Da diversi anni durante le attività sportive estive utilizzo prevalentemente t-shirt Gore (vedi su Amazon). Ci sono tante altre ottime marche (Salewa, Salomon, Mammut, Haglöfs, …), ma queste le trovo perfette come linea, qualità e trama, per questo le ho acquistate praticamente di tutti i colori. Il denominatore comune comunque è che sono tutte a base di poliestere, perché il cotone è da evitare sempre e comunque (qui avevamo spiegato perché).
Tuttavia ho tenuto sott’occhio con interesse la nascita e poi la diffusione sempre maggiore di t-shirt 100% lana Merino. Ne ho sempre sentito parlare bene anche se, non essendo un grande amante della lana, non mi sono mai convinto: davvero può essere usata per produrre t-shirt leggere e confortevoli da usare sotto il sole cocente dell’estate tenendoci al fresco senza prudere? Era giunto il momento di provarle sul campo in prima persona. Per fare un test più oggettivo ho coinvolto anche Elio, così riporteremo le impressioni di entrambi.
Due marchi in particolare si distinguono per la qualità e diffusione: la neozelandese Icebreaker e l’italiana Rewoolution. Per il test abbiamo ricevuto una t-shirt maniche corte di quest’ultima, una linea di REDA, produttore biellese che fa uso di pregiata lana Merino neozelandese. Si tratta di un modello da 140g, dove il numero rappresenta il peso al metro quadro del tessuto: più è basso (diciamo tra 120 e 140g), più è sottile e fresco (quindi adatta alla stagione estiva). Esistono naturalmente base layer o altri prodotti con pesi maggiori, indicati per le stagioni più fredde.
Ma perché dovremmo scegliere una t-shirt in lana? Secondo i produttori, perché è del tutto naturale, rinnovabile e biodegradabile, non ottenuta a partire dal petrolio. Quando tessuta a regola d’arte, almeno secondo Rewoolution, non punge e dovrebbe essere caratterizzata “da una setosa morbidezza, confortevole e naturale ottenuta grazie all’unicità e alla finezza della sua fibra”. Inoltre, anche durante l’attività intensa, dovrebbe puzzare meno. Ecco perché sono promosse appositamente per lo svolgimento di attività sportive outdoor: trekking, arrampicata, running e bike, ma anche ski, snowboarding, golf e sailing.
Le t-shirt ci sono state pervenute in eleganti scatole di cartone:
Per metterle alla prova le abbiamo utilizzate in diverse escursioni e attività, all’aria aperta durante questa torrida estate. I risultati? Migliori di quanto mi sarei aspettato, ma con alcuni aspetti da tenere in considerazione. Vediamo perché:
Punge? Praticamente nulla, sebbene io sia una di quelle persone particolarmente sensibili alla lana.
È fresca e leggera? Sì, anche se oltre una certa temperatura preferisco comunque il poliestere. Diciamo che, dopo i test da noi effettuati, la riteniamo perfetta per temperature al di sotto dei 25°. Da notare che, come per tutte le t-shirt, consigliamo sempre di scegliere colori chiari: il verde militare delle nostre, sebbene gradevole, non è in realtà il più adatto al sole cocente.
È comoda? Sì. La linea è moderna, con una vestibilità aderente, come piace a me.
È possibile lavarla in lavatrice? Sì, purché al di sotto dei 40° e senza utilizzare la centrifuga.
È da stirare? Sì, altrimenti rimane stropicciata. Va stirata al rovescio facendo attenzione a non passare con il ferro direttamente sopra etichette e loghi.
La sensazione avutane, dopo l’uso, è di aver indossato capi di alta vestibilità e qualità, anche se bisogna considerare il prezzo elevato (69€) e il fatto che sono meno versatili delle t-shirt in poliestere. A nostro avviso si tratta quindi di prodotti indicati solo a chi è particolarmente sensibile al tema del bio/naturale.
Ma ecco le nostre conclusioni:
Che cosa ci è piaciuto
- È naturale.
- Dopo l’uso puzza meno del poliestere.
- È elastica.
- È leggera.
Che cosa non ci è piaciuto
- Il prezzo (69€) è pari o superiore alle t-shirt in poliestere, anche di marche blasonate come Gore.
- A differenza del poliestere tende a pezzarsi.
- A differenza del poliestere dopo il lavaggio rimane stropicciata.
- Se lavata in lavatrice è bene non centrifugarla per preservarne le caratteristiche nel tempo.
Da considerare:
- A nostro avviso è indicata per temperature al di sotto dei 25°.
- È disponibile in molti colori, ma non raggiunge varietà e fantasie delle t-shirt in poliestere.
Tutti i capi Rewoolution sono in vendita direttamente sul sito del produttore. Se li avete provati fateci sapere le vostre impressioni tra i commenti.
ENRICO
15/09/2015 alle 11:54
Ciao Elio,
hai già provato anche la T-shirt in capilene prodotta dalla Patagonia?
Grazie e complimenti per il sito.
Valerio Dutto
15/09/2015 alle 12:14
Ciao Enrico, sia io che Elio abbiamo dei baselayer (non t-shirt) in Capilene, precisamente del tipo 3 (Midweight), sempre a base di poliestere. Se devo essere sincero però ho usato baselayer migliori che mi fanno stare più al caldo facendo traspirare di più la pelle (penso in particolare a prodotti Odlo). Sicuramente però dopo questo test rivaluterò la possibilità di utilizzare baselayer Rewoolution in lana Merino anche durante l’inverno. Ciao!
luca colombo
01/03/2016 alle 16:03
Ciao. Dovresti provare anche quelle della bandavej: a differenza sono interno polipropilene ed esterno lana finissima.
uno spettacolo
Giorgio
10/07/2017 alle 19:29
Caro amico,
mi permetto chiamarti amico perchè ami la montagna e da anni mi accompagni con le tue escursioni. Da quando sono andato in pensione, nel lontano 1996, ho iniziato a frequentare il cuneese. La scoperta del tuo sito è stata una vera fonte di ispirazione. Non posso che ringraziarti per la preparazione e l’impegno che tu ed i tuoi collaboratori mettete a disposizione di tantissimi escursionisti e non. Grazie anche le varie recensioni.
Giorgio
Elio Dutto
17/07/2017 alle 19:29
Grazie Giorgio. Scusa ma ti rispondo solo ora perché il tuo messaggio era finito nello spam. Sono molto contento di sapere che prendi ispirazione per le tue escursioni dal nostro sito. Grazie di tutto e continua a seguirci. Ciao e buone escursioni!
massimiliano
30/07/2017 alle 12:47
ho provato T-shirt maniche corte Uomo TRICK, attira il sole come una calamita, ti senti bruciare sia petto che spalle,
si bagna facilmente, unica nota positiva asciuga rapidamente, non vale neanche la metà del prezzo pagato 65,00 €.