Nell’escursione precedente, dalle alture del monte Grum (2367 m) avevo rivolto con attenzione lo sguardo verso le rocche Pergo e già presagivo che di lì a poco sarei venuto a vagare da quelle parti. Pochi giorni dopo, con Fulvio, realizzo il desiderio di trovarmi al loro cospetto.
Seguiamo la strada asfaltata che aggira Frise in direzione di altre piccole borgate sparse sul versante solatio.

Allontanandoci da Frise © Cuneotrekking
Passati davanti alla scuola elementare, proseguiamo in direzione ovest lasciando poco dopo, a destra, la derivazione verso Comba Saresin. Più avanti attraversiamo la borgata Crosasso (1304 m) e, poche decine di metri dopo uno chalet in legno, abbandoniamo l’asfalto, ad un bivio, per svoltare sulla sterrata che prende a salire a destra.
Dopo circa 100/150 metri di percorso la lasciamo per svoltare a sinistra su una stradina in leggera discesa che con andamento antiorario ci porta al fondo del vallone verso la vera partenza, situata nella comba del rio delle Frise.

Tratto sullo sterrato © Cuneotrekking
Dopo aver scavalcato in una curva un rio proveniente dalle alture del monte Bram (2357 m)seguiamo ancora la strada senza prendere deviazioni, fino ad incontrare sulla sinistra il cartello segnaletico per il bivacco Rousset.

Verso la partenza © Cuneotrekking
Scavalcato il rio delle Frise il sentiero si dirige in piano verso il bosco e, poco prima di un nutrito gruppo di faggi, svolta a destra (tacche bianco/rosse) verso le pendici boscose del monte. In costante salita proseguiamo tra i faggi per un buon tratto fino ad uscire sulla radura dove troviamo il bivio (1687 m) per Santa Lucia di Coumboscuro.
Proseguendo sulle pendici spoglie di alberi con percorso ripido ci portiamo al soprastante gias del Pervo, dove si originano altri percorsi verso la rocca Radevil (1957 m) e il colle dell’Ortiga (1774 m). Pochi metri più sopra raggiungiamo il bivacco Rousset (1900 m), costituito da una struttura metallica ancorata al terreno.

Bivacco Rousset © Cuneotrekking

Il sentiero prosegue alle spalle del bivacco… © Cuneotrekking

…salendo in pietraia verso un torrione grigiastro © Cuneotrekking
Ripresa la salita alle spalle del bivacco ci inoltriamo nell’avvallamento roccioso compreso tra le due cime.
La mulattiera passa tra pietraie discostandosi dalla rocca Pergo Piccola e si dirige, con andamento a zig-zag, verso la base di un grande torrione grigiastro nelle vicinanze della rocca Pergo Grossa.

Al fondo, la rocca Pergo piccola © Cuneotrekking
Alla base del torrione (2056 m) abbandoniamo il sentiero per proseguire a sinistra, tra i rododendri, sul vicino crinale che si apre a ventaglio sulle cime delle Alpi Marittime e sulla bassa valle Stura.

Sul crinale © Cuneotrekking

Dalla cresta si può notare lo spuntone di rocca Radevil e, più a destra, il colle dell’Ortiga © Cuneotrekking
Continuando la marcia a destra lungo la costa erbosa andiamo a superare un dosso per raggiungere in salita il pianoro denominato Prat Pian (2204 m) e, poco più avanti, il passo della Magnana (2212 m) non indicato da alcun cartello.

Il Monviso tra le rocce di rocca Pergo Grossa © Cuneotrekking

Verso il Prat Pian © Cuneotrekking

Arrivo al Prat Pian © Cuneotrekking
Il crinale prosegue poi il suo andamento sinuoso verso la cima del monte Grum (2367 m). Mentre siamo al passo sopraggiungono tre cacciatori di camosci, partiti dal vallone dell’Arma.

Dal passo della Magnana veduta verso il monte Grum © Cuneotrekking

Sguardo ad ovest © Cuneotrekking

I cacciatori proseguono la discesa sul crinale © Cuneotrekking
Ora la nostra idea è di salire la cima della rocca Pergo Piccola che, a dispetto del nome, è anche la più alta.
Per fare questo dobbiamo fare marcia indietro ripercorrendo nuovamente il lungo crinale erboso fino alla base della rocca.

A sinistra rocca Pergo Grossa, a destra Pergo Piccola © Cuneotrekking

Nebbie nel fondovalle © Cuneotrekking
La salita alla Pergo Piccola la effettuiamo dal versante sud salendo fino alle rocce finali che si superano con qualche passo di I e II.
Dal cippo collocato in cima abbiamo un bel panorama su Frise, sulla rocca Radevil (1957 m) ed anche sul sottostante bivacco Rousset.

Dalla cima di rocca Pergo piccola, veduta sul bivacco Rousset © Cuneotrekking

Sguardo verso Demonte © Cuneotrekking
Tornati ai piedi della Rocca riprendiamo la discesa prima verso il bivacco poi, dai prati sottostanti, deviando verso il Combal de Biolascha dove, da una presa dell’acqua, riprendiamo la discesa sulla stradina sterrata che ci ricondurrà a Frise.

Nuovamente in discesa dal rio delle Frise © Cuneotrekking

Nuovamente il borgo di Frise al nostro ritorno © Cuneotrekking
Estella
02/12/2015 alle 16:57
Molto belle le vostre escursioni !! Ma non sarebbe possibile avere anche indicazioni su escursioni più brevi da 2/2,15 ore,per permettere anche ai non-escursionisti veri di godere delle nostre montagne? Il tempo di percorrenza sarebbe gradito. Vi ringrazio anticipatamente
Elio Dutto
02/12/2015 alle 21:21
Ciao Estella. Le puoi cercare nella lista escursioni. Quelle segnate in verde con la scritta “SEMPLICE”
In genere non mettiamo i tempi di percorrenza perché ognuno ha il proprio passo. Tieni comunque conto di una cosa: si calcolano generalmente 300/350 metri di dislivello l’ora, e il dislivello lo segniamo sempre nelle note tecniche. C’è ancora un’altra possibilità: da “CERCA ESCURSIONE” puoi selezionare tutte quelle che hanno un dislivello inferiore a 500 o 600 metri, almeno sei sicura che non sono troppo impegnative. Ciao e buone escursioni!!!
Daniele
24/01/2016 alle 12:57
Ciao,
sapreste dirmi se è possibile raggiungere prat pian dal colle dell’Ortiga? Una volta ho fatto una bella gita dall’Alpe di Rittana fino al colle dell’Ortiga, e da lì ho proseguito fino al vallone della Radevil (indicato come vallone della Miniera sulle cartine): lì, una pietraia mi ha impedito di proseguire, sapete se c’è un percorso alternativo?
Grazie,
Daniele
Elio Dutto
24/01/2016 alle 13:51
Ciao Daniele. Dal Colle dell’Ortiga, un sentiero prosegue verso sinistra passando sotto la Rocca Radevil, dirigendosi a nord-ovest verso le Rocche Pergo. Lasciato a destra quello che scavalca la cresta conducendo al bivacco Rousset, si prosegue a sinistra (sotto la Rocca Pergo piccola) fino a raggiungere il prat Pian e il Passo della Magnana.
Luca
14/03/2019 alle 19:58
Buongiorno, vorrei sapere se questo percorso fosse possibile farlo da escursionista o se ci sono dei tratti di arrampicata in cui è richiesto un equipaggiamento tecnico. Grazie mille!
Valerio Dutto
15/03/2019 alle 16:02
Ciao, se eviti la salita alla Rocca Pergo Piccola si tratta di un normale percorso escursionistico, altrimenti ci sono alcuni passi di I e II grado che danno il grado di difficoltà “F” al percorso.
antonio corvaglia Supporter
21/03/2022 alle 14:37
Buongiorno, dalle parti di Frise mi hanno detto che ci sono delle vecchie miniere dove è ancora possibile vedere i binari con i vagoni, potreste gentilmente indicarmi il sentiero?
Grazie mille
Elio Dutto
21/03/2022 alle 22:09
Un sentiero parte segnalato salendo sulla destra della strada superata borgata Sonvilo e poco dopo case Mouru (la strada passa tra due case) questo a circa 1,5 Km passato l’abitato di Saretto, l ‘altro (più in quota con la miniera) vai dal cimitero di Frise e prosegui per borgata Ruero e dovrebbe essere segnalato
Paolo Gandino Supporter
08/06/2022 alle 14:53
Ciao Elio. Sono salito sulla Rocca Pergo piccola sabato scorso (04 Giugno). Vorrei segnalare che è stata fissata una scala sul salto di roccia iniziale, spezzoni di catena nel fanalino sommitale e una Croce metallica sulla cima. Il tutto effettuato (credo) nel 2020 come da scritta riportata a supporto della Croce. Un cordialissimo saluto a tutti Voi di Cuneotrekking.
Paolo
Elio Dutto
08/06/2022 alle 18:48
Grazie Paolo per avercelo comunicato. Quanto prima mi piacerebbe nuovamente tornare sul posto, visto che sono già passati alcuni anni. Ciao, a presto.