Anello all’Alpe di Rittana

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Risposte a Albino

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  1. Ciao a tutti voi.
    Continua l’apprendistato dei miei colleghi di lavoro alla montagna.
    Questa volta solamente il Davide è disponibile a scarpinare sui monti assieme a me.
    La meta scelta è l’Alpe di Rittana, la giornata si preanuncia stupenda e così è stato, con due novità che mi sono ritrovato lungo la via.
    Decidiamo di partire non troppo presto così arriviamo al Chiot Rosa solamente alle 9:00 di questa mattina tanto la temperatura non si eleverà ulteriormente e avremmo il Sole che ci riscalderà le ossa, il tempo è perfetto e fa addirittura caldo per la stagione (la macchina mi ha segnato 6 gradi sopra lo zero).
    Partiamo sulla strada asfaltata in direzione di Paraloup, tra una chiacchierata e l’altra ci arriviamo in poco tempo dove svoltiamo decisi verso Nord in direzione del Gias del malgaro.
    Ogni tanto arriva il vento ma con nostro stupore è solamente frescolino, in alcune sferzate sembrava addirittura caldo!!
    Arrivati ala casa del malgaro notiamo che almeno due gruppi di escursionisti stanno già affrontando la salita verso la cresta di Rocca Stella.
    La salita verso essa si prospetta un po’ problematica per la presenza di fango sul sentiero che ci rende i passi difficili.
    Arrivati alla Croce di Rocca Stella il panorama si apre, la vista dell’arco alpino innevato si allunga a Nord fino al Monte Rosa, sulla pianura è presente una nebbia che copre tutto, sospettiamo che sia più colpa dello smog che degli eventi naturali…
    L’ultimo tratto verso la cima dell’Alpe si presenta un po’ duro per Davide, sovente si è fermato per riprendere fiato.
    Un passo alla volta arriviamo all’Alpe e qui c’è la prima novità: esattamente il 29 ottobre di quest’anno è stata piantata una croce con il relativo libro di vetta, già ampiamente utilizzato vista l’accessibilità della montagna.
    Sono le 10:45 e decidiamo di anticipare il pasto, nel frattempo escursionisti continuano ad arrivare sia dalla nostra via, sia dal sentiero di cresta dello spartiacque Stura-Grana.
    Mentre il mio collega si riposa io ne approfitto per girare il mio consueto video per il mio canale You Tube e, con la cartina in mano, mi studio altri possibili itinerari nella zona.
    Alle 12:05 iniziamo la discesa mentre tanti altri continuano ad arrivare, il tempo inizia un po’ a guastarsi ed un vento freddo invernale inizia a farsi sentire con prepotenza.
    Davvero tanta gente oggi…
    A Paraloup vengo a conoscenza della seconda novità: la presenza di un rifugio/bar aperto tutto l’anno, aperto da poco presumibilmente.
    Decidiamo di entrare e di mangiarci una bella e calda polenta.
    Alle 14:30 siamo dalla macchina.
    Davvero una bella giornata in un posto che conosco molto bene ma sempre bello tornarci, poi una polenta calda in inverno non si rifiuta mai, al mio collega è piaciuto davvero tanto e il suo amore per la montagna continua a crescere.
    Un saluto da Mattia e Davide.


    • Bravo Mattia che fai da tutor in montagna dei tuoi colleghi di lavoro. E’ molto importante che prendano confidenza da una persona esperta. Bravo anche che li conduci su itinerari semplici ma molto panoramici. Sapevo dell’esistenza del bar a Paraloup ma non pensavo fosse aperto tutto l’anno. Continua così. A proposito, il ginocchio di Silvia come va? Un saluto a voi e al tuo amico Davide.


      • Ciao Elio.
        Grazie, i due colleghi che ho iniziato a portare su con me (Davide e Robert) stanno iniziando ad essere ansiosi di tornare tra i monti, continuano a chiedermi nuovi itinerari e nuovi posti da vedere, non resta che accontentarli 🙂
        Silvia migliora, cammina agevolmente ma sempre con l’aiuto della stampella, adesso dovrebbe iniziare una piccola fisioterapia (ha la visita da fisiatra questa settimana).
        Per fortuna dalle analisi e dalle lastre non si è evidenziata nessuna rottura, solo un fortissimo trauma, sarebbe stato ancora peggio il recupero…
        Speriamo bene, a lei sta mancando la montagna ed a me manca un po’ la sua presenza lassù tra i monti.


  2. Buongiorno!Questa bellissima escursione si può svolgere in sicurezza per valanghe anche con le ciaspole? Grazie!


  3. Ho effettuato oggi l’escursione descritta sopra. Alla croce di Rocca Stella, purtroppo, le nuvole basse ci hanno avvolto, impedendo di vedere e gustare il bel panorama che si scorgeva durante l’ascensione. Siamo ridiscesi attraverso i boschi di betulle. Bellissima fioritura sul pianoro in alto! Mai visti tanti gigli bianchi! Bella escursione, breve ma intensa!