Da qualche tempo ho in mente la salita a questo monte che avevo notato durante precedenti escursioni al Monte Sautron e al Monte Viraysse. Mi incuriosiva la fortezza situata sulla cima.
All’arrivo nel piccolo paesino di St.-Ours svoltiamo a destra. Lasciamo l’auto nel parcheggio (fontana) al termine del grazioso borgo. Sono le 8:00 di mattina. Nonostante in tutt’Italia si boccheggi per il caldo, qui la temperatura è di soli 6°. Dal parcheggio la strada è una sola e prosegue sterrata in direzione est.
Dopo una breve salita e qualche curva, nei pressi di una palina che indica il Plateau de Mallemort, svoltiamo nel vallone di sinistra (destra orografica) su terreno inizialmente un po’ franoso ed andiamo a riprendere, poco sopra, la stradina che sale a tornanti nell’ombroso vallone del rio Pinet. (In alternativa, si può seguire ancora la strada ed un centinaio di metri oltre un ponte in cemento e poi svoltare nel lariceto a sinistra -sinistra orografica del vallone- nei pressi di una palina.)
Ci troviamo alla base delle splendide Rochers de Saint-Ours, sorta di spettacolari guglie molto articolate, illuminate dal sole.

Al fondo da sinistra il Brec de Chambeyron, il Parrias Coupà e il Buc de Nubiera © Cuneotrekking
Durante questo tratto di salita incontriamo il mitico Rosano Bruno, ex collega ed amico (ottimo divulgatore, attraverso libri, cartine e calendari, delle bellezze della Valle Maira) che sta procedendo verso la cima della Meyna con l’amico Gianni; il resto del nostro percorso lo faremo in loro compagnia. Raggiunto più avanti un vallone laterale destro, lasciamo il sentiero che porta alla capanna e al Col du Vallonet per svoltare (palina GR5-56 Col de Mallemort) verso l’evidente Baraquement de Viraysse (2503 m), grandiosa costruzione militare a pianta quadrata situata in una verde conca.

Entrando nel vallone laterale si vede, al fondo, la Tête de Viraysse e in basso il Baraquement © Cuneotrekking
La raggiungiamo e la contorniamo sul sentiero che procede oltre, a tornantini stretti, andando a toccare, dopo un piccolo tratto di salita, il Col de Mallemort (2558 m) dal quale scende una traccia verso Larche.

Arrivo al colle di Mallemort © Cuneotrekking

Riprendiamo il cammino dopo il Colle © Cuneotrekking

Veduta della strada di salita e del Barraquement in basso nella conca (ingrandire la foto) © Cuneotrekking
Proseguendo sempre sui tornantini, raggiungiamo infine il Col de Viraysse (2721 m), situato tra la Meyna (3067 m) e la Tête e dal quale abbiamo un belvedere mozzafiato sulla parte alta della Valle de l’Ubayette, che parte dal Sautron per raggiungere il vallone dei Lauzanier.

In posa con l’amico Rosano al Col de Viraysse © Cuneotrekking
Salutati Gianni e Bruno che procedono alla scalata della Meyna, ci dirigiamo verso la vicina Tête ad ammirare il grandioso Forte (edificato tra il 1885 ed il 1888 e previsto per 6 pezzi di artiglieria da 95 mm), visitabile solamente dall’esterno. (Avremo poi modo di vedere alcuni escursionisti, giunti dopo di noi, oltrepassare il filo spinato e salire alla sua estremità.)

Li accompagnamo un piccolo tratto verso la Meyna © Cuneotrekking

Veduta del Forte dal Col de Viraysse © Cuneotrekking
Tornati al Col de Viraysse ci posizioniamo per osservare e fotografare l’ultimo tratto di scalata alla Meyna di Bruno e Gianni. Anche se ancora presto (sono le 11:00) ci sistemiamo nel punto più panoramico per fare lo spuntino del pranzo osservando, nel frattempo, le evoluzioni di cinque splendidi grifoni che volteggiano attorno al Forte.
La giornata, senza una nuvola, è magnifica e ci concede di ammirare la cerchia di montagne che confinano con la valle Maira fino al Brec de Chambeyron.

Veduta verso la Valle Maira © Cuneotrekking

Veduta sulla Meyna (a sinistra), sul Colle della Portiola (in fondo al centro) e sul Sautron (a destra) © Cuneotrekking

Dal Forte veduta sulla Val de l’Ubayette verso i laghi Roburent © Cuneotrekking

Osservando gli amici salire sulla Meyna © Cuneotrekking

Il Colle Sautron e il Monte Viraysse alla sua destra © Cuneotrekking
Verso le 12:00 riprendiamo la discesa che vogliamo concludere con un anello. Raggiunto nuovamente il Col de Mallemort (2558 m), seguiamo il sentiero che lo scavalca in direzione di Larche.

In discesa verso il Col de Mallemort © Cuneotrekking

In discesa al Col de Mallemort © Cuneotrekking
Il primo tratto scende con alcuni traversi sul ripido versante sud della Côte des Chamois per finire, man mano addolcendosi, su una balza erbosa. Il sentiero poi prende la direzione di Larche, ormai ben visibile, fino a raggiungere il bivio per St.-Ours dove svolta a destra.
Per accorciare, verso quota 2180 m eseguiamo un taglio di percorso in direzione ovest che ci porta gradualmente sul Plateau de Mallemort (grandioso pianoro) dove ritroviamo il sentiero per il ritorno. Passati vicinissimi al Fort de Mallemort, andiamo a concludere l’anello nei pressi del rio Pinet tornando, infine, a St.-Ours.

Sul plateau de Mallemort © Cuneotrekking

Ritorno verso St.-Ours. Alle mie spalle, in lontananza, la Tête de Viraysse © Cuneotrekking
Albino
17/08/2012 alle 19:31
Fatto 2 volte. La prima, circa 7 anni fa, il forte era aperto. La 2^, 2 anni fa, il forte era chiuso con dei lavori in corso. Qualcuno ci disse che era stato acquistato da un signore di Nizza e che lo stava restaurando….
Albino
cuneotrekking
18/08/2012 alle 21:03
Ciao Albino. Ho sentito anch’io dell’acquisto del forte da parte di un signore ma anche che i lavori presutni per il restauro si sono fermati nel 2006.
Elio
Lino
19/08/2021 alle 17:46
Scusa avrei bisogno di un informazione e possibile portare i cani naturalmente al guinzaglio?
Grazie mille e complimenti per le belle escursioni che ci proponete.