Dal parcheggio seguiamo la strada sterrata che, dal segnale di divieto, si snoda in leggera salita sulla sinistra idrografica del rio e punta in direzione del monte Malinvern. Dopo circa un chilometro lasciamo, sulla destra, il sentiero per il laghi Martel e Nero.
Proseguendo sinuosamente tra boschi di abeti, dopo un altro chilometro raggiungiamo la confluenza col vallone dell’Aver lasciando, a destra, il sentiero P15 che porta ai laghi Aver e al colle dei Morti per arrivare, poco dopo, nelle vicinanze del gias la Grotta (1.700 m).
Siamo ormai in vista del rifugio Malinvern città di Ceva (1.839 m) che, dall’alto di un poggio, domina tutto il vallone.

Salendo lungo il vallone © Cuneotrekking
Dopo una rampa aggiriamo il rifugio dal basso e poche decine di metri prima di raggiungerlo imbocchiamo un sentierino che scende alla nostra destra verso il fiume (palina).
Scavalchiamo il fiume sulla passerella e subito dopo, invece di svoltare a destra in salita come verrebbe intuitivo pensare (attenzione: segnalazioni del tutto assenti), proseguiamo a sinistra in leggera discesa costeggiando il rio per un breve tratto. Poche decine di metri dopo svoltiamo sulla traccia che sale decisa a destra.
La mulattiera continua il suo corso snodandosi a zig-zag sotto paretine rocciose rossastre quindi, con una stretta e ripida serpentina, entra in un vallonetto.
Risalendo con altri tornanti ci spostiamo più a sud in una zona colonizzata da larici su terreno meno ripido che prelude alla conca lacustre dove ha sede il lago Malinvern (2.122 m).

Immagini della salita al primo lago © Cuneotrekking
Lo lasciamo per il momento in basso alla nostra destra e, dall’ometto posto sul bivio, proseguiamo sul sentiero di sinistra (bollini rossi) raggiungendo poco più avanti un ammasso di rocce montonate che proteggono e nascondono alla vista il lago Malinvern.

Il lago Malinvern che, per il momento, lasciamo in basso © Cuneotrekking
Il cammino continua verso nord tra bassa vegetazione e massi erratici e, dopo una salita più ripida, raggiunge la conca dei laghi posti in superba posizione sotto la Rocchetta della Paur (2473 m).

Salendo © Cuneotrekking
Possiamo ora goderci il meraviglioso paesaggio a 360°.
Notiamo subito che il lago più piccolo è carente d’acqua, mentre il più grande non ha ancora patito la siccità.

Immagini dei laghi della Paur © Cuneotrekking

Laghi della Paur © Cuneotrekking

Laghi della Paur © Cuneotrekking
A est ci fa corona l’arco alpino confinante con le varie cime Valrossa, a sud col Malinvern, a ovest con le cime Lombarda, Aver e Testa Gias dei Laghi. Posti magnifici in estate e altrettanto stupendi d’inverno.

Veduta verso il monte della Valletta (2750 m) © Cuneotrekking
La bella giornata ci permette di fotografare i due laghi e il bellissimo panorama che ci circonda.

Altre immagini dei laghi della Paur… © Cuneotrekking

…con la Testa del Malinvern a sinistra © Cuneotrekking

Altra veduta del lago grande © Cuneotrekking

Il lago piccolo, scarso d’acqua © Cuneotrekking
Ci fermiamo almeno un’ora ad ammirare le vette conosciute prima di riprendere la discesa con breve deviazione dalle rocce montonate che sovrastano il lago del Malinvern.

Veduta del lago Malinvern dalle rocce montonate © Cuneotrekking

Scendendo sulle sponde del lago Malinvern © Cuneotrekking

Lago Malinvern © Cuneotrekking
Dopo esserci trasferiti sulle sue sponde riprendiamo la discesa raggiungendo il rifugio Malinvern.

Escursionisti in salita ai laghi © Cuneotrekking

Il rifugio Malinvern © Cuneotrekking
Lungo la discesa al rifugio incontriamo tanti escursionisti per lo più diretti al primo lago, più facilmente raggiungibile. Dopo aver pranzato ci incamminiamo nuovamente lungo la carrareccia per tornare al parcheggio.
gianni
04/08/2017 alle 15:05
vista la bellezza , prossimamente faro una gita
Albino
08/08/2017 alle 10:22
Ho rifatto, dopo diversi anni, lescursione descritta ieri, 7/8/17. Giornata stuenda con alta visibilità. Bella escursione anche se un pò lunga la strada di avvicinamento, ovvero da dove si deve lasciare l’auto (segnale di divieto di accesso) a dove inizia il percorso…
Elio Dutto
08/08/2017 alle 17:09
In effetti il percorso di avvicinamento è abbastanza lungo, ma alla fine ne vale la pena. Ciao
Corrado
10/08/2017 alle 17:42
Fatta il 5 agosto 2017: magnifica, laghi ancora con acqua, molto belli. il tratto dal è vero dal Rifugio al parcheggio un pò noioso ma lassù compensa alla grande!
Corrado
20/08/2020 alle 11:41
Bellissimi itinerari, come sempre. Per completezza di informazioni, è possibile inserire distanza dalla partenza ed altitudine delle tappe intermedie (rifugio Malinvern, laghi Malinvern, laghi della Paur) ? Anche per gli altri itinerari, se possibile?