Anello da Camogli a San Fruttuoso

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  1. sono contento che siate venuti per una volta a far visita alla liguria,e che vi sia piaciuta.certo il viaggio è un pò lunghino,ma se la meta merita si può fare,del resto io ligure per andare in montagna lo faccio per fortuna moltissime volte.
    ieri ho salito il tibert da san magno in una giornata splendida,e come sempre è stato bellissimo.

    • cuneotrekking


      Noi siamo abituati troppo bene, con le montagne a due passi da casa. Per voi liguri è sicuramente molto più pesante aggiungere questi viaggi alle camminate, e vi ammiro. Se lo fate è solo perchè avete una grande passione per la montagna. Ciao.


  2. mollato le ciastre per quest’anno ! e-he ? grazie come al solito per i bei resoconti e le bellissime foto !
    ciao
    gianluca

    • cuneotrekking


      per ora sono solo accantonate perchè ne avremo ancora da pestare per un bel pò di neve. Nel frattempo alterniamo con nuovi paesaggi. Grazie Gianluca per i complimenti. Ciao.


  3. bisogna anche ogni tanto accontentare le MOGLI !!!!perche senno non ci lasciano più andare con le ciastre (scherzo ci sopportano abbastanza) GELU


  4. Bravissimi! Che dire altro ormai il prefisso Cuneo.. vi sta stretto. Posso confermare che il trekking marino in questa stagione è un’ottima idea, arrivo da una due giorni al promontorio di Saint Tropez e Cap D’Antibes. Ora clima vegetazione e colori sono al meglio. Sapete dirmi se l’escursione è ripetibile evitando i tratti esposti?
    PS: C’è una descrizione interessante dell’itinerario su http://www.lemiemontagne.it, provate a consultarlo io l’ho usato l’estate scorsa in Svizzera, molto vario e curato.

    • cuneotrekking


      Grazie Valerio per la segnalazione. Non conoscevo ancora quel sito. Per l’escursione di Camogli c’è una via più diretta che passa attraverso il promontorio e ti fa evitare i punti esposti e raggiungere più velocemente San Fruttuoso o Portofino.


  5. Ho fatto oggi un percorso ad anello. La meta era la stessa ma sono passato da punti diversi.
    Il posto è veramente bellissimo. Camminare nella vegetazione mediterranea con la vista del mare è qualcosa di unico.
    Tornerò di certo per fare la parte di parco che si affaccia a Portofino.
    Per trovar un itinerario sui 70 km di sentieri del promontorio consiglio http://www.portofinotrek.com
    Dettagliato con tempi percorrenza attendibili.
    Saluti.


  6. Fatto giusto un paio di settimane fa il seguente percorso: San Rocco – San Fruttuoso – Portofino – Santa Margherita – (treno fino a:) Camogli – San Rocco.
    Devo dire che ne vale ampiamente la pena. Il percorso nel tratto Batterie – San Fruttuoso è in alcuni punti esposto: semplicissimo per chi ha un po’ di preparazione alpinistica (o anche solo escursionistica avanzata), ma potenzialmente anche insuperabile per chi avesse un po’ di vertigini o scarsa preparazione. Consiglio di valutare attentamente i propri limiti e di prendersela eventualmente con calma, passo dopo passo e senza foga si fa tutto. 🙂

    Necessaria un po’ di agilità e tempo a disposizione. Con andatura estremamente sostenuta si può raggiungere San Fruttuoso in meno di un’ora e mezza, ma i tempi indicati di due ore e mezza sono adeguati a un’andatura normale o a chi vuole godere un po’ del panorama. Senza una buona condizione fisica può volerci anche di più.
    Non dimenticarsi mai l’acqua, perché l’ultimo punto nel quale far rifornimento sono appunto le Batterie e il sentiero fa sudare.

    Da San Fruttuoso a Portofino è assai semplice, con una breve salita iniziale e poi un lungo percorso praticamente pianeggiante, nell’ultimo tratto anche carrabile (pur sterrato). Con un numero immenso di gradini si raggiunge poi Portofino Spiaggia (circa un’ora, sempre con passo molto molto sostenuto, almeno il doppio a passo normale). Da lì ci sono vari sentieri o la strada asfaltata per Santa Margherita (di nuovo circa un’ora, a seconda del percorso e dell’andatura, ma volendo c’è anche l’autobus).

    Il biglietto del treno (a 2.50 euro, agosto 2014), ci porta a Camogli. Da lì una lunga scalinata si arrampica celermente fino a San Rocco. Bellissima esperienza.
    Ho fatto questo percorso in agosto, e il caldo è stato davvero intenso, per questo ho iniziato la camminata tardi, alle 17, cosa che sconsiglio a chiunque non abbia ottimo allenamento, anche per ovvie ragioni di sicurezza (oltre che per godersi il paesaggio come merita). Sono ritornato all’auto a San Rocco attorno alle 20:30/21.
    Raddoppierei i tempi per chi vuole fare il tutto serenamente. Molto molto divertente e piuttosto stancante, ma merita!

    A San Fruttuoso così come a Punta Chiappa, comunque, si possono usare i traghetti ed evitarsi varie delle scarpinate. Buon trekking a tutti!

    🙂


  7. Ciao e complimenti per il bellissimo sito.
    Sono un volontario, tecnico del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino di questa zona e vorrei segnalare alcune particolarità di questo bellissimo sentiero dove interveniamo molto frequentemente.
    La maggior parte degli interventi è dovuta all’utilizzo di scarpe non adeguate (anche infradito !!!!) ma chi legge questo sito di sicuro non andrebbe a percorrerlo con attrezzatura inadeguata.
    Il tratto tra Passo del Bacio e Costa del Termine (la sella a 270 m s.l.m. venendo da Batterie) è privo di copertura telefonica. In questo tratto, assieme all’Ente Parco. Abbiamo sistemato una serie di paletti georeferenziati e numerati per cui quando arriva una richiesta di soccorso, se ci viene comunicato il numero del paletto più vicino possiamo andare a colpo sicuro sull’infortunato percorrendo anche altri sentieri di accesso particolarmente impervi e chiusi al pubblico e scegliere preventivamente la maniera migliore di evacuazione dell’infortunato.
    Anche se il sentiero è percorribile sempre, sconsiglio assolutamente i mesi estivi per il grande caldo (non ci sono possibilità di un bagno rinfrescante in mare durante il percorso a parte San Fruttuoso). Molti interventi estivi sono dovuti a disidratazione e colpi di calore. In caso percorrerlo prestissimo la mattina anche per godere di una luce spettacolare.
    Portare acqua, due settimane fa la presa alle Batterie non funzionava e non so quando sarà ripristinata.
    Seguire sempre gli evidenti segnali posti dall’Ente Parco; cinghiali e capre possono aprire dei tracciati che portano nel nulla. La zona era ampiamente fortificata e ci sono tracce di sentiero che portano a postazioni e bunker in disuso. Fare molta attenzione perchè i sentieri possono essere franati; gli accessi alle postazioni aperte e visitabili sono chiaramente indicati.

    Insomma, anche se questo sentiero è un balcone sul mare con vista mozzafiato, è pur sempre un sentiero di montagna da affrontare con il rispetto dovuto ad ogni escursione montana come chiaramente indicato anche nei cartelli posti all’inizio del percorso.

    Buone escursioni a tutti e ancora complimenti per il sito che è una fonte preziosa di ispirazioni per le mie esplorazioni montane


    • Grazie Massimo per le preziose informazioni. Provvediamo ad integrarle all’interno dell’escursione. Un ringraziamento anche a voi del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino per tutto quello che riuscite a fare. Grazie ancora e un saluto da tutti i componenti di Cuneotrekking.