Laghi Lausfer

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Risposte a Elio Dutto

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  1. Michelangelo


    Gita fatta ieri con easy trail senza fare scorciatoie, tra andata e ritorno ho percorso 16,5 km e impiegato 4 h 30 m. Ben 4 km in più di quanto indicato da voi. Sono poco allenato e preferisco fare il sentiero principale. Mi e’ piaciuta molto anche perché la pendenza e’ sempre modesta e quindi non taglia il fiato in salita e consente di fare velocità in discesa. Niente animali, solo qualche fischio di marmotta. Da notare che sono arrivato a San bernolfo e mi sono accorto di non aver messo gli scarponi nel baule.… quindi sono dovuto tornare a casa a prenderli!

    • cuneotrekking


      Bravo Michelangelo. quando manca l’allenamento è meglio non pretendere troppo dalle proprie gambe. Spero che avrai trovato una bella giornata e che ti sia divertito. Stai sicuro che la prossima volta non dimenticherai più gli scarponi a casa. Questa grossa dimenticanza te lo farà ricordare. Ciao e buone gite!!!
      P.S.: come ti trovi con easy trail?


  2. Buonasera, questo percorso mi incuriosisce molto, molto bella la descrizione e le foto. Secondo voi sarebbe fattibile in questo periodo, senza ciastre nè ramponi? In caso negativo, sapreste darmi un’indicazione riguardo a dove poter trovare informazioni sulle condizioni del percorso?
    Grazie mille per il vostro supporto e per il bellissimo sito che gestite!

    • cuneotrekking


      Ciao Aldo. La gita che vuoi fare ai laghi è certamente fattibile in questo periodo ma ci vogliono le ciastre perchè di neve ce n’è ancora parecchia e durante il giorno il sole la fa rammollire. Ieri, come potrai vedere nella home page, ho fatto un giro nella Valle Gesso proprio per vedere le condizioni nevose alle alte quote e ho constatato che di neve, dai duemila metri in su, ce n’è tanta.
      Ciao, e grazie per i complimenti sul sito. Elio


      • Ciao Elio, grazie mille per le tue indicazioni: se io avessi aspettato questa mattina avrei trovato la risposta 🙂
        Grazie ancora e a presto!


  3. Amici francesi, forti marciatori e interessati anche alla zona dei laghi Lausfer, mi hanno chiesto il significato (o l’origine) del nome ma non ho saputo rispondere. Sapreste darmi qualche delucidazione in merito?
    Grazie.

    • cuneotrekking


      Ciao Mauro. Lauzanier, composto dal sostantivo provenzale lauso e dall’aggettivo nier, denomina un territorio dove prevalgono lastronate di roccia scistosa di colore scuro (Michelanelo Bruno)


      • Grazie Michelangelo per l’esauriente delucidazione.
        Daro’ la risposta agli amici francesi e segnalerò loro il vostro bellissimo sito.

  4. pepino elsa


    Nel mese di giugno sarà ancora innevato? Meglio più avanti? Fattibile per chi non ha molto allenamento? Grazie,sermprer splendidi articoli!


    • Da San Bernolfo ci sono circa 800 metri di dislivello per raggiungerli. Ora potrai ancora trovare neve sul percorso, ma dopo il 20 giugno direi che potrai andare tranquillamente senza pericoli. Ciao.


  5. Fatta oggi!! Anche se l’intenzione era il Corborant!!
    nebbia!!


  6. Ciao a tutti voi.
    Questa escursione ci è “scappata” a me e Silvia, ci siamo accorti di non essere mai stati a questi laghi nonostante siano una classica della provincia.
    Per rimediare ecco che oggi saranno proprio questi i nostri obbiettivi di oggi.
    Così alle 8:15 siamo a San Bernolfo in direzione dei Laghi di Lausfer.
    Prima sorpresa: le previsioni davano tempo sereno ma ci ritroviamo davanti un tempo che preannuncia un temporale in arrivo proprio verso i laghi; inoltre c’è un fortissimo vento che scende dal vallone.
    Non demordiamo e decidiamo di provarci lo stesso pensando che il tempo potrebbe migliorare.
    Intraprendiamo la sterrata che ci porta nel Vallone di San Bernolfo in direzione del Passo di Barbacana.
    La salita è regolare senza particolari emozioni, più avanti la strada si trasforma in sentiero che s’inerpica con tornanti regolari.
    Siamo in piena fioritura e si vede, inoltre c’è davvero tanta acqua che scende verso valle attraverso numerose cascate in totale contrasto con la siccità che sta colpendo l’Italia in questo periodo.
    Sia io che Silvia saliamo molto bene, incontriamo diversi escursionisti diretti verso il lago.
    Al bivio con i Laghi di Lausfer il sentiero cambia direzione dirigendosi verso la conca dei laghi sotto la Cima del Corborant.
    Qui improvvisamente il tempo cambia radicalmente: il vento forte ha spazzato verso la pianura le nuvole ed uno splendido sereno ci accompagnerà per tutta la durata dell’escursione, la temperatura inoltre è gradevole ma si sente che il Sole martella forte sulla schiena.
    Ultimi piccoli strattoni ed eccoci arrivati al Lago Lausfer Inferiore dopo 2 ore e 40 minuti di agevole cammino.
    Il posto è semplicemente stupendo, un misto tra montagna rocciosa e verdi campi, il rumore delle cascate in sottofondo rende il tutto molto rilassante.
    Tanta gente già appostata sulle rive del lago e molti altri stanno arrivando dietro di noi.
    Proseguiamo fino al Lago Superiore scoprendo anche altri piccoli specchi d’acqua sparsi qua e la.
    Mentre SIlvia ritorna al Lago Inferiore io cerco un punto panoramico che trovo risalendo una piccola altura sopra il Lago Inferiore.
    Da qui lo spettacolo migliora ancora: riesco a vedere quasi tutti i laghi della zona, sembrano sospesi nel vuoto, in lontananza la Cima di Collalunga e la Guglia di San Bernolfo si stagliano nell’azzurro del cielo, dietro di me la Cima del Corborant e Punta Gioffredo dominano su tutto.
    Faccio tante foto e il solito video per il mio canale Youtube, dovrei scendere ma aspetto ancora un po’.
    La bellezza della montagna qui viene espressa appieno: è tutto troppo bello per essere vissuto in poco tempo.
    Dopo mezz’ora però devo per forza scendere per ricongiungermi con Silvia.
    Restiamo sulle rive del Lago Inferiore per ben due ore non rendendoci conto del tempo che è passato velocemente, alle 13:00 ripartiamo verso San Bernolfo arrivando dalla macchina poco più di 2 ore dopo.
    Un’escursione davvero molto appagante e molto bella, questi laghi si sono rivelati un’autentica rivelazione di bellezza e pace.
    Un saluto da Mattia e Silvia da Mondovì.