La passeggiata inizia dove termina il parcheggio (palina) sul lato nord-est.

Partenza dalla plage de la Garoupe © Cuneotrekking

Sul primo tratto lastricato del sentiero © Cuneotrekking
Dopo alcune centinaia di metri su tratto lastricato, svoltato l’angolo ci troviamo su lingue di terra dalle quali si amplia la vista sul Phare de la Garoupe.

Oltre l’angolo… © Cuneotrekking

Nel verde della vegetazione © Cuneotrekking
Proseguendo, il sentiero si accosta maggiormente al mare articolandosi su scalette in cemento, misto a tratti pianeggianti lastricati che affiancano un lungo muro in pietra oltre il quale si nascondono, nel verde della vegetazione, prestigiose ville, tra cui le château de la Garoupe. Dopo aver svoltato un secondo angolo, a una quindicina di minuti dalla partenza, si perviene alla Pointe du Cap Gros.

Verso la Pointe du Cap Gros © Cuneotrekking

altro scorcio panoramico della passeggiata © Cuneotrekking
Ora il percorso è divenuto più interessante e vario per via delle profonde insenature che si protendono verso il mare e per il tipo di roccia particolare di calcare bianco che dona una calda colorazione a tutto il tratto costiero. Troviamo numerosi camminatori sul sentiero che può essere percorso indifferentemente nei due sensi.

Camminatori nella parte più interessante del percorso © Cuneotrekking

Il sentiero si articola sulla costa frastagliata © Cuneotrekking

Svoltato l’angolo… © Cuneotrekking

…si riprende a salire sulle scalette © Cuneotrekking
Numerosi sono i punti da cui si può accedere a graziose calette per godere lo spettacolo delle onde che si frantumano sugli scogli ricoperti di “carpobrotus edulis”, fiori di colore fucsia conosciuti più comunemente col nome di portulaca.

Altri scorsi panoramici © Cuneotrekking

Tratto lastricato © Cuneotrekking

Scogli ricoperti di portulaca © Cuneotrekking
Più avanti, il sentiero passa articolandosi sotto alcuni porticato-belvedere delle ville soprastanti.

Passaggio sotto il belvedere del château de la Garoupe © Cuneotrekking

Altro belvedere © Cuneotrekking
D’un tratto il sentiero s’interrompe e confluisce in una stradina (Chemin des Douaniers) inserita tra due muri che dividono la proprietà del château de la Croë da quella della Villa Eilenroc.
(Il castello della Croë, in stile vittoriano, fu costruito nel 1927 per l’aristocratico inglese sir William Pomeroy Burton, presidente dell’Associated Newspaper Limited. Nel 1952 il castello fu acquistato dall’armatore greco Aristotele Onassis. Dopo tre decenni di abbandono, all’inizio degli anni 2000 la proprietà viene riacquistata dall’imprenditore russo Roman Abramoviĉ per circa 30 milioni di euro, il quale, dopo grandi opere di restauro, lo ha riportato al suo splendore originale).
Compiuti, però, una ventina di metri verso l’interno, svoltiamo a sinistra attraverso una porta inserita nel muro di cinta. Il sentiero inizialmente si tiene a distanza dal mare, poi si avvicina sempre più alla baia offrendo una stupenda vista, ad ovest, dell’ansa de Faux Argent (detta anche “baia dei miliardari”) chiusa, al fondo, dalla Pointe de l’Ilette.

Immagini su un tratto della “baia dei miliardari” © Cuneotrekking

In discesa verso la caletta © Cuneotrekking
Inoltrandoci tra la vegetazione compiamo una discesa sotto rocce strapiombanti che nascondono una graziosissima caletta, dove è possibile la balneazione.

La scaletta che dalla cala risale verso la Villa Eilenroc © Cuneotrekking
Risalita una ripida scaletta proseguiamo il nostro cammino per costeggiare, pochi passi più avanti, la celebre e prestigiosa Villa Eilenroc (visitabile), in stile neoclassico, dotata di un parco di 11 ettari. Donata nel 1982 dalla proprietaria Sig.ra Beaumont al Comune di Antibes si è resa molto interessante anche per il roseto costruito nel suo parco che ospita un migliaio di varietà di piante.

Porzione della Villa Eilenroc © Cuneotrekking
Ridiscesi nuovamente verso una seconda caletta pietrosa, meno spettacolare ma più intima, ci fermiamo per contemplare le bellezze di questo mare.
Alle spalle della spiaggetta, il sentiero prosegue in salita e va a raggiungere l’ingresso principale della Villa Eilenroc. Il ritorno al parcheggio ora si svolge su vie asfaltate. Proseguendo dritti (nord) nell’Av. Mrs L.D.Beaumont, prima di svoltare a destra sul Boulevard de la Garoupe ci rechiamo ancora a visitare la Chapelle Saint Benoit, situata un centinaio di metri più avanti. Tornati sui nostri passi svoltiamo ora sul Boulevard de la Garoupe ed infine a destra, al secondo incrocio (Chemin de la Garoupe), tornando a chiudere l’anello presso il parcheggio e l’omonima spiaggia.
Albino
17/05/2014 alle 19:56
Molto interessante! Da fare sicuramente fuori stagione turistica per cogliere meglio le “essenze” del percorso. Bravi!
Valerio79 Supporter
19/05/2014 alle 12:22
Uno dei miei posti del cuore 🙂
L’ho fatto sia in primavera che inverno.
Importante segnalare che all’inizio il percorso si avvicina al pelo dell’acqua e può essere chiuso al pubblico.
A me è successo come mi è successo due volte da Montecarlo a Cap D’Ail.
Non viene mai chiuso, perchè non ha punti a filo dell’acqua, il Roquebrune- Cap Martin Montecarlo.
Ciao.
Elio Dutto
19/05/2014 alle 19:20
Ciao Valerio, grazie per la segnalazione!
Alessia
26/05/2014 alle 11:53
Questa gita voglio farla!!Bellissime foto…bravo Elio!
Elio Dutto
26/05/2014 alle 18:11
Grazie Alessia. Ne vale la pena perché il percorso è divertente. Ciao
antonella
11/12/2019 alle 20:36
buongiorno, avrei bisogno di una informazione, Vorrei fare il giro di cap d’Antibes, ma non avendo l’auto, chiedo se la strada da Antibes all’inizio della passeggiata, è fattibile a piedi, nel senso del tempo che occorre per raggiungere la plage de la Garoupe.
Grazie mille per la vs, risposta.
Elio Dutto
11/12/2019 alle 22:31
Ciao Antonella. Certo, può essere fattibile anche a piedi ma è un po’ distante. Perché non prendere un autobus che va in quella direzione? So che c’è una fermata autobus nelle vicinanze della spiaggia de la Garoupe. Prova a chiedere qualche informazione sul luogo. Ciao e buona passeggiata.
Domenico
03/01/2020 alle 20:23
Ciao. Fatta Ieri 2 gennaio 2020. Bellissima! Da consigliare come must per chi si trova da quelle parti. Un Grazie enorme per I curatori di questo sito…….Domenico. Como.
Elio Dutto
03/01/2020 alle 20:49
Grazie a te Domenico per questo feedback. Ciao
Marina
06/09/2021 alle 12:27
Bellissimo itinerario compiuto seguendo le ottime istruzioni di questa pagina. Grazie!
Elio Dutto
06/09/2021 alle 19:03
Grazie a te Marina.