Laghi della Paur e Malinvern

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Il tuo commento


  1. Complimenti,sempre belle le tue foto…….ciao

  2. cuneotrekking


    Abbiamo ancora approfittato del bel tempo, prima di quest’ultima nevicata, per fare questa bella escursione. Grazie per i complimenti. Ciao.

  3. Christian Gianti


    Ciao; sapreste indicarmi la distanza dalle Grange Triculet (parcheggio con fontana) al Colletto di Valscura? Grazie mille!!


  4. Ciao a tutti voi.
    Questa mattina io e Silvia ci siamo concessi un qualcosa di facile, siamo reduci da due 3000 metri (Silvia di uno) e una salita al Morelli-Buzzi piuttosto lunga.
    Così decidiamo di andare al Lago Malinvern.
    Alle 8:40 siamo al parcheggio alla fine della strada asfaltata al Grange Triculet, il tempo è un po’ variabile e fa anche un po’ freddo.
    Partiamo sulla sterrata che ci conduce al Rifugio Malinvern, dove insieme non siamo mai stati ed era una delle da noi chiamate “Escursioni Jolly”: escursioni facili per un momento di pausa da altre più difficili, abbiamo una piccola lista apposta.
    La mole della Testa del Malinvern ci accompagna e ci accompagnerà per tutto il tragitto.
    Siamo davvero tranquilli, saliamo lentamente senza fretta.
    Notiamo che il Vallone di Riofreddo si presenta molto selvatico come ambiente ma anche come mantenimento: ci sono decine e decine di tronchi abbattuti e lasciati li dove sono precipitati, il letto del torrente è pieni di rami e non è pulito in generale.
    Questo vallone sembra un po’ in stato d’abbandono.
    Una situazione un po’ scandalosa per una metà turistica come questa e nel caso di un’alluvione un letto di un torrente non pulito può creare gravi danni a valle…
    Comunque in un ora arriviamo a Rifugio Malinvern, davvero molto bello e ben tenuto, moderno nella costruzione, dal suo piazzale parte il sentiero per il Lago Malinvern.
    Inizialmente si parte in discesa fino alla passerella che attraversa il torrente, poi il sentiero inizia a salire a tornanti sul versante della Rocchetta del Paur.
    La pendenza risulta ripida ma almeno è costante.
    Durante la salita notiamo tantissimi rovi di lamponi selvatici maturi, ne approfittiamo per mangiarne qualcuno (che bontà…)
    Il sentiero continua a salire fino a quasi al lago, almeno non c’è il Sole coperto dalle nuove che sono avanzate dalla vicina Valle Gesso.
    Il Lago Malinvern si presenta sotto di noi un una splendida e selvaggia conca rocciosa dopo 2 ore e 5 minuti dalla partenza.
    Decidiamo di fermarci sulle sue sponde, notiamo subito che il livello è più basso di un metro circa rispetto al normale, la siccità si fa sentire anche qui.
    Inizialmente avevo intenzione di lasciare Silvia al Malinvern per poi proseguire verso il Laghi della Paur, poi però decido di lasciare perdere, avrei lasciato da sola Silvia per troppo tempo.
    Così resto al lago.
    Intanto continuano ad arrivare persone, ci raggiungono diversi giovani ed un gruppo con numerosi cani ben felici di bagnarsi nel lago.
    Alcuni proseguono verso il sentiero del Colletto di Valscura, altri si fermano come noi.
    Restiamo a goderci il posto per due ore prima di scendere a valle.
    Durante la discesa altri lamponi raccolti e mangiati con gusto.
    Decidiamo di fermarci al Rifugio Malinvern per prenderci qualcosa da bere, il rifugio è strapieno di gente di tutte le età e di cani, tanti bambini ben felici di girovagare nei dintorni del rifugio.
    Un escursione facile come dicevo, turistica per la facilità del percorso, purtroppo il Vallone non è affatto ben tenuto.
    Un saluto da Mattia e Silvia da Mondovì.


    • Ciao Mattia. Alle volte è utile prendersi anche qualche momento di relax. Lo avete fatto oggi con un’escursione facile e sicuramente hai dovuto mordere un po’ il freno, perché avresti altrimenti proseguito verso altre mete. E’ giusto però concedere spazio anche a Silvia che altrimenti deve sempre rimanere lì ad aspettarti. Bravi e buona giornata!