Oggi torniamo in valle Varaita, dopo aver salito le cime di Pienasea (3117 m) e Tour Real (2877 m).
Lasciamo l’auto nel parcheggio del rifugio Savigliano e prendiamo quota nel vallone Savaresch (destra orografica) sulla strada asfaltata che sale alle spalle del rifugio innalzandosi verso alcune belle grange ristrutturate. Durante la salita si aprono alcune belle visuali su Chianale e le cime alle sue spalle.

Veduta di Chianale salendo nel primo tratto © Cuneotrekking
Giunti nei pressi della grangia Patas lasciamo a sinistra il percorso (sentiero Lanzetti) che taglia le pendici erbose a levante di Chianale (collegamento col vallone di Soustra). Proseguendo il cammino la gola si restringe.
Superiamo il rio e, lasciata poco oltre la grangia Rubin, qualche centinaio di metri dopo, ad un bivio, teniamo la sinistra. La sterrata prosegue tagliando i pascoli della Grangia e raggiunge infine l’arrivo della seggiovia, presso il rifugio Helios. Bella visuale sul Pelvo d’Elva e su Rocca la Marchisa.

Veduta sul Pelvo d’Elva e Marchisa © Cuneotrekking
Proseguiamo ora il cammino verso est, sul sentiero alle spalle del rifugio, per raggiungere il lungo costone che ci dividerà dal vallone di Vallanta, lasciando a destra la cima Le Conce (2429 m).
Ora il panorama si amplia in direzione del Monviso, che compare imponente al fondo del lungo vallone di Vallanta. Svoltando a sinistra (nord), poco più avanti tralasciamo un bivio a destra (sentiero U12) che scende nel vallone di Vallanta conducendo fino all’omonimo rifugio.

Fiori sulla costa Savaresch © Cuneotrekking
Numerose sono ora le tracce di salita, tra vallette erbose e piccoli dossi, che si inerpicano sulla costa Savaresch.

Tratto di salita © Cuneotrekking
Dopo un tratto più ripido perveniamo all’arrivo dello skilift più in quota. Noi proseguiamo su dossi detritici ma, per non perdere la traccia, consigliamo di seguire il sentiero che continua sotto l’arrivo dello skilift.
Durante la salita veniamo letteralmente circondati da migliaia di fiori, tra i quali spiccano i rossicci Sempervivum montanum e moltissimi cespi di stelle alpine (inutile ricordare che sono fiori protetti di cui è vietata la raccolta).

Cespo di Leontopodium alpinum (stella alpina) © Cuneotrekking

Tratto della costa © Cuneotrekking
In alcuni punti lungo il percorso ci possiamo affacciare sul dirupato vallone di Vallanta.

Stambecco incuriosito © Cuneotrekking

Vallone di Vallanta, con l’omonimo rifugio davanti al Monviso © Cuneotrekking

Fiori e Monviso © Cuneotrekking
La prolungata costa Savaresch si allunga a nord su terreno misto e nel finale la salita, in prevalenza su pietrame, si accentua.

Relax © Cuneotrekking
Ora, davanti a noi, abbiamo la visuale completa del tratto finale. Non bisogna farsi ingannare dalla prospettiva: la cima Tre Chiosis è quella più a destra, nonostante dal basso sembra essere quella più a sinistra.

Punta Tre Chiosis a destra © Cuneotrekking
Dopo essere transitati nei pressi di alcuni ruderi in pietra la traccia taglia verso sinistra e prosegue fino in cresta tra le due cime.

Nel tratto finale verso la cima © Cuneotrekking
Svoltando a destra, dopo aver superato un nevaio persistente, raggiungiamo infine la croce di vetta. Peccato per le nuvole che si sono addensate tutt’intorno al massiccio del Monviso che non ci permettono una visuale nitida delle vette intorno. Seicento metri più in basso rispetto a noi fa la sua comparsa il rifugio Vallanta.

Luciano sul tratto innevato © Cuneotrekking

Arrivo in cresta © Cuneotrekking

Punta Tre Chiosis © Cuneotrekking
Rimaniamo una ventina di minuti sulla punta prima di riprendere la discesa, durante la quale reincontreremo due gentili signori che conoscono e apprezzano il nostro sito.
Il ritorno a valle avviene sulle tracce dell’andata.

Costa Savaesch dalla cima © Cuneotrekking

Tratto della costa © Cuneotrekking

Le nuvole si addensano sul Monviso © Cuneotrekking

Discesa sulla costa © Cuneotrekking
Eleonora Ghibaudo
18/08/2018 alle 09:26
apprezzo sempre le vostre escursioni .sono talvolta preziosi esempi da provare .vi ringrazio continuate sempre .e continuate GRAZIE Eleonora
Giuseppe Basso
18/08/2018 alle 09:51
Grazie Eleonora, il tuo apprezzamento ci sprona a continuare cercando di far sempre meglio. Grazie ancora!
Simone Pavia Supporter
20/08/2018 alle 10:57
Fatta ieri, bellissimi panorami! Conviene andare abbastanza presto, verso le 11 sono arrivate le nubi dalla Val Po e in discesa la vetta del Tre Chiosis praticamente non si vedeva più.
Grazie a voi!
Elio Dutto
20/08/2018 alle 12:10
Ciao Simone. Di questi tempi conviene proprio trovarsi presto alla partenza. Il tempo peggiora sempre verso quell’ora. Sei salito con la funivia?
Simone Pavia Supporter
20/08/2018 alle 12:43
Nono, sono partito dal Rifugio Savigliano intorno alle 7.30. Strada già percorsa più volte gli scorsi anni per le Conce.
Comunque molto bella anche la visuale che si ha sul lontano Salza, salendo la Costa Savaresch.
Gigi
28/08/2018 alle 18:03
Quanto ci si impiega a raggiungere la cima??
Elio Dutto
28/08/2018 alle 23:45
Se parti da sotto calcola circa 4 ore. Due ore invece se arrivi su con la seggiovia.
Simone
25/06/2020 alle 13:05
Buongiorno, partendo dopo la seggiovia con mia moglie e mio figlio di 8 anni, il percorso è pericoloso o abbastanza sicuro? Premetto ke ogni tanto facciamo delle escursioni ad esempio buco di viso, alpetto ecc. Grazie
Elio Dutto
25/06/2020 alle 20:55
Non ci sono pericoli oggettivi in quel percorso. Unica incognita… il tempo.
Gianna
17/07/2019 alle 08:21
Ieri 16 luglio 2019 siamo saliti in vetta dal rifugio Helios in una veste quasi invernale con circa 20 cm di neve (dopo il maltempo di lunedì) ma in uno scenario meraviglioso verso il Monviso innevato .Qualche marmotta infreddolita scavava tra la neve alla ricerca di cibo e gli stambecchi erano scesi fin quasi al rifugio.
Dalla vetta il panorama era splendido e inconsueto vista la stagione.
Elio Dutto
17/07/2019 alle 08:35
Ciao Gianna, immagino la bellezza di trovarsi di colpo in un ambiente con neve fresca. Meraviglioso! Ciao e buone escursioni!!!
Giorgio
08/09/2019 alle 21:05
Fatta ieri 07 settembre, escursione molto bella ricca di splendidi panorami. Specialmente in punta. Monviso sempre davanti a te per tutta la cresta. Secondo me percorso adatto a tutti. Io sono partito dal rifugio helios
Alessandra
26/08/2020 alle 10:26
Ciao. Ci sono tratti esposti ? Sono necessari i ramponcini per passare il nevaio ? Grazie mille.
francesco
20/06/2021 alle 13:13
Anche io sarei interessato a sapere se c’e’ bisogno di ramponcini.
Grazie
Elio Dutto
20/06/2021 alle 14:11
Per il poco peso dei ramponcini credo sia meglio averli nello zaino
cristinafra124@vodafone.it
14/07/2021 alle 20:56
Ciao Elio, domenica accompagno un gruppo al Tre Chiosis, potrei scaricare la traccia senza diventare “supporter” per il momento?
Te ne sarei grata, ho sempre seguito e apprezzato le tue gite con il mio gruppo.
spero presto in una tua risposta .
Valerio Dutto
14/07/2021 alle 21:59
Ciao Cristina, lo scaricamento delle tracce è riservato ai nostri supporter visto che è grazie a loro se possiamo portare avanti il nostro lavoro 🙂