Partiamo dalla parrocchiale di san Massimo, dal campanile gotico e più volte rimaneggiata nel corso dei secoli, in magnifica posizione dominante sull’intero vallone di Marmora.

La parrocchiale di san Massimo © Valerio Dutto
Seguiamo la stradina innevata che sale pigramente in direzione nord-est compiendo ampie curve. Arrivati alla radura delle grange Cros ignoriamo la strada privata che si stacca nella loro direzione e proseguiamo superando alcuni tornanti.
Poco dopo il quarto abbandoniamo l’asfalto per seguire un’ampia sterrata a sinistra (indicazioni assenti) che entra nel cuore di un magnifico bosco di larici.

Nel bosco di larici © Valerio Dutto
Dopo cinquecento metri, all’altezza di una curva, facciamo una breve deviazione a sinistra (indicazioni anche qua assenti) per scendere alla piccola e isolata cappella di san Teodoro (1.825 m).
Tornati sui nostri passi riprendiamo a salire dolcemente verso nord.

Dolce salita verso nord © Valerio Dutto
Molto più avanti usciamo allo scoperto nei pressi della grangia Gorgia, dove la sterrata termina.

Arrivo alla grangia Gorgia © Valerio Dutto

Grangia Gorgia © Valerio Dutto
Proseguiamo un po’ oltre e pieghiamo verso destra risalendo il versante. È uno splendido tratto che regala paesaggi stupendi in particolare verso ovest.

Risalendo il versante © Valerio Dutto

Sulla destra è ben visibile il vallone del Preit © Valerio Dutto
Con un traverso raggiungiamo la dorsale che congiunge il monte Buch con la costa Chiggia.

Sulla dorsale che congiunge il monte Buch con la costa Chiggia © Valerio Dutto
Piegando verso sud ci spostiamo verso quest’ultima. Nell’ultimo tratto la salita si impenna.
Raggiunta la Costa Chiggia la visuale si sposta lontana a sud verso le cime del Tibert (2648 m), Tempesta (2679 m) e Piovosa (2602 m) e, più a lato, anche su Rocca la Meja (2840 m) e il monte Giobert (2439 m).

La croce sulla costa Chiggia © Valerio Dutto

Le cime innevate dell’alta valle Maira (in secondo piano troneggia il Brec de Chambeyron) © Valerio Dutto

Le borgate del vallone di Celle Macra © Valerio Dutto

Altri escursionisti che hanno già iniziato la discesa sul versante opposto © Valerio Dutto
Vogliamo ora intraprendere la discesa con percorso ad anello. Seguendo alcune tracce sul costone (direzione sud) ci dirigiamo fino al colletto sottostante, piegando poi verso destra scendendo in direzione dell’innevata grancia Ciarme.

Sulla dorsale in direzione sud © Valerio Dutto

Pieghiamo sulla destra abbandonando la dorsale © Valerio Dutto

Grancia Ciarme © Valerio Dutto
Proseguiamo in discesa verso sud-ovest nel bosco di larici (essendo un percorso molto battuto è facile trovare tracce di altri escursionisti) fino ad arrivare sulla sterrata che proseguirebbe verso il colle Intersile sud nei pressi dell’alpeggio Ciufreota.
Svoltando a destra continuiamo la discesa verso valle calpestando per un lungo tratto il bianco tracciato che ci riporta al bivio a monte delle grange Cros, dove chiudiamo l’anello.

Ritorno verso le grange Cros © Valerio Dutto
Ridiscesi alle grange Cros al posto che seguire la strada prendiamo a sinistra una scorciatoia che con qualche tratto più ripido ci riporta alla parrocchiale di Marmora.
Fulcheri
22/03/2018 alle 19:39
Complimenti mi sei capitato per caso. Ottimo articolo ottima descrizone e foto
13-3 colle di sampeyre ,dal colle Cavallina, (ciastre ) una faticaccia nessuno sul percorso,giornata spettacolo. Ciao
Mattia Bertero Supporter
23/03/2018 alle 11:24
Ciao ragazzi.
Il vallone di Marmora l’ho adoro, é bellissimo in tutte le stagioni.
Tra l’altro é da quelle parti che ho compiuto la mia l’ultima escursione a inizio Febbraio (Bric dell’Oliveto).
Purtroppo negl’unici giorni che posso fare escursioni (Sabato e Domenica) ha sempre fatto brutto tempo ultimamente e sono rimasto fermo.
Domenica vado al Bric Mindino con Silvia, danno un tempo accettabile.
Spero di andarci, ho troppa nostalgia della montagna.
Comunque complimenti per le bellissime foto.
Un saluto da Mattia.
Elio Dutto
23/03/2018 alle 13:22
Ciao Mattia. Purtroppo il tempo, come dici tu, non è stato clemente in questi ultimi weekend. Sentiamoci appena si sistema. Ciao e buona escursione con Silvia.
Davide
13/01/2021 alle 17:48
Grazie per le utili indicazioni. La gita è consigliabile in questi giorni? O è particolarmente a rischio valanghe? L’ultima volta l’ho fatta in notturna e le condizioni erano certamente differenti. Grazie!