Aggiornamento: alcune risposte indicate in questo articolo non sono più corrette. Abbiamo scritto un aggiornamento disponibile qua.
Il 2021 è iniziato in modo particolare: da una parte abbiamo condizioni della neve e delle montagne eccezionali, dall’altra comprensibili restrizioni per la recrudescenza del Covid che limitano la vita personale e professionale di tutti noi.
Le norme a cui dobbiamo attenerci tuttavia non sono chiarissime, si prestano a interpretazioni, dipendono dal colore, dalla città in cui abitiamo, dall’orario e, soprattutto, non tengono conto della montagna. C’è così tanta confusione che, con l’indispensabile collaborazione de La Stampa, abbiamo deciso di fare chiarezza intervistando Nicola Parisi, il questore di Cuneo, che ha gentilmente acconsentito di rispondere alle domande che gli abbiamo posto.

Intervista al questore Nicola Parisi © Valerio Dutto
DUTTO: La prima domanda che tutti noi appassionati di montagna ci facciamo è: oggi 20 gennaio, in piena zona arancione, possiamo uscire dal nostro comune per fare una ciaspolata o un’uscita di sci alpinismo?
PARISI: No, l’uscita dal proprio comune è consentita esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Ciaspolate, camminate e sci alpinismo non rientrano tra queste per cui non possono essere svolte al di fuori dei confini comunali.
[Aggiornamento 21/01: questa risposta non è più del tutto valida.]
D: Neanche se abito in un comune con meno di 5.000 abitanti, per i quali sono consentiti spostamenti in un raggio di 30 km?
P: Neanche in quel caso. Il raggio di 30 km, sempre escluso il capoluogo di provincia, tiene conto del fatto che un piccolo comune per sua natura non offre tutti i servizi indispensabili presenti invece in un comune più grande. Per esempio negozi, parrucchieri e così via. Le attività sportive non rientrano tra questi servizi, per cui non è possibile uscire dal proprio comune per svolgerle.
[Aggiornamento 21/01: questa risposta non è più del tutto valida.]
D: E se abito in un comune di pianura? Penso al caso di Fossano, Bra, Alba, ma anche Cuneo. Se non ricordo male le FAQ ministeriali citano il caso del tennis: se nel mio comune non sono disponibili campi posso andare a giocare in comuni limitrofi. Essendo le ciaspolate e le uscite di sci alpinismo attività sportive e visto che non posso praticarle in pianura posso andare in montagna?
P: No, vale sempre quanto detto prima.
[Aggiornamento 21/01: questa risposta non è più del tutto valida.]
D: Il DPCM parla sempre di attività motorie o sportive individuali. Posso farle con familiari conviventi come mia moglie e mia figlia?
P: Sì, questo è sempre possibile.
D: E con amici, chiaramente rispettando la distanza interpersonale minima?
P: Sì anche in questo caso, ovviamente adottando tutte le precauzioni necessarie e utilizzando i dispositivi di protezione individuale quando richiesto.
D: Nell’ambito del mio comune posso spostarmi in auto per raggiungere il punto di partenza della gita. Posso fare il viaggio con i familiari conviventi?
P: Sì, è sempre consentito.
D: E con amici? Non potendo uscire dal comune in genere i pochi posti disponibili sono presi d’assalto, i parcheggi limitati e in molti casi ancora occupati dalla neve.
P: Sarebbe meglio di no. Nell’abitacolo gli spazi sono ristretti e i rischi di contagio aumentano.
D: La montagna non è solo divertimento: ci sono guide alpine, accompagnatori naturalistici, guide cicloturistiche che vivono di quello e possono garantire la sicurezza e il mantenimento delle distanze interpersonali. Rispetto a quanto detto sopra per le attività guidate cambia qualcosa?
P: Purtroppo no. Con le attuali norme per partecipare alle loro attività al di fuori del proprio comune è necessario attendere di essere nuovamente in zona gialla.

La montagna dovrebbe essere il posto in cui la distanza interpersonale è garantita © Valerio Dutto
Ringraziamo il questore per le risposte. Inutile negarlo, non è quello che speravamo di sentire: le regole sono ancora più stringenti di quanto immaginassimo. Sicuramente sono pensate per contenere il problema del Covid senza ricorrere a lockdown più punitivi, ma non sarebbe male se il governo si ricordasse che ci sono realtà che di montagna e turismo ci vivono e potrebbero continuare a farlo garantendo il necessario distanziamento.
Maria Teresa Battaglini
21/01/2021 alle 10:56
Grazie per i chiarimenti. Aspettiamo la zona gialla.
Giuseppe
21/01/2021 alle 11:54
Grazie per l’intervista, ma le riusposte del questore sono in chiaro disaccordo con le Faq del governo: È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio Comune o, in assenza di tali strutture, in Comuni limitrofi, per svolgere esclusivamente all’aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli.
Laura
21/01/2021 alle 13:01
Pienamente d’accordo. Il sito del governo conferma in ben due sezioni delle faq (attività sportiva e spostamenti) che è consentito uscire dal proprio comune per fare sport. Poi sul fatto che ciaspolare non sia considerato uno sport e correre sì potremmo scrivere un romanzo… ma siamo in Italia, dove le norme chiare e semplici non esistono e bisogna sempre interpretare tutto☹️
Gianluca
24/01/2021 alle 18:03
Ma lo sci alpinismo è uno sport atutti gli effetti e quindi praticabile solo in montagna. Quindi da Milano mi posso spostare in montagna.
Piero
21/01/2021 alle 14:24
Purtroppo cosa dire, io sono moltissimi anni che vado in montagna ed ho sempre praticato diversi sport legati alla montagna, purtroppo ora mi trovo a vivere di casa e lavoro, tutto ciò e veramente deleterio e il fatto di non poter uscire dal proprio comune lo rende ancor più penoso. Quindi ritengo, questa è una mia riflessione, che sia sbagliato non poter uscire dal proprio comune. Ovviamente credo anche che questo discorso dovrebbe essere approfondito e quindi non basterebbe questa pagina.
marco centin
21/01/2021 alle 15:05
ovviamente l’opinione di un Questore ha un certo peso e non possiamo non tenerne conto. Però anche io, come qualcuno dei commentatori che mi ha preceduto, sono del parere che il Sig. Questore abbia preferito tout court fornire una interpretazione decisamente “tranchant” anche se in palese contrasto con alcune (senz’altro) lacunose frase espresse nei vari DPCM che lascerebbero praticare il famoso tennis al di fuori del perimetro comunale. Parimenti avere citato nell’ultimo DPCM lecito svalicare nei “comuni limitrofi” è senz’altro nuovamente fonte legittima di dubbi questa favolistica interpretazione. Trovo tutto ciò molto buffo perché persone sicuramente laureate, di solida e comprovata cultura, forse perchè più vicine ad una cultura “marinaresca” più che alpina, non riescono a fornire una risposta in linea con quanto pubblicato sui vari DPCM alla domanda che qualche mio zio, barotto e privo di istruzione, nelle valli alpine si va da tempo chiedendo…. Le precise e puntuali domande poste da Valerio (Dutto) secondo me hanno avuto risposte molto ben poco ponderate, forse dettate più da esigenze istituzionali che non da un attento esame della cosa…..
Roberto Costa
21/01/2021 alle 16:44
Con tutto il rispetto per il Questore la sua mi è parsa una libera interpretazione del DPCM assolutamente fuori luogo. Tant’è vero che la chiarificazione tramite FAQ ha chiarito che le norme cui attenersi sono all’opposto delle sue dichiarazioni
Gian Alp
21/01/2021 alle 11:15
E’ stata una buona idea chiedere chiarimenti al questore, grazie. Non posso però nascondere che confidavo in una interpretazione più “flessibile” del DPCM, in analogia con altre attività sportive (ad esempio il caso del tennis, che tu hai giustamente citato).
Mi sembra ovvio che, dal punto di vista epidemiologico, una lunga ciaspolata è molto meno pericolosa di una breve visita in un negozio, ma il decreto non tiene conto di questo fatto.
Francesca
21/01/2021 alle 11:17
Peccato che consultando le FAQ del ministero degli interni, aggiornate proprio stamattina, si dica esattamente il contrario.
Gigi
21/01/2021 alle 13:03
Sarebbe utile avere il link di tali FAQ perché a me risultano diverse, incomplete e molto reticenti.
paola
21/01/2021 alle 13:13
http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638?fbclid=IwAR3PByLOnmof10a_exsMuwgnLIKP3hVoFubowJUtV3K2SVsfEiMdO6w0KJA#zone
menu a tendina Spostamenti, scorrere fino quasi in fondo
Mattia Bertero Supporter
21/01/2021 alle 11:21
Le montagne sanno aspettare…
Abitando a Mondovì potrò solo vederle da lontano.
Soffrirò un po’ ma ci tornerò appena possibile.
Grazie per il chiarimento, è stato importante.
Un saluto.
Valerio
21/01/2021 alle 11:24
Grazie, siete sempre attenti e presenti. Continuate cosi!
Tatiana
21/01/2021 alle 11:25
Scusate, quindi per fare tennis, corsa, bicicletta (che sono solo esempi citati nelle FAQ del governo) posso uscire dal comune, per fare sci alpinismo no? Questo perchè lo sci alpinismo non è considerato uno sport? Quale sarebbe allora l’elenco degli sport per cui è consentito uscire dal proprio comune?
Beppe
21/01/2021 alle 11:35
Grazie mille, finalmente è chiaro cosa si può fare nonostante alcuni siti di centri sportivi continuino a sostenere il contrario.
Monica Stanghellini
21/01/2021 alle 11:47
Buongiorno, vedo che la data di pubblicazione è quella di oggi, 21/01/2021.
Dato che le FAQ sono cambiate ieri e in linea da ieri sera, sarebbe importante capire se il prefetto ha rilasciato l’intervista ieri oppure oggi.
Se fosse di oggi l’intervista è piuttosto grave dato che dice esattamente il contrario di quanto c’è scritto nel sito ufficiale del governo alla sessione FAQ – spostamenti in zona arancione
(Che toglie anche il limite della parola LIMITROFI della FAQ nella sessione attività sportive)
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra risposta.
Valerio Dutto
21/01/2021 alle 12:21
Ciao Monica, abbiamo fatto l’intervista al questore ieri mattina (ossia il 20 gennaio).
Massimo
21/01/2021 alle 13:01
Valerio tu magari eni animato da ottime intenzioni , ma il risultato con le risposte del Prefetto , dopo la pubblicazione delle Faq del governo. è solo di fare confusione.
Sembra più l’opinione del Prefetto che non le risposte secondo le Norme.
Urge immediato chiarimento, e mi spiace , ma tocca a te , che sei andato a “cercarti rogne” 😜🤣😂
Dillo pure al Prefetto il casino che ha fatto !
Marco Zaccaria
21/01/2021 alle 12:06
Grazie per l’informazione.
Sul sito del CAI è presente la richiesta del chiarimento in merito al Governo. Dal testo della lettera e leggendo FAQ e testo del DPCM 14 gennaio, viene da pensare che il Questore, prudentemente in attesa di lumi dal Governo, si sia tenuto troppo stretto. Sarebbe davvero una restrizione poco ragionevole, vietare in zona arancione gli spostamenti (tra Comuni, non tra Regioni) a chi abita in pianura, per praticare una attività sportiva che ha tra le caratteristiche isolamento ed aria sana…
roberto
21/01/2021 alle 12:07
Addio speranze di fare almeno una ciaspolata.
Grazie per linfo.
Igor Supporter
21/01/2021 alle 12:07
Confermo quanto detto da Francesca, le FAQ del governo (tra parentesi in ben due aree diverse), dicono esattamente il contrario per l’attività sportiva di base.
La risposta del questore può essere in linea con le FAQ per le ciaspole (attività motoria), ma per lo sci di alpinismo mi sembra strano.
Giancarlo Supporter
21/01/2021 alle 12:20
Efficenti, come sempre
Marco Zanier
21/01/2021 alle 12:23
Ho letto una risposta allo stesso quesito della prefettura di Torino che dice esattamente il contrario . Risposta mail del 19 gennaio 2021 – PREFETTURA DI TORINO AREA V – PROT.USCITA N.0009886 DEL 20 GENNAIO 2021
Paolo
21/01/2021 alle 12:49
Marco scusami ma dove si trova tale risposta?
Paolo
21/01/2021 alle 12:52
Marco scusa dove hai trovato tale risposta?
Paolo Comitini
21/01/2021 alle 12:55
Sarebbe possibile avere il testo di questa risposta?
Così la aggiungiamo alla documentazione di questa discussione
https://www.facebook.com/persportssd/
Grazie
Chiara Dolce
21/01/2021 alle 13:54
Si può, indossate le ciaspole, berretto da montagna e guanti, stando in casa, mandarli tutti a …….????
Antonio
21/01/2021 alle 14:37
Ciao Chiara sono d’accordo con te ,fin da quando lavoravamo insieme
stef
21/01/2021 alle 14:13
anch’io.
Silvia
21/01/2021 alle 12:51
In ogni caso Grazie..
Sognare le montagne, non ha colore . Aspettiamo….
Paolo Comitini
21/01/2021 alle 12:52
Come discusso da giorni
qui https://www.facebook.com/persportssd/
i DCPM dicono esattamente quanto è confermato dalle FAQ del governo che sono state aggiornate finalmente stanotte.
Il Prefetto sembra confondere in molti casi le restrizioni della zona rossa con quelle della zona arancione.
paolo
21/01/2021 alle 12:53
Perché CuneoTrekking non mi approva il commento?
Paolo
21/01/2021 alle 12:54
Marco Zanier, scusa, dove hai trovato quel riferimento che indichi?
paola
21/01/2021 alle 13:08
Questa è la chiara dimostrazione di un sorpruso, non si può limitarsi a dire che non è possibile spostarsi per praticare lo scialpinismo, attività sportiva riconosciuta, quando CHIARAMENTE le faq governative consentono in zona arancione di spostarsi ENTRO I CONFINI REGIONALI. O la Regione ha adottato un’ordinanza restrittiva o il questore sta semplicemente tentando a dissuadere gli ignoranti in materia. (non voglio pensare che non si sia letto le faq aggiornate).
Daniela
21/01/2021 alle 13:09
Grazie per l’iniziativa ma il prefetto non dà chiarimenti sullo sci di fondo che è considerato attività sportiva… l’ufficio informazioni covid della Regione la scorsa settimana mi aveva garantito che era permesso fuori dal comune
Tatiana
21/01/2021 alle 14:59
Sulla pagina facebbok del Centro Fondo di Festiona ci sono vari post che ne parlano, anche recenti, e confermano quanto detto dall’ufficio regionale. Era anche stata fatta una domanda specifica al Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Antonio
21/01/2021 alle 13:16
Ammazza , in che mani siamo , i vigili urbani di Bra danno risposte differenti a seconda di chi risponde, del questore è meglio non parlare , attenzione potreste contagiare i cinghiali mentre ciaspolate da soli in montagna .
Luca
21/01/2021 alle 13:33
Nelle faq del governo Alla voce spostamenti per quanto riguarda attività sportiva, non motoria(ciclismo) può essere svolta anche al di fuori dei confini comunali (indipendentemente dal colore della zona) purché si parta in bicicletta e si faccia
ritorno al comune di partenza.
Marco
21/01/2021 alle 14:27
…dai…dai… da bambino non ero così in tensione neanche la notte del 24 dicembre… stiamo aspettando l’aggiornamento dell’articolo (sperando che sia positivo)…. comunque grazie, siete sempre al top.
Romano Schellino
21/01/2021 alle 14:30
Per Vs. informazione riporto le FAQ, agg. al 20/01/21, – Sez. Spostamenti
D: È possibile recarsi in un altro Comune al solo scopo di fare lì attività sportiva? In alternativa, è possibile varcare i confini comunali mentre si pratica l’attività sportiva (per esempio correndo o valicando un monte), per concluderla comunque all’interno del proprio Comune?
R: È possibile recarsi in un altro Comune, dalle 5.00 alle 22.00, per fare attività sportiva solo qualora questa non sia disponibile nel proprio Comune (per esempio, nel caso in cui non ci siano campi da tennis), purché si trovi nella stessa Regione o Provincia autonoma. Inoltre è possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza. Si ricorda inoltre che, ai sensi del Dpcm, per i comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti è equiparata al territorio comunale la fascia territoriale circostante, fino a una distanza di 30 km dai relativi confini.
Si ricorda che, durante lo svolgimento dell’attività sportiva, è sempre necessario mantenere la distanza di almeno 2 metri dalle altre persone.
beppe torino
21/01/2021 alle 14:33
Giusta la vs nota all’inizio dell’articolo in quanto a me, allo stato attuale degli aggiornamenti delle FAQ, non risulta quanto dichiarato dal Sig. Questore, come visibile dal link che metto alla voce SPOSTAMENTI, se non erro, la 34a domanda
http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638#zone
Saluti e speriamo che vi mandino presto un chiarimento-rettifica.
Tatiana
21/01/2021 alle 14:46
Dalla Stampa di oggi…
https://www.lastampa.it/verbano-cusio-ossola/2021/01/21/news/si-possono-fare-ciaspolate-escursioni-e-gite-di-scialpinismo-fuori-dal-proprio-comune-1.39801394
marco
21/01/2021 alle 17:21
https://www.lastampa.it/verbano-cusio-ossola/2021/01/21/news/si-possono-fare-ciaspolate-escursioni-e-gite-di-scialpinismo-fuori-dal-proprio-comune-1.39801394
… non mi sembra una interpretazione in linea con l’intervista …
D’altro canto fa chiaro riferimento a quanto riportato sul sito “Ufficiale” del governo:
1. Vai sul link http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638#zone
2. Clicca sul Piemonte
3. Vai alla sezione “SPOSTAMENTI”
4. Scendi verso i 2/3 e trovi la FAQ ….
DOMANDA
È possibile recarsi in un altro Comune al solo scopo di fare lì attività sportiva? In alternativa, è possibile varcare i confini comunali mentre si pratica l’attività sportiva (per esempio correndo o valicando un monte), per concluderla comunque all’interno del proprio Comune?
RISPOSTA
È possibile recarsi in un altro Comune, dalle 5.00 alle 22.00, per fare attività sportiva solo qualora questa non sia disponibile nel proprio Comune (per esempio, nel caso in cui non ci siano campi da tennis), purché si trovi nella stessa Regione o Provincia autonoma. Inoltre è possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza. Si ricorda inoltre che, ai sensi del Dpcm, per i comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti è equiparata al territorio comunale la fascia territoriale circostante, fino a una distanza di 30 km dai relativi confini.
Si ricorda che, durante lo svolgimento dell’attività sportiva, è sempre necessario mantenere la distanza di almeno 2 metri dalle altre persone.
Valerio Dutto
21/01/2021 alle 17:27
Ciao Marco, abbiamo pubblicato un aggiornamento disponibile qua.
MarcoV
21/01/2021 alle 17:46
Grazie davvero Valerio !!!
Paolo
21/01/2021 alle 17:23
E’ incredibile come in Italia non ci sia mai una cosa certa! È sempre tutto ” circa” e le stesse Autorità che dovrebbero fornire indicazioni ai propri cittadini ” interpretano” a piacimento le norme.
Abito a Torino. Lavoro sei giorni su sette a contatto con il pubblico,quindi a rischio elevato; la domenica mi piacerebbe poter dedicare qualche ora alla mia salute, lo ritengo un diritto sacrosanto, altrimenti ritorniamo alla… schiavitù.
Passo ogni giorno davanti ad un grande centro commerciale: pieno di gente, da brividi. Se questo Covid fosse così cattivo come ce lo dipingono farebbe vittime a centinaia… Eppure lì va tutto bene, andare a fare una passeggiata in montagna, all’ aperto, senza assembramenti, no. Ha dell’ incredibile!
Lo sport aiuta a mantenere il proprio corpo in salute e reattivo agli attacchi di virus e batteri. Ma devo mettermi a correre nell’ aria inquinata di una città?
Purtroppo le ciaspolate, lo scialpinismo, il trekking , sono svaghi abbastanza ” di nicchia”. Vorrei vedere se quest’ estate impedissero alla gente di riempire gli stabilimenti balneari… ( Niente contro il mare, anzi, e’ solo una considerazione…).
In ogni caso, se sulle bellissime montagne del cuneese non si è ben accetti, con grande dispiacere ci si rivolgerà altrove, ricordandocene anche quando, si spera, questa pandemia sarà finita…
Michelangelo
21/01/2021 alle 17:42
Questo è un chiarimento del sito del governo pubblicato stamattina 21-01-2021 dal giornale La Stampa che smentisce quanto affermato dal questore. Chi ha ragione?https://www.lastampa.it/verbano-cusio-ossola/2021/01/21/news/si-possono-fare-ciaspolate-escursioni-e-gite-di-scialpinismo-fuori-dal-proprio-comune-1.39801394
Gianni Savoia
21/01/2021 alle 17:53
Oltre a confermare che esiste una risposta della Prefettura di Torino che dice il contrario segnalo che sulla Stampa di oggi compare un articolo dove si evidenzia la possibilità, proprio sulla scorta delle stesse Faq commentate negativamente dal Questore, di effettuare ciaspolate e scialpinismo. E l’Uncem è d’accordo e plaude… Servirebbe fare un po’ di chiarezza.
https://www.lastampa.it/verbano-cusio-ossola/2021/01/21/news/si-possono-fare-ciaspolate-escursioni-e-gite-di-scialpinismo-fuori-dal-proprio-comune-1.39801394
Walter
21/01/2021 alle 19:11
Quindi io se vado a ciaspolare in montagna con mia moglie e mio figlio che ha 15 anni possiamo andare? Con quante macchine dobbiamo spostarci? Grazie a chi mi aiuterà
Cesare Vegna
21/01/2021 alle 19:29
La butto la….
e se Fedriga lasciasse le Province FVG in arancione e tutti i comuni in Giallo… ci potremmo tranquillamente trasferire in montagna senza arrecare danno…. semplice semplice….. Altoadige,..insegna
Jako
21/01/2021 alle 21:10
Scrivo dal Trentino. Qui in zona gialla ci si può spostare liberamente all’interno del territorio provinciale. Qualora diventassimo zona arancione, l’interpretazione locale di attività sportiva contempla lo scialpinimo piuttosto che le ciaspole anche al di fuori del proprio comune, entro un raggio di 30 km dalla propria residenza, indipendentemente che si abiti in un luogo con più di 5000 abitanti. È contemplato in tale interpretazione pure il portare i figli col Bob!! Risposte ottenute dalla centrale Covid TN e dalle forze dell’ordine
Ezio giordano
21/01/2021 alle 21:43
Insomma, se io abito ad Ivrea posso andare a fare sci alpinismo alla Quinzeina, prima punta verso la valle orco disponibile?
andrea
22/01/2021 alle 09:38
scusate ma che senso ha mettere una intervista he dovrebbe chiarire la situazione che e gia superata dalle disposizioni successive?
mi sembra solo una presa in giro e un modo di fare ancora più caosc
Valerio Dutto
22/01/2021 alle 11:08
Quando abbiamo pubblicato l’intervista si trattava dell’informazione più “ufficiale” che avevamo a disposizione. Poi sono arrivate le nuove FAQ, in seguito a cui ci ha chiamato prima la questura e poi il questore in persona per fornirci l’interpretazione aggiornata. Stiamo tenendo questo articolo e quello successivo sempre aggiornati. Ci rendiamo conto che non sia facile capire la situazione, non lo è neanche per noi, però il lavoro che stiamo facendo insieme a La Stampa e altri giornali fa capire che il problema è sentito. Magari in questo modo riusciamo a ottenere un po’ di chiarezza 🙂
Frank
22/01/2021 alle 10:30
Andare in montagna è una necessità..
Beppe
23/01/2021 alle 15:51
Con tutto il rispetto per il sig . questore il suo datore di lavoro dice esattamente il contrario