
Caudano © Cuneotrekking
Lasciamo l’auto nel piccolo parcheggio di Caudano (1131 m), minuscola borgata che, al suo interno, racchiude il pregevole ospedale del Caudano, ex lazzaretto in tempo di peste. Naturalmente, prima di iniziare la camminata per prima cosa ci siamo recati a fargli visita dall’esterno.

Parte del lazzaretto © Cuneotrekking
Una targhetta recita:
“Fondato nel 1463, col patronato di Amedeo Agnesi, rettore della vicina chiesa parrocchiale di San Michele, di influente famiglia di Stroppo, doveva diventare un ospedale “pro receptatione Christi pauperum”.
La facciata a vela, con due bifore scolpite, un cordolo orizzontale in pietra e un grande portale, è senza dubbio la più imponente della valle. Il capitello della colonnina centrale di una delle bifore è ornato da sculture di teste umane stilizzate secondo la tradizione celtica, mentre simili sculture si trovano sui montanti di entrambe le bifore.”
L’edificio è stato recentemente acquistato dal comune e ristrutturato.
Di ritorno al parcheggio, torniamo poi indietro di qualche metro per raggiungere la strada asfaltata. Da qui prende inizio il sentiero (cartello san Peyre, Paschero e santa Maria) che ci porterà verso la prima meta dell’escursione: santa Maria di Morinesio.
Il sentiero inizia in piano infilandosi sinuosamente tra piante di quercia, qualche pino, ginepri e arbusti vari raggiungendo quasi subito un pilone votivo dedicato alla madonna.

Nella parte iniziale del sentiero © Cuneotrekking
Proseguiamo verso ovest per raggiungere il bivio che, a sinistra, conduce alla chiesa di san Peyre (1238 m).

Al bivio per San Peyre © Cuneotrekking
Svoltando invece verso destra risaliamo con qualche serpentina le pendici rocciose che sostengono molto più in alto il santuario di santa Maria. Un gruppo di quattro camosci nel frattempo attraversa una zona rocciosa ad una cinquantina di metri da noi.

Immagini durante la salita a santa Maria di Morinesio © Cuneotrekking

Santa Maria di Morinesio © Cuneotrekking
Proseguiamo serpeggiando in ripida salita tra blocchi di roccia calcarea e pinnacoli spostandoci poi in direzione ovest per raggiungere un punto panoramico.

Durante la salita © Cuneotrekking
Sulla parte opposta abbiamo ora di fronte l’arroccata borgata di san Martino di Stroppo; in basso vediamo il campanile di Stroppo e la chiesa di san Giovanni Battista (monumento nazionale) e, più a destra, il campanile gotico di san Peyre.
A fondo valle spiccano le alte cime della val Maira.

Veduta dal punto panoramico sui campanili di Stroppo e di san Peyre… © Cuneotrekking

…e verso la borgata di san Martino di Stroppo © Cuneotrekking
Lasciato in questo punto il sentiero che prosegue per Ruata-Valle, svoltiamo a destra (indicazioni santa Maria) ed in ripida salita andiamo a raggiungere il pregevole santuario di santa Maria di Morinesio (punto di partenza dell’escursione ai monti Nebin e Cugulet) che, da una piccola cappella del XIV secolo, divenne santuario nel 1511; rimaneggiata nei secoli prese le sembianze attuali fin dal 1700.

Ormai vicini al santuario di Santa Maria © Cuneotrekking
Salendo alle sue spalle ci rechiamo in direzione di un pilone votivo e di una grande croce in ferro.

La strada prosegue verso il pilone e la croce © Cuneotrekking
Seguendo le tacche rosse percorriamo, infilandoci nel bosco, il sentiero che prosegue oltre, a destra di una recinzione.
Dopo alcune centinaia di metri di lieve salita tra radi alberi perveniamo ad un bivio: lasciato a sinistra il sentiero che prosegue verso il monte Nebin, svoltiamo a destra per le grange Cucet (indicazione).
In salita verso la cresta andiamo a raggiungere, poco oltre, il punto massimo di altezza di questa escursione (1638 m) iniziando a scollinare nella conca opposta con un bellissimo traverso circolare che taglia le pendici scoscese di punta la Croce.

Entrando nella conca opposta © Cuneotrekking

Tratto del bel sentiero che scende verso le grange © Cuneotrekking

Sguardo ad est © Cuneotrekking
Verso il centro del vallone ha inizio la discesa che, dopo aver tagliato un rio, prosegue in direzione delle visibili grange Cucet.
Alle spalle delle grange troviamo un posticino per un momento di pausa e uno spuntino.

Tra le grange Cucet © Cuneotrekking
Dalle grange Cucet (1481 m) per il ritorno non seguiamo il sentiero diretto che torna verso Caudano, ma, spostandoci leggermente a sinistra (sud-est), la sterrata che scende a tornanti verso la borgata di Centenero.
In questo tratto di discesa abbiamo l’occasione di vedere, dal versante opposto rispetto a quella già descritto durante l’escursione del cammino della montagna , l’ormai famosa finestra nella roccia, che risulta molto più chiara ed evidente da quest’altra angolatura.

La famosa “finestra nella roccia” vista dalla parte opposta © Cuneotrekking
La discesa seguente, su sterrato, ci porta direttamente alla chiesa e dalle prime case di Centenero, borgata che avevamo già conosciuto durante l’escursione al sentiero dei camosci, ma che rivediamo volentieri.
Entrando dalla parte centrale davanti alla chiesa la percorriamo fino al suo fondo, dove parte una bella mulattiera che, proseguendo il percorso, evita la strada normale scendendo tra gli alberi direttamente nel centro di Caudano nei pressi del Lazzaretto.

Ritorno a Caudano © Cuneotrekking
Aimasso Claudio
08/01/2016 alle 18:41
Bel giro ,tutto al sole, piacevole in condizioni sicure, con ghiaccio e neve potrebbe essere difficoltoso.
Interessanti le borgate Centenero e Caudano.
Grazie dello spunto, alla prossima.
Gita effettuata il 08.01.2016 ,inverno anomalo con temperature alte, niente ghiaccio, primule fiorite!
Ouendag, Jeroen Supporter
28/04/2017 alle 20:41
Oggi la prima passeggiata di quest’anno. Tutto al sole mentre dopo ha nevicato! Bel giro con punti di vista mozzafiati. Grazie per l’ispirazione. (Effetuata il 28.04.2017)
Elio Dutto
28/04/2017 alle 21:19
Grazie a te Ouendag! Peccato per il ritorno con la neve. Ciao
Ouendag, Jeroen Supporter
29/04/2017 alle 09:53
Fortunatamente oggi abbiamo il sole. Facciamo un altro anello buono delle borgate di Celle di Macra.
Elio Dutto
29/04/2017 alle 19:18
Ciao Ouendag. Ne stiamo preparando altri in quelle zone. Li metteremo prossimamente e spero che ti piaceranno. Buone escursioni!