Momento magico per la fioritura

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Risposte a paola

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  1. Sono d’accordo, è una passeggiata davvero adatta anche ai bambini. Mia figlia si è divertita molto, soprattutto all’arrivo al rifugio dove ha trovato asini, capre, maialino vietnamita, cavallo e due cani giocherelloni ad aspettarla. Le marmotte poi sono davvero tante! Ci ritorneremo, questa volta magari da un accesso diverso da quello di Preit.

    • cuneotrekking


      Ciao Cris, il posto lassù è davvero bello. Non ci saranno più tutti i fiori che abbiamo visto noi in luglio, ma questo percorso è davvero una bella passeggiata nel verde, adatta ai bambini e con stupendi paesaggi attorno.
      A proposito, avete visto anche voi le stelle alpine sulla collinetta oltre il rifugio?
      P.S. Se volete tornare lassù con un accesso diverso, potrete salire, con percorso più impegnativo, dal Vallone di Unerzio.
      Ciao e buone passeggiate!!!


    • Buonasera volevo chiedere se il sentiero da acceglio al rifugio gardetta è fattibile con un bambino di 7 anni. Qual è il sentiero piu panoramico e meno trafficato di veicoli?grazie mille


      • Ciao Myriam. Se al bambino piace camminare lo può fare tranquillamente (da dove si lascia la macchina ci sono 600 metri di dislivello). Oppure esiste la possibilità di partire da Preit lasciando l’auto nel parcheggio della grangia Selvest e prendere la navetta che porta al Colle del Preit (2000 m). Da lì hai meno di trecento metri di dislivello. Ciao


  2. Il vallone dell Unerzio è solo impegnativo nella prima parte;
    Il tratto di sentiero dopo le fortificazioni è molto bello anche se un breve tratto, essendo calcareo, in presenza di forte umidità risulta scivoloso.Cmq una camminata superlativa !!


  3. ciao Elio, finalmente sono riuscito a capire che percorso ho fatto circa 27 anni fa con il mortaio sulle spalle. (106^ compagnia mortai). Siamo partiti in marcia da Demonte ed abbiamo bivaccato a metà del percorso. Ricordo un paesaggio lunare che m ha fatto dimenticare il fardello. Comunque non siamo tornati indietro, abbiamo continuato sulla sinistra ove si poteva ancora vedere la traccia di una strada militare colma di sfasciume. Dopo un breve tratto abbiamo imboccato un sentiero che ci ha condotto crca nei pressi degli impianti di salita dell’Argentera(metro più, metro meno). Sapresti indicarmi se nelle escursioni da te censite ce n’è una che percorre il tratto finale che ho descritto? P.S. nel tratto finale abbiamo incontrato un laghetto contornato dalle stelle alpine. Grazie per le risorse che metti a disposizione sul sito.


    • Ciao Carlo. Se siete tornati verso gli impianti di Argentera è possibile che il ritorno lo abbiate fatto dal vallone dell’Oserot, dove c’è il bel laghetto omonimo. Prova a guardare il percorso che ti allego, da me fatto proprio partendo dagli impianti di Argentera. Spero di esserti stato di aiuto. Ciao
      /2012/11/19/escursione-ad-anello-al-lago-oserot-2308-m-valle-stura/

  4. Andrea Meia


    Ciao Elio, complimenti per il sito, divenuto ormai il riferimento principale per le nostre escursioni.
    Vorrei tornare con mia moglie su rocca la Meja, salendo da prato ciorlero.
    Non trovo informazioni riguardo la distanza totale fino all’ attacco della via normale.Mi puoi aiutare ?
    Abbiamo bambini al seguito ( che si fermeranno alla base della pietraia) per cui non vorrei programmare una gita troppo lunga …
    Grazie
    Andrea


    • Ciao Andrea, grazie per i complimenti e perché ci segui. Riguardo alla tua domanda direi che per raggiungere la base di Rocca la Meja, partendo dalla partenza di quota 1840 (sopra Viviere) in linea d’aria ci sono circa 8,5 km, ma molti di più su sentiero. A questo punto non ti converrebbe salire dalla grangia Selvest (Preit) oppure dal colle di Valcavera? Ciao, fammi sapere…

  5. danielabrg59@icloud.com


    Constatata la vostra affidabilità, ieri, domenica 13 settembre 2020, abbiamo affrontato questa escursione piene di aspettative (viste anche le numerose foto di questo altopiano su Instagram), aspettative che sono state ampiamente soddisfatte. Siamo partite dalla Liguria all’alba per arrivare prima possibile sul posto e goderci la giornata, anche in questo caso, come per Valle Gesso, stupenda dal punto di visto meteo. Arrivate al Grange Selvest, abbiamo parcheggiato e preso la navetta sino al colle del Preit, poco sotto il bivio in prossimità dell’agriturismo La Meja. La strada per arrivare al rifugio è molto comoda da percorrere, senza difficoltà e con una pendenza dolce. I panorami sono mozzafiato e le occasioni per scattare fotografie non sono mancate. Una volta giunte al rifugio Gardetta, abbiamo fatto una sosta per uno spuntino ed un caffè, ammirato gli animali presenti, tra cui Merlo, uno splendido cavallo nero. A malincuore siamo ridiscese, gustando comunque di nuovo il panorama, con una luce diversa però, avevamo il sole alle nostre spalle ora che illuminava la splendida Rocca La Meja, complici anche alcune nuvole che disegnavano ombre sull’altipiano. Salutate marmotte e (credo) poiane, ci siamo ripromesse di tornarvi in tarda primavera, quando la fioritura renderà questo paesaggio ancora diverso.


  6. Presto vorrei venire e godere delle bellezze delle montagne del Cuneese, vorrei sapere se con il camper non ci sono problemi e si può accedere al parcheggio del Preit, grazie.


  7. Buongiorno, siamo una famiglia e abbiamo prenotato per pernottamento presso il rifugio gardetta per giovedi 27 agosto, siccome volevamo fare una bella camminata e leggendo i commenti ho visto che il migliore è quello del preit, volevo sapere i tempi di percorrenza per arrivare al vallone. Grazie mille


    • Ciao Paola, fammi capire bene, vuoi sapere i tempi di percorrenza per arrivare nel vallone del Preit? da dove?


      • Dunque in realtà non so bene da dove inizia il percorso…se seguiamo le indicazioni che ci sono sul link, da dove si può parcheggiare la macchina direi…sino al rifugio. Mi sembra di aver letto che sono circa 8.5 km è corretto? Quindi a passo moderato quanto sarebbe il tempo di percorrenza? Grazie


        • Noi dobbiamo Arrivare al rifugio gardetta


          • Allora Paola, per andare al rifugio Gardetta nel modo più semplice, da Canosio sali su al Preit, poi continui ancora per due chilometri fino a raggiungere il parcheggio dopo la grangia Selvest. Qui puoi già lasciare la macchina e salire su strada asfaltata fino al colle del Preit (nei fine settimana di agosto c’è una navetta che ti può portare fino al colle). Se non in quel giorno non c’è la navetta puoi ancora salire in macchina fino al colle del Preit. Da lì inizia lo sterrato che in 3/4 km ti porta al rifugio, come puoi leggere dall’escursione.


  8. Ciao. Vorrei sapere da Demonte come raggiungere il rifugio della Gardetta, fino a dove è possibile andare in auto e quanto c’è poi da camminare. Grazie mille


    • Ciao Angioletta. Da Demonte dovresti salire nel vallone dell’Arma fino al colle di Valcavera. Da lì proseguire su sterrato fino al colle della Margherina. Posata la macchina conviene seguire il sentiero che porta al colle del Preit e seguire la strada (scorciatoie) fino al rifugio. Non ti so quantificare i tempi perché ognuno ha il proprio passo, ma dal colle del Preit in un’oretta di cammino dovresti arrivare al rifugio.

  9. Paola Salvini


    Ciao Elio,

    abbiamo programmato quattro giorni a camminare nei monti occitani con partenza domani mattina da Chialvetta e arrivo al rifugio Gardetta passando dal passo della Gardetta.
    Problema : domani dalle 14 è prevista pioggia (e l’indomani temporale) quindi se partiamo da Chialvetta alle 11 probabilmente prenderemo acqua.
    Come è il sentiero ? Possono esserci tratti esposti e scivolosi o pericolosi smottamenti ? Per quattro gocce d’acqua non mi fermerei (magari tenterei di guadagnare il rifugio perima delle 14 ! 🙂 ) ma non vorrei correre rischi inutili (e non conosco affatto il sentiero)
    Grazie Paola