Il rifugio Bozano visto dal retro

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Il tuo commento


  1. Bravo, come sempre; mi incuriosisce però, nel tracciato GPS, a circa metà, quell’andamento strano. Forse rimbalzo del segnale sulle pareti rocciose?


  2. Ciao! Una curiosità, siete andati sulla cima del Souffi? Hi visto che il.sentiero parte poco sotto il Bozano, ed è una bella punta panoramica, grazie!


  3. Domenica 13/09 giornata spettacolare per un posto unico.
    Scusate, non sono riuscito a trovare la deviazione per la cima del Souffi avete un’idea a che altezza del tragitto si trova, ma non mi pare che sia molto segnata.
    Invece indicato c’è un “sentiaro dei pastori” se non ricordo male, che salendo è alla destra sapete dove porta?
    grazie


    • Ciao Silvio. Poco prima di arrivare al rifugio Bozano c’è, sulla sinistra, la deviazione per il vallone del Souffi (quota circa 2300 m). Da questo punto si può salire direttamente alla cima del Souffi. Non so dirti se il percorso è segnato o no. Invece, continuando verso il Bozano, puoi trovare sulla destra il sentiero che collega il Bozano al rif. Remondino (sentiero per Escursionisti Esperti)


      • Ciao Elio, scusa ancora una domanda.
        Quando tu indichi il sentiero “per escursionisti esperti” in questo caso, che cosa lo caratterizza:

        la lunghezza
        la difficoltà nel seguire le tracce
        la pericolosità

        grazie


        • Ciao Silvio
          EE = per escursionisti esperti
          Itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minor impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza e la conoscenza delle relative manovre di assicurazione). Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguati.