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Il tuo commento


  1. Mi chiedevo proprio poco tempo prima: chissà se Garmin ha partorito qualche novità degna di nota da sostituire il mio fido etrex 35 ?
    Purtroppo non esiste ancora un prodotto che soddisfi la mia necessità.

    • Valerio Dutto


      Ciao Marco, purtroppo è proprio così! Era molto valido il fratello maggiore Oregon 700, che però Garmin ha inspiegabilmente dismesso a favore dei GPSMAP, dispositivi grossi, scomodi, pesanti e costosi. Spero tornino sui loro passi, ma non ne sono così sicuro…


      • L’Oregon 700, sicuramente valido per molti aspetti, non riusciva però a portare a termine un’escursione, le batterie dopo 5/6 ore si esaurivano. Dopo un paio di anni l’ho dato via, purtroppo senza una valida alternativa.


    • È sempre un piacere leggere i vostri articoli, complimenti davvero.
      Vorrei farvi un domanda:
      Come mai non prendete in esame i prodotti Twonav – compe GPS?
      Io possiedo un GPS Garmin map 66s
      ed un Twonav Aventura 2.
      Trovo che il software ed il sistema di gestire i file di Twonav sia molto più pratico e funzionale sopratutto per chi come me per lavoro deve gestire molte tracce di sentieri e registrare molti WP.
      Cordiali saluti a tutti e buona montagna!!

      • Valerio Dutto


        Ciao Stefano, ho provato più volte a contattare TwoNav per chiedergli informazioni, ma non ho mai ricevuto risposta. Non ci è riuscita nemmeno la redazione di Skialper. In passato avevo utilizzato dispositivi di produttori “minori” (penso a Lowrance, Magellan, MyNav) e l’esperienza mi aveva lasciato scottato: distribuzione limitata, prezzi elevati, assistenza scarsa o inesistente, poche informazioni in rete, dispositivi poco perfezionati, software così così. Molte di queste problematiche le rivedo in TwoNav. Devo ammettere che tutte queste cose insieme mi hanno sempre scoraggiato 🙂


        • Buonasera Valerio,
          Purtroppo hai assolutamente ragione ed è un vero peccato che questa azienda non abbia effettivamente nessuna cura nei rapporti con la clientela. Peggio per loro.
          Ancora complimenti per i tuoi articoli che sono sempre molto interessanti ed esaustivi.
          Saluti Montanari…

  2. casa.dellarole


    Bello questo articolo sui gps siete sempre molto professionali. Mi chiedo però vista la poca disposizione di garmin di sviluppare i palmari per out door, quali limiti ci sono nell’usare erge 1040 per il trekking? Da un punto di vista delle caratteristiche fisiche sarebbe eccellente, ma il software?

    • Valerio Dutto


      Ciao, purtroppo gli Edge non sono adatti all’escursionismo perché tutto il software è stato scritto e pensato per chi va in bicicletta. Non mi riferisco solo alle funzionalità specifiche, ma proprio alle logiche di registrazione traccia e calcolo delle statistiche, che se ci si muove lentamente a piedi vengono anche molto sbagliate.

  3. Enrico Ripamonti


    Ciao Valerio, ti seguo da alcuni anni, sempre con grande interesse.
    Trovo che l’articolo sia perfetto come chiarezza e di grande utilità.
    Grazie!


  4. Visti i costi dei palmari garmin e quello che offrono, io ho scelto di utilizzare uno smartphone “dedicato” (costo zero visto che utilizzo quello che ho sostituito) su cui ho installato applicazioni che permettono di seguire i sentieri con mappe offline, … (ce ne sono alcune che funzionano davvero bene), lo smartphone è molto più funzionale, …schermo più grande ecc…ecc, se viene utilizzato solo per la traccia (quindi nè segnale telefonico…bluetooth ecc…) dura tranquillamente tutto il giorno e in ogni caso mi sono attrezzato con powerbank che mi permette di ricaricarlo in caso di necessità, … senza contare che è a tutti gli effetti un telefono di scorta da utilizzare in caso di necessità spostando la sim da quello principale in caso di problemi.
    Lo tengo in apposita custodia agganciata alla spalliera dello zaino con apertura a strappo … (quindi niente stress per verificare se sono sulla traccia giusta) …il powerbank posizionato nella parte più profonda dello zaino ma un cavo USB lo collega alla custodia e in caso di necessità carico il telefono senza manovre da acrobata, tutto è a portata di mano e sperimento questa soluzione ormai da anni.
    Pe caricare la traccia sul mio account è sufficiente collegare lo smartphone alla rete WIFI una volta tornato a casa.
    Per quanto mi riguarda finchè Garmin continuerà a mettere in commercio prodotti con caratteristiche che andavano bene forse 10 anni fa (non mi riferisco a tutti i prodotti ovviamente ….ma ai palmari base) da pagarsi a caro prezzo… beh, … se li può tenere.
    Pino!

    • Valerio Dutto


      Ciao Pino, si tratta in effetti di una soluzione validissima e ti ringrazio per aver condiviso con noi la tua esperienza. Per curiosità: che app utilizzi?


      • Ne ho provate davvero tante, molte di esse con abbonamento ma alla fine le uniche che nel tempo per funzionalità e affidabilità mi sento di consigliare sono sostanzialmente due.

        – Alpinequest ha moltissime utili funzionalità ma presenta una piccola pecca, le mappe offline hanno un limite di zoom ma restano comunque sempre ben visibili.
        In pratica si scarica “una zona” da delimitare che però riesce ad ingrandire fino ad un certo punto, in ogni caso il dettaglio è sufficiente a seguire i sentieri.
        – Mapy.cz invece è davvero completa, occupando meno di 2Gb si scarica tutta l’Italia del Nord, (ma sono disponibili anche resto dell’Italia e altri paesi) il dettaglio è eccezionale e le mappe sono davvero complete.
        Con lo stesso account si sincronizzano i dati del telefono e si possono creare itinerari da PC che risulteranno immediatamente disponibili sull’applicazione.
        La utilizzo da circa da un anno (più o meno 60 uscite) e non si è mai interrotta la registrazione nè ho dovuto registrare blocchi o malfunzionamenti, è gratis e non ha pubblicità.
        Chissà per quanto ancora!
        P.S.
        Ho il Vs sito fra i miei preferiti da tanto tempo, sono affascinato dagli itinerari presenti nella Vs zona purtroppo sono abbastanza distante (MB) e non ho ancora avuto modo di provarne qualcuno … ma prima o poi vi faccio visita.
        Buone camminate.
        Pino

        • Valerio Dutto


          Grazie Pino, in effetti anche io trovo Mapy.cz molto valida, una delle poche app con mappe offline senza abbonamenti disponibile sia per Android sia per iPhone. Ti aspettiamo sulle Alpi cuneesi, non ne rimarrai deluso!