Lasciata l’auto presso la borgata di Ruetto (1280 m) ci incamminiamo lungo la strada asfaltata, ma con neve e ghiaccio, che sale verso le grange Dacant lasciando, più avanti a destra, la borgata Comba e, poco dopo, il bivio per le borgate Siteita.

Primi passi sulla strada © Cuneotrekking
Dopo un altro tornante lasciamo ancora a destra la strada che sale verso la borgata Bodoire.

Un po’ più avanti © Cuneotrekking
Seguendo sempre la strada innevata superiamo ancora altri tornanti fin tanto che non raggiungiamo la quota 1560 metri. Con una svolta a sinistra il panorama si apre grandioso.

Il panorama si apre dopo la svolta a sinistra © Cuneotrekking
Di fronte a noi compare ora la Rocca Bianca (1872 m) sovrastata dal Monviso e, a sinistra, la meire Dacant (1641 m) che ci apprestiamo a raggiungere dopo un tratto di strada e una scorciatoia.

Rocca Bianca e Monviso © Cuneotrekking
Lasciandola a sinistra proseguiamo sulla neve che aumenta di spessore seguendo la facile cresta che punta nella direzione di uno spallone. Intanto alla nostra sinistra andiamo ad affiancare il falsopiano denominato pian Paladino.

Tratto di salita © Cuneotrekking

Salendo all’alpe Bulè © Cuneotrekking
Al termine della cresta lasciamo a destra la stradina che conduce diretti alla croce Bulè (1811 m) per salire sull’alpe (1827 m). Lungo quest’ultimo tratto, ma anche sul dosso, troveremo alcuni artistici “ciaperet”.

Caratteristico “ciaperet” © Cuneotrekking
La croce Bulè, che ricorda il rastrellamento di 25 giovani partigiani giustiziati dai nazifascisti tra l’1 e il 2 aprile del 1944, è posta appena al di là del dosso in un avvallamento.
Da questa modesta altura possiamo ammirare la mole innevata del Monviso, situata in linea d’aria a poco meno di sei chilometri, mentre a sud, oltre il vallone Bulè, scorgiamo la punta Rasciassa (2664 m), la cima di Crosa (2531 m) e il monte Riba del Gias (2379 m).
A nord vediamo il Bric Arpiol (o monte Tivoli, 1791 m) e, più distanti, il Briccas (2426 m) e la punta Rumelletta (o Razil, 2370 m).

La luna appare a destra dell’imponente Monviso © Cuneotrekking

Sguardo nel gruppo dell’Alpetto © Cuneotrekking

Sguardo nel vallone Bulè © Cuneotrekking
Dopo aver fotografato il sublime paesaggio togliamo il primo tratto di discesa tornando verso la meire Dacant. Lì ci fermiamo per uno spuntino.

Riprendendo la discesa © Cuneotrekking

Discesa alla meire Dacant © Cuneotrekking
Al termine, tornati sui nostri passi, riprendiamo la via del ritorno verso la borgata Ruetto.

Più in basso © Cuneotrekking

Colpo d’occhio verso la borgata Serre © Cuneotrekking
Michele
12/12/2018 alle 11:31
bellissima escursione!!
grazie
Elio Dutto
12/12/2018 alle 18:31
Grazie a te Michele!
Mario
12/12/2018 alle 14:09
Grazie per le escursioni che ricevo.
Elio Dutto
12/12/2018 alle 18:32
Grazie Mario!
Filippo
13/12/2018 alle 11:04
Molto Bello!
Volevo quasi andarci questo sabato, ma sarà ancora accettabile l’innevamento?
Grazie
Elio Dutto
13/12/2018 alle 15:27
A questo punto credo sia meglio aspettare la prossima nevicata. Ciao
Filippo
13/12/2018 alle 15:28
Immaginavo.. Grazie!
Ricky
21/12/2018 alle 17:19
Fatta oggi dopo la nevicata di mercoledì.. Giornata di sole top.. Veramente bella e facile. Neve super farinosa.. Un saluto Ricky e brixie.??
Elio Dutto
21/12/2018 alle 20:37
Ciao, un saluto anche a voi.
Vittorio
24/02/2019 alle 18:49
Escursione effettuata oggi, ovviamente senza ciaspe vista la poca neve, ma comunque bellissima.
Indicazioni precise e preziose! Grazie mille!
Elio Dutto
24/02/2019 alle 19:27
Grazie Vittorio.
PATRIZIA DI DOMENICO
26/03/2019 alle 19:25
Io e mio marito abbiamo fatto questa escursione ieri 25 marzo ormai senza neve ma con panorami splendidi. Guardando la carta però ci siamo accorti che l’Alpe Bulè come cima non esiste ma è una malga che si trova intorno ai 2000 metri proseguendo verso il colle di Luca e che infatti viene indicata sulla palina segnaletica ad un’ora e 50 minuti dalla meire Dacant. Il dosso punto d’arrivo della vostra traccia sulla carta non è segnalato e dista dalla Dacant più o meno 30 minuti.
Elio Dutto
26/03/2019 alle 21:58
Hai pienamente ragione Patrizia. Quel giorno non avevamo la cartina nello zaino. Siamo stati ingannati anche noi ma cercheremo di rimediare con un’escursione che faremo più avanti. Intanto abbiamo cambiato il titolo. Ciao
Barbara
17/01/2020 alle 20:43
Sembra bella! Ma la lunghezza di 8,8 km è intesa a/r o solo andata :-p
Elio Dutto
18/01/2020 alle 10:46
Ciao Barbara. La lunghezza dei nostri percorsi descritta nelle note tecniche è da intendersi totale, cioè comprende sempre l’andata e ritorno. Ciao
Gianluca
04/02/2020 alle 20:25
Buongiorno sapreste dirmi quanto dura l’escursione in termine di tempi?
Grazie mille
Elio Dutto
04/02/2020 alle 20:44
Ciao Gianluca, calcola meno di due ore per la sola andata e un po’ meno per il ritorno. Ciao
Cris Milanesio Supporter
08/03/2023 alle 17:50
Ottima gita, l’abbiamo percorsa parecchie volte in questi anni, per noi da Savigliano è molto comodo…
Abbiamo l’abitudine, neve permettendo, di fare un anello: dalla Croce Bulè tagliare a SE più o meno in cresta poi girare a NE sul bordo orientale di Pian Paladino e scendere fino a incontrare nei pressi di un paio di baite diroccate la vecchia mulattiera che collega le Bigoire a Ruetto. La segui verso NW e ti ritrovi dopo il passaggio nel bosco al parcheggio prima di Ruetto
Se ti interessa ti mando il gpx
Ciao!
Cris
Cris Milanesio Supporter
08/03/2023 alle 17:53
la mulattiera punta decisamente a N… chiedo scusa!