Anche quest’anno mi concedo una breve di vacanza nella Valle d’Aosta. Ne approfitto per compiere qualche escursione quando il tempo lo permette.
Parto dal parcheggio antistante l’abitato di Valnontey (valle secondaria a sud di Cogne a 3 km circa dal capoluogo). Dopo poche decine di metri supero il ponte sull’omonimo torrente salendo la stradina asfaltata posta tra il bed & breakfast Lou Tsantelet e un bar ristorante, quindi seguo la mulattiera protetta da uno steccato.

Mulattiera a inizio salita © Cuneotrekking
Pochi metri dopo lascio, a destra, il sentiero che conduce al giardino botanico alpino Paradisia, fondato nel 1955 (ospita 1.000 specie delle nostre montagne e di altri gruppi montuosi di tutto il mondo) e proseguo in salita verso il lariceto. Qui ha inizio una serie di lunghi tornanti ai quali si affianca una poderosa cascata.

Stradina tra i larici © Cuneotrekking

Cascata del tratto iniziale © Cuneotrekking
Dopo aver costeggiato una parete rocciosa raggiungo, più avanti, una passerella in legno che supera il torrentello che origina la cascata raggiungendo la sede di alcune baite in rovina (località Toule, 2001 m, fontana).

Tratto di sentiero dopo le baite in rovina © Cuneotrekking
Proseguendo oltre, sempre con brevi tornanti, vado ad affiancare, più avanti, un altro gruppo di baite (Pascieu, fontana).

Baite Pascieu © Cuneotrekking
Altri stretti tornanti risalgono il pendio erboso del vallone del Lauson e dopo un breve ripiano dove i larici lasciano il posto all’abete rosso mi infilo nell’avvallamento solcato dal torrente del Gran Lauson.

Poco oltre © Cuneotrekking
Una leggera discesa tra rocce stratificate conduce ad una passerella in legno. Riprendo immediatamente la salita sulla sinistra orografica con infiniti e ampi traversi e raggiungo il bivio (2506 m) che conduce all’alpeggio Gran Lauson, posto al di là del torrentello in posizione incantevole con magnifica visuale retrostante dei ghiacciai di fine vallone del Gran Crou e di Money.

Alpeggio © Cuneotrekking
Ignorata la deviazione dell’alpeggio, proseguo oltre sulla serpentina finale che digrada verso il casotto del Lauson (2588 m) e poco dopo raggiungo, in lieve discesa, il rifugio Vittorio Sella (2580 m, fontana).

Casotto del Lauson © Cuneotrekking
Il rifugio, diviso su due caseggiati adiacenti, appartiene al CAI di Biella ed è dotato di 150 posti. Il posto è incantevole; peccato solamente per la nebbia che invade la parte finale del vallone non permettendomi la visuale ottimale sulle cime.

Arrivando al rifugio © Cuneotrekking
Ora il mio obiettivo è raggiungere la serie dei laghetti del Lauson, posti a sud-est del Vittorio Sella.
Proseguendo il cammino a sinistra del doppio rifugio, poche decine di metri dopo, verso sinistra, supero il rio su una passerella in legno. Seguendo il sentiero a zig-zag, con poco dislivello mi dirigo verso sud su una distesa di rocce montonate. In poche decine di minuti raggiungo il primo laghetto del Lauson (2655 m), chiuso al fondo da un pilone in pietre dal quale si ha una visuale notevole verso il fondo valle di Valnontey.

Verso i laghetti del Lauson © Cuneotrekking

Primo laghetto del Lauson © Cuneotrekking

Laghetto del Lauson © Cuneotrekking
Per il secondo laghetto continuo ancora un po’ sul sentiero e lo trovo leggermente più in basso (2636 m) in una conca. Per avere una visuale più completa sui ghiacciai di fondo valle proseguo ancora fino alla Penna Sengia (2660 m), oltre la quale il sentiero procede in discesa con un tratto di ferrata verso i casolari Herbetet.

Veduta sui ghiacciai Gran Crou e Money © Cuneotrekking
Non mi rimane che tornare sui miei passi fino al rifugio dove mi concedo una breve pausa.

Tornando al rifugio Vittorio Sella © Cuneotrekking

Rifugio vittorio sella © Cuneotrekking

Casotto del Lauson al ritorno © Cuneotrekking
Durante la discesa incontrerò almeno un centinaio di persone dirette al rifugio.

Il tempo sta cambiando © Cuneotrekking

Tornando a Valnontey © Cuneotrekking
Dominyka
22/05/2020 alle 15:32
Innanzitutto, complimenti per il bellissimo lavoro! Le foto, dettagliate descrizioni, tutto. Mi viene la voglia di partire subito per le montagne…
Unica domanda, questo percorso particolare, quanto tempo ci si mette ad andare fino alla cima e tornare?
Anche su altri percorsi vedo sempre indicata la distanza ma non riesco capire quanto tempo ci vuole (per organizzarci).
Grazie per l’eventuale risposta!
Saluti
Elio Dutto
22/05/2020 alle 19:12
Ciao Dominyka. Per tutto questo giro calcola 5/6 ore.