Partiamo dalla piazzetta centrale di Pietraporzio (1230 m) dirigendoci verso il vallone del Piz. Oltrepassato il ponte sul fiume Stura, per evitare il giro della strada entriamo tra le case del paese ritrovando poco più in alto la strada che si distende nel vallone.
Dopo le ultime abitazioni del paese la neve non viene più tolta per cui calziamo le ciastre proseguendo la salita fino ad incrociare la strada forestale, adibita d’inverno a pista di fondo battuta dal gatto delle nevi che, a destra, conduce a Ponte Bernardo e dalla parte opposta a Sambuco.
La oltrepassiamo e poco più avanti superiamo il ponte sul rio del Piz che ci transita sul lato sinistro (destra orografica).

Salendo al Piano della Regina © Cuneotrekking
Seguendo alcuni brevi tornanti sulla pista battuta, attorniati dai pini ammantati di neve fresca, risaliamo il tratto di strada che ci conduce al pianoro, detto Piano della Regina (1480 m).

Altra immagine della salita © Cuneotrekking

Poco prima del pianoro © Cuneotrekking
Il posto è splendido e il sole, appena arrivato, vivacizza tutto l’anfiteatro; al fondo del vallone, verso il rifugio Ervedo Zanotti (2200 m), si inizia ad intravedere tra la nebbia la Rocca Rossa. Non proseguiamo da quella parte per il pericolo di slavine.

All’ingresso del pianoro il sole fa la sua comparsa © Cuneotrekking

Poco più avanti © Cuneotrekking

Al fondo, il vallone del Piz © Cuneotrekking

Vallone Costis nell’abetaia a sinistra © Cuneotrekking
Il vallone Costis che ora scegliamo di raggiungere è incuneato più a sinistra nella pineta. Con un leggero diagonale a sud-est, in neve fresca, ci spingiamo verso l’abetaia alla ricerca della strada che porta all’interno del vallone.

Verso il vallone Costis © Cuneotrekking
Ci inoltriamo così passando nei pressi di una mangiatoia riempita di fieno per i cervi salendolo sulla sinistra orografica. Ad un bivio, lasciamo a destra il sentiero P-28 che conduce nel vallone del Ciaval e seguendo il sentiero P-25 ci addentriamo con ripido percorso nell’ombrosa abetaia splendidamente arabescata dalla neve.

Nell’abetaia arabescata dalla neve © Cuneotrekking

Durante la salita © Cuneotrekking
La coltre bianca e farinosa, scesa nel giorno precedente, ha avvolto e ingentilito tutto quanto e noi rimaniamo letteralmente stregati da tanta bellezza.

Il cielo si schiarisce © Cuneotrekking

Sguardo verso il versante sinistro © Cuneotrekking

Pali di contenimento nel tratto intermedio © Cuneotrekking
Dopo oltre quattrocento metri di dislivello in mezzo a tutto questo candore perveniamo alla radura dove è ubicata la grangia dei Prati Costis, costituita da una splendida costruzione in pietra.

Ammirando il paesaggio © Cuneotrekking

Arrivo alla grangia dei Prati Costis © Cuneotrekking

Immagini della grangia © Cuneotrekking

Grangia dei Prati Costis © Cuneotrekking
Ci fermiamo qui anche se si potrebbe proseguire fino ad una seconda radura (ma non al monte Vaccia per pericolo di slavine).
Intanto il sole rende magico tutto il paesaggio circostante e non c’è posto migliore per la nostra sosta pranzo.
Purtroppo al termine dobbiamo riprendere la discesa che ci riporterà nel vallone e al Piano della Regina.

Nuovamente in discesa verso il Piano della Regina © Cuneotrekking

Nel tratto intermedio © Cuneotrekking
Rispetto all’andata siamo più fortunati perché abbiamo la possibilità di vedere la Rocca Rossa (2995 m) e il Becco Alto del Piz (2912 m) finalmente liberi dalla nebbia.
Scattiamo ancora qualche foto ricordo prima di riprendere la discesa verso il bel paesino di Pietraporzio.

Rocca Rossa a sinistra e Becco Alto del Piz al centro della foto © Cuneotrekking

In discesa dal piano della Regina © Cuneotrekking
Claus72
24/02/2017 alle 11:18
Ecco il paesaggio ideale per una bella ciaspolata!:-)
Riuscisse a fare ancora una bella nevicata quest’anno potrebbe essere un ottima idea,grazie per l’accurata descrizione e alle splendide immagini,ciao
Elio Dutto
24/02/2017 alle 14:33
Ciao Claus. Per trovare simili paesaggi occorre prendere l’occasione al volo appena si presenta e avere la fortuna di un po’ di sole. Ciao
Ivana Supporter
24/02/2017 alle 23:13
In che giorno sei andato?
Elio Dutto
25/02/2017 alle 11:47
Ciao Ivana. Esattamente l’undici febbraio.
piero bertoglio Supporter
01/03/2017 alle 19:48
Ciao Elio! Siamo stati oggi sui vostri passi e come sempre ci siamo trovati benissimo. La leggera nevicata di ieri o della notte ha posato alcuni centimetri di manto biancomche hanno reso il paesaggio molto suggestivo. Continuiamo ad apprezzare le vostre proposte e ringraziamo te e i tuoi amici per scoprirne e proporne sempre di nuove.
Alla prossima gita.
Piero Bertoglio – Savigliano
Elio Dutto
01/03/2017 alle 20:48
Grazie Piero per il tuo commento. Quando qualcuno, come te, ripete e apprezza i nostri itinerari proposti ci riempie di piacere. Siete anche stati fortunati a ripeterlo con qualche centimetro di neve fresca che sicuramente ha dato più tono all’escursione. Anche i miei amici ti salutano e ringraziano augurandoti: buone camminate! A presto con le nuove escursioni.
Rick
24/12/2018 alle 17:59
Anche questa è fatta???
Auguri di buon Natale a tutti voi!!!
Elio Dutto
24/12/2018 alle 18:07
Ciao Rick. Com’era la situazione neve da quelle parti?
Ricambiamo gli Auguri per un felice Natale e Buon Anno.
Ricky
24/12/2018 alle 20:58
Salendo verso la parte finale della gita senza ciastre si sprofonda fino a mezza gamba 20/30cm circa.. In basso è parecchio pelato.. Speriamo nelle prossime nevicate..
Elio Dutto
26/12/2018 alle 09:03
Grazie Ricky!