La TrekMap Italia v4 PRO è l’ultima incarnazione della mappa ufficiale Garmin ed è stata presentata a maggio 2015 (vedi la nostra presentazione). Può essere acquistata a parte in qualunque momento (vedi su Amazon) oppure in bundle con molti dispositivi. Nel primo caso il prezzo è davvero elevato (a listino sono ben 149€), mentre nel secondo in genere si può trovare ad un prezzo un poco più conveniente (ad esempio circa 80€/100€ in più con l’eTrex Touch 35, vedi su Amazon). Ma vale davvero il prezzo considerando l’esistenza di ottime alternative gratuite?
Vediamo di rispondere a questa domanda nel modo più oggettivo possibile.
Modalità di acquisto
La TrekMap può essere acquistata sia a parte (vedi su Amazon) sia in bundle con un GPS (vedi sotto). In entrambi i casi viene inserita in una piccola confezione all’interno della quale è presente una microSD da 2 GB, un adattatore microSD/SD e un foglietto con le informazioni legali.

La TrekMap Italia v4 PRO © Cuneotrekking
Ecco i principali dispositivi (guida completa all’acquisto) con i quali la TrekMap può essere acquistata in bundle:
- eTrex Touch 35 (recensione, vedi su Amazon)
- eTrex 30x (vedi su Amazon)
- GPSMAP 64s (recensione, vedi su Amazon)
- Oregon 600 (recensione, vedi su Amazon)
- Edge 810 (vedi su Amazon)
- Edge 1000 (vedi su Amazon)
La TrekMap può inoltre essere acquistata in modalità download sul sito Garmin (vedi). Tuttavia sconsigliamo fortemente questa opzione perché il prezzo è quello ufficiale, mentre su strada si trova a cifre più convenienti.
Da notare che non viene fornita nessuna informazione su come la si deve installare sul proprio dispositivo o computer ma, come vedremo, si tratta di una cosa piuttosto semplice. A meno che non capitino problemi: non tutto fila sempre liscio al primo colpo. Ogni tanto accade (è successo anche a noi con la precedente versione 3) che una scheda sia riconosciuta dal computer ma non dal dispositivo. In questo caso l’unica soluzione è rimandarla a Garmin che la sostituisce gratuitamente.
È importante sapere che la mappa è strettamente legata alla scheda microSD con la quale viene fornita e non può essere copiata su altre microSD. Garmin controlla infatti che il microchip della scheda coincida con quello che si aspetta e in caso negativo non la visualizza. È possibile comunque effettuarne una copia di backup da ripristinare sulla stessa scheda in caso di problemi, ad esempio nel caso il suo contenuto venisse accidentalmente cancellato o sovrascritto. Attenzione invece a non danneggiare la microSD: se si rompe la scheda non è in garanzia e va riacquistata.
Purtroppo dobbiamo aggiungere che il prezzo alto non rappresenta un investimento nel tempo: chi aveva comprato la precedente versione 3 non può effettuare l’aggiornamento ad un prezzo agevolato.
1 Installazione
Sia che la si acquisti a parte sia in bundle con un dispositivo, la procedura per attivarla non cambia ed è sufficiente seguire questi passi:
- Inseriamo la microSD nell’alloggiamento presente sul dispositivo (posizionato normalmente sotto alle batterie).

L’alloggiamento della microSD nel Garmin eTrex Touch 35 (recensione) © Cuneotrekking
- Accendiamo il dispositivo.
Se il dispositivo rimane “bloccato” nella schermata con il logo Garmin (può succedere!) niente paura: è sufficiente spegnerlo e riaccenderlo.
La TrekMap è compatibile con tutti i più moderni GPS cartografici dotati di alloggiamento per schede microSD, inclusi: eTrex (recensione eTrex Touch 35), GPSMAP (recensione GPSMAP 64s), Oregon (recensione Oregon 600/650), Edge 800/810/1000 e Montana. La lista aggiornata, che è piuttosto corposa, è disponibile sul sito Garmin (vedi).
Da notare che la mappa acquistata su microSD non può essere installata sul computer. Per vederla su Garmin BaseCamp occorre tener collegato il dispositivo (sigh!).
2 Copertura
Il prodotto include la cartografia in scala 1:25.000 dell’intera Italia.
Inoltre include i “dati territoriali” delle regioni dell’Italia settentrionale (Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Liguria, da notare invece la mancanza della Valle d’Aosta), Toscana e Sardegna. Il maggior livello di dettaglio di queste regioni è stato reso possibile dal fatto che esse hanno messo a disposizione di Garmin le loro CTR (Carta Tecnica Regionale) e Data Base Topografici in scala 1:5.000 e 1:10.000 (maggiori informazioni).
Inoltre sono presenti oltre 1.100.000 punti di interesse, con i nomi delle località e degli edifici isolati sulle montagne. La nuova mappa è completamente “routable” su strada e fuoristrada (solo sui dispositivi che supportano questa funzionalità).
3 Confronto con la OpenMtbMap
La TrekMap è migliore della OpenMtbMap? Per cercare di rispondere a questa domanda facciamo un confronto tra alcune zone nelle Alpi Sud Occidentali scelte tra le ultime escursioni pubblicate tra le nostre pagine.
A sinistra troviamo la TrekMap, a destra la OpenMtbMap, spostando il selettore al centro si può fare un confronto al volo. In azzurro è indicata la traccia da noi seguita. Da notare che in alcuni casi il livello di zoom scelto fa perdere dei particolari, come le curve di livello, che su entrambe le mappe sono a 20 m (anche se su alcune immagini della TrekMap non si vedono tutte).
Colle Gerbido da Pradleves, valle Grana (vedi)
Come possiamo notare la TrekMap mostra qualche sentiero in più, sebbene si tratti perlopiù di vicoli ciechi, ma sulla OpenMtbMap sono più chiari i tipi di sentiero perché colorati in modo diverso.
Cammino della montagna da Macra, valle Maira (vedi)
In questo caso sulla TrekMap non è indicato un tratto del sentiero che abbiamo percorso (presente sulla OpenMtbMap), pur mostrandone per contro altri nei paraggi non presenti sulla OpenMtbMap (ma anche in questo caso vicoli ciechi senza reale utilità pratica per gli escursionisti).
Rocca Cernauda da Colletto, valle Grana (vedi)
In questo caso TrekMap e OpenMtbMap sono del tutto paragonabili come sentieri indicati, anche se queste ultime sono più chiare e riportano bene tutti i corsi d’acqua.
Grange Cucet da Caudano, valle Maira (vedi)
In questo caso apparentemente la TrekMap vince, visto che riporta molti più sentieri. Ma, incredibilmente, non riporta la strada asfaltata che collega Stroppo con Caudano e Centenero (correttamente indicata sulla OpenMtbMap), segno che non è stata redatta da persone che “vivono” davvero sul territorio.
Monte Vaccia, valle Stura (vedi)
In questo caso abbiamo una sostanziale parità, con la TrekMap che mostra un paio di sentieri in più e la OpenMtbMap più chiara nei tipi di strada o sentiero.
Monte Vanclava, valle Stura (vedi)
In questo caso siamo sconfinati in Francia, dove la TrekMap semplicemente… sparisce. La OpenMtbMap rimane invece molto chiara e dettagliata.
4 Conclusioni
Per quanto si tratti di un’analisi per forza di cosa limitata possiamo osservare che entrambe sono ricche di dettagli e punti di interesse con nome. L’aspetto grafico è diverso, più gradevole a prima vista per la TrekMap, ma nettamente più efficace a colpo d’occhio per la OpenMtbMap, sia su computer sia, soprattutto, su dispositivo, visto che differenzia meglio i diversi tipi di sentiero.
Dopo averle analizzate e averle confrontate con altre mappe torniamo alla domanda più importante: valgono davvero la spesa? A nostro giudizio no. Sono così tanti i difetti che non riusciamo a trovare un solo motivo valido per consigliarle.
Intendiamoci: sono delle mappe discrete. Ma è difficile giustificare i 149 € di spesa (vedi su Amazon) quando troviamo alternative gratuite addirittura più precise. Potrebbero eventualmente solo essere considerate in acquisto in bundle con un dispositivo nel caso si trovino con una maggiorazione massima di 20/30€.
Che cosa non ci è piaciuto
- Sono costose. Troppo costose.
- Oltre il confine italiano semplicemente scompaiono abbandonandoci a noi stessi.
- Non sono più precise della OpenStreetMap. Anzi: in molte zone lo sono di meno.
- Non esiste la possibilità di fare un aggiornamento a prezzi convenienti (o gratuiti). Chi ha comprato la precedente v3 deve ricomprarsi la v4. Da zero. E non ci sono aggiornamenti incrementali continui come avviene per la OpenStreetMap.
- Per vederle su computer occorre tener collegato il dispositivo. Ed è davvero scomodo.
- Non tutto fila sempre liscio: ogni tanto il dispositivo non parte, ogni tanto non le riconosce. E nei casi peggiori occorre rimandarla a Garmin per la sostituzione.
- Nel manualetto di 5 pagine per lingua allegato troviamo solo note di copyright, declinazioni di responsabilità e contratto di licenza. Mancano del tutto le istruzioni di installazione o di utilizzo sul computer.
- La licenza è legata al microchip presente sulla scheda microSD. Se viene persa va riacquistata.
- Tipi diversi di sentieri vengono indicati nello stesso modo.
MS
23/02/2016 alle 16:51
Non dimentichiamo che basare la mappa sulle CTR (o su altre mappe vecchie, o su mappe cartacee 1:250000) come si fa sulla Trekmap (almeno in molte zone) è ben diverso dal rilevare i sentieri gps alla mano sul terreno / confronto con le foto aeree come si “usa” fare in OpenStreetMap
Valerio Dutto
23/02/2016 alle 17:05
Diciamo che mentre le OpenStreetMap sappiamo che sono in buona parte proprio rilevate sul campo da ottimi mappatori, non ho volutamente fatto assunzioni sulle TrekMap. Come dici tu ci sono dati certi, tra copyright e materiale pubblicitario, sul fatto che sicuramente si basano sulle CTR e su altre mappe (come le Fraternali). Tuttavia so anche che, almeno in parte, sono rilevate sul campo (penso ad esempio al caso degli amici di Sibillini-MTB.it). Nell’articolo quindi ho preferito non sbilanciarmi, sottolineando però che ci sono casi evidenti in cui si può notare che non è stata redatta da persone che “vivono” davvero sul territorio.
Vincent
26/09/2017 alle 10:32
Buongiorno, grazie mille per questo articolo, mi ha aiutato tantissimo, questo qua e quello sul OpenStreetMap.
Cercavo dei informazioni sul prodotto Garmin Trek Italia PRO V4 da un po’, ma è stato proprio un camino di croce. Qui a Cuneo, nessuno dei rivenditore iscritti sul sito della Garmin ha potuto rispondere alle mie domande.
Gia, volevo sapere, perché questo prodotto non era ancora disponibile sul sito di Garmin allora che Amazon o altri lo vendono già da un paio di settimane.
Poi avevo una domanda più fondamentale, ero pronto a acquistare queste mappe pero’ prima volevo essere sicuro che questo prodotto non si fermava proprio al confine… Sapete come me che a Cuneo, possiamo passare 5 volte il confine nel una giornata di camino, e volevo sapere se, in questi condizioni, era obbligatorio di comprare anche le mappe francese… in tutto sarebbe stato +/- 300euro… Ho chiamato la Garmin, hanno risposto rapidamente pero’… non sapevano le limite geografiche precise del prodotto… Mi sa che il tizio (simpatico) sta ancora cercando…
Poi sono finito sul vostro blog, ho letto tutto, e visto che partirò la prossima settimana per una gita di 4 giorni in Valle Pesio, ho deciso di lasciare stare la Garmin e scaricare le mappe gratuite di OpenStreetMap…
Grazie ancora, perché senza l’articolo, mi sa che sarò ancora da cercare…
Finora tutto bene, tutto scaricato, sto solo aspetando una carta SD perché le mappe FRANCIA+ITALIA non entrano tutte due nella memoria interna del mio Etrex 30…
Ciao ciao
Valerio Dutto
26/09/2017 alle 12:06
Ottima scelta Vincent 😉
Vincent
26/09/2017 alle 15:10
Per essere ben completo:
Sul discorso OpenStreetMap, grazie al’ articolo del blog sono riuscito a scaricare una mappe che ho “creata” solo con la zona che mi interessava: diciamo zona fra Francia e Italia (1/4 della mappa totale della francia e 1/3 del Italia). Cosi, non ho avuto bisogno di comprare una carta SD.
L’unica cosa che non riesco a fare è, sul BaseCamp, mostrare le due carte insieme. Se ho capito bene, la mappa che ho creato, l’ho fatto solo per scaricare sul dispositivo. Su Base Camp, le mappe che servono di “fondo” sono le mappe scaricate via MapInstal e sono intere… Non mi sembra possibile di mostrare sul schermo del computer via BaseCamp le 2 insieme.
Ho visto sul internet che c’era un altro Software per creare una carte sul Base Camp ma lascio stare… mi arrangerò facendo vedere una volta una mappa, una volta l’altro per disegnare i percorsi sul confine. E andrà benissimo cosi!
Ciao ciao
Vincent
18/11/2017 alle 17:07
Ciiiiaooo… ho un problema..; funzionava troppo bene…
Il mio Etrex 30 non si ascende più.. sapete un po’ dové posso portarlo a Coni?
E vecchio, avrà al meno 4/5 anni… non parliamo più di garanzia da un bel po’… purtroppo
Graziie ciao
valter
27/12/2017 alle 22:41
Tutto vero. Peccato scaricato aggiornento openmtb sfasciato gps64st dopo 2 anni scarsi di glorioso funzionamento. Non si accende più. Non riconosciuto dal PC. Non risponde ad alcuna manovra consigliata. Vale la pena risparmiare poche decine di euro?
Luciano
23/02/2019 alle 00:56
Ciao.
Riprendo questa vecchia discussione.
Mi succede che il mio etrex 35 con mappe openmtbmap mi si spegne sempre al passaggio di un determinato luogo. È un problema di mappa? Risolvo acquistando mappe originali garmin o ho altre soluzioni?
Grazie.
adelmo
23/02/2016 alle 19:24
io utilizzo l’ app MyTrails che fornisce moltissime mappe gratuite inclusa l’IGM 25K molto utile in certi casi . uso l’ app su un tablet 7″ che mi consente di vedere su un display di dimensioni adeguate . difficilmente acquisterei un garmin perchè ho sempre avuto una certa avversione per i sistemi chiusi . con un tablet general purpose posso inoltre scegliere , nel caso , molte altre app dedicate all’ escursionismo o montagna ….
Valerio Dutto
24/02/2016 alle 08:19
Ciao Adelmo! Personalmente trovo un tablet troppo ingombrante per poterlo portare comodamente con me, ma io stesso faccio spesso uso della combinazione smartphone+app. Tuttavia, come avevamo raccontato al fondo di questo articolo, ha alcuni svantaggi da tenere in considerazione rispetto ad un dispositivo dedicato…
Mauro MELE (@mauromele)
23/02/2016 alle 19:29
Il prossimo mese mi recherò in alcune isole dei Caraibi. Inutile dire che esistono OpenMtbMap molto dettagliate anche per quei luoghi, già scaricate e visionate, decisamente molto utile per chi viaggia.
Magari in un “sito di montagna” quale questo non è rilevante ma esistono, e sono utilissime almeno per me, anche le OpenSeaMap. Insomma la parola chiave è Open…Map.
Valerio Dutto
24/02/2016 alle 08:17
Grazie Mauro per l’integrazione!
Andrea Tiburzi
24/02/2016 alle 00:03
Grazie Valerio per averci citato. Saluti, Andrea. Sibillini-mtb.it – bikersincresta.com
Valerio Dutto
24/02/2016 alle 08:16
Ciao Andrea, grazie a voi per il fantastico lavoro che portate avanti! Vi seguo sempre con grande interesse 🙂
Mauro Villa
24/02/2016 alle 12:52
Ciao, ho scoperto il vostro sito cercando informazioni per orientarmi nell’acquisto di un dispositivo gps per escursionismo.Quest’ultimo articolo mi ha chiarito del tutto le idee. GRAZIE!
Valerio Dutto
24/02/2016 alle 15:26
Grazie a te Mauro 😉
Claudio Racca
25/02/2016 alle 18:38
‘Sera, seguo cuneotrekking da un po’ di tempo, e mi è sempre stato molto utile. Per una decina d’anni sono andato in giro con un vecchio (vecchissimo) Atlas pro. Da circa un mese, leggendo le vostre recensioni, ho comprato un Oregon 600 perchè ad un prezzo che credo interessante (274€), anche perchè non sono più giovane e il display più grande aiuta… Ho già caricato la openmtbmap, e la ctr del Piemonte. Certo non comprerò una mappa a quel prezzo, ma se non sbaglio, esiste un programma chiamato OKMAP, o un nome simile, che dicono semplice da usare, il quale consentirebbe di caricare mappe cartacee. Per caso ne avete già parlato?
Grazie.
Gian Paolo
08/03/2016 alle 13:00
Qui c’è il forum dove trovi tutto su OkMap http://www.okmap.org/forum
Enrico
29/02/2016 alle 11:41
Ciao Valerio.
Grazie per queste informazioni. Bel lavoro, come sempre.
stefano
18/03/2016 alle 17:13
Salve,scusate se mi inserisco qui,visto che si parla di cartografie,avrei un quesito da chiedere:con alcuni amici, tra questi con smartphone sistema android e ios(iphone) abbiamo scaricato cartina in formato geotiff tramite la medesima app, la quale ha occupato memoria in iphone 1192 MB,invece con Android 590 MB.Qualcuno puo’ dirmi perchè questa differenza di occupare memoria? Saluti stefano
gerardo
24/06/2016 alle 19:55
ciao Prof. Valerio, complimenti per il Vs sito. lo visito spesso sia perché semplice nelle spiegazioni, sia per gli spunti che mi date, ho fatto alcuni sentieri da Voi suggeriti….no problem siete sempre precisi. Approfitto per chiederti …aiuto sono un pensionato con la passione del trekking e dei grandi giri in bici, ho acquistato un Garmin edge 1000 con relativa trekmap v4 sulla quale è scaricata anche la via francigena, che intendo percorrere a luglio in bici ,partendo da Milano Domanda: come si fa a portare sullo schermo il sentiero della Francigena. ci sto provando da circa un mese …. senza risultato. Grazie
Rk70
01/08/2016 alle 14:07
Complimenti, grazie della recensione, veramente molto utile.
Roby
21/08/2017 alle 13:57
Ho seguito il vostro sito è mi ha chiarito molte idee, mi appena arrivato un Montana 750t ricondizionato da uno store ebay dagli stati uniti, ha mappe base topo pro usa, un buon affare l’ho pagato al cambio 204 euro, una anno di garanzia garmin, le topo italiane sono troppo costose e non convenienti, quindi caricherò le OpenMtbMap
Roby
21/08/2017 alle 13:58
Mi correggo un Garmin Oregon 650T
pasquale
28/09/2017 alle 09:14
vorrei comprare la mappa ho dei dubbi se ci sono i sentieri del sud italia calabria, basilicata, Monte Pollino, qualcuno mi sa dire se ci sono?
valter
28/01/2018 alle 22:00
Una domanda: è possibile installare una mappa open sulla micro della trekmap V4 senza inficiarne la funzionalità?
Sarebbero disponibili in parallelo.
Grazie.
Alessandro Fusco
17/07/2018 alle 23:40
Prima di tutto ringrazio per le tante belle informazioni che si possono reperire su queste pagine…. GRAZIE!! Sperando in un aiuto, vorrei risolvere un piccolo problemino. Ho istallato OpenMTBmap sul mio nuovo Garmin Map64s, la procedura sono riuscito regolarmente a portarla a termine con successo tanto è che le mappe risultano nell’elenco dello strumento. Nell’eseguire l’istallazione ho personalizzato includendo solo la zona centro sud italia… Fin quì tutto OK se non fosse che poi le mappa non si visualizza quando vado ad accendere il navigatore, si vede solo la rete autostradale ma il resto nulla. Città inesistenti, elementi naturali nada, vuoto cosmico per le curve di livello. Sul PC va che è una meraviglia, sullo strumento il nulla….. AIUTO!!!!!
Alessandro Fusco
18/07/2018 alle 11:48
Buon giorno e grazie per i bei contenuti del sito! Ho un piccolo problema per il quale spero di trovare aiuto e soluzione. Ho installato OpenMTBmap su Garmin 64s, la procedura seguita è quella suggerita nel sito da Valerio, dunque le mappe sono presenti nell’elenco dello strumento ma, al momento della visualizzazione, non si vede nulla. Devo specificare che ho personalizzato l’istallazione delle mappe scegliendo solo le zone di mio interesse. In ultimo devo dire che all’apertura di BaseCamp sul PC tutto funziona a regola d’arte, OpenMTBmap è bello e presente…. AIUTOOOO!! Chi mi da una mano?? GRAZIE!
Marco
15/08/2018 alle 17:03
Buongiorno, innanzitutto ci tengo a dire che questo sito è ormai diventato il mio punto di riferimento per tutto quello che riguarda il trekking…complimenti davvero per il Vs lavoro…. Per quanto riguarda la mappa oggetto della recensione vorrei sapere se ci sono caricati i sentieri CAI relativi al Sentiero delle Orobie Orientali ed Occidentali della prova di Bergamo… Mi rendo conto della stupidità della domanda e quindi ringrazio in anticipo qualsiasi risposta o commento
skelter
26/02/2023 alle 11:31
Ciao Marco
Se ti interessa distinguere i sentieri CAI rispetto agli altri, prova a dare un’occhiata a queste mappe: https://maptrek.blogspot.com/2023/02/mappa-italia-con-curve-di-livello.html
Sono evidenziati con un tratteggio rosso che ne agevola l’individuazione senza appesantire troppo la grafica.
Lillino
29/12/2019 alle 09:01
Ho appena ricevuto in regalo un Garmin Montana 610.
Devo decidere quali mappe installare: Garmin Trekmap Italia V5 pro (€ 129), Garmin TopActive Europe (€ 50), OpenMTBmaps (gratuite).
Potete darmi una dritta?
Grazie
Lillino
Valerio Dutto
29/12/2019 alle 09:54
Senza alcun dubbio le OpenMtbMap: sono di qualità superiore alle altre e sono gratuite.
Pancrazio cecconi
13/11/2020 alle 11:45
Ho letto con interesse questa pagina .Mi hanno regalato un palmare Garmin 66i, sto cercando di prenderci confidenza ,ma mi sembra che la mappa che è all’interno non sia proprio quella che mi serve per camminare e passeggiare negli appennini .Mi hanno proposto TrekMap V6 Pro.
Forse mi serve una mappa da inserire per essere guidato nelle mie escursioni, premetto non sono esperto anche se cammino dal 2015 con il CAI, poi questa pandemia mi ha spinto a camminare da solo , chiedo a voi più esperti se con questo strumento e magari una buona mappa da inserire o scaricare sul dispositivo Garmin 66i posso tentare di passeggiare tranquillamente . Se possibile chiedo un vostro consiglio, grazie.
skelter
26/02/2023 alle 11:40
Ciao Pancrazio
Il Garmin GPSMAP 66i è sicuramente un ottimo dispositivo, peraltro integrato delle funzionalità inreach, molto utili in caso di emergenza (a patto di sottoscrivere l’abbonamento per i servizi satellitari). Per la navigazione è uno strumento molto buono, al momento la serie 66 rappresenta il top di gamma di Garmin per l’escursionismo anche se a mio parere qualche aspetto è stato peggiorato rispetto alla precedente serie 64. E’ fondamentale avere sotto una buona mappa e online si trovano soluzioni gratuite molto ben fatte (oltre alle conosciutissime OpenMTB, prova a dare un’occhiata a queste: https://maptrek.blogspot.com ).
La mappa però non è la soluzione a tutti i mali: è fondamentale conoscere bene il funzionamento dello strumento, sapere leggere una carta topografica tradizionale e sapersi muovere con le coordinate, avere capacità di orientamento ecc… tanto più se si esce da soli.