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  1. Ricordo che anche io, amante delle montagne del bacino del Gesso, alcuni anni orsono salii il Baus. Devo dire però che il mattino, alla partenza dal “Genova” dove ero stanziato, la mia meta era la Cima di Ghilie, alla quale rinunciai, dopo lungo ed estenuante “ravanare” tra sfasciumi e rocce mobili, traversando verso il Colle di Brocan, dove, visto che la giornata era ancora molto lunga , decisi di divallare verso il lago di Nasta, che più volte ho ammirato dall’omonima cima ma le cui rive mai ebbi a calpestare, non le calpestai nemmeno quel giorno, infatti giunto nelle vicinanze dell’ameno specchio d’acqua, brulicante di gitanti, non seeppi resistere dall’attraente muraglia del Baus e, calcolando che il raggiungere il colletto (Colle della Culatta) non mi avrebbe preso piu’ d’una mezz’ora (allora ero più giovane ed allenato) e che da li alla cima ci sarebbe potuto volere al massimo un quarto d’ora di cresta, salii.
    I tempi furono pienamente rispettati, la salita al colle non presenta difficoltà, la cresta pure, se si esclude qualche breve passaggio.
    La discesa dal monte, la risalita al Colle di Brocan ed il rientro al “Genova” furono una roccambolesca gara di corsa (unico momento per così dire “avventuroso” della giornata) con un temporale che salendo dalla Francia sembrava dovesse, a giudicare dal colore del cielo e dal borbottare dei tuoni, sommergere con un secondo diluviio quest’angolo di Marittime……….l’unico liquido che mi bagno’ ……..la gola… fu la birra che il Pierino (chissà dov’è ora e se gestisce qualche altro rifugio) mi servì al freschissima.

  2. cuneotrekking


    Siamo contenti di aver trovato un altro appassionato come noi di montagne della Val Gesso che ringraziamo vivamente per averci descritto la gita al Baus facendola partecipare e vivere in modo spiritoso e simpatico come in prima persona.


  3. Anche a me fa piacere vedere finalmente degli appassionati…raga , davvero sono quasi difficili da trovare , io per farmi il gruppo e trovare gente ne ho dovute davvero combattere….molti si pensano che il trekking sia semplice cammino e tortura…non ne capiscono lo spirito finche non ce li porti…il problema e riuscire a convincerli!….anchio trovo poca gente con cui parlare di trekking e raccontare le mie storie ascoltando le vostre.


  4. almeno in questo forum si e sicuri che di appassionati ce ne sono! 🙂

  5. cuneotrekking


    Guarda che qui da noi sono davvero tantissimi gli appassionati di trekking, anche perchè abbiamo un sacco di belle montagne a pochi passi da casa.
    Ciao, Elio


  6. Ci sono stata lo scorso 13 settembre.
    Abbiamo trascorso qualche giorno al Remondino e siamo saliti anche sul Baus.
    Mio marito ha trovato ostica la salita dal Colle della Culatta alla vetta.
    Io a dire il vero mi sono divertita.
    Tra l’altro la roccia è molto buona quindi si può arrampicare in condizioni di relativa sicurezza….
    Noi ci siamo sempre tenuti sotto al filo di cresta, sul versante che da sull’Altipiano del Baus.
    Ci avevano detto che è più facile e inoltre era al sole mentre il versante che dà sul lago di Nasta era ancora in ombra…
    Bella montagna….mi sono proprio divertita….


  7. Ci siamo stati oggi.Bella cima!!
    Poi siamo saliti anche sul Nasta


  8. Ciao, confermo che il mare si vede!
    Sono salito l’ultimo weekend di settembre 2020, temperatura rigidissima per il periodo, ma panorama davvero notevole!