Dopo aver descritto la passeggiata Le Corbusier Menton-Monte Carlo, l’anello del Cap Ferrat e Beaulieu-Pointe Saint-Hospice non potevamo dimenticare questa del Cap d’Ail. L’abbiamo percorsa al termine dell’inverno scorso, ma i periodi che riteniamo più adatti sono quelli primaverili e autunnali. Da tenere presente che in caso di mareggiate tutto il tratto viene chiuso al pubblico.
Questa magnifica passeggiata tra il blu del mare, le rocce bianche, il verde e la flora mediterranea, segue un percorso sinuoso e altalenante tra le rocce del Cap d’Ail. Si cammina circondati da splendide ville d’epoca appartenute a politici, personaggi illustri della finanza, dell’industria e del bel mondo che hanno segnato la storia di questi luoghi. Lungo la passeggiata sono presenti alcune fontane e WC, nonché un’area pic-nic accessibile a tutti.
Lasciamo l’auto nel parcheggio (a pagamento) soprastante la spiaggia Marquet, al termine del Principato di Monaco, e prima di incamminarci ci soffermiamo ad ammirare, a distanza, il nuovo quartiere monegasco di Fontvieille. Al termine del parcheggio inizia il sentiero litoraneo, detto anche Sentier des Douaniers o Sentier du Littoral che ci porterà, con un percorso di circa due chilometri e mezzo, alla plage Mala sotto le strapiombanti falesie Le Pissarelle. Dopo un primo tratto rettilineo entriamo subito nel vivo dribblando più avanti alcuni roccioni calcarei di origine vulcanica e, dopo un breve passaggio in galleria, perveniamo alla pointe des Douaniers dove è collocato e fruibile il ristorante Le Cabanon (WC pubblico).

Primi passi sul sentiero litoraneo © Cuneotrekking

Verso la pointe des Douaniers © Cuneotrekking

Passaggio tra i roccioni calcarei © Cuneotrekking
Su questa punta, antico vulcano spento, si trovano blocchi di andesite di diverse dimensioni e colori. La Pointe des Douaniers offre un paesaggio atipico circondato dalla flora mediterranea e pietra lavica.
Proseguendo oltre, con un piccolo semicerchio e una breve salita finale, raggiungiamo il Cap Rognoso occupato dalla villa The Roch, appartenuta al principe JL de Faucigny-Lucinge, circondata da cipressi e piante esotiche dove soggiornò la famosa attrice svedese Greta Garbo.

Immagini del percorso che conduce al cap Rognoso © Cuneotrekking

Immagini del percorso che conduce al cap Rognoso © Cuneotrekking

Immagini del percorso che conduce al cap Rognoso © Cuneotrekking

La Villa The Roch © Cuneotrekking
Scendendo, poco dopo possiamo notare la villa Castel Mare, costruita nel 1904 e un po’ oltre la Villa Paloma, in stile Belle époque, costruita nel 1910.

Villa Paloma, stile Belle époque © Cuneotrekking
Proseguendo sulla passeggiata ammiriamo la villa bianca Les Funambules acquistata nel 1927 da Lana Marconi e Sacha Guitry, famoso attore drammaturgo, che qui veniva a scrivere le sue parti di teatro.
Sul retro della villa, diviso dalla strada superiore, è visitabile il parco di rare specie di piante mediterranee intitolato a suo nome in posizione tranquillissima dominante sul mare.

Villa les Funambules © Cuneotrekking
Più avanti transitiamo di fronte ad un’area pic-nic (WC) posta sul lato destro, dotata di numerosi tavoli e panche dove potremmo tranquillamente fermarci e consumare il nostro pasto.

Nei pressi dell’area pic-nic © Cuneotrekking
Lasciata poco dopo Villa Les Mouettes, in stile neo-bavarese, costruita nel 1905 per la parigina Léonie Elizabeth Miroy ci avviciniamo verso il fondo della passeggiata.

In prossimità del cap Mala © Cuneotrekking
Uno sbarramento provvisorio non lascia più percorrere il tratto che aggira il Cap Mala, molto probabilmente per problemi di stabilità. Seguiamo allora la deviazione segnalata a destra che ci fa percorrere una gradinata verso la strada asfaltata superiore.
Svoltando a sinistra proseguiamo per un tratto verso l’Eden Palace, ex Grand Hotel fatto costruire dal Baron de Pauville intorno al 1892 ed ora sontuoso palazzo riconvertito in residenze di lusso.
Poco prima di raggiungerlo scendiamo a sinistra l’”escalier de la solitude” (indicazione) che porta ugualmente alla bellissima plage di ciottoli Mala, incassata sotto le falesie di Pissarelles, dalla quale spingiamo lo sguardo verso la splendida penisola del Cap Ferrat.

Lungo il percorso © Cuneotrekking

Plage Mala © Cuneotrekking
Il ritorno lo facciamo ripercorrendo la medesima traccia.

Ritorno a Fontvieille © Cuneotrekking

Poco prima del breve tunnel © Cuneotrekking

Nuovamente nel percorso tra le rocce © Cuneotrekking

Tornando, in vista di Fontvieille © Cuneotrekking
Simona
10/11/2017 alle 11:30
Ciao! Vorrei sapere se questa passeggiata è praticabile anche con una carrozzina, avendo un bimbo appena nato!
Grazie
Simona
Elio Dutto
10/11/2017 alle 13:05
Ciao Simona. La passeggiata comprende alcuni passaggi con scalette, specialmente nell’ultima parte del percorso. Sarebbe preferibile effettuarla con uno zainetto quando il bimbo è un po’ più grande (almeno dopo i sei mesi).