Dai parcheggi di Lillaz (1607 m) scavalchiamo il torrente in direzione del centro paese seguendo le indicazioni per le cascate.
Arriviamo ad un parcheggio. Poche decine di metri dopo aver superato un percorso guidato riguardante la struttura geologica di alcuni massi della valle di Cogne parte a destra una mulattiera (segnavia 12 – Lago di Loie) che risale la sinistra orografica del vallone.

Indicazioni alla partenza © Cuneotrekking
Il percorso, molto ripido e tutto in ombra, risale un folto bosco di pini e larici conducendoci, previo il superamento di un dislivello netto di 600 metri circa, ad una radura fuori del bosco.
Nella prima parte del percorso ci affianchiamo alla bella cascata di Lillaz che scende con alcuni salti, intervallati da un piccolo laghetto, piombando con fragore nel torrente Urtier. Non siamo nel periodo di maggior portata d’acqua, ma quello che vediamo ora ci fa immaginare ciò che si potrebbe vedere in primavera, con lo sciogliersi della neve.

La cascata di Lillaz , vista salendo al lago © Cuneotrekking

Zoom sul laghetto centrale © Cuneotrekking
La salita si mantiene inizialmente sui fianchi del torrente Loie, sul ripidissimo versante destro che senza interruzioni conduce al termine della rampa; in diversi punti il proseguire è facilitato da gradini in legno. Ogni tanto qualche camoscio fa la sua comparsa tra la vegetazione molto fitta e più su, dove il fogliame comincia a diradarsi, appare in lontananza verso ovest nientemeno che il Monte Bianco.

Il Monte Bianco © Cuneotrekking
Passo dopo passo, raggiungiamo la radura (2217 m) dove giacciono i resti di un’antica malga. Da questo punto si rende visibile anche la Grivola, punta spettacolare di 3969 metri. Sulla radura al termine della rampa © Cuneotrekking

Zoom sulla Grivola © Cuneotrekking
Svoltando a sinistra (palina per il lago) ci prepariamo a superare un pianoro pietroso, al termine del quale il sentiero riprende quota tra i larici trasferendoci in un avvallamento retrostante. Il tratto seguente riprende in salita, poi si affianca a destra di un ammasso roccioso sbucando sulla riva ovest del lago.

In salita verso il lago © Cuneotrekking

Arrivo sulle sue sponde © Cuneotrekking
Siamo i primi escursionisti della giornata a raggiungere il lago, ma un’ora dopo cominciano ad arrivarne altri.

Marina al Lago di Loie © Cuneotrekking
Il posto è intimo e suggestivo. Per prima cosa, com’è mia abitudine, percorro tutto il perimetro del lago per osservarlo da tutte le angolazioni possibili. Verso l’ora del pranzo cerchiamo sulla riva sinistra un posto panoramico per lo spuntino.

Scatti fotografici al lago © Cuneotrekking

Il lago di Loie © Cuneotrekking

Sullo sfondo, il Monte Bianco © Cuneotrekking
Più tardi salgo ancora un tratto di percorso che continuerebbe verso est tornando a Lillaz da una parte meno scoscesa dopo un tour più lungo e ad anello. Non conoscendo né lunghezza, né durata di questo nuovo tratto, non ci lasciamo tentare e, ripensandoci ora, un po’ mi dispiace.

In salita oltre il lago © Cuneotrekking

Altre indicazioni per il giro ad anello © Cuneotrekking
Torno quindi sulle sponde del lago per scambiare quattro chiacchiere con alcuni ragazzi appena arrivati. Rimaniamo ancora sulla riva un altro po’, quindi riprendiamo la via del ritorno verso Lillaz incrociando altri piccoli gruppi di escursionisti in salita.

In discesa verso Lillaz © Cuneotrekking

Ritorno nel boschetto di larici © Cuneotrekking
Anna comello Supporter
03/07/2017 alle 18:40
Ciao carissimi siamo nella bellissima valle di Cogne e abbiamo scoperto che ci avete preceduti.. cercheremo di fare buon uso dei vostri consigli, complimenti per le belle foto!
Valerio Dutto
04/07/2017 alle 08:47
Grazie Anna, buone gite!
Rossano D’Achille
15/09/2018 alle 08:46
Bella gita, però il prossimo anno non perderti il percorso ad anello, ossia continua oltre il lago passando a fianco dell’Alpe Bardoney e percorrendo il Vallone dell’Urtier che è bellissimo. Lunghetto, a pendenza dolce (tranne l’ultimo tratto immediatamente sopra le cascate di Lillaz), vario con panorami molto belli. Anch’io fatto quest’anno, ho messo qualche foto in album su Facebook.
Elio Dutto
15/09/2018 alle 14:39
Ciao Rossano. I suggerimenti bisogna sempre ascoltarli. Il prossimo anno farò il percorso che mi hai detto. Grazie per i consigli.
Alessandro Ducci
08/03/2019 alle 20:45
Vorrei andare la prossima estate con un gruppo di amici non formidabili camminatori, quanto tempo occorre per l’andata e il ritorno con un passo non troppo svelto?
Grazie e complimenti.
Elio Dutto
09/03/2019 alle 12:55
Ciao Alessandro. Occorrono all’incirca dalle 4 alle 5 ore, a meno che tu non voglia tornare verso le cascate di Lillaz con un anello. In tal caso calcola qualcosa in più.
Andrea
14/07/2020 alle 09:39
Grazie per questa ed altre condivisioni. A che ora consigliate di iniziare la salita?
Elio Dutto
15/07/2020 alle 22:19
Noi in genere consigliamo di partire presto al mattino. E’ più facile trovare la luminosità giusta, ma anche minor rischio di nuvolosità.