La Punta Maladecia (2745 m) vista dal santuario di Sant’Anna

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Il tuo commento


  1. Ciao,
    è da un bel po’ di anni che col mio oratorio vado ogni luglio a Sant’Anna di Vinadio per 15 giorni. E la Maladecia è sempre lì a sovrastarci, imponente con dei colori bellissimi verso sera. Ogni volta mi chiedo come si faccia a raggiungerla, il tuo post mi ha chiarito abbastanza.
    Credevo si salisse da dietro (prendendo come punto di riferimento Sant’Anna, ma il vostro percorso sale (anche abbastanza dritto) da davanti.

    Dato che mi è sempre interessato salirci, ma non ne ho mai avuto possiblità, ti vorrei chiedere se è possibile per un torinese pantofolaio come me, che fa due o tre escursioni in montagna all’anno arrivarci. Soprattutto contando il fatto che l’ho sempre vista molto impervia e non ho esperienze di arrampicata vera e propria. Tanto più vista l’assenza di un sentiero.

    Grazie.

    Gabbo

  2. cuneotrekking


    Rispondo dicendoti che per raggiungere questa punta non occorre essere alpinisti, basta soltanto partire con un po’ di allenamento e un buon paio di scarponi. Come avrai letto la salita non è così lunga; il tratto più ostico è il canalone centrale, nel quale puoi trovare pietre instabili. Per il resto fa più impressione a vederla da sotto che salirci su. Se hai bisogno di altri ragguagli chiedi pure.
    Ciao.