Vogliamo usare questo sabato di marzo per fare una gita non troppo impegnativa ma che ci riservi, nel contempo, almeno un buon paesaggio.
Posata l’auto appena oltre le case del Ronvello, con Valerio mi metto in movimento alle 8:18 del 26 marzo lungo la strada prima asfaltata e poi sterrata che prosegue in salita. Qualche centinaio di metri oltre, sulla strada che continua alla sinistra del cucuzzolo dove sorge la bella cappella del Ronvello, oltrepassiamo il ponte sul rio Fons, quindi proseguiamo verso alcuni tornanti.

La chiesetta della Madonna del Ronvello © Cuneotrekking

Verso il Colle Angelino © Cuneotrekking
Staccando sulla destra un tratto di strada che porta alle borgate di Alberetto inferiore e superiore, continuiamo (indicazioni) in direzione del colle Angelino.
Altri tornanti si susseguono per portarci tra le case, ormai in rovina, di tetto Montrosà (1355 m). La marcia si sposta quindi verso il valloncello del rio Fons. Poi la strada punta verso ponente ed acquista velocemente quota fino allo spartiacque dove è ubicato il poco appariscente colle Angelino (1419 m). Lasciata, a sinistra, la stradina per il colle delle Ferriere (1579 m), seguiamo quella per il colle dell’Ortiga.
Dopo aver attraversato alcuni boschi di conifere e aver oltrepassato un rudere, ci immergiamo in un bel viale di faggi che accompagnerà il nostro cammino per un buon tratto.

Il viale di faggi dopo il Colle Angelino © Cuneotrekking
Usciti più avanti allo scoperto, ci troviamo circondati da una pineta. Continuando la salita tra pini e larici, usciamo, più avanti, su un bellissimo pianoro, dal quale si prospetta una deliziosa panoramica sulla conca appena raggiunta e sulla lontana Rocca Radevil (1957 m), mentre a sud sono ben visibili tutte le cime delle Marittime.

Uno slargo nella pineta © Cuneotrekking

Dal pianoro è visibile, al fondo, la Rocca Radevil © Cuneotrekking

A sud spiccano le Marittime © Cuneotrekking
Costeggiamo il margine superiore del pianoro passando accanto a un rudere. Rientrati nella pineta proseguiamo in direzione nord-ovest per raggiungere dopo un quarto d’ora il colle dell’Ortiga.

Arrivo al Colle dell’Ortiga © Cuneotrekking

Valerio al Colle © Cuneotrekking
Ottimo è il paesaggio che si prospetta sul vallone di Coumboscouro e, a nord, verso il Monviso. La vista viene però subito attratta dalla svettante Rocca Radevil che, sul momento, decidiamo di salire.
Con uno spostamento di ulteriori 900 metri, risaliamo prima un grosso cumulo di neve per portarci gradatamente sotto le sue rocce dove, purtroppo, possiamo solamente constatare che, almeno per oggi, è meglio desistere dalla nostra idea. La presenza di neve molto pesante sui suoi ripidi pendii, pronta a slavinare, non ci lascia dubbi.

In salita verso la Rocca Radevil © Cuneotrekking

In salita verso la Rocca Radevil © Cuneotrekking

In salita verso la Rocca Radevil © Cuneotrekking

Purtroppo la neve è abbondante e pericolosa © Cuneotrekking

Valerio sta confrontando due GPS (al fondo il Beccas del Mezzodì) © Cuneotrekking
Dispiace trovarci ad un centinaio di metri dalla cima e rinunciare, ma siamo certi di aver fatto bene. Trovato allora un buon posto nelle vicinanze facciamo la sosta per il pranzo con un gran paesaggio di sfondo. Più tardi ritorneremo sui nostri passi calpestando una neve sempre più fradicia e pesante.
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