Le previsioni del tempo per oggi sono: bello al mattino, pioggia nel pomeriggio. Optiamo per un’escursione leggera, appagante per il paesaggio.
Sul Monte Estelletta sono stato un’unica volta in inverno con le ciastre (vedi).
Dal piccolo parcheggio si notano numerose segnalazioni. Lasciando a sinistra la strada che prosegue per Prato Ciorliero e il Passo della Gardetta svoltiamo a destra (Ciarbonet) sulla bella sterrata che sale in direzione nord e, dopo un tornante, siamo di fronte alla grangia Mazzegliera (1862), splendido posto panoramico.

Parte di panorama dalla Grangia Mazzegliera © Cuneotrekking
Continuiamo sulla sterrata che pian piano si inoltra in un vallone laterale superiore e con ampi tornanti lo risale avendo a sinistra la Rocca Arpet (2482 m), la Cima Ciarbonet (2605 m) e il Monte Freid (2750 m).
La bella strada, nel suo lento girovagare, transita nei pressi di alcune grange, tra prati colmi di genziana (gentiana lutea che si sta rinsecchendo, da non confondersi col velenosissimo veratrum) salendo in direzione del Colle Ciarbonet (2206 m) che raggiunge dopo aver superato altre belle grange.

La strada che dolcemente sale al colle Ciarbonet © Cuneotrekking

In salita verso il colle © Cuneotrekking

Ultime grange prima del colle © Cuneotrekking
Dal colle si svolta verso destra, sul facile crinale e in pochi minuti si raggiunge il dosso erboso del Monte Estelletta, sormontato da un cippo.

Sul crinale per il Monte Estelletta. A destra il Monte Freid. © Cuneotrekking

Il cippo sul Monte Estelletta che attende il nostro arrivo © Cuneotrekking
Panorama fantastico verso tutti i punti cardinali: a nord-ovest verso le cime dell’alta Val Maira. Si nota molto bene il Monte Sautron (3166 m), il Brec e l’Aiguille de Chambeyron, la Tête de l’Homme (3202 m).

La testata della Val Maira. In basso si può scorgere Saretto col suo lago. © Cuneotrekking
A nord, oltre il Monte Midia (2341 m)spicca il Monte Chersogno (3026 m), mentre ad est e sud-est si notano il monte Piutas (2433 m), la bifida punta del Monte Cassorso (2776 m) e l’Oserot (2861 m). Rimaniamo sorpresi nel vedere pochi metri sotto la cima due bei laghetti di colore verde intenso.

Il Monte Midia. Al fondo si può notare la Marchisa e il Chersogno © Cuneotrekking

Laghetto sulla cima © Cuneotrekking

L’insieme dei due laghetti © Cuneotrekking
Avendo ammirato questo posto già in inverno, non avrei mai pensato di trovarlo così bello e vario anche in estate; è stata davvero una magnifica sorpresa. Appena sotto i laghetti ci sediamo su alcuni lastroni di pietra per osservare l’esteso panorama e consumare un piccolo pasto.

Pausa pranzo ammirando il paesaggio © Cuneotrekking
Girovagando sulle rocce scopriamo che, più in basso, c’è un terzo lago ed è proprio da lì che, più tardi, decidiamo di fare il ritorno. La discesa, senza sentiero, è ad occhio, scavalcando alcuni blocchi di rocce in direzione del laghetto nascosto all’interno di una conca. Appena più a lato mandrie di mucche al pascolo ci osservano.

Al centro della foto si intravede il terzo laghetto © Cuneotrekking

Discesa al laghetto © Cuneotrekking
Obliquando verso destra ci riportiamo sulla sterrata nei pressi di una grangia appoggiata ad un grande masso. Quindi il ritorno incontrando un gruppo di tre cicloamatrici teutoniche in salita verso il colle.

Sulla via del ritorno © Cuneotrekking
Ammirando dall’alto le belle case di Pratorotondo e Viviere, è piacevole ripassare presso la splendida grangia Mazzegliera con una bevuta alla sua fontana.

Dalla grangia Mezzegliera © Cuneotrekking
Infine il ritorno alla nostra auto, giusto in tempo per sentire le prime gocce di pioggia. Prima di scendere in vallata non può mancare un ottimo caffè alla locanda Occitana “Da Rolando” (Chialvetta).

A sinistra il Bric Boscasso. A destra la bifida punta del Monte Cassorso © Cuneotrekking

Ritorno verso la macchina © Cuneotrekking
albino
30/08/2013 alle 15:25
Bella escursione senza “troppa fatica”. Bravi!
Mattia Bertero Supporter
08/11/2015 alle 16:58
Ciao a tutti voi.
Questa Domenica io e mia morosa Silvia volevamo fare un escursione semplice, senza fare troppa fatica, così vengo qui su Cuneotrekking e cerco nella sezione “Escursioni Semplici”, ed ecco che spunta il Monte Estelletta, facile e panoramica.
Aggiudicata, così questa mattina alle 10:00 più o meno imbocchiamo la strada sterrata verso il Colle Ciarbonet, dando il via alla 47° escursione che compiamo insieme.
La salita è molto agevole, il panorama si apre immediatamente sul Vallone di Unerzio.
La giornata è stupenda come spesso accade ultimamente, fortuna almeno ci si può godere degli ultimi sprazzi di escursioni “estive” prima di rispolverare sci e ciaspole.
Fa caldo, molto caldo, tanto che siamo nuovamente in pantaloncini e maniche corte, non c’è vento e quando c’è è stranamente tiepido.
Molto bella la Grangia Mezzegliera, su un bel balcone panoramico.
La strada sterrata sale attraverso lunghi tornanti con una pendenza molto agevole (si nota la sua natura militare), i colori dell’autunno sono sempre incantevoli, più avanti ecco che compare i primi sprazzi di neve, che diventa una coltre spessa di parecchi centimetri nelle zone non illuminate dal Sole.
Arriviamo al Colle Ciarbonet in meno di un’ora, qui incontriamo alcuni escursionisti diretti proprio all’Estelletta, ed iniziamo a salire verso la vetta insieme a loro, qui la via si fa decisamente più ripida, inoltre la neve ci rallenta un pochetto visto che è diventata una presenza costante.
Il sentiero sparisce sotto il manto nevoso e così seguiamo le tracce.
La cima ci comparve quasi davanti a noi appena il terreno si fa pianeggiante, la neve qui è già di uno spessore rilevante, i piccoli laghetti sono già belli congelati.
Il panorama è mozzafiato, non c’è nebbia e non ci sono nuvole: l’Alta Valle Maira e i suoi 3000 metri, i pascoli di Elva, lo spartiacque con la Valle Varaita fino a quasi la pianura con il Monte San Bernardo, le vicine montagne che sovrastano il Vallone di Unerzio.
Se non fosse per la gente salita con noi, il silenzio sarebbe totale.
A differenza della vostra gita sul cippo di pietre ci hanno installato una piccola croce, assieme ad un libro di vetta.
Restiamo seduti a riposarci ed a mangiare pranzo, stiamo li un’ora.
Inizialmente volevo fare anche una capatina al vicino Monte Midia ma la neve sul sentiero verso quest’ultima vetta era spessa e la pendenza era notevole, disponendo solamente di scarponi da trekking mi sembrava troppo pericoloso per quella via.
Così restiamo li sull’Estelletta a goderci un Sole che martella molto forte per la stagione.
Prima di partire per tornare alla macchina scriviamo due parole e firmiamo sul libro di vetta.
Il percorso di ritorno seguiamo la stessa via dell’andata.
Bella gita, specialmente per il bellissimo panorama offerto e per la semplicità nell’arrivarci, consigliata a chi non vuole fare grandi fatiche ed arrivare ad una bella cima.
Credevo sinceramente di trovare meno neve, dalla pianura sembrava essercene poca ma mi sbagliavo, per il Monte Midia sarà per un’altra volta.
Saluti da Mattia e Silvia da Mondovì.
Elio Dutto
08/11/2015 alle 17:24
Grazie Mattia per la bella relazione, puntuale e precisa. Sono sicuro che vi sia piaciuta. Dimmi un po’, ci sono ancora i bei colori dell’autunno sui larici o stanno già per scomparire? Saluti a te e a Silvia da tutti i componenti di cuneotrekking e a risentirci alla prossima.
Mattia Bertero Supporter
08/11/2015 alle 18:34
Stanno scomparendo, Elio. Infatti nella prima parte dell’escursione tra i boschi la strada sterrata era letteralmente sotterrata dagli aghi dei larici, qualcosa però è rimasto ma gli alberi si stanno spogliando velocemente. La cosa che ho trovato alquanto strana per la stagione è l’erba che in molti punti è verdeggiante, complice queste temperature elevate presumo. Silvia vi saluta.
Elio Dutto
08/11/2015 alle 20:06
Grazie delle informazioni e buona serata!
Albino
17/07/2017 alle 15:57
Finalmente sono riuscito ad effettuare l’escursioner descritta ieri, 16/7/2017 con alcuni amici che arrivavano dalla Francia ed amanti della montagna! L’abbiamo trovata tutti molto bella e panoramica e senza eccessive fatiche! Grazie.
Elio Dutto
17/07/2017 alle 19:18
Ciao Albino. Non è molto impegnativa ma offre delle bellissime visuali verso la parte più alta della Val Maira. Ciao
k-h.schumacher@hotmail.de
06/01/2020 alle 18:39
Ciao ragazzi
sto attualmente pianificando i tour per il nostro soggiorno a Cuneo e vorrei usare questo tour per entrare. Ho notato che la discesa dal Monte Estelletta non è elencata nelle mappe stradali aperte. Il percorso è ancora percorribile e facile da trovare?
Saluti dalla Foresta Nera
Karl-Heinz
Elio Dutto
06/01/2020 alle 21:25
Benvenuti amici della Foresta Nera. La strada che da Chialvetta sale al monte Estelletta non è aperta, ma è percorribile con gli sci o con le racchette da neve. Anche la discesa nel versante opposto è piena di neve ma percorsa da sciatori fino a Ponte Maira.
Agnese
24/06/2020 alle 08:21
Cuneotrekking è sempre una garanzia! Quest’anno sono particolarmente scarsa di gambe e di fiato, ma la voglia di andare a vedere le cime dei monti c’è sempre x cui girando sul vostro sito ho trovato le indicazioni x questa piccola vetta panoramicissima… e domenica scorsa ci sono andata con mia sorella ed un’amica. Seguendo le vostre indicazioni sempre molto precise siamo arrivate sulla punta dell’Estelletta e siamo rimaste qualche ora a goderci il magnifico panorama.
Grazie x il lavoro che fate con questo sito, un vero punto di riferimento x chi come me ama la montagna (anche se non può fare grandi cose…).
Continuate così, siete davvero in gamba!
Elio Dutto
24/06/2020 alle 21:10
Ciao Agnese. Le tue gradite parole sono di stimolo per il tempo che dedichiamo a persone che ci apprezzano come te. Noi siamo anche sempre in attesa che qualcuno ci proponga escursioni che non conosciamo. Se ne hai qualcuna da suggerire siamo ben contenti. Ciao e buone escursioni!!!
Marco
13/08/2021 alle 17:01
Ciao a tutti si può avere qualche dettaglio in più sulla discesa senza sentiero di cui si parla nella descrizione?Rimane fattibile con bambini, abituati a camminare,ma comunque bambini.
Ed è semplice da seguire a occhio?
Grazie.
Elio Dutto
13/08/2021 alle 18:31
La discesa non è difficile da fare ad occhio. Per i bambini bisogna vedere l’età, siete voi genitori che dovete valutare. Se sono un po’ più grandicelli non c’è da preoccuparsi. Tutt’al più si ripete il percorso di andata. Ciao
Marco
13/08/2021 alle 20:45
Il grande 10 e la più piccola 5 ma lei può andare in uno zaino apposta.
Grazie della risposta domani proviamo.
Marco
14/08/2021 alle 17:50
A titolo informativo oggi abbiamo provato e il ritorno è stato un po’ impegnativo dal sentiero non segnalato anche per l’erba alta.
Comunque giro molto bello e panoramico ma se lo ripeteremo scenderemo dal sentiero dell andata.
Complimenti per il vostro lavoro grazie
Elio Dutto
14/08/2021 alle 18:34
Grazie Marco per il feedback
Kristjana Dashi
29/09/2021 alle 13:00
Come faccio a trovare le tracce inviate a garmin?
Valerio Dutto
30/09/2021 alle 12:32
Ciao Kristjana, mi potresti dare qualche dettaglio in più?