La primavera è una magnifica stagione. Le giornate luminose, ricaricando nuovamente lo spirito e la mente, fanno venire voglia di altri progetti. Un po’ di passeggiate sulla costa servono per staccare dal lungo inverno di casa nostra proiettandoci nuovi scenari. La costa azzurra, che conosciamo bene, ci attira sempre.
Iniziamo la passeggiata che ci porterà al vecchio villaggio di Roquebrune percorrendo il primo tratto sul Sentier Le Corbusier (detto anche Sentiero dei Doganieri).
Tenendo la sinistra, superato il ristorante ci trasferiamo sul lungomare per transitare, poco dopo, davanti al busto bronzeo del celebre Architetto Le Corbusier. Percorso un centinaio di metri, ci infiliamo in un sottopassaggio obbligato che taglia un lido marino.
Da qui in poi iniziamo a percorrere una lunga sequenza in sali-scendi di gradini in cemento che si alternano a tratti in piano, sempre a breve distanza dal livello del mare tra una lussureggiante vegetazione fatta di pini marittimi, mirto, lentisco, agavi e fiori, tanti fiori di ogni colore.

Tratto iniziale del sentiero Le Corbusier © Cuneotrekking

Scorcio panoramico © Cuneotrekking
Ad inizio primavera si cammina respirando il profumo intenso delle fresie che fioriscono liberamente al di là delle recinzioni, purtroppo già sfiorite in questo periodo. Ora è il giallo delle ginestre e dell’euphorbia characias a rendere vivo e colorato il paesaggio.

Fiori di “euphorbia characias” e, a destra, di “echium candicans” © Cuneotrekking
Dopo aver superato numerose ville famose, tra cui Villa Cypris, villa Cyrnos, Trianon, Cynthia, la villa del mare e Eclaircie (già ampiamente descritte nella passeggiata Mentone/Montecarlo), poco prima di raggiungere la lunga passerella sospesa che taglia il muro di sostegno della linea ferroviaria Nizza-Mentone svoltiamo a destra (km 2,19 dalla partenza) nel vallon de la Dragonnière.

Scorcio della “Villa del mare” © Cuneotrekking
Qualche rampa di scala ci trasporta verso l’alto fino alla confluenza con l’Av. Herriot. Svoltando a sinistra, dopo qualche decina di metri (al numero 188) raggiungiamo la casa dove visse, tra il 1938-1939 il premio Nobel irlandese William Butler Yeats, poeta, drammaturgo e scrittore.
A fondo strada svoltiamo a destra per qualche metro, poi attraversiamo lo stradone immettendoci sulla dirimpettaia Av. Général Leclerc percorrendola fino al raggiungimento della strada RD 6007 (Av. de Verdun). Svoltando ancora a sinistra per una quindicina di metri, ci trasferiamo dalla parte opposta dello stradone immettendoci sul sentier Pelissier (scaletta) che si allontana dalla strada con un camminamento tra gli alberi. Nel tratto superiore si hanno ampie vedute verso Mentone e il mare.
La salita ci porta ad un bivio. Seguendo verso destra il percorso che sale a Roquebrune village, contorniamo un lungo muretto in pietra che delimita la proprietà della villa di Coco Chanel che ha ospitato negli anni illustri personaggi come il Duca di Westminster, Igor Stravinsky, Jean Cocteau, Pablo Picasso, Paul Iribe, Salvador Dalì e Luchino Visconti durante il tempo di Coco Chanel. Poi, negli anni successivi, in particolare Sir Winston Churchill. Durante la salita abbiamo la possibilità di ammirare alcuni scorci della villa.

Muretto della villa di proprietà Coco Chanel © Cuneotrekking

Villa Coco Chanel © Cuneotrekking
Più avanti raggiungiamo la piccola chiesetta de La Pausa e, poco oltre, quella di St. Roch. La rampa di scale ci conduce poi verso l’immenso ulivo millenario, considerato l’albero più vecchio di Francia, di età stimata tra i 1800 e i 2200 anni. La sua circonferenza si aggira intorno ai 23,5 metri.

In salita dalla Chiesetta di St. Roch © Cuneotrekking

L’ulivo millenario © Cuneotrekking
Proseguendo il cammino si attraversa la porta d’ingresso del vieux village entrando direttamente nella piazzetta principale di Roquebrune, con balconata panoramica.

L’entrata dalla porta principale © Cuneotrekking

Particolare di un balconcino di Roquebrune © Cuneotrekking

Parte del villaggio © Cuneotrekking
Bellissimo il colpo d’occhio che attraversa piante di limoni e arance amare raggiungendo in basso la Baie de Roquebrune.

Particolare su albero di limoni © Cuneotrekking
Da qui ci infiliamo lungo un dedalo di stradine che portano in diverse direzioni. Verso destra seguendo le rampe di scale raggiungiamo la sommità del Castello del X secolo con torre merlata. Visitandolo si possono avere altri scorci panoramici sui dintorni.

In lontananza, la torre del castello medioevale © Cuneotrekking

Sfumatura sul castello © Cuneotrekking
Tornando nel villaggio la stradina centrale porta ad una seconda piazzetta con ulivo dalla quale si hanno altre vedute panoramiche sulla pointe de Cabbé e Montecarlo.

Panorama verso Montecarlo © Cuneotrekking

Vecchie case che degradano verso la baia di Roquebrune © Cuneotrekking
È anche possibile vedere distintamente, nella baia di Roquebrune, la “Casa del mare”, villa del famosissimo produttore cinematografico Dino de Laurentiis scomparso nel novembre del 2010. Girovagando all’interno del villaggio si possono cercare altri angoli più suggestivi e ognuno può sbizzarrirsi a proprio piacimento.

Roquebrune village © Cuneotrekking

Zoom sulla “Casa del mare” © Cuneotrekking
Per la discesa scegliamo un diverso itinerario; dai pressi della chiesa parte l’éscalier Grana, ripida scalinata che costeggia numerose casette nel verde conducendoci, in breve, sulla via asfaltata che scende da Roquebrune. Sul lato opposto prosegue la scalinata che, dopo un po’, ci fa approdare sull’asfalto della strada che conduce a Montecarlo.
Il tempo, divenuto variabile e piovoso, ci costringe a seguire il tratto asfaltato ricollegandoci più avanti alla strada percorsa al mattino. Diversamente, si potrebbe ancora discendere la successiva scalinata che, attraverso il sentier Massolin, conduce sulla riva del mare al Sentier le Corbusier. Dal sentiero, svoltando a sinistra, si prosegue per raggiungere il parcheggio.
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