Croce di vetta del monte Vecchio

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Il tuo commento


  1. Ciao a tutti voi.
    Questa mattina ho compiuto un escursione in solitaria, Silvia era a Torino con amiche.
    Decido di fare tutto la mattina presto perchè devo sfruttare una finestra di bel tempo, dal primo pomeriggio nella zona sono previsti peggioramenti.
    Con questa escursione al Monte Vecchio che avete compiuto mi avete fatto venire voglia di tornare li, l’ultima volta fu nel Maggio 2015 assieme a Silvia.
    Però non ho compiuto l’intero anello ma sono partito da Tetti Zitun.
    Alle 6:45 sono alla borgata per iniziare l’escursione, non c’è ancora nessuno.
    Il tempo è sereno ma l’umidità nell’aria e nel terreno è altissima.
    Ho seguito una sterrata che prosegue oltre la borgata attraverso i boschi.
    Dopo poco trovo l’incrocio con il sentiero Lou Viasol, svolto a sinistra verso il Colle Arpiola.
    La salita è costante e regolare, più avanti ci s’innoltra nel Vallone Arpiola, il sentiero è ben tenuto ed è impossibile perdersi per la segnaletica sempre presente.
    Patisco un po’ l’umidità dell’aria: sto sudando tanto e la fatica si fa un po’ sentire.
    Arrivo al Colle Arpiola e scopro che sul versante opposto le nubi si stanno già addensando nei dintorni del Monte Pianard e non c’è vento.
    Devo fare in fretta…
    Svolto verso la ripida salita per il Monte Vecchio, la salita vera e propria inizia all’ombra e qui si aggiunge il problema che il terreno non è stato asciugato dal Sole.
    Le pietre sono scivolose e bisogna fare molta attenzione, la ripidezza del sentiero non aiuta.
    Tra una fermata e l’altra per riprendermi arrivo al piccolo pianoro dove incontro ancora un piccolo nevaio che evito accuratamente, un ultimo strappo e vedo la croce di vetta.
    Ci arrivo alle 8:04.
    Il panorama purtroppo è disturbato dalla nebbia che copre la Pianura Cuneese e le nubi stanno aumentando e stanno coprendo le montagne circostanti, si vedono solamente la cresta verso il Bec Baral e in lontananza la Rocca dell’Abisso, la zona della Bisalta e quella dei Forti Est di Tenda.
    Rimango sulla vetta per una mezz’oretta, riprendendo fiato e firmando il libro di vetta.
    Tra l’altro ho beccato gli appunti dell’escursione di questa pagina di Elio e Beppe del 18 Maggio, due pagine prima.
    Alle 8:35 inizio la discesa per lo stesso percorso dell’andata.
    Ho fatto bene: nel vallone mi giro indietro e noto che le nuvole sono sensibilmente aumentate.
    Incontro i primi escursionisti che salgono verso il colle.
    Alle 9:30 sono dalla macchina con i posti disponibili per i parcheggi già occupati dalle macchine presumibilmente degli escursionisti di prima.
    Una gita veloce a causa del progressivo e veloce peggioramento del tempo, però sono soddisfatto di rivedere una zona che apprezzo da sempre che offre dei bei posti lontano dal clamore del turismo di Limone.
    Domani si raddoppia con Silvia, la nostra intenzione è di fare la Rocca Radevil dalla frazione di Demonte che ora non ricordo.
    Un saluto da Mattia da Mondovì.


    • Ciao Mattia. Non c’è più un fine settimana che si salvi da questa pioggia purtroppo. Bisogna fare come fai tu, cioè andare ugualmente con qualsiasi tempo. Siete poi andati alla rocca Radevil?


      • Ciao Elio.
        No, alla fine non siamo nemmeno partiti da Mondovì.
        Domenica sono svegliato alle 5:30 per controllare il tempo tramite webcam in diretta e su Demonte e dintorni c’erano già le nuvole nonostante le previsioni indicavano tempo sereno fino alle 14 dove ci sarebbe stato un peggioramento.
        Ho aspettato una mezz’ora ma il tempo non cambiava, così ho cambiato posto ed ho cercato verso la zona di Prato Nevoso dove si prevedeva tempo più stabile ma anche li c’erano già nuvole.
        Volevo fare con Silvia il Mondolè salendo e scendendo dal versante Sud che, secondo informazioni di alcuni escursionisti su Gulliver, è già sgombro da neve.
        Non fidandomi non ho svegliato Silvia e sono tornato a dormire.
        Si è rilevata una scelta giusta perchè il tempo è stato nuvoloso per tutta la giornata nei luoghi che avevo scelto, avremmo fatto un viaggio inutile.
        Riproveremo Sabato per Rocca Radevil.
        Speriamo che sto tempo migliori che non se ne può davvero più di questa pioggia, l’anno scorso 10 mesi di siccità ed ora è da metà Febbraio che il tempo è così…


  2. Sono salito da S.Anna, quindi il pezzo qui descritto in discesa: veramente bello. Ero per die giorni a Limone, sabato ho girato nei boschi intorno alla panice e tornando a limone ho visto il fianco del monte libero da neve e la traccia del sentiero che traversa e va sul colle, stamane sono andato per salire un po a caso e ho scperto si poteva salire su questo monte: che bel paorama! E che bel sentiero!