L’incisione su pietra tremblez tyrans

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Il tuo commento

  1. Roberto Saba


    Bellissima camminata in mezzo a boschi densi di vita, con scorci di panorama suggestivi. Io (che sono fuori allenamento) ci ho messo 2 h ad arrivare al Pilone della Battaglia, prendendomela comoda e fermandomi per foto. Ottime le indicazioni, da seguire alla lettera! Se ho avuto qualche incertezza è stato per insicurezza mia!! Grazie!!


  2. Bella gita che abbiamo fatto seguendo le tue indicazioni. Volevo segnalarti una Madonna (sembra una Madonna Nera con Santi) del 1848 poco prima della Madonna del 1861. Forse la conosci già ma te lo dico lo stesso. Grazie ancora.

    Paco (mio soprannome da quando ho due anni)


    • Ciao Paco. E’ vero, quella Madonna è su un casotto a sinistra. Veramente non mi sono mai soffermato ad osservarla così attentamente. Ora mi hai messo la curiosità. Grazie, ciao.


  3. Bellissima e interessante passeggiata sulle colline Bovesane, descritta molto bene. Grazie.


  4. Itinerario interessantissimo, unico nel suo genere! Sono storica per passione e per ex-professione, e mi ha molto intrigato la scritta. Dovessi scoprire qualcosa… ve la riferirò senza indugi! Indicazioni perfette, da seguire alla lettera.
    Grazie per questa scoperta.
    Donatella


    • Grazie Donatella. Saremmo anche noi lieti di avere qualche informazione in più su questa scritta che ha incuriosito parecchie persone dopo la nostra pubblicazione. Le auguriamo un buon lavoro e naturalmente un feedback se riuscirà ad avere notizie.
      Tra l’altro, a Boves esiste ancora un albero della libertà che era stato eretto nel periodo della rivoluzione francese. Ora è finito a far da trave in una vecchia casa (io so dov’è)
      A presto!

  5. donatella Biffignandi


    A proposito dell’interessante percorso di Tremblez tyrans. Probabilmente vi dico cose che già sapete, ma ho fatto una rapida ricerca, e ho raccolto alcune informazioni, eccole:
    Tra il 1796 e il 1797 si svolse la prima Campagna d’Italia, ossia la prima delle operazioni militari che la Francia rivoluzionaria, e la sua Armata d’Italia guidata da Napoleone, condusse contro alcune delle potenze monarchiche europee dell’ancien Régime: il Regno di Sardegna, il Sacro Romano Impero, lo Stato Pontificio. E fin qui c’eravamo tutti.
    Ho scoperto però che le truppe napoleoniche penetrarono facilmente in Italia, e uno dei tanti teatri di guerra fu Boves, conquistata da 4.000 soldati francesi il 27 aprile 1796. Il giorno dopo, 28 aprile 1796, tra Stato sabaudo e Napoleone fu firmato l’armistizio di Cherasco, poi sancito alcuni mesi dopo dal Trattato di Parigi. Una totale capitolazione per il regno sardo retto da Vittorio Amedeo III, che dovette accettare le pesantissime condizioni imposte da Napoleone.
    Boves tornerà ad essere parte del Regno di Sardegna soltanto nel 1814. Così racconta il sito “bovesonline”.
    Dunque la nostra scritta potrebbe risalire proprio a quell’aprile!
    Le parole “tremblez tyrans” potrebbero essere tratte dal “Canto della partenza” (Chant du départ) composto da Marie-Joseph Chénier, fratello di André, nel 1794, e diffusosi molto rapidamente , tanto da diventare l’inno del primo impero francese.
    Infatti i versi dal 5° al 9° recitano:
    Tremblez, ennemis de la France,
    Rois ivres de sang et d’orgueil !
    Le Peuple souverain s’avance ;
    Tyrans descendez au cercueil.

    Non sono invece riuscita a trovare nulla sul toponimo “Fontana degli eroi”.
    cari saluti,
    donatella


    • Grazie Donatella, con le tue ricerche stai mettendo un altro tassello importante nella storia di Boves. Non conoscevo tutti questi dettagli, sicuramente importanti per ricostruire qualcosa delle nostre origini. Le Chant du départ può effettivamente essere stato lo stimolo per questa iscrizione. Se riesci a trovare altro possiamo aggiornare l’escursione in modo completo. Brava e Grazie!

    • ariannamastella95@gmail.com


      Bel percorso ma non c’è stato verso di trovare l’incisione pur seguendo tutte le indicazioni e il gpx.

      Sicuramente per mia inesperienza ma c’erano troppi punti in cui “bastava andare a destra/sinistra” e quindi niente, ho girato un bel po’.

      Peccato.

    • ariannamastella95@gmail.com


      In più il primo bivio a destra di via costalunga in realtà fa fare il giro al contrario quindi mi sono persa un sacco di bei posti perché presa dallo sconforto ho rifatto lo stesso giro anche scendendo.


  6. Un ringraziamento per le vostre ottime guide, che sono fonte di ispirazione per alcune mie escursioni. Camminata autunnale condita da pioggia e foschia, in solitaria con la mia cagnetta 16enne. Sentieri molto belli e senza difficoltà, abbelliti dai colori delle foglie cadute. Comunque consiglio di scaricare la traccia gpx perchè in molti incroci non ci sono indicazioni.
    Ho realizzato un video amatoriale che ho messo su youtube https://youtu.be/NH0wr-ETiUE spero vi piaccia, un saluto a tutti!


  7. Ottimo percorso per passare un pomeriggio, perfettamente spiegato che con due paline in più da parte della comunità montana sarebbe perfetto anche per chi ci capita per caso. Un bravissimi come sempre ai Dutto.


    • Ciao Gigi. In effetti, nell’ultima parte del percorso non è facile individuare la traccia. Se torno da quelle parti metterò qualche segno in più. Ciao