Dal piccolo parcheggio della Meyre di Ruà (1467 m) seguiamo la strada diventata sterrata in direzione nord-est. Il percorso, molto bello vario e panoramico, è tutto nel verde e taglia le vaste pendici erbose delle cime Riba del Gias (2381 m) e Testa di Garitta Nuova (2385 m).

Agli inizi della sterrata © Cuneotrekking

Più avanti © Cuneotrekking
Lungo il cammino si passano alcune pinete e insenature laterali trovando cose curiose tra le piccole meyre incontrate (Gramené, Martin, Fina, Giacuntie), mentre lasciamo in basso a destra splendide visuali dirette alla borgata Becetto.

Una delle tante Meire presenti © Cuneotrekking

Becetto © Cuneotrekking

In marcia © Cuneotrekking
Nei pressi di un nucleo di case c’è una curiosa fontana con vasca a cono in legno.

Curiosa fontana © Cuneotrekking
Altra curiosità è una lapide che ricorda alcune persone morte per neve nel lontano gennaio del 1776.
Mentre il monte Ricordone (1763 m) si evidenzia sempre più alla nostra destra, raggiungiamo il colle del Prete (1714 m).

Crocus al colle del Prete © Cuneotrekking

Pelvo d’Elva dal colle del Prete © Cuneotrekking
Dal colle del Prete lasciamo la strada che scende nel vallone di Gilba seguendo ora il percorso “Garitta Nuova – pista mountain bike” che risale la costa che divide Gilba da Becetto. Con una salita tranquilla raggiungiamo, in mezzo a una tavolozza ricca di colori e fiori (crocus rosa, genzianelle e altri), un grande cippo di pietre che aggiriamo.

In salita dal colle del Prete © Cuneotrekking

Aggirando il primo cippo © Cuneotrekking
Proseguendo la salita con un leggero diagonale verso sinistra passiamo accanto ai ruderi della meyra Gardiulot (1853 m).
Andando avanti ancora un po’, poco prima di raggiungere i duemila metri di quota, lasciamo il cammino diretto a Garitta Nuova deviando a sinistra sul sentiero per le mountain bike. La direzione ora intrapresa su questo panoramico “single track” ci conduce verso una breve pineta che si raggiunge dopo aver attraversato una comba.

Il sentiero si snoda sulle pendici erbose © Cuneotrekking

Crocus © Cuneotrekking

Sul single track © Cuneotrekking

Attraversando un rio © Cuneotrekking

All’interno di una pineta © Cuneotrekking
Superato questo tratto il percorso porta su un piccolo rilievo sormontato da un grande cippo in pietra. Qui il panorama si amplia notevolmente acquistando spazio verso le cime innevate al fondo della valle Varaita.

Verso un punto panoramico © Cuneotrekking

Bella veduta sulle montagne del fondo valle © Cuneotrekking
Da questo punto in poi il percorso diventa altalenante e, attraversando ancora alcuni rii, si dirige verso una pineta. La discesa seguente ci conduce infine nei pressi della baita del Lupo, dove incrociamo la sterrata che da Becetto sale verso il colle Cervet (2250 m).
Con una svolta a sinistra, seguendo più in basso una scorciatoia, ritorniamo al parcheggio della meyre di Ruà.
Puoi essere il primo a scrivere un commento.