Ci incamminiamo in direzione sud-ovest sulla strada che sale al colle del Preit (2076 m), con una bella visuale sulla testata della valle verso le Tre Punte (2307 m).

Le Tre Punte, al termine della valle del Preit © Cuneotrekking
Dopo due tornanti abbandoniamo l’asfalto per seguire a destra la sterrata che, tra i larici, si dirige verso il vallone appartato che sta alla sinistra orografica della valle del Preit.

Sulla sterrata che svolta verso Soleglio Bue © Cuneotrekking
Dopo alcuni tornanti iniziali un lungo traverso raggiunge le case Gerbino (1890 m) e, poco dopo in leggera flessione, la borgata Soleglio Bue (1883 m). Proseguendo ancora, i tornanti seguenti ci conducono verso la Costa della Crocetta e, più avanti, a un bivio.

Già oltre la borgata Soleglio © Cuneotrekking
Abbandonata la strada che verso sinistra sale a una malga del vallone Inchiaus, seguiamo un sentiero (palina), ottimamente segnalato, che porta al colle Soleglio Bue (2338 m). Ci innalziamo così verso l’alto tra macchie di verde e qualche genzianella che sta spuntando notando alla nostra destra la Rocca delle Sommette (2487 m) e a sinistra, la rocca ardita del Monte Piutas (2433 m), oggetto di questa escursione.

Al fondo a destra il Piutas © Cuneotrekking

Tratto sulla costa della Crocetta © Cuneotrekking
Lo zig zag ci conduce a un altro bivio segnalato.
Per salire al Piutas dobbiamo abbandonare il sentiero che procede al colle Soleglio verso destra e, con una deviazione a sinistra, superiamo due nevai salendo poi sulle ripide pendici erbose che si innalzano a destra del Piutas.
Arrivati nei pressi della base della Rocca, con un traverso a sinistra superiamo altri residui nevosi misti a pietre per spostarci sul lato sud del monte.

Tra le rocce © Cuneotrekking
Il percorso per la salita alla cima aggira a sinistra il lato roccioso per poi incunearsi verso destra. Seguendo alcune labili tracce risaliamo l’ultimo tratto di roccia di quarzite biancastra.

Verso la cima © Cuneotrekking

Salendo tra le rocce quarzitiche © Cuneotrekking
I metri finali si percorrono aiutandosi con le mani fino all’ometto della cima.

Negli ultimi metri © Cuneotrekking

Il cippo sulla cima © Cuneotrekking
Il tempo per fare alcune foto prima di ricominciare a scendere. Aggirate nuovamente le pendici del monte, in senso contrario, superiamo un nevaio risalendo subito dopo verso l’arrotondata cima Soleglio Bue (2413 m).

Sul nevaio verso la cima Soleglio Bue © Cuneotrekking
Anche da questo infinito belvedere possiamo metterci a fotografare il grande arco di vette che ci circondano. Siamo veramente entusiasti di trovarci oggi in questi paraggi.
Spiccano di fronte a noi l’aguzza cima del monte La Bianca (2744 m), Rocca la Meja (2840 m) e il Monte Bert (2394 m) in primo piano.

Al fondo da sinistra il monte La Bianca, il Becco Grande e Rocca la Meja. Monte Bert in primo piano. © Cuneotrekking
Più tardi iniziamo la discesa per fermarci per il pranzo a metà percorso tra la cima e la borgata Soleglio.

Scendendo un nevaio. Al fondo, la Rocca delle Sommette © Cuneotrekking

Pausa pranzo © Cuneotrekking

Bric Balacorda a destra © Cuneotrekking
Nel frattempo due escursionisti, gli unici che incontreremo nella giornata, si apprestano a salire al colle.
Terminata la pausa pranzo riprendiamo la marcia in discesa facendo, prima del ritorno al parcheggio, una deviazione al meraviglioso Pis del Passet, che non descriveremo volutamente per non rovinare la sorpresa al lettore.

Nei pressi delle case Gerbino © Cuneotrekking

Piccola deviazione al Pis del Passet © Cuneotrekking

Pis del Passet © Cuneotrekking
maria paola torrassa
25/04/2019 alle 17:48
GRAZIE PER TUTTE LE PROPOSTE DI CAMMINO BEN SVILUPPATE IN TUTTI I PARTICOLARI E ILLUSTRATE DA FOTO SPETTACOLARI
Grazie Paola
Elio Dutto
25/04/2019 alle 17:53
Grazie a te Paola che hai la costanza di leggerci. Ciao
Germano
30/06/2019 alle 22:14
Abbiamo fatto L itinerario sabato. Bella escursione con salita alla cima senza particolari difficoltà grazie alle tue puntuali indicazioni.
Clima molto caldo per la quota, comunque bello sia il panorama che la varietà del percorso
Grazie
Elio Dutto
01/07/2019 alle 10:09
Grazie Germano per il feedback
ernesto
25/04/2019 alle 20:45
sei bravissimi senza di voi sarei perso sono riuscito anche ad utilizzare e capire il mio gps garmin 35.grazie ancora per il vs lavoro
Elio Dutto
26/04/2019 alle 08:31
Grazie a te Ernesto.
federico
30/04/2019 alle 13:32
la vorrei fare domani, alla partenza si arriva in macchina? sembra un sentiero il punto di partenza.
Elio Dutto
30/04/2019 alle 13:40
Certamente arrivi con l’auto fino alla partenza, appena dopo la grangia Selvest
federico
30/04/2019 alle 17:49
grazie mille
Piero Supporter
11/05/2019 alle 10:49
Ciao, mi piacerebbe andarci domani. Trovero ancora neve?
Grazie e buone camminate
Elio Dutto
11/05/2019 alle 13:27
Ciao Piero, a quella quota credo che ne troverai ancora. Tutt’al più hai una seconda chance, cioè quella verso il Colle del Soleglio Bue, spostato un po’ verso destra. Ciao e buona escursione!!!
Piero Supporter
11/05/2019 alle 15:05
Grazie per il consiglio
cristina Fra
05/06/2021 alle 20:59
Salve , dovendo accompagnare gruppo di persone al Piutas volevo sapere Quali difficolta ci sono visto che questa escursione è per escursionisti esperti.
Grazie
Elio Dutto
05/06/2021 alle 21:54
Ciao Cristina, quella del Piutas è un’escursione con poche difficoltà. Le uniche difficoltà ci sono solamente negli ultimi metri per raggiungere la vetta (bisogna mettere le mani sulla roccia)
Cristina Fra
05/06/2021 alle 22:02
Grazie Elio, molto gentile , mi sai dire più o meno cm sarebbe domani il meteo in quella zona per un possibile sopralluogo?
Cristina Fra
05/06/2021 alle 22:07
scusa, ultima cosa, sai se ora cè ancora tanta neve? o possono bastare ramponcini?
Elio Dutto
06/06/2021 alle 13:28
Neve assente. Ciao