Percorse alcune centinaia di metri lungo la pista che conduce a Callieri, constatiamo che più avanti alcune valanghe sul tracciato non sono ancora scese. Essendo il momento ancora molto delicato, facciamo dietrofront pensando ad una meta alternativa. Per non allontanarci dal luogo, così incantevole dopo le ultime precipitazioni, decidiamo di spostarci nel vicino vallone dell’Ischiator.

La borgata Luca © Cuneotrekking
Ripresa la macchina, la parcheggiamo a Bagni nel piazzale antistante la Chiesa. Carichiamo le ciastre sullo zaino per affrontare il primo tratto di strada senza neve che conduce tra le case di Besmorello (1451 m). Fin dai primi tornanti si prospettano ampie visuali sul fondovalle verso la Rocca di San Bernolfo.

Al termine del vallone di Bagni, ecco la Rocca di San Bernolfo © Cuneotrekking
Andando oltre, tra i rami, possiamo ammirare, come in un presepe, l’abitato di Bagni di Vinadio che visto dall’alto assomiglia in tutto ad un tipico villaggio svizzero.

Bagni di Vinadio, salendo verso Besmorello © Cuneotrekking
Raggiungiamo Besmorello dove termina la strada pulita. Qui, infilate le ciastre, proseguiamo tra le case coperte da uno spesso manto di neve.

Tra le baite di Besmorello © Cuneotrekking
Nei tornanti successivi superiamo il paesino trasferendoci verso il vallone dell’Ischiator.

In salita oltre il paesino © Cuneotrekking
La strada si infila più avanti nella pineta e va a raggiungere il cosiddetto “ponte del medico” (1560 m).

Sulla strada per il rifugio Migliorero © Cuneotrekking

Le pendici del Monte Vaccia © Cuneotrekking

Tratto nella pineta © Cuneotrekking

Il rio Ischiator coperto da una spessa coltre di neve © Cuneotrekking
Subito dopo, a sinistra, un sentiero prosegue per il rifugio Migliorero. Valutiamo se proseguire in quella direzione ma abbandoniamo l’idea perché non è ancora scesa la grande slavina prima della cascata. Non ci rimane che seguire la strada sulla destra che conduce alla vicina borgata Luca.

Verso la borgata © Cuneotrekking
Oggi dobbiamo prendercela comoda. Nonostante la brevità del percorso questo tragitto ci regala stupende immagini dei tetti innevati delle baite e dei valloni circostanti. Raggiungiamo la borgata dove, a sinistra, in altri periodi si può infilare il sentiero, oggi impraticabile, diretto alla Casermetta (2241 m) e al Monte Vaccia (2472 m).

Cartelli segnaletici sepolti nella neve all’ingresso della borgata © Cuneotrekking

Ingresso in borgata © Cuneotrekking

Tra le case © Cuneotrekking

Uno sguardo verso il vallone d’Insciauda e Passo di Bravaria © Cuneotrekking

Zoom su Besmorello © Cuneotrekking
Riusciamo a localizzare, ad ovest, il Becco Alto dell’Ischiator (2996 m), mentre a sud lo sguardo si posa sul lungo vallone d’Insciauda e il Passo di Bravaria (2311 m).

Al fondo, compare la vetta del Becco Alto dell’Ischiator © Cuneotrekking
Più tardi riprendiamo la discesa tornando a Besmorello ed a Bagni.

Ritorno a Besmorello © Cuneotrekking

Discesa nella spessa coltre nevosa © Cuneotrekking
Claus72
01/02/2014 alle 00:21
Caspita quanta neve,dopo le ultime nevicate di questi giorni sara’ ancora piu’ evidente!grazie come sempre!ciao
pepino elsa
09/04/2014 alle 23:28
E’ escursione fattibile adesso senza racchette? Grazie.