Iniziamo la marcia seguendo la strada innevata che prosegue in direzione nord-ovest fronteggiando il Pizzo d’Ormea (2476 m).

Da Cascine inizio della salita con il Pizzo d’Ormea alla nostra sinistra © Cuneotrekking
Dopo circa 800 metri, ad un tornante, la strada volge verso destra in leggera discesa. Noi l’abbandoniamo per seguire un percorso più diretto a sinistra (indicazione) che sale in direzione di una pineta.
La neve presente in pineta non ci permette di trovare il sentiero che dovrebbe proseguire a destra lungo il versante sud della Rocca Fea e ricongiungersi a monte con la sterrata proveniente da Cascine. Risalendo allora la china erbosa alla ricerca di qualche traccia, troviamo più in alto una stradina che ci porta a raggiungere due manufatti per la captazione d’acqua.

La stradina che porta verso i manufatti © Cuneotrekking
Dopo il secondo la stradina prosegue scendendo verso sinistra. A questo punto la abbandoniamo e ci incamminiamo con un’erta salita all’interno della ripida insenatura a destra del manufatto ritrovando finalmente, presso il piano Bellone, la strada che prosegue alla colla dei Termini.

Raggiungiamo il piano Bellone © Cuneotrekking
Svoltando verso sinistra e tagliando alcuni tornanti proseguiamo la marcia sotto la catena delle Rocce di Perabruna verso il lontano intaglio che notiamo più ad ovest.
Ad un bivio, un cartello segnaletico dice che da questo punto si può proseguire per la borgata Peroldo Soprano, Valdarmella e la colla dei Termini. Indirizzandoci verso quest’ultima, per quanto possibile seguiamo la strada che sale in direzione ovest.

Salendo un tratto di strada © Cuneotrekking
Giunti nelle vicinanze della colla si rende necessario tagliare due nevai che scendono giù da una ripida china. La neve regge bene e passiamo oltre con facilità.

Sui nevai terminali © Cuneotrekking
Non manca molto al nostro obiettivo che raggiungiamo più avanti.

Nell’ultimo tratto © Cuneotrekking

Cima dei Termini a sinistra © Cuneotrekking

Beppe raggiunge la colla dei Termini © Cuneotrekking
La colla è posta tra la punta dei Termini (2099 m) e la cima Ciuaiera (2175 m).
Una tabella collocata lo scorso anno sul pianoro ci permette di rivivere un dramma accaduto proprio in questo punto nel lontano 20 dicembre del 1877. Mentre erano di ritorno da qualche paesino della Liguria dopo aver svolto la raccolta di olive, sei giovani “olivere” (comprese tra i tredici e ventisei anni più una di sessanta) natie di Fontane, si trovarono a transitare proprio qui nel momento in cui si scatenò una violenta tormenta.
Mentre le stavano aspettando a Fontane, a nulla valsero i soccorsi inviati da Ormea. Giunsero quando ormai il freddo e la neve si erano già impossessati dei loro corpi.

Colla dei Termini © Cuneotrekking

Altre indicazioni alla colla dei Termini © Cuneotrekking
Noi oggi invece possiamo godere di una bellissima giornata e lo sguardo scende nel versante opposto toccando tutti gli anfratti della val Corsaglia.
Un gruppo di camosci sta risalendo un po’ più in basso una china innevata.

Gruppo di camosci nella val Corsaglia © Cuneotrekking
È stupendo il panorama verso la cima Ciuaiera (2175 m), le rocce di Perabruna, il monte Antoroto (2144 m) e, a sud-est, il monte Armetta (1739 m).
Iniziamo più tardi la discesa a valle fermandoci per il pranzo al piano Bellone.

In fondo a destra, la cima del monte Antoroto © Cuneotrekking

Taglio di un nevaio © Cuneotrekking
Poi la strada risale leggermente e affianca la Rocca degli Uccelli.

Sguardo all’indietro © Cuneotrekking

Sempre più distante © Cuneotrekking
Appena superato il bivio per il monte Antoroto (palina), abbandoniamo la strada per seguire un tratto su scorciatoia che ci riporta più in basso nuovamente su strada.

Pizzo d’Ormea tra i larici © Cuneotrekking
Dopo aver aggirato la Rocca Fea (1539 m), presso un tornante e una grande vasca circolare per l’acqua, seguiamo l’indicazione per Cascine usufruendo di un’altra scorciatoia che, tagliando numerosi tornanti, ci riporta nuovamente sulla sterrata.

Scendendo, veduta della borgata Cascine e di Ormea © Cuneotrekking
Più avanti, per problemi di neve, ignoriamo una discesa diretta per Cascine e proseguendo lungo la strada facciamo ritorno al parcheggio.
gloria
05/03/2019 alle 11:49
bel panorama e un bel tragitto,descritto molto bene,belle fotografie
Elio Dutto
05/03/2019 alle 20:18
Grazie Gloria, buone camminate!!!