Dal piazzale a fianco del campanile potremmo iniziare l’escursione sulla stradina innevata che, verso sinistra, prende a salire tra i larici. Invece decidiamo per un taglio dei tornanti risalendo i prati innevati appena a monte della palina segnaletica.

Nel primo tratto di salita © Cuneotrekking

Zoom sulla sottostante borgata Reinero © Cuneotrekking
Al termine di questo primo tratto di salita, poco prima delle grange Cros (1696 m), incrociamo la strada che avremmo dovuto imboccare alla partenza.

Incrocio con la strada principale © Cuneotrekking
Superate le grange con una serpentina verso sinistra, ci infiliamo nel bosco soprastante seguendo alcune tracce che si innalzano portandoci nei pressi della cappella di San Teodoro (1826 m) dove si ha una prima buona panoramica sul Monviso.

Salendo alla cappella di San Teodoro © Cuneotrekking
Lasciata la cappella sul lato sinistro, il pendio ci porta ad incrociare nuovamente la strada, che ora seguiremo, con un traverso in graduale pendenza andando a tagliare il versante occidentale della Costa Chiggia.
Quando la strada piega verso sinistra, l’abbandoniamo infilandoci con un taglio diagonale nel lariceto cercando i varchi di salita più accessibili.

Nel lariceto © Cuneotrekking
Terminato il tratto boschivo raggiungiamo un’ampia radura che affrontiamo tagliandola con alcuni zig-zag sulle tracce lasciate da alcuni sciatori.

Inizio della radura © Cuneotrekking
È uno splendido tratto che regala paesaggi stupendi in direzione nord, con il Monviso in primo piano.

Immagini ravvicinate del Monviso © Cuneotrekking

Il Monviso © Cuneotrekking
Nell’ultimo tratto la salita si impenna.

A pochi metri dalla cima © Cuneotrekking

Sulla cima © Cuneotrekking
Raggiunta la Costa Chiggia la visuale si sposta lontana a sud verso le cime del Tibert (2648 m), Tempesta (2679 m) e Piovosa (2602 m) e, più a lato, anche su Rocca la Meja (2840 m) e il monte Giobert (2439 m).

Zoom dalla cima su Canosio © Cuneotrekking

Il monte Buch in primo piano © Cuneotrekking
Un vento gelido, arrivato improvvisamente, ci costringe a spostarci altrove. Vogliamo ora intraprendere la discesa con percorso ad anello. Seguendo alcune tracce sul costone (direzione sud) ci dirigiamo fino al colletto sottostante, piegando poi verso destra con un lungo diagonale. In questo tratto facciamo una breve deviazione per portarci nelle vicinanze di una baita innevata.

Immagini della discesa verso la strada per il colle Intersile © Cuneotrekking

In discesa © Cuneotrekking

Passaggio nei pressi di una bella baita innevata © Cuneotrekking
L’obliqua discesa termina sotto la direttrice del monte Festa (2126 m), quando raggiungiamo la strada che dalla grangia Cros sale al colle Intersile.

Ulteriore tratto di discesa © Cuneotrekking
Svoltando a destra percorriamo ora un tratto di discesa su neve intonsa che interrompiamo, svoltando ancora a destra con una breve deviazione che ci porterà all’alpeggio Ciufreota dove troviamo ospitalità per il pranzo.

Piccola deviazione per l’alpeggio Ciufreota © Cuneotrekking

Sguardo verso la Meja © Cuneotrekking
Tornati sulla strada riprenderemo la discesa a valle calpestando per un lungo tratto il bianco tracciato che ci riporterà nei pressi delle grange Cros, dove richiudiamo l’anello.

Lunga discesa sul bianco lenzuolo fino alle grange Cros © Cuneotrekking
L’ultimo segmento di percorso verso la Parrocchiale ricalca infine quello fatto all’andata.

Tornando alla Parrocchiale di Marmora © Cuneotrekking
Fulcheri
22/03/2018 alle 19:39
Complimenti mi sei capitato per caso. Ottimo articolo ottima descrizone e foto
13-3 colle di sampeyre ,dal colle Cavallina, (ciastre ) una faticaccia nessuno sul percorso,giornata spettacolo. Ciao
Mattia Bertero
23/03/2018 alle 11:24
Ciao ragazzi.
Il vallone di Marmora l’ho adoro, é bellissimo in tutte le stagioni.
Tra l’altro é da quelle parti che ho compiuto la mia l’ultima escursione a inizio Febbraio (Bric dell’Oliveto).
Purtroppo negl’unici giorni che posso fare escursioni (Sabato e Domenica) ha sempre fatto brutto tempo ultimamente e sono rimasto fermo.
Domenica vado al Bric Mindino con Silvia, danno un tempo accettabile.
Spero di andarci, ho troppa nostalgia della montagna.
Comunque complimenti per le bellissime foto.
Un saluto da Mattia.
Elio Dutto
23/03/2018 alle 13:22
Ciao Mattia. Purtroppo il tempo, come dici tu, non è stato clemente in questi ultimi weekend. Sentiamoci appena si sistema. Ciao e buona escursione con Silvia.
Davide
13/01/2021 alle 17:48
Grazie per le utili indicazioni. La gita è consigliabile in questi giorni? O è particolarmente a rischio valanghe? L’ultima volta l’ho fatta in notturna e le condizioni erano certamente differenti. Grazie!