (si dice cosi?) totale; ora, da un paio di mesi a questa parte, sto riscoprendo i monti, ma stavolta non più nella loro dimensione verticale (arrampiacate, alpinismo, speleologia) ma in quella prettamente orizzontale, cioè escursionismo e trekking. Non ho più ne l’eta (ho 50 anni suonati, oggi) ne la testa per certe “spericolatezze montanare” e dunque godrò di percorrere tranquillamente i sentieri.
Nel running, ho avuto modo di apprezzare e usare diversi gps da polso prettamente multisport (i cosi detti smartwatch) iniziando col garmin forerunner 205, per poi passare via via al 305, al 310xt, al foreerunner 735 e infine al fenix 2. Attualmente ho un suunto spartan sport wrist hr, comprato quando ancora correvo e dopo aver venduto il mio fenix e solo perchè volevo provare per una volta il mondo della Suunto (pentito amaramente…..questo Suunto che ho, pur bello e pieno di mille funzionalità, ma si connette lentissimo al telefono per scaricare i dati e la piattaforma movenscout ha letteralmente piangere, secondo me, rispetto alla eccelsa piattaforma garmin connect! parere personale, ovviamente, ma ne sono convinto). Ora, sto per acquistare il gps palmare della garmin sopra menzionato perche nelle mie ultime escursioni fatte in montagna con il suunto al polso, l’autonomia della batteria è troppo breve, solo appena 8 ore in modalità gps) e frequentemente le mie escursioni, tra soste e cammino, superano ben abbondantemente quelle 8 ore. A parte che adesso voglio un gps cartografico vero e proprio, motivo principale per cui sto per fare il nuovo acquisto (il mio suunto non è cartografico). Lo sto comprando sopratutto perchè sto programmando e pianificando un lungo trekking da Cefalù a Torre del Filosofo (sull’Etna, poco sotto i crateri sommitali) attraversando le Madonie, poi i Nebrodi per approdare e attraversare, infine, il parco dellìEtna! e un lungo trekking come questo voglio (ovviamente) un gps affidabile, robusto e…serio! A proposito, altra domanda fondamentale: ma per aumentare l’autonomia nel gpsmap 66S, se appresso mi porto nello zaino una scorta di batterie in più, nel momento che quelle in uso si scaricano, sostituendole con quelle cariche di riserva….che accade? i dati fin a quel punto registrati dal gps vengono irrimediabilmente persi o si salvano da qualche parte, sostutuendo le batterie? Grazie per la vostra pazienza e per le risposte! Ciao
walter
19/10/2021 alle 17:23
Ciao. Io uso attualmente un GPSmap 62s e quando cambio le batterie durante un’attività non perde nulla. (Ma forse la mia risposta è in ritardo…).
ROLANDO DALCEGGIO
26/09/2021 alle 20:14
Buona sera , volevo domandarle un consiglio , io sono in possesso di un gps garmin 66st , e non
mi trovo bene come con 62s , semplicemente che in modalità risparmio energetico il 66st devo
premere il tasto di accensione per accedere alle pagine , dove il 62s ,basta accadere a qualsiasi
tasto . Lei non saprebbe darmi qualche consiglio . Grazie mille .
walter
19/10/2021 alle 17:06
Ciao Valerio e complimenti per il sito. Sono, da qualche anno, rilevatore percorsi SOSEC Piemonte, nonchè appassionato di montagna, trail running e cammini. Attualmente uso un Gpsmap 62s. Recentemente SOSEC ci ha comunicato che per la compilazione delle schede relative ai sentieri a catasto, non si utilizzeranno più i classici waypoint ma unicamente foto georeferenziate. Secondo te, è una buona idea sostituire il mio ricevitore con un modello in grado di scattare e ovviamente localizzare foto?