La neve caduta appena il giorno prima ci invoglia a provare un’escursione con le ciastre alle porte di casa nostra. Lasciata l’auto nel grande parcheggio ci incamminiamo sulla strada asfaltata verso monte in direzione della frazione San Giacomo. Circa 250 metri dopo seguiamo a destra una stradina in discesa che va a scavalcare su un ponte il torrente Colla. Al termine di una breve risalita teniamo la sinistra proseguendo su strada fino al bivio per la frazione Rosbella (cartello).
Seguendo ora pedestremente tutta la strada asfaltata raggiungiamo, dopo numerosi tornanti, la frazione Rosbella (960 m). Senza entrare all’interno (ci torneremo al nostro ritorno), proseguiamo sulla stradina di via Peroca che la contorna, mettendo le ciastre nei pressi delle ultime case.
Seguendo la strada che sale verso Prato del Soglio passiamo nei pressi di alcune villette situate in straordinaria posizione con grandi panorami verso la pianura e la Bisalta.

Nei pressi delle villette sopra Rosbella © Cuneotrekking
Ignorando lungo il cammino alcune diramazioni laterali, proseguiamo per un bel momento transitando ai margini di un’abetaia.

Immagini sulla strada che prosegue… © Cuneotrekking

…su neve immacolata © Cuneotrekking
Quando arriviamo ad un trivio di stradine (cartello L 21), abbandoniamo quella principale per salire direttamente a destra, in senso inverso, un sentiero che conduce verso la graziosissima baita situata sul margine inferiore del Prato del Soglio.

Svoltando in direzione di una graziosissima baita © Cuneotrekking

La baita ripresa dal drone © Cuneotrekking
Dalla baita risaliamo tutto il prato innevato raggiungendo il casotto che sta sul displuvio tra le valli Colla e Vermenagna e subito dopo, sulla strada che sale dal Malandrè (da cui arriveremo al ritorno).

Ciaspolando nella pineta © Cuneotrekking

Arrivo a Prato del Soglio © Cuneotrekking

Prato del Soglio © Cuneotrekking

Dal casotto, sguardo sul versante di Robilante © Cuneotrekking
Svoltando a sinistra del casotto, costeggiamo il tratto di pineta fino ad uno slargo (1126 m) dal quale partono le diramazioni per Rosbella, passo di Ceresole, Montasso.
Prendiamo quella che ci interessa, ovvero quella più a destra che procede in leggera discesa verso il versante di Robilante tra faggi e betulle (seguire il cartello che indica Malandrè, Pilone del Moro, Boves).
Al primo bivio ignoriamo una strada in salita a sinistra. Iniziando poco più avanti una lunga discesa, al bivio successivo ci teniamo invece a sinistra per poi superare un varco che ci immette in posizione panoramica sul versante soleggiato che percorreremo con un taglio diagonale verso i graziosi tetti Luchinet (fontana). Il traverso che porta a Luchinet © Cuneotrekking

Verso tetti Luchinet © Cuneotrekking
Passando al suo interno ci portiamo verso la base dove si incrocia la strada che arriva dal Malandrè.
Proseguendo verso sinistra (direzione sud) andiamo a superare tetto Porte (1056 m) per raggiungere poco oltre la piccola cappella dedicata a San Giuseppe (Capela ‘d Mountas) con fontana adiacente (possibilità di fare pic-nic). Qui ci troviamo a tetto Belom, regione Montasso (1056 m), dove oggi poniamo termine al nostro cammino di andata.

La piccola cappella di Montasso dedicata a san Giuseppe © Cuneotrekking
Tornando, ripercorriamo il tratto che ci riporta alla base di tetto Luchinet e senza risalire seguiamo in piano la strada carrozzabile proveniente da Robilante. Dopo un centinaio di metri, ad un bivio, lasciamo a sinistra la strada che scende a Robilante e tenendo la destra ci inoltriamo in una zona boscosa dove andremo a contornare valloncelli e rientranze.
La lunga stradina di collegamento termina infine nei pressi della chiesa del Malandrè, dove abbiamo tutto lo spazio per una sosta prolungata sulle panchine del sagrato.

Dalla chiesa del Malandrè © Cuneotrekking
Seguendo ora un breve tratto su asfalto, raggiungiamo in breve il quadrivio di strade del pilone del Moro (949 m).

Pilone del Moro © Cuneotrekking
Svoltando a destra (sentiero L 33 – Prato del Soglio) ci inoltriamo ora sulla strada innevata che, a tornanti, torna nuovamente in direzione del Prato del Soglio, passando a metà percorso presso un nucleo di case sparse.

La vista alle nostre spalle, risalendo verso Prato del Soglio © Cuneotrekking

Ancora uno sguardo indietro… © Cuneotrekking

…prima di raggiungere nuovamente il casotto situato a Prato del Soglio © Cuneotrekking

Betulle al Prato del Soglio © Cuneotrekking
La salita termina nuovamente sul displuvio tra le valli Vermenagna e Colla dove riprendiamo a ritroso la discesa che ci riporterà a Rosbella e infine a Castellar.

Veduta sulla Bisalta © Cuneotrekking

Scendendo a Rosbella © Cuneotrekking

Rosbella ripresa dall’alto © Cuneotrekking
franco
08/12/2017 alle 21:10
Complimenti per il tuo sito,fatto veramente bene con foto e documentazioni fantastiche,ti ho scoperto durante una ricerca sul web su come scaricare le mappe per il mio Garmin. E adesso avendomi iscritto alla tua chat mi arrivano le notifiche su nuove escursioni con una documentazione dettagliata perfetta’. Io abito in Veneto (e come sai le bellezze qui non mancano) e penso che a breve verro’ a fare un giretto sui vostri monti.Comunque quando arrivano le vostre notifiche me le gusto con piacere. Grazie e complimenti ancora
Elio Dutto
08/12/2017 alle 21:20
Grazie Franco. Quando si ricevono commenti così si è certi di aver fatto un buon lavoro e questo è il premio migliore che si possa ricevere.
Ora possiamo solamente continuare e fare il nostro “lavoro”, sapendo di essere sulla giusta strada.
Grazie ancora da parte di tutto lo staff, un saluto alla tua famiglia e alle meravigliose montagne del Veneto.
Davide G
09/12/2017 alle 15:54
Ho ricevuto ieri la notifica di questo vostro giro e oggi l’ho fatto anch’io, splendido, come sempre spiegazioni a priva di errore, grazie mille
Elio Dutto
09/12/2017 alle 16:08
Grazie a te Davide. Questo giro è davvero super, ancor di più se fatto dopo una bella nevicata! Ciao e buone escursioni!
Angelo (gelu)
11/12/2017 alle 10:31
Mi è spiaciuto moltissimo di non essere potuto venire con voi,la chiesetta del Montasso è sempre bellissima in qualsiasi stagione.Molto belle le foto con il drone ciao alla prossima
Elio Dutto
11/12/2017 alle 11:20
Ciao Angelo, anche a noi è dispiaciuto, ma tu avevi altri impegni. Comunque sarà per la prossima volta.
cavallo roberto
16/01/2018 alle 10:46
abito a spinetta di cuneo,noi come associazzione sportiva culturale, tutti gli anni organizziamo una ciaspolata verso meta’ febbraio,con noi ci sono persone di tutte le eta’, avrei bisogno
se e’ possibile sapere per un itinerario ad anello non troppo impegnativo o in valle gesso,
in val vermenagna,valle stura.
quest’anno la facciamo il 18 febbraio.
anticipatamente ringrazio.
per info 3471419982
ottimi posti,vorrei avere
Valerio Dutto
16/01/2018 alle 12:28
Ciao Roberto, hai già provato il nostro strumento di ricerca avanzata escursioni? Puoi selezionare le escursioni con racchette da neve e impostare tutti i parametri che desideri (valli, dislivello, difficoltà, etc.). Spero di esserti stato di aiuto.
Claudia Mattiauda
26/04/2018 alle 22:43
Ho fatto ieri questo bel percorso ad anello e l’ho trovato molto bello anche in versione primaverile. Grazie mille per avermelo proposto. Penso di tornare presto a fare un altro giro per le colline bovesane perché credo che a quote più elevate la neve persisterà ancora per un bel po’. Ciao e buone camminate.
Elio Dutto
27/04/2018 alle 13:01
Ciao Claudia. Siamo contenti che ti sia piaciuto. Così, per sapere, avete ancora trovato neve lungo il percorso?
Ciao e grazie ancora.
Claudia Mattiauda
28/04/2018 alle 14:50
No niente neve, ovunque tanto verde: gli alberi con le foglioline nuove e i prati tappezzati di crochi e narcisi.